Benvenuto Visitatore ( Connettiti | Registrati )

Cerca nel forum
Loading
Ricerca avanzata



Pagine : (7) « Prima ... 5 6 [7]   ( Vai al primo messaggio non letto ) Rispondi a questa discussioneInizia nuova discussioneNuovo Sondaggio

> Le voci dell'acqua di Tiziano Sclavi, Comicus.it
 
Preacher73
Inviato il: Mercoledì, 03-Mag-2023, 09:45
Quote Post


Asterix
*

Gruppo: Members
Messaggi: 869
Utente Nr.: 13373
Iscritto il: 21-Apr-2020
Città: Catania



QUOTE (LondonOrbital @ Martedì, 02-Mag-2023, 20:28)
QUOTE (Preacher73 @ Martedì, 02-Mag-2023, 17:27)
QUOTE (LondonOrbital @ Martedì, 02-Mag-2023, 17:04)
Non ho comprato LE VOCI DELL'ACQUA semplicemente perché non mi interessava.

Però, rispetto allo Sclavi attuale, I RACCONTI DI DOMANI sono un esempio recente e estremamente significativo che il suo grande talento non è  affatto esaurito.
E' una delle cose SBE più innovative uscite in questo decennio.

Il fatto che sia composto da storie brevissime lo penalizza, perché molti lettori giudicano una storia in base al numero di pagine e non sulla qualità narrativa.
Il fatto che sia stato editato in edizione di lusso ha scoraggiato una buona fetta di lettori che sono interessati solo alle proposte a prezzi da edicola.
Quindi è un eccellente opera di Sclavi... letta da pochissimi.

Ovviamente uno compra e legge quello che vuole, ma se non si conoscono I RACCONTI DI DOMANI ritengo che non si possa trarre alcuna valutazione attendibile su un autore in attività.

I racconti di domani li ho presi tutti e letti tutti.

Forse sarò l'unico ma non mi sono piaciuti granchè.

Non ci ho trovato nessun colpo di genio nessun guizzo.

Molti mi sono sembrati come delle buone idee embrionali che però l'autore non sapeva come sviluppare e così sono rimaste storie da 10 pagine circa; ossia non dei piccoli capolavori nati e pensati di poche pagine ma solo delle buone idee rimaste inespresse e incomplete.

Altre mi sono sembrate banali, molto banali.

ma sarò l'unico, suvvia; visto che Sclavi è intoccabile.

A me sono piaciuto proprio perché restavano in sospeso (ma non inconcluse!).
Se anche avvalorassi il tuo giudizio che si tratti di idee embrionali che andavano sviluppate, ebbene le ho trovate comunque molto più audaci e stimolanti di quelle che leggo in questi mesi sulla regolare.

Beh...le sensazioni sono ovviamente personali.

A me hanno dato più un senso di incompiuto ma su questo non discuto.

Secondo me il problema di Sclavi (di cui non nego la grendezza, sia chiaro, ma forse dopo il '95 non ha fatto nulla di memorabile) è che quando c'è lui di mezzo le aspettative sono sempre altissime ed io sono circa 25 anni che resto spesso deluso.

E' chiaro che se i racconti di domani li avesse scritti un esordiente il giudizio sarebbe in parte diverso, in quanto parlerei di una possibile promessa del fumetto con ottime potenzialità.
PMEmail Poster
Top
 
LondonOrbital
Inviato il: Mercoledì, 03-Mag-2023, 10:38
Quote Post


Detective dell'Impossibile
**

Gruppo: Members
Messaggi: 2835
Utente Nr.: 5936
Iscritto il: 30-Nov-2010
Città: firenze



QUOTE (Preacher73 @ Mercoledì, 03-Mag-2023, 08:45)
Secondo me il problema di Sclavi (di cui non nego la grendezza, sia chiaro, ma forse dopo il '95 non ha fatto nulla di memorabile) è che quando c'è lui di mezzo le aspettative sono sempre altissime ed io sono circa 25 anni che resto spesso deluso.

Indubbiamente esistono due periodi ben distinti e separati:

1) quello in cui l'autore produceva a getto continuo (una tra le migliori run su una serie mensile che abbia mai letto, la quantità & la qualità!).
2) "Il lungo silenzio" successivo, interrotto solo da interventi sporadici.

Le opere narrative di S. le ho lette quasi tutte ma non le ho apprezzate particolarmente. Rivendute in blocco alcuni anni fa.
PMEmail Poster
Top
 
rimatt
Inviato il: Mercoledì, 03-Mag-2023, 11:52
Quote Post


Barbaro Cimmero
**

Gruppo: Members
Messaggi: 4737
Utente Nr.: 5271
Iscritto il: 23-Mar-2010
Città: Verona



QUOTE (LondonOrbital @ Mercoledì, 03-Mag-2023, 09:38)
1) quello in cui l'autore produceva a getto continuo (una tra le migliori run su una serie mensile che abbia mai letto, la quantità & la qualità!)

Parziale OT, ma... è stata una caratteristica di tutti i grandi autori bonelliani quella di saper unire qualità e quantità: l'hanno fatto Bonelli, Nolitta, Castelli, Berardi, Manfredi... E anche Sclavi, naturalmente.
PMEmail Poster
Top
 
new skeletor
Inviato il: Mercoledì, 03-Mag-2023, 11:55
Quote Post


Diavolo Rosso
***

Gruppo: Members
Messaggi: 5399
Utente Nr.: 1161
Iscritto il: 05-Apr-2005
Città:



boselli no?
Only registered users can see pictures
Registrati o Entra nel forum!
PM
Top
 
lonewolf_10
Inviato il: Mercoledì, 03-Mag-2023, 12:01
Quote Post


Divoratore di Mondi
********

Gruppo: Members
Messaggi: 29054
Utente Nr.: 1897
Iscritto il: 28-Feb-2006
Città: Offanengo bene



e Serra
Only registered users can see pictures
Registrati o Entra nel forum!


Vietti punta moltissimo sulla quantità, secondo alcuni riesce anche a mantenere una qualità alta, io lì ho dei dubbi.

PM
Top
 
LondonOrbital
Inviato il: Mercoledì, 03-Mag-2023, 12:45
Quote Post


Detective dell'Impossibile
**

Gruppo: Members
Messaggi: 2835
Utente Nr.: 5936
Iscritto il: 30-Nov-2010
Città: firenze



QUOTE (rimatt @ Mercoledì, 03-Mag-2023, 10:52)
QUOTE (LondonOrbital @ Mercoledì, 03-Mag-2023, 09:38)
1) quello in cui l'autore produceva a getto continuo (una tra le migliori run su una serie mensile che abbia mai letto, la quantità & la qualità!)

Parziale OT, ma... è stata una caratteristica di tutti i grandi autori bonelliani quella di saper unire qualità e quantità: l'hanno fatto Bonelli, Nolitta, Castelli, Berardi, Manfredi... E anche Sclavi, naturalmente.

Bella domanda alla quale mi è capitato di riflettere in svariate occasioni.

Il denominatore comune agli esempi che citi è che questi autori hanno lavorato con continuità sulla medesima testata curandone la stragrande maggioranza dei numeri (semmai con qualche episodio riempitivo per tirare fiato) per un lungo periodo di tempo. Sarà mica un caso?!
Ne sono diventati la voce narrante, e vi hanno riversato le proprie idee, le proprie passioni, i trucchi del mestieri e la propria anima.
A me nulla toglie dalla testa che questa sia la ricetta che produce le pietanze migliori, mentre le serie affidate ad un team di autori a rotazione sono delle insalate pazzesche (dalle quali d'ora in avanti mi asterrò sistematicamente perché sono arrivato a saturazione).

Alla lista aggiungerei senz'altro D'Antonio (su Storia del West) e seppure per periodi più brevi, Enna su Saguaro e Bilotta sul "Bilottaverso".
PMEmail Poster
Top
 
rimatt
Inviato il: Mercoledì, 03-Mag-2023, 15:54
Quote Post


Barbaro Cimmero
**

Gruppo: Members
Messaggi: 4737
Utente Nr.: 5271
Iscritto il: 23-Mar-2010
Città: Verona



QUOTE (new skeletor @ Mercoledì, 03-Mag-2023, 10:55)
boselli no?
Only registered users can see pictures
Registrati o Entra nel forum!

Anche Boselli, certo, per quanto nel suo periodo texiano più "esplosivo" si alternasse a Nizzi, mentre gli altri autori che ho citato portavano avanti le rispettive testate quasi da soli (con la parziale eccezione del solo Sclavi, che aveva un Chiaverotti piuttosto produttivo ad aiutarlo). Su Dampyr non mi esprimo, lo seguo solo sporadicamente.
PMEmail Poster
Top
 
LondonOrbital
Inviato il: Mercoledì, 03-Mag-2023, 18:11
Quote Post


Detective dell'Impossibile
**

Gruppo: Members
Messaggi: 2835
Utente Nr.: 5936
Iscritto il: 30-Nov-2010
Città: firenze



Considero Boselli l'autore principale della testata TEX WILLER, dove la differenza tra le sue lunghe ballate, piene di riferimenti storici e di appuntamenti con la cronologia di Tex, si distinguono nettamente dagli episodi scritti da altri.
PMEmail Poster
Top
 
rimatt
Inviato il: Mercoledì, 03-Mag-2023, 19:19
Quote Post


Barbaro Cimmero
**

Gruppo: Members
Messaggi: 4737
Utente Nr.: 5271
Iscritto il: 23-Mar-2010
Città: Verona



QUOTE (LondonOrbital @ Mercoledì, 03-Mag-2023, 17:11)
Considero Boselli l'autore principale della testata TEX WILLER, dove la differenza tra le sue lunghe ballate, piene di riferimenti storici e di appuntamenti con la cronologia di Tex, si distinguono nettamente dagli episodi scritti da altri.

Lo è, ma si tratta di una testata ancora (relativamente) nuova.
PMEmail Poster
Top
 
LondonOrbital
Inviato il: Mercoledì, 03-Mag-2023, 21:54
Quote Post


Detective dell'Impossibile
**

Gruppo: Members
Messaggi: 2835
Utente Nr.: 5936
Iscritto il: 30-Nov-2010
Città: firenze



Viceversa, serie realizzate da un team di sceneggiatori potrebbero anche funzionare ma solo in presenza di un lavoro di coordinamento che garantisca uniformità di stile.
Di fatto una gran parte di serie TV sono scritte da un parco di sceneggiatori ma non per questo ogni episodio se ne va per fatti suoi.

Il DYD recente per me è una serie troppo eterogenea, ognuno scrive quello che gli pare, e accade che un episodio decente sia seguito da uno sconclusionato, poi arriva quello fiacco, poi quello che è un copia-incolla di citazioni, infine quello che copia la trama di un vecchio numero di Sclavi senza riuscire a ripetere quei colpi di genio che facevano funzionare quelle storie.
PMEmail Poster
Top
Utenti totali che stanno leggendo la discussione: 1 (1 Visitatori e 0 Utenti Anonimi)
Gli utenti registrati sono 0 :

Topic Options Pagine : (7) « Prima ... 5 6 [7]  Rispondi a questa discussioneInizia nuova discussioneNuovo Sondaggio

 



[ Script Execution time: 0.0277 ]   [ 21 queries used ]   [ GZIP Abilitato ]