quella volta che passavo di li' per caso e hanno chiesto pure a me se volevo interpretare John ConnorVista recentemente tutta la saga / non-saga di Terminator. In generale devo dire meno peggio di quanto si dica. In un certo senso affascinante nella sua inconcludenza, dato che risulta (involontariamente) coerente che i quattro capitoli seguiti al 2 si contraddicano a vicenda raccontando ogni volta un nuovo "futuro", azzerando ogni volta il cast (Schwarzy a parte) con effetti stranianti, tipo il personaggio di John Connor interpretato da cinque attori totalmente e grottescamente diversi tra loro.
Terminator (1984)Mado', che capolavoro. A parte il gatto morto spacciato per pettinatura in testa a Linda Hamilton, non invecchiato di un giorno. Anzi, ci si potrebbe scrivere un saggio su come sia piu' moderno e adulto di tutto l'analogo cinema degli ultimi 30 anni. C'era ancora una violenza che faceva male, una cattiveria di fondo bella gelida (giuro che non me lo ricordavo tanto sadico: l'omicidio della casalinga, le vittime collaterali nel locale, la strage nella stazione di polizia, la ''gag'' del boyfriend massacrato mentre la tipa ascolta la musica), ancora riesce a trasmettere un senso reale di fatalismo e minaccia. I personaggi presentati in maniera perfetta, tutti con i loro archi narrativi belli precisi e senza sbavatura, dialoghi e spiegazioni solo quelli che servivano. Anche a livello spettacolare questo quasi-B movie di un'ora e mezza prende a calci in culo tutti i suoi sequel kolossal da due ore e passa, con i trucchi meccanici e in lattice che meravigliano e disturbano come gli effetti in CGI proprio non riescono a fare, nonostante la perfezione a cui sono arrivati da anni. A conti fatti il prototipo della saga e' un capitolo isolato al suo interno, visto che e' l'unico ad essere essenzialmente un horror.
Terminator 2: Judgment Day (1991)In un certo senso la fine del cinema di genere perfettamente rappresentato dal primo Terminator inizio' proprio dal suo sequel. Storia nota: Schwarzy non voleva piu' fare il cattivo ammazza-cristiani, Cameron quindi lo fece diventare buono, pur tingendo di ironia grottesca la scelta, e inventandosi un nuovo cattivo, il terminator "liquido", riuscendo nell'impresa titanica di creare un altro "mostro" iconico e quasi altrettanto spaventoso, con il lato horror del primo film accollato interamente a lui. Per il resto alleggerisce tutto, trasformandolo in uno spettacolo per ragazzi, con il vecchio terminator che diventa praticamente E.T. per il John Connor del povero Eward Furlong e la sottilmente perfida trasformazione di Sarah Connor in una che tutti pigliano per matta e forse e' un po' matta lo e' sul serio. Mi sono accorto che non lo rivedevo per intero da quando l'avevo visto al cinema all'epoca. A sorprendermi c'e' stata solo la parte on the road centrale, il resto mi era rimasto tutto impresso per bene. Gli effetti del T-1000 che all'epoca facevano spalancare la bocca oggi sono roba ordinaria, ma ancora funzionano da dio nel loro contesto, e scene come quella dell'esplosione atomica restano di grande potenza. Non un capolavoro come il primo, ma un gran spettacolone di sicuro.
Terminator 3: Rise of the Machines (2003)Non l'avevo mai visto per intero, ma solo a pezzi. La saga scende diversi gradini, ma il film e' meno peggio della sua pessima fama. Come i capitoli piu' recenti sconta il voler essere una replica ottusa del 2 senza Cameron dietro l'obiettivo, con l'azione che ad un certo punto si fa troppo ripetitiva e l'incomprensibile scelta di una faccia da caratterista sfigato come Nick Stahl come protagonista. Per il resto la terminator gnocca e' gnocca e da ancora un senso di pericolosita', l'inseguimento con l'autocarro con la gru e' uno dei momenti fracassoni piu' spettacolari della saga e c'e' una discreta aria da cataclisma incombente. Se lo si prende per il b-movie che e' (nonostante i milioni spesi) puo' divertire.
Terminator Salvation (2009)Mai visto questo e tenendo presente che il regista e' il metifico McG mi aspettavo il peggio. Invece sono rimasto quasi sorpreso. Per 3/4 e' un buonissimo e serissimo post-apocalittico in salsa survival-bellica, piu' dalle parti dei vietnamovie e de La guerra dei mondi spielberghiana che non dei capitoli precedenti, con due attori protagonisti finalmente carismatici, lo scontato Bale e il poi sottovalutato Sam Worthington. Non a caso e' proprio quando nell'ultima mezz'ora torna in campo tutto l'armamentario iconico dalla saga che il film crolla, con scorciatoie narrative e facilonerie irritanti. Indisponibile per impegni politici Schwarzy appare fugacemente solo tramite CGI, ma la "dovuta" presenza del suo terminator e' uno dei passaggi piu' forzati del film. Poteva essere il migliore dopo i primi due, purtroppo nella somma finale si allinea alla mediocrita' generale.
Terminator Genisys (2015)Massacrato in ogni dove, non mi e' sembrato tanto peggiore degli altri. All'inizio sembra praticamente Ritorno al futuro 2 in sala terminator, poi con un paio di gag ciniche che hanno fatto incazzare molti fan, ma che a me hanno strappato piu' di un ghigno (ebbene, pure Schwarzy che sorride come Lurch mi ha fatto ridere), si cambia strada, e ahime' lo fanno con un aggiornamento internettiano e Silicon Valley della solita trama riciclata dal 2: scelta davvero pigrissima. Comunque si lascia vedere e intrattiene pure questo, ma cio' che lo abbassa davvero in confronto agli altri e' lo spreco di un potenzialmente perfetto Jason Clarke, che interpreta la variante meno interessante e meno fica di tutti i terminator, e i soliti errori di cast: e no, per una volta non e' Emilia
"ovunque fuori luogo al di fuori di GoT" Clarke ad essere il problema, ma l'inguardabile faccia da pesce lesso di Jai Courtney nella parte di Kyle Reese, disintegrato dal confronto con l'iconico Michael Biehn che fu.
Terminator: Dark Fate (2019)Torna Cameron come produttore e soggettista, che dopo aver fatto l'offeso con Ridley Scott che non riconosce il suo Aliens come vero seguito di Alien, fa la stessa cosa riprendendo in mano la sua saga e realizzando il "vero" sequel dei suoi film. Ma pure lui non trova di meglio che contribuire a mettere su l'ennesima riproposizione dello schema del 2. Il film ha l'intelligenza di far tornare al centro del film la minaccia del terminator di turno (un efficace terminator ''latin'' capace di sdoppiarsi), mettendo relativamente in secondo piano la solita fumosa manfrina su Skynet, e creando l'interessante e tragico personaggio di una mezza terminator interpretata da una giunonica Mackenzie Davis. Linda Hamilton in versione Nonna Abelarda e Schwarzy a fare il terminator che si e' messo a vendere tendine hanno offeso qualcuno, ma a me sono sembrate scelte crepuscolari con una loro efficacia. Cosa non funziona, allora? Non funziona che il film scivoli troppo spesso nel gia' visto, con scene d'azione a tratti dozzinali e grossolane. E che anche stavolta ci sia un tragico errore di casting: si poteva chiudere un occhio sulla minutissima Natalia Reyes come futura capa della resistenza in chiave girlpower e anti-trumpiana se si fossero limitati a raccontarcela, ma quando la vogliono mostrare come un badass del futuro il ridicolo involontario esplode. Comunque dai, dignitoso capitolo (forse e speriamo) finale.