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si parlava di evoluzione del media... Ecco, questo si avvicina alla mia idea di fumetto online.

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A parte l'uso di foto effettate che lo rende piu fotoromanzo che fumetto disegnato come piace a me... ma va bene lo stesso.


che ne pensate?

meno peggio di tante altre soluzioni.
Comunque non mi ci vedo proprio a leggere un fumetto in questo modo.

Direi interessante. Sicuramente hanno fatto un buon lavoro. Anche se i dialoghi non mi piacciono e l'uso della fotografia stanca presto. La parte "innovativa" mi sembra l'uso del suono e dei video all'interno della pagina.
Non so se il futuro dei fumetti sul web sarà quello. Io e il Moroz per il racconto on-line di FactorY abbiamo optato per una soluzione più classica.
Michele

Sinceramente?
Non vorrei offendere nessuno, però... E' una grande prova di tecnica e di dispiego di mezzi, con una lista di credits lunga quanto quella del Signore degli Anelli, però...
Però non è narrativo.
Non c'è storytelling e il testo è del tutto assente. Sembra quasi che ci sia del timore nel mettere delle parole.
Gli inserti "comics" su Max Payne avevano molte più palle e grinta.
Fatto sta che ho applicato uno dei miei diritti di lettore. Mi ha stancato a più o meno a pagina dieci e ho chiuso la finestra.

Diè!

Per essere on-line è on-line.
Sul fatto che sia un fumetto, non bastano balloon e didascalie a fare di una storia una storia a fumetti. La narrazione ha una decompressione ingiustificata e a rendere il tutto ancora più decompresso paradossalmente è proprio il mezzo.
Sarà il mio computer ad essere lento, ma a girare le pagine e a leggere i testi di un albo vero ci metto meno tempo.
L'esperimento è comunque interessante, anche se la strada dell'evoluzione, come succede per tutte le evoluzioni, è ancora lunga.

Esperimento interessante per le questioni tecniche, ma di una noia micidiale dal punto di vista narrativo.
Il fotoromanzo è stucchevole, la recitazione imbarazzante, la sceneggiatura (ho letto solo il primo episodio) ridondante alla nausea, la colonna sonora ingombrante.
Un aspetto irritante: nomi anglofoni e locations italiche (c'è pure una Panda... e lì mi intristisco).
Il sonoro del giro-pagina, poi, è da scatti d'ira violenti.

scusate ma non volevo esprimermi dal punto di vista narrativo quanto dal punto di vista dell'esperimento tecnico, come l'inserimento di animazioni e suoni per sfruttare le possibilità del web 2.0 piuttosto che renderlo solo "classico".

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Da lettore di fumetti "tradizionale" resto ancora troppo legato alla storia e all'immagine per prestare attenzione agli effetti e alle migliorie (animazioni e suoni). Questo è un mio limite, ma probabilmente tutti i lettori 1.0 avranno problemi analoghi di compatibilità.

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e il web 2.0 tenta ancora di emulare lo sfogliare delle pagine con tanto di fruscio?

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senza uno sviluppo parallelo del contenuto vedo questo esercizio di forma alquanto noioso. In piu' credo ci siano ancora mille vie piu' "classiche" da esplorare, anche nel fumetto on-line e magari linee di diffusione piuttosto che sfruttare l'effetto speciale del sonoro...

e poi quando leggo i fumetti voglio silenzio intorno a me, o al massimo un pò di musica

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vabbè ci rinuncio, non riesco a spiegarmi.

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Tecnicamente ha il suo perchè. Il formato della pagina rende bene le dimensioni dello schermo,poi i minimovimenti e sonoro incorporati sono scemenze divertenti. Forse se fosse sfruttata bene (e nel caso della storia presente sul sito proprio non lo è) potrebbe essere un interessante alternativa alla carta.
Anche se a pensarci bene la strada da percorrere mi sembra niente di più o di meno di quegli storboard animati che si fanno come prove per dare l'idea di movimento ad i committenti.