IL MITICO THOR DEL 1966, OPINIONI SUL SEMI-ANIMATO DEL TONANTE
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Mi sto riguardando, in questi giorni, le 13 avventure del tonante Thor, basate sui semi animati dei fumetti di Kirby e Heck. A parte l'approccio vintage e le storie prese dai primi numeri, dove Thor/Don Blake ha un'infatuazione per una fin troppo svenevole Jane Foster, dispiace che il doppiaggio Supergulp arrivi solo a 4 (5, se si conta il film di Supergulp) episodi su 13, perché rimane il migliore e il più epico (a parte il Luchi al posto di Loki, ma ci sorvoli sopra), mentre il secondo...beh, è un'emorragia di strafalcioni, nomi e voci sbagliate (a parte quella di Thor, che è quella di Sergio Romanò, noto per aver dato la voce al topo Splinter nelle prima serie animate delle Tartarughe Ninja) che vede nell'Uomo Assorbente, ribattezzato Uomo Spugna (sigh!) e in Jane Foster chiamata, talvolta, Jane Porter il massimo del minimo, per non tacer di Grey Gargoyle, ribattezzato Uomo Roccia, o Uomo Pietra!
Marco "Doc Ock" Poggi
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Marco Poggi
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Non capisco perché saltare, in questa serie, le origini di Thor, partire dalla prima apparizione di Loki e concentrarsi solo sull'amore fra Don/Thor e Jane, e poco sull'attività di vendicatore di Thor. Francamente, sto dalla parte di Odino, capisco l'infatuazione di Thor per la propria infermiera, ma Jane Foster è un personaggio davvero vecchio stampo, perché è solo una svenevole, romantica damina che dev'essere sempre salvata. Non mi meraviglio che Stan, Jack e Don abbiano fatto troncare la loro relazione, inserendo al suo posto Lady Sif, in storie che nei cartoons, però, non appaiono, perché Jane Foster, così com'era concepita negli anni'60 era la quint'essenza dell'inutilità. Gradevole la doppia avventura con Ercole, specie la seconda, con il dio Plutone che si finge produttore cinematografico, per far firmare al principe della forza un contratto che lo fa diventare il nuovo padrone del regno dei morti. Trovata geniale disegnare Ercole con le fattezze di Steve Reeves, che interpretò il semi dio in parecchi peplum italiani, segno che Stan e Jack erano fan accaniti di quei classici del cinema di genere nostrano. Poco sfruttata l'Incantatrice Amora, ma in compenso si chiude in bellezza con gli Avengers e Hulk contro gli uomini lava! Marco "Doc Ock" Poggi P.S.: Certo, nell'episodio "I poteri di Plutone", sentire frasi come "Fate apparire il Frantumatore" ti fanno pisciare sotto dalle risate, anche se mi domando come si chiamasse questo Frantumatore nella versione Corno, o Panini, delle prime storie di Thor, di sicuro non era il Tafazzi di Giacomo.
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La voce originale di Thor è una vecchia conoscenza dei film e telefilm anni'70/80: l'attore canadese John Vernon: Fra le sue performance vocali più famose, oltre a Thor, anche il Rupert Thorne di Batman, la serie animata, il dottor Strange di Spider-man 1992-97 e il generale Ross di Hulk 1996. E' deceduto nel 2005, ma era un volto noto davvero della nostra infanzia-adolescenza. Buone le sue performance nel primo film di Callaghan, dove interpreta il sindaco, nel tenente Branigan, dove fa il criminale americano che ricerca John Wayne in Inghilterra, nel preside di "ANIMAL HOUSE" e in "SUPERCAR" dove, verso la fine della stagione 2, fa l'amante, in cerca di vendetta su Michael Knight, della donna che spara a David Hasselhoff nel primo episodio. Marco "Doc Ock" Poggi
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