Vertigo: DC chiude l'etichetta?
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QUOTE (Bread Pak @ Venerdì, 07-Giu-2019, 12:56) | QUOTE (filippo1 @ Venerdì, 07-Giu-2019, 11:28) | Vero, per farla vivacchiare come negli ultimi 15 anni tanto valeva sopprimerla, ma se la domanda è "avrebbe ancora senso produrre certi titoli" la mia risposta è "cazzo, si'". |
Io sono uno che vorrebbe più serie "alla Vertigo anni 80-90".
Pur apprezzando anche autori moderni che vanno da Hickman a Remender, da Kirkman a Lemire rimpiango la narrazione densa di quel periodo.
Forse leggo i titoli sbagliati ma a me sembrava che si osasse di più, in un certo senso fossero più "brutali" nello sparare in faccia questioni spinose e profondi nello svolgerle.
Oggi ho troppo spesso la sensazione che non si voglia mettere a disagio il lettore...
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QUOTONE.
Io quel brividino non l'ho più provato. Tante osannatissime serie Image o Dark Horse vengono lanciate ogni giorno, ma lo spirito dei tempi, il kunstwollen che permeava le migliori produzioni Vertigo, è irrecuperabile. Il modo di narrare di Sandman o di Shade era loro peculiare, e non si trovavano - e spesso ancora non si trovano - cose simili in altri media.
Il fumetto americano odierno cosiddetto indipendente mi sembra sempre più assoggettato ai criteri della narrazione televisiva. E proprio come gli episodi delle varie serie TV tendo a scordarli una volta terminata la visione (per questo ho smesso di guardare serial), così accade generalmente quando mi accosto a un fumetto "indipendente" di oggi.
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Detective dell'Impossibile
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QUOTE (bgh @ Venerdì, 07-Giu-2019, 12:49) | ... Il fumetto americano odierno cosiddetto indipendente mi sembra sempre più assoggettato ai criteri della narrazione televisiva. E proprio come gli episodi delle varie serie TV tendo a scordarli una volta terminata la visione (per questo ho smesso di guardare serial), così accade generalmente quando mi accosto a un fumetto "indipendente" odierno. |
purtroppo è così e la dimostrazione sono le serie TV che nascono partendo proprio dal mondo comics "indipendente", coinvolgendo direttamente gli autori nella produzione, dietro lauti compensi. Ovvio che poi anche il più purista degli indie tende a conformare il proprio modo di fare fumetto alla situazione, davanti alla possibilità del guadagno facile E' una sensazione che ho avuto da subito con le serie Image di nuova generazione (da Kirkman in avanti diciamo), e piano piano il morbo si sta diffondendo anche al resto della produzione non DC/Marvel (penso al Lemire di BH per esempio)
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Diavolo Rosso
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QUOTE (Bread Pak @ Venerdì, 07-Giu-2019, 10:13) | La Vertigo comunque nacque da cose che prima erano pubblicate normalmente come DC.
Hellblazer Animal Man Sandman Swamp Thing V for Vendetta Shade Doom Patrol
Sono tutti titoli che esistevano da prima della Vertigo e sono stati i titoli che hanno definito la Vertigo
Ci sono stati altri titoli importantissimi come:
Preacher Invisibles Enigma Fables 100 Bullets DMZ Lucifer Unwritten Y, the Last Man Transmetropolitan (anche questo nato però nella collana Helix mi pare)
Infatti secondo me il problema non è l'esistenza o meno della Vertigo ma se ha ancora senso produrre un certo tipo di titoli.
Per quanto mi riguarda l'approccio Vertigo era dato più dagli autori, erano Moore (in primis ad aver imposto il mood), Milligan, Ellis, Morrison, Gaiman, Carey, Delano che facevano la differenza.
Per quanto mi piacciano serie nuove Vertigo o di altre etichette (dalla Dark Horse alla Image) è proprio cambiato l'approccio alla narrazione.
Per quanto mi spiaccia dirlo non sentivo più una narrazione "alla Vertigo" dalla conclusione di The Unwritten di Carey
E se la Vertigo non fa la Vertigo allora è giusto chiuderla e fare altro. |
Quoto tutto. Credo che un'esplosione creativa come quella di quegli anni (ma anche in altri campi -penso alla musica tra i '70 e '80) non la vivremo più. La Vertigo era prima di tutto i suoi autori, la c.d. "British Invasion", nomi che hanno ridefinito il medium, dotati di una prosa lirica e un atteggiamento rivoluzionario. Oggi, purtroppo, l'approccio è cambiato, la fruizione del fumetto ricalca il modello dei serial e le opere di quel periodo vengono percepite come "verbose". Io stesso nello scoprire -o riscoprire- certe gemme (ma pure le stesse tutine di quegli anni), mi sorprendo di come i due modi di fare fumetto siano distanti anni luce. Certo, però, che leggere le pagine vergate da Moore o da Delano oppure incontrare le follie partorite da Morrison o Milligan mi regala un brivido -come giustamente diceva bgh- o mi trasmette un mood che -con rammarico- non riesco più a provare con le letture di oggi (pur apprezzando svariate serie).
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QUOTE (Boldlygo @ Venerdì, 07-Giu-2019, 13:10) | Anche io sono affezionato al marchio Vertigo e ad alcuni capolavori che se ne fregiavano, ma, appunto, è solo un marchio: ciò che conta sono le storie. Sandman è andato avanti per 50 numeri senza che il marchio esistesse, e potrà farlo di nuovo, idem per The Books of Magic, iniziata e finita molto prima che la Vertigo fosse solo pensata.
Vertigo is dead, long live Vertigo. |
Converrai, però, che la chiusura del "marchio" è una sufficiente dichiarazione di intenti.
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QUOTE (Starshadow @ Venerdì, 07-Giu-2019, 23:31) | Converrai, però, che la chiusura del "marchio" è una sufficiente dichiarazione di intenti. |
Premesso che essendo un rumor non vi si può leggere alcuna intenzione, prendendolo per vero, la cosa più probabile è che si voglia rafforzare il marchio DC portando tutti i suoi personaggi sotto un unico logo, soprattutto nell'ambito della promozione del proprio servizio di streaming e contenuti online. Visto che attualmente i personaggi DC con maggior visibilità al di fuori della carta stampata sono proprio Vertigo, Preacher e Lucifer su tutti, facile che la casa madre li voglia sfruttare per un bel rilancio, sacrificando un'etichetta che ormai risuona solo in un mercato di nicchia, come, ahimé, quello del fumetto disegnato. Se la cosa dovesse funzionare, potremmo avere una DC "live action" trainata da Swamp Thing, Lucifer e Sandman al posto di Superman e Batman, in maniera non dissimile a quello che la Marvel fece con Iron Man e Cap non potendo disporre di Spider-Man e X-Men, anche se con presupposti ben diversi. Non dico che possa funzionare, ma una logica ce la vedo.
Sicuramente non ci leggo l'intento di chiudere i progetti attualmente sotto linea Vertigo, poi, boh...
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QUOTE (Boldlygo @ Lunedì, 10-Giu-2019, 12:48) | QUOTE (Starshadow @ Venerdì, 07-Giu-2019, 23:31) | Converrai, però, che la chiusura del "marchio" è una sufficiente dichiarazione di intenti. |
Premesso che essendo un rumor non vi si può leggere alcuna intenzione, prendendolo per vero, la cosa più probabile è che si voglia rafforzare il marchio DC portando tutti i suoi personaggi sotto un unico logo, soprattutto nell'ambito della promozione del proprio servizio di streaming e contenuti online. Visto che attualmente i personaggi DC con maggior visibilità al di fuori della carta stampata sono proprio Vertigo, Preacher e Lucifer su tutti, facile che la casa madre li voglia sfruttare per un bel rilancio, sacrificando un'etichetta che ormai risuona solo in un mercato di nicchia, come, ahimé, quello del fumetto disegnato. Se la cosa dovesse funzionare, potremmo avere una DC "live action" trainata da Swamp Thing, Lucifer e Sandman al posto di Superman e Batman, in maniera non dissimile a quello che la Marvel fece con Iron Man e Cap non potendo disporre di Spider-Man e X-Men, anche se con presupposti ben diversi. Non dico che possa funzionare, ma una logica ce la vedo.
Sicuramente non ci leggo l'intento di chiudere i progetti attualmente sotto linea Vertigo, poi, boh...
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Storia recente. Linee Vertigo e Wildstorm confluite nel DCU nel corso dei New 52. Brrr....
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QUOTE (Scavezzacollo @ Martedì, 11-Giu-2019, 11:06) | Ma conviene ancora essere dissacranti e spinti? A me sembra che si stia facendo a gara a chi si indigna di più in questo tempi, e tutto questo perbenismo ipocrita, mal si confa ad una linea più "cazzuta" come la Vertigo.
Mi par di ricordare di un titolo su un Gesù-Superman fatto chiudere per l'irriverenza di contrapporre la figura di Cristo con la tutina... |
1- A maggior ragione. 2- Il Second Coming che avevo citato e verrà pubblicato da altra casa indie.
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QUOTE (pangio @ Sabato, 22-Giu-2019, 14:47) | Anche a me parecchie proposte della Vertigoo sono piaciute molto. La chiusura della etichetta mi fa pensare che i tempi sono veramente cambiati e che oggi certi argomenti e il modo con cui venivano proprosti in passato non hanno più alcuna possibilità. Sbaglierò ma sono convinto che molti dei titoli della Vertigo se proposti oggi per la prima volta verrebbero fatti chiudere dalla marea di proteste che solleverebbero soprattutto sui social. |
Paradossalmente DiDio ha affermato il contrario: oggi le maglie del mainstream sono più larghe e non ha più senso un'etichetta ad hoc. Solo diverse fasce di lettori (solo a me ricorda l'artificiosa classificazione dei manga??), ovvero Dc Kids, Dc e Dc Black Label. E Lee ha rincarato la dose, asserendo che gli autori ora avranno più opportunità (certo, come Second Coming o il recentemente annunciato dall'Image SFSX che dovevano vedere la luce sotto Vertigo, ma poi sappiamo come è andata a finire...sigh!) "Padre, perdonali perchè non sanno quello che fanno". (cit.)
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QUOTE (Starshadow @ Sabato, 22-Giu-2019, 22:04) | QUOTE (pangio @ Sabato, 22-Giu-2019, 14:47) | Anche a me parecchie proposte della Vertigoo sono piaciute molto. La chiusura della etichetta mi fa pensare che i tempi sono veramente cambiati e che oggi certi argomenti e il modo con cui venivano proprosti in passato non hanno più alcuna possibilità. Sbaglierò ma sono convinto che molti dei titoli della Vertigo se proposti oggi per la prima volta verrebbero fatti chiudere dalla marea di proteste che solleverebbero soprattutto sui social. |
Paradossalmente DiDio ha affermato il contrario: oggi le maglie del mainstream sono più larghe e non ha più senso un'etichetta ad hoc. Solo diverse fasce di lettori (solo a me ricorda l'artificiosa classificazione dei manga??), ovvero Dc Kids, Dc e Dc Black Label. E Lee ha rincarato la dose, asserendo che gli autori ora avranno più opportunità (certo, come Second Coming o il recentemente annunciato dall'Image SFSX che dovevano vedere la luce sotto Vertigo, ma poi sappiamo come è andata a finire...sigh!) "Padre, perdonali perchè non sanno quello che fanno". (cit.) |
La Black Label è la nuova Vertigo, quindi non vedo differenze sostanziali, nome a parte. Semmai, è giusto un modo per concentrare gli autori che vogliono scrivere storie forti su personaggi del mondo di Lanterna Verde e soci, piuttosto che universi creati ad hoc.
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