Mostro: L'integrale - di Enki Bilal, Tetralogia completa!
Fedemone |
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Detective dell'Impossibile
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QUOTE (robi54bd @ Giovedì, 14-Nov-2013, 15:28) | QUOTE (Fedemone @ Giovedì, 14-Nov-2013, 15:14) | ...Battuta e Falangi... le storie ricalcano gli anni di piombo in francia (il secondo) e l'ambiguo fascino del mondo oltre cortina (nel primo). Per cui tanta politica dietro, e decisamente retrò per la nostra epoca. |
Beh, LE FALANGI riguardano gli anni di piombo più in Italia e Spagna che in Francia e BATTUTA DI CACCIA il mondo comunista est europeo dei primi anni ottanta.
Ma sarebbero anni retrò per la nostra epoca in che senso? Forse nel senso che ora non è più politicamente opportuno ricordare cosa sono stati i comunisti (e il comunismo) fino a 24 anni fa?
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Verissimo per entrambi, la scene delle Falangi sono ambientate altrove (nella fretta... cmq mi è venuta voglia di rileggerlo!), ed è assolutamente giusto ricordare cosa fosse l'impero sovietico e la sua teneborsa ombra su mezza europa (così come fa più sottilmente Jonas Fink di Giardino, che purtroppo non ho ancora finito, sigh). Dico retrò per via di atmosfere, nomi, giochi di potere (anche se questi alla fine sono sempre i soliti) che mi ricordo ancora bene ma sono talmente lontani nel tempo che sembrano impossibili, o quasi "esotici". Non ho mai subito questo fascino per l'est europa, politicamente parlando, ma per gli autori erano anni di militanza in una sinistra anche radicale che volente o nolente doveva (e spesso non ha fatto) fare i conti con lo "spettro che si aggira per l'europa". E la critica veros un regime - i cui ideali non sembrano coincidere con le convinzioni degli autori - mi sembra palese, elegante, di certo non feroce. Il mondo di 30 annni fa sembra davvero un altro mondo.
Le incursioni politiche vere e proprio sono scomparse in Bilal, essendo immagino più frutto di Christin, ma rimangono come retroscena ai grandi conflitti che sono quelli che investono direttamente i protagonisti, come ne Il Mostro. Sembra fantascienza, ma il background è fin troppo reale.
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hc900 |
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Little Nemo
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QUOTE (Fedemone @ Venerdì, 15-Nov-2013, 09:48) | QUOTE (robi54bd @ Giovedì, 14-Nov-2013, 15:28) | QUOTE (Fedemone @ Giovedì, 14-Nov-2013, 15:14) | ...Battuta e Falangi... le storie ricalcano gli anni di piombo in francia (il secondo) e l'ambiguo fascino del mondo oltre cortina (nel primo). Per cui tanta politica dietro, e decisamente retrò per la nostra epoca. |
Beh, LE FALANGI riguardano gli anni di piombo più in Italia e Spagna che in Francia e BATTUTA DI CACCIA il mondo comunista est europeo dei primi anni ottanta.
Ma sarebbero anni retrò per la nostra epoca in che senso? Forse nel senso che ora non è più politicamente opportuno ricordare cosa sono stati i comunisti (e il comunismo) fino a 24 anni fa?
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Verissimo per entrambi, la scene delle Falangi sono ambientate altrove (nella fretta... cmq mi è venuta voglia di rileggerlo!), ed è assolutamente giusto ricordare cosa fosse l'impero sovietico e la sua teneborsa ombra su mezza europa (così come fa più sottilmente Jonas Fink di Giardino, che purtroppo non ho ancora finito, sigh). Dico retrò per via di atmosfere, nomi, giochi di potere (anche se questi alla fine sono sempre i soliti) che mi ricordo ancora bene ma sono talmente lontani nel tempo che sembrano impossibili, o quasi "esotici". Non ho mai subito questo fascino per l'est europa, politicamente parlando, ma per gli autori erano anni di militanza in una sinistra anche radicale che volente o nolente doveva (e spesso non ha fatto) fare i conti con lo "spettro che si aggira per l'europa". E la critica veros un regime - i cui ideali non sembrano coincidere con le convinzioni degli autori - mi sembra palese, elegante, di certo non feroce. Il mondo di 30 annni fa sembra davvero un altro mondo.
Le incursioni politiche vere e proprio sono scomparse in Bilal, essendo immagino più frutto di Christin, ma rimangono come retroscena ai grandi conflitti che sono quelli che investono direttamente i protagonisti, come ne Il Mostro. Sembra fantascienza, ma il background è fin troppo reale.
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Sono i due volumi che ho riletto poco tempo fa, "Battuta di caccia" mi sembra il migliore, meno complesso e più nostalgico. Forse entrambi andrebbero letti nell'ottica del potere che porta le persone ad azioni estreme, dove il fine giustifica qualsiasi mezzo utilizzato.
In questo contesto "Le falangi prende" una varietà maggiore di individui con un intreccio narrativo più complesso e variegato.
Nessuno dei due racconti è di fantascienza (tanta cara a Bilal quanto pretestuosa) eppure entrambi meritano una lettura per la trama e anche per i disegni.
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bgh |
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Unregistered
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Non è propriamente in-topic, tuttavia ho trovato solo questa vecchia discussione, e francamente non mi sembrava il caso di aprirne una ex novo. Alessandro Editore ha ristampato dopo molti anni l'introvabile integrale della TRILOGIA NIKOPOL.
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bgh |
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Unregistered
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Infatti ho scritto "ristampato". L'integrale di Alessandro era da molti anni esaurito.
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loregreco69 |
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Asterix
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QUOTE (bgh @ Martedì, 02-Ott-2018, 20:36) | Non è propriamente in-topic, tuttavia ho trovato solo questa vecchia discussione, e francamente non mi sembrava il caso di aprirne una ex novo. Alessandro Editore ha ristampato dopo molti anni l'introvabile integrale della TRILOGIA NIKOPOL.
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Grazie mille della segnalazione!! Subito ordinato, erano anni che aspettavo di riuscire ad avere questo fumetto in questa versione deluxe!
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