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> Luc Orient 06 - Il Sesto Continente, Recensione Albo Per Albo
 
VIPERFRITZ
Inviato il: Lunedì, 05-Ago-2019, 14:54
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Little Nemo
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Come con Ric Roland, intendo recensire anche la COLLANA AVVENTURA (vecchia e nuova edizione) albo per albo, o, come in questo caso, per ciclo narrativo.

In questo caso, dove all'interno di una collana abbiamo serie ed autori diversi, non seguo un ordine cronologico. Preferisco invece utilizzare un ordine ascendente per quello che è un mio grado di interesse.

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Parto allora con questo Luc Orient che è quasi fantascientifico, lo si potrebbe accostare a Flash Gordon (molto a grandi linee..), ma della stessa collana faranno parte diversi altri classici come Bernard Prince, Bob Morane, Bruno Bazil…ed altri ancora fino ad arrivare a quella che per me è la punta di diamante di questa collana, ovvero BLAKE & MORTIMER, serie con molte meno sfumature fantascientifiche, ed un setting storico pseudo-realistico.

Quindi parto con questo Luc Orient perchè secondo me è una brutta serie?

Beh, io per ora ho letto le prime 5 storie di questo ciclo di Terango, raccolte nei primi tre albi, e devo dire che no, non è una brutta serie.

Però sconta alcuni aspetti che non la rendono adatta a tutti.


Prima di tutto si tratta di una serie un pò datata. Nello specifico queste 5 storie, che compongono il cosiddetto ciclo di Terango, sono state scritte e pubblicate tra il 1967 ed il 69.

Che, trattandosi di una serie a tema fantascientifico, l’essere datata, si fa forse sentire di più rispetto a serie appartenenti ad altri generi.


Tuttavia lo stile, la scrittura, per quanto possa offrire qualche taglio che ai nostri occhi può apparire oggi “ingenuo”, per me ha un fascino che la rende comunque godibile anche oggi.



Ma vediamo di raccontare di cosa parla questo arco narrativo suddiviso in 5 capitoli.


———————————————————-



Possiamo suddividere la storia in due parti.
La prima, composta dei primi due capitoli, vede i nostri protagonisti raggiungere un’imprecisata regione del sud-est asiatico, dove pare sia stata ritrovata una pietra molto particolare, dotata di strani poteri, ma anche molto pericolosa, in quanto pare emetta potenti radiazioni.


A capo della spedizione c’è il Professor Hugo Kala, il personaggio inizialmente più carismatico, il cervello della compagnia.
Luc Orient non ne è altro che l’assistente. Ed in questi primi albi compare caratterizzato un pò come un giovane scapestrato ma aitante e coraggioso.

C’è poi la bella Lora Hansen e l’aiutante tuttofare Toby al loro servizio.

Ovviamente non poteva mancare il cattivo antagonista, qui nei panni del temibile Julius Argos, vecchiardo scienziato pazzo che ovviamente vorrà raggiungere la scoperta dei misteri prima dei propri avversari.

Il mistero vira verso qualcosa di veramente interessante quando si scopre che i luoghi che esplorano Kala e Luc hanno una vegetazione ed una fauna sconosciuta.
E la scoperta stessa di che cosa siano i Draghi di Fuoco ed i Soli di ghiaccio, che danno i titoli ai due albi renderà esplicito il tema di base di questo ciclo: appunto la fantascienza.


A quanto pare la zona è stata sconvolta dall’arrivo molto tempo addietro di alcuni extraterrestri.

Non hanno intenzioni bellicose, ma si sono schiantati sul pianeta ed i nostri protagonisti li aiuteranno a rianimare alcuni loro compagni rimasti ibernati e rispedirli sul loro pianeta di origine.


Qui il fascino è dettato da una qualche sfumatura che richiama alla mente anche un qualcosa in stile Pianeta delle Scimmie, per come si accavalla il tempo, senza tuttavia avere alcun riferimento ai viaggi nello spazio-tempo della saga scimmiuta.



La seconda parte cambia completamente passo. I nostri amici sono tornati a casa dalla spedizione, e questa volta sono raggiunti a casa loro dai Terangiani, gli alieni che hanno aiutato nella prima parte.


Per una seconda volta gli alieni avranno bisogno dell’aiuto di Luc Orient e Hugo Kala, ma questa volta dovranno seguirli su Terango, il loro pianeta, dove un despota tiranno è venuto a conoscenza del ritorno dalla Terra e si appresta a mandare una spedizione per conquistarla.


Luc ed Hugo dovranno aiutare la resistenza nell’organizzare un colpo di stato…in questo caso un colpo di pianeta.


In questa seconda parte quindi la farà da padrone lo scoprire il pianeta alieno, le rispettive tecnologie e le razze che lo abitano. 


Il tutto ovviamente ha una credibilità altalenante ai nostri occhi oggigiorno. Però ribadisco che è godibile. Da come ne avevo letto mi aspettavo un approccio molto più banale, mentre qui lo stile e le invenzioni di Greg, rendono la lettura del susseguirsi delle vicende comunque abbastanza interessante.

Il Tratto di Eddy Paape invece, pur tradendo uno stile un pò invecchiato, rimane buono. Curato e soddisfacente in particolare nell’estetica dei protagonisti. Particolare invece la fantasia con cui dà vita agli alieni, ed al nuovo pianeta.
Purtroppo la colorazione qui rivisitata diventa meno carica per cercare di apparire più moderna, ma il risultato non l’ho trovato del tutto indovinato.

Nel complesso parlerei di un impatto grafico sufficiente.



—————————————————————————


Per essere fantascienza, peraltro un pò anticata, devo dire che questo primo ciclo narrativo di Luc Orient mi ha stupito in positivo.
Ok, le aspettative lo ammetto non erano poi così alte, ma la sceneggiatura di questi 5 albi mi è piaciuta.


Peccato solo che lo stile grafico non mantenga altrettanto inalterato il fascino generale dell’opera.

Ovviamente la consiglio solo a chi ha una predilezione per lo stile dei fumetti franco belgi e soprattutto a coloro che non disdegnano il recupero di certi classici del passato.

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robi54bd
Inviato il: Lunedì, 05-Ago-2019, 15:04
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Nei primi 2 tomi il pianeta Terango non c'è proprio eh.
Il cicli Terango per me dunque comprende solo i tomi 3-4-5.
(scusa la pignoleria dell'appassionato da lunga data di Luc e anche del suo disegnatore Eddy Paape che forse fu più efficace in altre due serie).
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bgh
Inviato il: Lunedì, 05-Ago-2019, 15:08
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Greg molto meglio su Bernard Prince.
Paape invece lo trovo noiosissimo.
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VIPERFRITZ
Inviato il: Lunedì, 05-Ago-2019, 17:06
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Little Nemo
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QUOTE (robi54bd @ Lunedì, 05-Ago-2019, 14:04)
Nei primi 2 tomi il pianeta Terango non c'è proprio eh.
Il cicli Terango per me dunque comprende solo i tomi 3-4-5.
(scusa la pignoleria dell'appassionato da lunga data di Luc e anche del suo disegnatore Eddy Paape che forse fu più efficace in altre due serie).

L'ho chiamato "ciclo di Terango" perchè gli stessi primi due tomi possono essere a loro volta collegati ai secondi tre.

Siamo sulla terra e non a Terango, ma la storia è comunque incentrata sui Terangiani.

Forse possono essere viste anche come due storie a sè stanti, ma io ho preferito inquadrarle in un ciclo unico per recensirlo.

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VIPERFRITZ
Inviato il: Martedì, 22-Ott-2019, 18:06
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Little Nemo
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La seconda avventura di Luc Orient prende spunto dagli strascichi del ciclo precedente di Terango, ma ha un taglio nettamente diverso.

A parte il fatto che si svolge e conclude in un solo albo, non ci sono alieni, viaggi interspaziali. Si tratta ancora di fantascienza spinta, ma limitata e circoscritta ad un ambito preciso.

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TRAMA:
Luc Orient e Lora discutono del loro avvincente viaggio nello spazio, che li ha visti protagonisti nell’avventura che precede questo albo.
Mentre rimembrano le scoperte sensazionali, Hugo cala li convoca ad assistere ad una nuova invenzione sensazionale che avrebbe creato.

Uno strumento che attraverso 7 diversi proiettori, che proiettano luci speciali in grado di far assumere ad un oggetto un aspetto diverso in base alla luce speciale da cui sarebbe illuminato.

Un Cubo illuminato da alcuni fasci acquisirebbe come una forma curveggiante.

Insomma, una fantascientifica invenzione in grado di plasmare in un certo modo la materia, mischiando concetti di relatività, rifrazione della luce e composizione atomica degli oggetti.


Già durante la dimostrazione uno spettatore incosciente si toglie gli occhiali protettivi, e viene colpito dal riverbero di queste luci, soffrendo e subendo danni temporanei alla vista.


Nonostante questo episodio, l’incosciente Luc ed un altro scienziato, lasciati soli nella sala della dimostrazione, si metteranno a sperimentare i diversi fasci di luce.

Mentre vengono colti sul fatto da Lora e Hugo, lo scienziato in sala urta per sbaglio contro i comandi del marchingegno di Khala, attivando tutti i fasci di luce che colpiranno Luc e Lora.


Sottoposti a questi fasci, quasi come a delle radiazioni, vengono tratti in salvo con tanto di estintori. Purtroppo però scopriranno che le luci che li hanno irrorati, li ha resi come inconsistenti.

O meglio, Luc è completamente inconsistente. Non può afferrare oggetti, non può toccare nulla, e può passare attraverso le porte. Lora è simile ma con la differenza che non può attraversare la materia. Le è andata peggio: se prova ad afferrare gli oggetti addirittura li disintegra/discioglie.

 Pur sentendosi bene fisicamente, si rendono in breve conto della disastrosa condizione in cui si trovano: come faranno ad alimentarsi nel breve periodo se non possono afferrare né toccare nulla?


Hugo Kala in attesa di effettuare nuovi esperimenti li fa trasferire nel suo chalet tra i monti per stare tranquilli e non attirare curiosi.


Mentre attendono sviluppi vengono a sapere che dei pericolosi criminali hanno rapito un bambino, e per pura combinazione lo andranno a nascondere in uno chalet lì vicino.


Ecco allora che Luc e Lora decideranno di intervenire, cercando di liberare il bambino, avvalendosi della loro condizione per spaventare ed impressionare i malviventi.
 Ma proprio mentre il piano sembra riuscire, ecco che un nuovo imprevisto incombe.
Luc e Lora sembrano riprendere consistenza proprio mentre delle pistole cominciano ad essere puntate contro di loro.

-----------------------------------

Devo dire che, pur avendo delle basi labili, in quanto a supposizioni scientifiche proposte, la storia non mi è dispiaciuta.
Fatte certe premesse, e approcciata con la giusta leggerezza, si può dire che regge.

La seconda parte, quella più avventurosa, inerente i malavitosi ed il rapimento, mi è piaciuta meno come svolgimento, nonostante abbia gradito l'ambientazione.


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drstrange
Inviato il: Domenica, 27-Ott-2019, 10:55
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Asterix
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Volevo farti i miei complimenti per la tua recensione
Da vecchio appassionato di BD Bravo!
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VIPERFRITZ
Inviato il: Mercoledì, 15-Gen-2020, 19:37
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Little Nemo
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LUC ORIENT 03 - Il Cratere Dei Sortilegi (Collana Avventura GdS n.36)

La fantascienza si fa qui particolarmente intrigante e suggestiva, al contempo la definirei in qualche modo anche più "realista".

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TRAMA:
In una notte estiva, cade un meteorite vicino ad un paesino di montagna.

Hugo Khala ed i suoi assistenti monitorano la cosa e mandano subito Luc e Lora sul posto ad investigare, in quanto l’impatto è stato seguito da fenomeni luminosi e vapori inquietanti.


Giunto sul posto Luc Orient verrà informato dal Sindaco che è parere dei cittadini che quello che è caduto non sia un meteorite bensì una navicella spaziale, dato lo strano vapore che continua a fuoriuscire dal cratere.

Mentre questo Gas metterà in pericolo la vita di Luc che ne è venuto a contatto, inquietanti morti cominciano a funestare il paese.
Rimasti isolati, gli abitanti del villaggio si trovano braccati dai Gas che contaminano oltre all'aria anche l'acqua ed il latte.
Una situazione disperata, che Luc percepirà come ancora più grave quando gli arriveranno le notizie che anche in Cile ed in Giappone sarebbero caduti altri meteoriti simili.
Si prospetta allora l’ipotesi di una vera e propria invasione aliena?


------------------------------------------------

Ho trovato questa avventura di Luc Orient particolarmente intrigante sia per l'ambientazione, che rende bene il senso di isolamento, pur non distando infinitamente dalla civiltà, che per la sensazione di mistero che permea l'accaduto.

Sebbene non sia difficile intuire cosa c'è dietro a certe morti sospette, rimane la tensione del capire come uscire da una simile situazione, unita alle inquietanti voci che si spargono riguardo altri episodi simili nel resto del mondo.

Ecco quindi che affiorano alcuni rimandi a quel clima che si percepisce nell'Incipit De L'Eternauta.

Insomma un bel mistero, che dura il giusto, forse appena un pò sbrigativo nella parte finale.
Continuo comunque a rimanere stupito in positivo da storie che mi erano state descritte come Fantascienza popolare, o di scarso profilo.

Ok, non sarà L'Eternauta o Asimov...ma mi aspettavo molto peggio da quanto letto.
Meglio così!
Disegni discreti, colorazioni forse che risentono un pò l'incedere del tempo.


STORIA (Greg): 7,5
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robi54bd
Inviato il: Mercoledì, 15-Gen-2020, 20:37
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QUOTE (VIPERFRITZ @ Mercoledì, 15-Gen-2020, 18:37)
LUC ORIENT 03 - Il Cratere Dei Sortilegi (Collana Avventura GdS n.36)

La fantascienza si fa qui particolarmente intrigante e suggestiva, al contempo la definirei in qualche modo anche più "realista".

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TRAMA:
In una notte estiva, cade un meteorite vicino ad un paesino di montagna.

Hugo Khala ed i suoi assistenti monitorano la cosa e mandano subito Luc e Lora sul posto ad investigare, in quanto l’impatto è stato seguito da fenomeni luminosi e vapori inquietanti.


Giunto sul posto Luc Orient verrà informato dal Sindaco che è parere dei cittadini che quello che è caduto non sia un meteorite bensì una navicella spaziale, dato lo strano vapore che continua a fuoriuscire dal cratere.

Mentre questo Gas metterà in pericolo la vita di Luc che ne è venuto a contatto, inquietanti morti cominciano a funestare il paese.
Rimasti isolati, gli abitanti del villaggio si trovano braccati dai Gas che contaminano oltre all'aria anche l'acqua ed il latte.
Una situazione disperata, che Luc percepirà come ancora più grave quando gli arriveranno le notizie che anche in Cile ed in Giappone sarebbero caduti altri meteoriti simili.
Si prospetta allora l’ipotesi di una vera e propria invasione aliena?


------------------------------------------------

Ho trovato questa avventura di Luc Orient particolarmente intrigante sia per l'ambientazione, che rende bene il senso di isolamento, pur non distando infinitamente dalla civiltà, che per la sensazione di mistero che permea l'accaduto.

Sebbene non sia difficile intuire cosa c'è dietro a certe morti sospette, rimane la tensione del capire come uscire da una simile situazione, unita alle inquietanti voci che si spargono riguardo altri episodi simili nel resto del mondo.

Ecco quindi che affiorano alcuni rimandi a quel clima che si percepisce nell'Incipit De L'Eternauta.

Insomma un bel mistero, che dura il giusto, forse appena un pò sbrigativo nella parte finale.
Continuo comunque a rimanere stupito in positivo da storie che mi erano state descritte come Fantascienza popolare, o di scarso profilo.

Ok, non sarà L'Eternauta o Asimov...ma mi aspettavo molto peggio da quanto letto.
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È una delle migliori storie di Luc. E Greg era uno sceneggiatore di tutto rispetto... anche se molto discontinuo.
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VIPERFRITZ
Inviato il: Venerdì, 13-Mar-2020, 18:52
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Little Nemo
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LUC ORIENT 04 - La Legione Degli Angeli Malvagi (Collana Avventura GdS n.36)

Un mistero un pò strano questa volta da risolvere per Luc Orient.

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TRAMA:
Durante un congresso scientifico alcuni scienziati illustrano le loro teorie secondo cui, se la scienza conoscesse a fondo il potenziale umano, dei neonati di pochi mesi, opportunamente trattati e sviluppati, sarebbero in grado di possedere forse pari a quelle di un adulto.

Inorridito da una tale ipotesi Kala manda Luc a recuperare dei misteriosi dossier dal suo laboratorio, ma giunto là Luc scopre che qualcuno è arrivato poco prima di lui ed è intenzionato a procurarsi proprio quei documenti…e quel qualcuno, secondo gli indizi raccolti (bassa statura, orme minute…) sembra essere un piccolo bambino!
Ma questi bambini sono veramente in grado di compiere certe gesta o è una montatura?
E chi potrebbe mai essere interessato a sviluppare questo progetto, ed in quale modo?



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Storia discreta a mio avviso, sceneggiata soprattutto discretamente bene nei tempi e nei modi con cui il mistero viene tenuto celato durante il suo sviluppo.

A esaltarmi un pò meno è il tipo di mistero in sè stesso, che a differenza di altre storie ha saputo affascinarmi un pò meno.

Colorazione e disegni direi un filo meglio rispetto alle storie precedenti.


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Inviato il: Martedì, 14-Apr-2020, 11:41
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Little Nemo
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LUC ORIENT 05 - 24 Ore Per Il Pianeta Terra (Collana Avventura GdS n.36)

La minaccia viene dallo spazio o dagli umani?

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TRAMA:
Un misterioso Devastatore minaccia l’umanità.

Quello che a tutti gli effetti pare essere uno squilibrato dà dimostrazione delle proprie capacità polverizzando un grosso ponte sopra il quale in quel momento stava malauguratamente transitando un autoarticolato.

I sommozzatori mandati a recuperare il relitto riemergono con le tute tutte sbrindellate, probabilmente erose da un elemento distruttivo presente ancora tra i detriti, che si scoprirà essere un batterio.
Il pazzo vuole che le nazioni si sottomettano al suo potere, altrimenti minaccia di passare a devastare un quarto dei territori dei paesi mondiali con la sua pericolosissima arma di distruzione.

Ovviamente Luc ed Hugo Kala si metteranno ad investigare per capire dove potrà colpire la prossima volta il devastatore mentre il tempo scorre e l’ultimatum và scadendo.

Il mistero nasconde ben più di un semplice pazzo con manie di onnipotenza



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Mentre la prima parte, maggiormente investigativa, ha un suo charme, quando nella seconda irrompe la fantascienza lo fa convincendo poco e portando ad un epilogo a mio avviso poco persuasivo.

Non convincono nemmeno le interazioni tra Luc e gli altri protagonisti di questa storia che, alla luce della lettura, trovo sia una delle meno ispirate sino a qui lette.

Peccato perchè certe tavole invece sono stupefacenti.


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Inviato il: Mercoledì, 13-Mag-2020, 11:09
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Little Nemo
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LUC ORIENT 06 - Il Sesto Continente (Collana Avventura GdS n.38)

Quando sono le solitarie valli alpine ad ospitare i misteri di Luc Orient, ci ritroviamo con le trame meglio riuscite della sua fantascienza

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TRAMA:
Hugo Kala e l’Assistente Toba si recano sulle alpi per ricercare indizi riguardo la morte di un collega caduto probabilmente in qualche precipizio.
Questi aveva scritto ad Hugo informandolo di inquietanti presenze che avrebbe scoperto in quei luoghi.
Trova una capanna in rovina e quando sembra finalmente scoprire qualche indizio importante il suo assistente lo sente gridare, ma non lo rintraccerà più.

Ovviamente Luc e Miss Lora raggiungono lo stesso luogo per fare chiarezza sull’accaduto, e per ritrovare Hugo cala vivo o morto che sia, nonostante gli investigatori del luogo glielo sconsiglino.
Vengono informati dagli stessi investigatori che quella zona ha il triste primato delle sparizioni su un arco di più di cinquant’anni.
Ma nonostante le ricerche nessuno è mai venuto a capo dei motivi. Nessuno ha mai notato nulla di anormale, e alberghi a parte in zona ci sono solo contadini che parlano poco.

Sono stati trovati solo molti granai distrutti, un treno deragliato e depredato, e la scomparsa di alcuni camion…ma tutti i saccheggi hanno sempre avuto come oggetto solo cibo.


Vengono rinvenute da Toba qualche traccia di acido formico ma null’altro.


Luc e i suoi assistenti si lanceranno di nuovo alla ricerca e scopriranno uno scenario ed un mistero incredibile.


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Ancora una volta a rendere intrigante la prima parte dell'investigazione ci pensa in buona porzione lo scenario, distante dalla società, in questo caso ammantato da una spessa coltre di neve.

Anche la pagina fantascientifica della vicenda è intrigante per come è progettata e sceneggiata. C'è giusto un finale forse un pelo affrettato.

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