Torna Nick Raider
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A me sembra invece che non si siano mai potute dire tante minchiate come oggigiorno
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MarkGor |
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Sidekick
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QUOTE (Benjamin Linus @ Giovedì, 05-Dic-2019, 19:17) | Ci sono talmente tanti aneddoti potenzialmente fascisti in queste storie di NR (datate 1989 1990) che non potete nemmeno immaginare |
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bgh |
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QUOTE (Angelo1961 @ Venerdì, 06-Dic-2019, 12:43) | QUOTE (Benjamin Linus @ Giovedì, 05-Dic-2019, 19:17) | Ci sono talmente tanti aneddoti potenzialmente fascisti in queste storie di NR (datate 1989 1990) |
Però, se dopo 30 anni, nonostante questi "aneddoti", il fascismo non è tornato, significa che il rischio di un ritorno non c'è, non c'era allora, non ci sarà mai... |
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cimarron |
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Asterix
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QUOTE (rimatt @ Venerdì, 06-Dic-2019, 12:07) | Medda e D'Antonio hanno scritto ottime cose, di Medda ricordo nello specifico una storia in coppia con Capitanio ("Linea di confine") che è davvero superlativa. |
Davvero. Storia che ho sempre pensato come la prova generale, data l'ambientazione, di Capitanio per entrare nello staff di Tex.
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Benjamin Linus |
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Detective dell'Impossibile
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QUOTE (MarkGor @ Giovedì, 05-Dic-2019, 23:27) | QUOTE (Benjamin Linus @ Giovedì, 05-Dic-2019, 19:17) | Ci sono talmente tanti aneddoti potenzialmente fascisti in queste storie di NR (datate 1989 1990) che non potete nemmeno immaginare |
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1 - Marvin viene continuamente chiamato "negro" (ovviamente non in senso dispregiativo, ma quella parola viene usata continuamente in ogni albo. Continuamente.) 2 - Nick chiama sempre Alfie "nano" 3 - In una occasione si alludeva all'omosessualità di Nick e lui tutto imbarazzato dice "nemmeno per sogno" (non riesco a ritrovare l'albo con la pagina) 4 - In NR 19 Sammy Cicca, il rapinatore protagonista delle 2 storie di Capitanio dice ad Alfie "Tu i negri li hai simpatici?" e Alfie risponde "Mica tutti!" riferendosi in tono scherzoso a Marvin che stava origliando. E Marvin risponde "e nemmeno a me stanno simpatici tutti i nani". 5 - marvin per fare il simpatico fa continuamente la voce dell'africano dicendo "zi padrone" e barlando in guesda maniera 6 - sempre Marvin tocca il culo ad un'infermiera nell'ultima pagina di NR 20. 7 - Nick si tromba un po una, un po un'altra. Tipico Machismo da maschio alfa eterosessuale direbbero oggi No, non è niente di sovversivo, ma tutta questa "normalità" di espressione oggi stona visto che che l'uso di certe etnie, religioni e gusti sessuali possono essere usate solo in senso positivo (il cattivo può essere bianco, raramente di colore, mai gay). Oggi come oggi queste storie sarebbero censurate dall'editore di turno, e se uscissero senza essere revisionate finirebbero su Repubblica o su La7 come segno di un possibile ritorno di fanatici del reich Non vado oltre per non aprire il dibattito politico che inquinerebbe soltanto il topic. Però il discorso rimane: prima (intendo anni 80-90) si scriveva più liberi e il maledetto politicamente corretto non sembrava il lavaggio di cervello mediatico che vediamo nello sport o nel cinema....e anche i fumetti ne erano liberi e slegati. E come dicevo qualcuno poco sopra...il fascismo non c'era prima, e non ci sarà certo oggi se in un film la parte del cattivo è quella di un attore afroamericano. (a proposito, si può dire afro?) Oggi ci sentiamo in dovere di dover coinvolgere tutte, ma proprio tutte, ma tutte tutte tutte tutte le categorie sociali più conosciute e sconosciute che anche leggere un fumetto o vedere una serie tv è diventata una "pubblicita progresso" per istruire la zucca vuota che sta leggendo.... ma non rompeteci i coglioni mi verrebbe da dire ... i documentari decido io quando guardarmeli Anticipo Bgh che sta cercando la scusa per attaccarmi di essere fascista. Non è lo scopo del mio intervento, ed eviterò flame a questo proposito. Il mio scopo è solo parlare di Nick Raider e della libertà di espressione dei fumetti degli anni 80.
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bgh |
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Unregistered
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Il post rimane vomitevole comunque E la scusa non ho bisogno di trovarla, a frequentare il forum da un paio di anni si imparano a riconoscere i 'nostalgici'. La polemica piuttosto sei stato tu a montarla, citando cose assolutamente ininfluenti, e definendole in maniera gratuitissima "potenzialmente fasciste". Fanno parte dei codici di tantissima narrativa poliziesca, molto semplicemente. Buon Dio, un fumetto come Alack Sinner è imbottito di insulti razzisti, eppure non penso che nessuno si sogni di dire che Sampayo abbia inserito messaggi potenzialmente fascisti. In ogni caso, il mio post era una considerazione generale (strano che ti sia sentito chiamato in causa): non ho mai visto tante minchiate sparate come oggigiorno. Soprattutto, con un'esposizione mediatica a dir poco impressionante Basta farsi un giro sui social. La cosa divertente è che fino a un certo punto condivido perfino il tuo punto di vista: sto leggendo in questi giorni alcune strip americane degli anni trenta, infarcite di luoghi comuni e stereotipi razziali. Mi sto divertendo molto, e sto al contempo riflettendo sulla distanza fra quell'epoca e la nostra. A starmi sulle balle è il solito vittimismo del cazzo. "Non posso più dire negro, il mondo è ingiusto!"
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giogad |
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Yellow Kid
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Ho tutti i numeri di Nick Raider e mi è sempre sembrato un gran bel fumetto; alcuni numeri poi sono da incorniciare.
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MarkGor |
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Sidekick
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QUOTE (Benjamin Linus @ Venerdì, 06-Dic-2019, 20:16) | 3 - In una occasione si alludeva all'omosessualità di Nick e lui tutto imbarazzato dice "nemmeno per sogno" (non riesco a ritrovare l'albo con la pagina) |
È l'albo n. 9, Caccia all'uomo.
Comunque non mi sembra roba fascista o potenzialmente tale, solo figlia dei tempi in cui è stata scritta, in cui forse ci si favano meno pippe mentali rispetto ad oggi.
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'Nuff said!
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LondonOrbital |
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Detective dell'Impossibile
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Le inclinazioni politiche, così come quelle sessuali, degli utenti del forum sono argomenti di fondamentale interesse e curiosità da parte di tutti noi forumisti. Vi pregherei però di delucidarci anche sulla vostra regolarità intestinale, perché abbiamo necessità di aggiornamenti in merito.
In virtù di questo "eqilibrio", alcuni fatti sono stati totalmente ribaltati e utilizzati per riflessioni "collaterali". Ai tempi della creazione della serie, io ero presente così come voi altri giovincelli, il personaggio di Marvin (da me mai particolarmente amato) venne preso in prestito dal fenomeno Eddie Murphy che, all'epoca, godeva di una popolarità oggi del tutto tramontata.
Marvin non aveva le fattezze di Murphy, come accadrà alla domestica di Julia ricalcata precisa precisa sulle sembianze di Whoopy Goldberg, ma ne imitava il personaggio: sboccato, sopra le righe, sboccato, e soprattutto intento a ribaltare gli stereotipi razzisti facendoli propri e usandoli in prima persona. Tale comportamento da parte di un attore risultò innovativo e anticonformista, anche se comprensibilmente non condiviso né dalla cultura afro-americana né da tanti liberi pensatori. E' vero che autodefinirsi "Nigger" è un modo per neutralizzare l'offensività del termine, ma è anche vero che, nella cultura razzista USA, c'è sempre stato un posto per il nero pasticcione e clownesco messo lì apposta per suscitare l'ilarità dei padroni bianchi.
Di fatto solo pochi anni dopo la figura, emblematica ma problematica, di Murphy, lascia il posto ad altre figure: Spike Lee, Whoopy Goldberg (che è nera e lesbica...), Samuel L Jackson (blackexploitation - Tarantino - pulpexploitation) Will Smith, ecc.
Mi sembra che Bonelli acquisisca e rifletta questa complessa realtà, complessa, interessante e che mi pare riduttivo tradurre in atteggiamenti politicizzati.
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