Richard Corben vince il Grand Prix di Angoulême!
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QUOTE (Moreno Roncucci @ Lunedì, 28-Gen-2019, 01:17) | QUOTE (Starshadow @ Domenica, 27-Gen-2019, 23:24) | Ma che opere ritenete maggiormente ipotizzabili quali oggetto di pubblicazione in generale? |
Le più recenti. Cioè quelle per cui magari esistono files in digitale già pronti o quasi per la stampa.
Scannerizzare vecchie tavole originali (o, peggio, vecchie riviste che poi sono anche da ripulire e sistemare) è un costo, e la maggior parte degli editori italiani vuole evitare questi costi, e attende che siano sostenuti da altri all'estero.
Nel caso di Corben, ho anche un dubbio: Corben nelle vecchie storie a colori (soprattutto i primi "Den") riusciva ad ottenere quei colori lavorando, credo, direttamente sulle pellicole di stampa. Non ricordo i dettagli e non sono un tecnico ma ricordo di aver letto in passato un suo post in cui spiegava che quel procedimento lungo e laborioso non poteva più permetterselo, visto il cambiamento dell'editoria USA e delle tecniche di stampa, e quindi era costretto a passare ad una colorazione più "tradizionale".
Come è stato già detto in questo thread, Corben non è un autore di nicchia. Fra gli autori delle riviste era probabilmente il più venduto (e anche in Italia lo mettevano il più possibile in copertina per attirare lettori). il fatto che nonostante questo Den non sia stato ristampato da anni, fa temere che con l'attuale stampa in digitale non si riescano a riprodurre decentemente i colori, e che farlo invece stampare in maniera tradizionale costi troppo (o magari non sia più nemmeno possibile....)
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Condivido i tuoi dubbi "tecnici" ed espressi da molti, anche oltreoceano, da anni. Eppure il riferimento fatto da Scuzzarella alle storie "mai dimenticate" non può non riferirsi ai classici che sappiamo. E non credo, invece, che possa riferirsi solo alle storie della Warren restaurate dalla dark horse (di un volume singolo si tratta). La mia idea è che, rispetto ai classici di Corben, parecchie cose (leggi capacità di investimento) si siano mosse (soprattutto altrove, leggi Francia e/o Germania) nell'ultimo anno trascorso dalla premiazione ad Angouleme 2017 alla retrospettiva di questi giorni. Sarà interessante vedere il risultato grafico e visivo finale. Comunque, se c'è un autore che può risvegliare l attesa entusiastica dei tempi migliori, e' sicuramente Corben
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