Si, era la libreria Nord gestita da Domenico e un altro (per conto di un terzo, proprietario anche di un'altra libreria in corso Vittorio).
Alla chiusura della Nord, Domenico a sua volta ha aperto Best Comics, prima proprio alla Rinascente e poi s'è spostato vicino a Porta Nuova, chiudendo l'anno scorso
(che ancora la cosa mi dispiace, vedendo come sono messe le altre...)
Tornando al topic, provo ad aggiungere qualche particolare, ho visto che sei appena iscritto e chissà perchè il tuo nick mi ricorda la parola "fumetto"
E in effetti mi è venuto un pò di amarcord ripensando a quella fumetteria, non è stata la prima e non è stata l'ultima, ma nel suo breve periodo l'ho frequentata un (bel) pò.
Non ricordo neanche come l'ho beccata, andavo all'Università lì vicino all'epoca e forse ci sono capitato per sbaglio mentre andavo in piazza Solferino a prendere il pullman, c'erano sti due ragazzi, praticamente miei coetanei (ma mi sa che ne avevano di dindi in famiglia), che l'avevano aperta, uno si chiamava CVistian (per via della EVVE un pò così), e l'altro non mi ricordo proprio.
Ho sempre beccato l'altro perchè CVistian non c'era mai a negozio; quello più presente praticamente mi spiegò che avevano deciso di aprire la loro fumetteria perchè oltremodo scocciati dal trattamento della sorella di Milone che all'epoca era la commessa nell'omonima fumetteria (chissà perchè la cosa non mi stupì per nulla
).
Alla miliardesima risposta data a cazzo sono usciti da Milone e sono andati direttamente a farsi la partita iva per aprire il loro negozio (queste le sue parole quasi testuali).
Massima stima per le loro motivazioni, peccato che in capo a un anno o poco più già avevano chiuso
Mi ricordo anch'io che avevano per l'epoca cose interessanti o inusuali, mi comprai quasi subito un modellone di Gundam, che trovarli era veramente difficile, io li dovevo andare a beccare nei negozi di Milano, altrimenti c'era il solito Milone che ti pelava un sacco di soldi per quei 4 modelli che aveva (il Booster Gundam della serie Sentinel in scala 1:144 che letteralmente fece la muffa nel suo negozio, ancora me lo ricordo, lo faceva pagare uno sproposito, tipo 80.000 Lire dell'epoca, sto amarcord a catena m'ha ricordato una valanga di altre cose assurde).
Un mio amico ci trovò una collana quasi completa di Noi Supereroi e Cartoni Tv, io ci comprai alcuni numeri del Rat-Man autoprodotto di Leo, il 6 e il 7 di sicuro (!!), lo speciale lo Squalo (!!!), stiamo parlando praticamente del mesozoico, la Marvel Italia era appena arrivata in pratica
, e solo riflettendoci bene sopra e solo ora, mi rendo conto che stiamo parlando di un quarto di secolo fa, e di una fumetteria che è stata praticamente una meteora (siamo tra il '93 e il '95 credo all'incirca).
Ricordo anche che ebbero uno stand alla primissima Torino Comics (!), quella nel padiglione DIETRO Torino Esposizioni, che dovevi arrivarci per la discesa del Valentino che andava alle fontane dei 12 mesi (poi l'anno dopo Torino Comics si spostò in un padiglione di fianco al Teatro, e infine arrivò a quello centrale, ce ne volle per aver una sede bella e importante, altro che i padiglioni del Lingotto, grandi, grossi e brutti).
A quella manifestazione praticamente c'erano loro (!), Milone, Fantafumetto e (forse, mi pare pure) il Tappabuchi con Angelo (il primo propietario!) e (forse pure qui) Figuriamoci
!
(Angelo del Tappabuchi lo becco ancora oggi tutti i sabati al Baloon che c'ha il banco con libri e pochi fumetti a 1 Euro...chiusa parentesi).
Partecipò anche la Play Press (!) con tanto di furgone col telone dipinto a mano coi super eroi DC, Freccia Verde e company che pubblicava all'epoca assieme a cose come Aliens e Vampirella (argghhh!!! scusate, è che quando parlo di Play Press mi piglia ancora male).
Non siamo nel mesozoico, credo sia direttamente il precambriano, e lì intorno era tutto permafrost...
Questi di Comic World avevano un banchetto dove vendevano i fumetti un tanto al chilo, con una vera bilancia (!), una specie di lancio pubblicitario/offertona per promuovere la loro nuova attività.
Poi effettivamente chiusero di lì a poco
, pare per dei dissidi tra di loro, ricordo ancora non CVistian, ma l'altro, che glissò un pò sui perchè e sui percome quando gli parlai le ultime volte, me lo vedo ancora che si allontana con la sua spider decapottabile e la fidanzata (o presunta tale) gnocca al suo fianco, tutto felice e contento (e vorrei vedere).
Si vedeva che era distrutto dalla fine del loro sodalizio e della loro fumetteria
Passai poco tempo dopo per via dei mercanti e già trovai al loro posto un negozio di canotte, mutande e calzini da uomo (che fine ingloriosa).
CVistian invece aprì una sua fumetteria, anche più grande, ma inculatissima rispetto al centro, ovvero in zona inizio Corso Francia/Corso Peschiera o giù di lì, non ricordo il nome, forse addirittura mantenne lo stesso Comics World (!?), ricordo solo che nell'unica incursione che abbiamo fatto io e i miei amici, giusto per curiosità, notammo uno dei nomi sulle caselle degli abbonati: "Scopettomen".
Ci siamo piegati in due dalle risate.
E mi ricordo anche sui suoi scaffali, i primi Essential della Marvel, tra cui il primo di Conan the Barbarian, ancora con la primissima (e scrausa) grafica iniziale (questo tanto per dire l'epoca in cui stavamo, sembra un secolo fa e veramente lo è
!).
Ma non finì lì, perchè nel giro di pochissimo altro tempo, CVistian, con l'Essential di Conan e diverso altro materiale, tra cui una tonnellata di albetti della Liberty di ade capone, traslocò nella nascente 901 di via di Nanni
(e siamo a fine anni '90)!
All'inaugurazione lo ricordo tutto gasatissimo, col braccio fasciato o ingessato (s'era fatto male giocando a tennis o a golf
), che salutava tutti, in pratica aveva venduto tutto il suo materiale a Pavesio della 901, e tenne una conferenza congiunta con capone nella saletta che stava sotto al negozio, dove capone rassicurò tutti e 4 i fan della sua etichetta che adesso il punto liberty a Torino era alla 901, e CVistian ne era il garante, che se per caso poi non trovavamo i suoi albi potevamo andare da lui a lamentarci (e magari pure menarlo).
E CVistian serio serio che rassicurava capone e tutti quanti, ci pensava lui a rifornire Torino con gli albetti Liberty (aaaahhh, i bei tempi della prima Image e di questi albetti che cercavano di imitarla con edizioni con la card, con la variant, con le firme, numerate e speciali per ogni singola manifestazione fumettistica del globo terraqueo).
Oh, CVistian alla 901 non l'ho più visto, in compenso un blocco di centinaia di albetti della suddetta etichetta hanno letteralmente fatto la muffa in uno degli scaffali sul retro, io per un sacco di anni, frugando in cerca di altro, riuscivo a tirare fuori dal mucchione sempre e solo sto numero zero di Dept.H con copertina di un clone di Castellini, poi il bloccone si solidificò definitivamente in un unico solido iperdenso impossibile da scalfire che negli anni si fuse poi con una Nick Rider quasi completa incautamente abbandonata anch'essa sul retro del negozio (incuranti della possibile reazione a catena che questi due blocconi immondi avrebbero potuto causare se non adeguatamente smaltiti, ma all'epoca non c'era ancora l'idea di un qualcosa tipo la raccolta carta).
La cosa buffa è che quando riuscirono effettivamente a sbarazzarsene (tipo una quindicina di anni dopo), contattando presumo una ditta specializzata in rimozione di amianto e/o rifiuti tossici, la 901 iniziò il suo declino e chiuse definitivamente entro breve tempo.
In pratica gli albetti della Liberty abbandonati assieme ai Nick Rider (che dopo la chiusura della testata in edicola iniziarono il perido di decadimento radioattivo con velocità doppia rispetto al normale) erano diventati una delle colonne portanti, occulte, della 901, e la loro rimozione evidentemente causò dei gravissimi squilibri a livello soprannaturale, impercettibili per noi miseri umani, ma letali per qualunque fumetteria del multiverso (certo, anche aprire altre due fumetterie contemporaneamente dirottando risorse altrove ebbe il suo peso, ma questa è un'altra storia).
E' finita con la fine della 901 allora?
Ancora no, perchè effettivamente io avevo capito, anche da quella conferenza, che CVistian si associava in qualche modo alla 901 e che quindi era uno dei soci, invece mi pare alla fine si limitò solo a mollargli qualche bel bloccone di roba al pavesio, Liberty e non solo, e poi sparire, salvo poi, secondo altre voci di corridoio, ricicciare fuori (all'incirca dopo il 2000), al timone di una nuova entusiamante iniziativa, ovvero un negozio più specializzato in giochi ruolo in Corso Regina, forse in franchising con Statelibri.
Chiudo tutto questo sproloquio solo con un'ultima annotazione, pochi giorni fa sono passato da milone, un pò per 'estrema' necessità (cercavo un'arretrato di quegli albetti minchioni da 2 euro che fa la panini), un pò per curiosità, perchè volevo vedere chi era il nuovo malcapitato che ha aperto la sua fumetteria proprio da milone, e devo dire che assomiglia parecchio a CVistian, ma per quel poco che m'ha detto non mi pare sia lui, non ha la EVVE come quell'altro, ma chissà, forse è veramente la stessa persona, l'età e la faccia mi sembravano un pò quelli.
E, cosa ancora più buffa, il tale di prima che s'è aperto la fumetteria dentro milone e poi se n'è andato sbattendo la porta e aprendosene un'altra proprio in faccia a lui, l'ha chiamata 'world' qualcosa
Corsi e ricorsi storici, diceva quel tale...
P.S. Non chiedetemi che senso ha avere due fumetterie e due gestori diversi dentro lo stesso negozio, e perchè cavolo milone s'è messo in affari prima con dei ragazzi manga oriented, ovvero quelli di Guru Guru, che dopo esser stati con lui un annetto se ne sono andati litigandoci e aprendogli la loro fumetteria praticamente in faccia (salvo poi spostarsi, due volte, e poi chiudere) e poi, più recentemente, con quell'altro tizio che ne è uscito, sempre litigandoci e sempre aprendosi la sua fumetteria proprio davanti a lui, appunto la "World" qualcosa.
Quindi, come se non bastasse il fatto che sti appalti non abbiano funzionato per ben due volte, ecco che qui siamo al terzo tentativo, col clone di CVistian (o forse lui in persona), in teoria l'ultimo, che pare, finalmente, milone debba andare in pensione (i 35 anni di attività ormai li ha fatti, ed è per giunta l'unico a Torino a poter dire di esserci riuscito!).