La Casa delle Bambole - Ghostland:
Pascal Lugier, regista del controverso e sconvolgente Martyrs, torna a sei anni di distanza dalla sua ultima fatica, I Bambini di Cold Rock (suo film meno personale), con un altro film dalle tematiche inquietanti.
L'incipit di base è abbastanza semplice: madre e due figlie si trasferiscono nella nuova casa, precedentemente appartenuta alla zia, e lì ad accoglierle non ci saranno altro che dolore e sofferenza, perpetrati da un travestito e da un energumeno.
Il film poi si concentrerà sulle due bambine ormai cresciute, con un salto temporale.
Come consuetudine di Laugier, niente è semplice e niente è come appare.
Premetto che a me Laugier piace: nel genero horror, è uno dei nomi più interessanti in circolazione ultimamente.
Ha un'impronta personalissima, una estetica cruda, raffinata, curata e potente.
Questa sua ultima opera m'incuriosisce assai, anche perchè pare che, come in Martyrs, ha avuto carta bianca senza imposizioni atte ad edulcorare il suo operato.