Pubblicati da 001, i celebri racconti di Tales from the crypt, impreziositi da un cofanetto che raccoglie i 6 volumi. Iniziativa lodevole, se non fosse per le traduzioni. Non possiedo gli originali, ma quando vedo una donna rivolgersi al marito chiamandolo "miele" (probabilmente in originale era "honey"), invece che "caro" o "tesoro", mi cadono le braccia. Li hanno tradotti con Google per risparmiare? Una traduzione di questo tipo denota mancanza di conoscenza dei fondamentali di una lingua: se traduci "honey" con "miele", non è una distrazione, è ignoranza del significato del termine in quel contesto. Un contesto e una parola che anche chi mastica poco inglese conosce. Non serve essere madrelingua e non ci sono possibili altri significati. Oltretutto, traducendo con "miele", nel contesto non ha alcun senso.
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