Ferrandino/Caracuzzo - Storia di cani, Editoriale Cosmo
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QUOTE (f-yes93 @ Domenica, 04-Giu-2017, 15:05) | Per me il signore del Silenzio è al livello di Storia di nessuno e Memorie dell'invisibile.
Non abbiamo la solita moraletta da quattro soldi e non c'è la sensazione di copia spuria di qualcos'altro. Ti ho visto morire nonostante si basi sulla Zona morta di Stephen King rimane un'interpretazione ottima e non così tanto derivativa. Le scene degli omicidi finali sono tra le migliori dei primi 150 numeri.
Rispetto alle storie di Chiaverotti, quelle di Ferrandino a riletture successive, mi hanno lasciato le stesse sensazioni positive della prima volta.
Consiglio anche Pericle il nero che è un buonissimo romanzo, che scorre via liscio. Senza alcun attimo di pausa o di stanchezza.
tra un po' recupererò Storie di Cani, solo che c'è da fare un appunto all'edizione Cosmo. Il brossurato non è resistente. La copertina mi sa di quelle che dopo una prima lettura rimarranno sempre mezzo aperte. |
A me ha lasciato un po' insoddisfatto, la lettura del Signore del silenzio. Sarà perché me lo aveva prestato un amico, che ne decantava le lodi (per lui, da top 10 dei migliori DD di sempre), e perché pure su internet se ne parla benissimo, e quindi le mie aspettative erano forse un po' troppo elevate... Ma non mi ha lasciato moltissimo Una lettura un po' insipida, non molto diversa da quelle che ogni tanto posso trovare sui DD di oggi, imo.
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Vide80 |
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Sidekick
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QUOTE (tom sawyer @ Domenica, 04-Giu-2017, 00:48) | Nick Raider Gli albi di Ferrandino (per quel che mi ricordo) erano dei gialli freddini e generici, probabilmente scritti per pure ragioni alimentari, forse neanche ben conoscendo le caratteristiche della serie. |
Io ricordo che all'epoca m'aveva colpito positivamente una sua storia disegnata da Polese. La ricordo come un discreto action. Però è passato diverso tempo, dovrei rileggerla.
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rimatt |
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Barbaro Cimmero
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QUOTE (bgh @ Domenica, 04-Giu-2017, 15:13) | A me ha lasciato un po' insoddisfatto, la lettura del Signore del silenzio. Sarà perché me lo aveva prestato un amico, che ne decantava le lodi (per lui, da top 10 dei migliori DD di sempre), e perché pure su internet se ne parla benissimo, e quindi le mie aspettative erano forse un po' troppo elevate... Ma non mi ha lasciato moltissimo |
Anche per me, dylaniano della prima ora, quella storia è un capolavorone, nonché una delle migliori storie non di Sclavi mai scritte per il personaggio. Però, per onestà, specifico che a una prima lettura non mi aveva colpito così tanto, rispetto alle coeve sceneggiature di Sclavi. Poi, poco per volta, l'ho rivalutata, e oggi è una delle storie del periodo che rileggo più volentieri. E ogni volta mi piace di più.
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QUOTE (f-yes93 @ Domenica, 04-Giu-2017, 15:05) | tra un po' recupererò Storie di Cani, solo che c'è da fare un appunto all'edizione Cosmo. Il brossurato non è resistente. La copertina mi sa di quelle che dopo una prima lettura rimarranno sempre mezzo aperte. |
io l'ho trovato resistente, ma i margini interni sono troppo piccoli, per vedere bene alcune tavole o splash page bisogna forzare l'apertura del libro
inoltre, come al solito per la Cosmo, mezza pagina di commento, introduzione, presentazione dell'autore (o del bravo disegnatore, di cui non so nulla) - non pervenuta. Tra un po' manderanno in edicola albi senza gli autori sulla copertina, come l'Aurea ci insegna.
Per carità la confezione non è male, ma per 16,90€ mi aspettavo qualcosa di più ...
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bgh |
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QUOTE (Fedemone @ Martedì, 06-Giu-2017, 10:25) | Ordinato, devo ancora leggerlo, ma Ferrandino era e rimane un grandissimo, di cui ho semrpe sperato un ritorno |
Parrebbe che la tua richiesta stia per essere esaudita
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Fedemone |
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Detective dell'Impossibile
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Un giorno avremo Mercurio Loi contro Sera Torbara! Ragazzi che personaggione, Sera... Cmq vedo di raccogliere altri articoli in rete su Ferrandino, con la speranza che pubblichi almeno una parte di quello che ha scritto negli anni:
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Moreno Roncucci |
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Detective dell'Impossibile
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QUOTE (f-yes93 @ Domenica, 04-Giu-2017, 15:05) | Per me il signore del Silenzio è al livello di Storia di nessuno e Memorie dell'invisibile.
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Per me le supera entrambe. Le due storie di Sclavi mi colpirono quando uscirono, ma rilette oggi hanno perso molto della loro forza, e Memorie dell'Invisibile (che all'epoca era qualcosa mai visto in un fumetto Bonelli), oggi pare persino melensa e retorica (un effetto dell'averla vista imitata in cento altre storie, purtroppo). Ma il nichilismo estremo, "cosmico" del Signore del Silenzio, in cui è la vita stessa il male e una atroce beffa, è ancora qualcosa di unico, almeno nell'ambito del fumetto "popolare" italiano.
Le altre storie che ha scritto per Dylan Dog, per quanto anch'esse fra le più belle, sono plagi (pardon, "omaggi") palesi, le cose per le altre testate bonelli sono dimenticabili (e spesso "omaggi" anche quelle), il materiale per le riviste d'autore per quanto più curato nei disegni non era molto diverso dai fumetti per l'Eura. Insomma, onestamente a me Ferrandino non diceva poi tutto stò granchè.
Poi realizza il Signore del Silenzio, Storia di Cani, e le altre cose su "Nero", e inizio a prestargli attenzione, inizio ad aspettare i suoi nuovi fumetti...
...e lui proprio allora abbandona il mondo del fumetto.
F****ng tease....
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Ciao, /\/\oreno.
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Denny Colt |
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Lanterna Verde
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QUOTE (Moreno Roncucci @ Domenica, 22-Apr-2018, 20:46) | QUOTE (f-yes93 @ Domenica, 04-Giu-2017, 15:05) | Per me il signore del Silenzio è al livello di Storia di nessuno e Memorie dell'invisibile.
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Per me le supera entrambe. Le due storie di Sclavi mi colpirono quando uscirono, ma rilette oggi hanno perso molto della loro forza, e Memorie dell'Invisibile (che all'epoca era qualcosa mai visto in un fumetto Bonelli), oggi pare persino melensa e retorica (un effetto dell'averla vista imitata in cento altre storie, purtroppo). Ma il nichilismo estremo, "cosmico" del Signore del Silenzio, in cui è la vita stessa il male e una atroce beffa, è ancora qualcosa di unico, almeno nell'ambito del fumetto "popolare" italiano.
...Le altre storie che ha scritto per Dylan Dog, per quanto anch'esse fra le più belle, sono plagi (pardon, "omaggi") palesi...
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Il signore del silenzio (che adoro anche io) riprende passo passo Il maestro del giudizio universale di Leo Perutz (cosa dichiarata già all'epoca dell'uscita tra l'altro). Questo non scalfisce il suo valore, però non è che sia tutta farina del suo sacco.
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Denny Colt
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tom sawyer |
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Indagatore dell'Incubo
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Letto.
Confesso che la storia si scontrava contro mie due idiosincrasie: le crime-story in salsa italiana (troppo spesso ruffiane e assolutorie) e il fatto che fosse un fumetto cult italiano dei 90 (per mia esperienza, al 90%: buona idea rovinata da una confezione vorrei-ma-non-posso). Aggiungiamoci che Caracuzzo non e' esattamente il mio ideale di disegnatore.
E invece bomba, per una volta meritevole del suo stato di "cult". Lettura nerissima e perversamente divertente, che fa un affresco davvero spietato e senza scampo della realta' criminale campana, senza farsi intrappolare dal realismo cronachista: per quanto, immagino, Ferrandino possa essersi ispirato a fatti di cronaca, le stragi sono iperrealistiche e "pulp". Nel gelido inferno criminale di "Storia di cani" non si salva nessuno, non i criminali, bestie capaci solo di azzannarsi tra di loro, ma neanche i non-criminali, ignavi danteschi rassegnati allo stato delle cose.
Il tratto grottesco, "sgradevole", particolereggiato di Caracuzzo si sposa bene con la freddezza della storia, con un ottimo lavoro sulla gabbia delle tavole.
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