Segnalazione offertissime (e-commerce fumettoso) 3, Codici sconti BOL IBS ecc. SCAMBIAMOLI!
Justapilgrim |
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Nonno Bassotto
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@Juza Una liberalizzazione rispetto al fumetto è fuori fuoco ed ho spiegato il perché nel mio post precedente: dicendo che la Levi va inasprita togliendo lo sconto del 15% sembrerei d'accordo con chi auspicava un protezionismo doganale, e invece è fuori fuoco anche quello. È il mio lavoro da vent'anni ma non è questo il posto giusto per approfondire, ti riassumo riallacciandomi proprio alla Levi: gli strumenti ci sono ma vanno usati correttamente, e aggiungo che la politica doganale è una delle poche cose che funziona a pieno ed efficace regime in UE, nonostante le spallate estere a colpi di dumping e le maglie sempre più allentate a livello di WTO. Se ti va di approfondire qualche aspetto in particolare scrivimi pure un pm, ma cerchiamo di evitare la solita macedonia di classe politica, globalizzazione, esternalizzazione, delocalizzazione, investitori e similame
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Matador |
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Detective dell'Impossibile
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QUOTE (Drake Ramoray @ Martedì, 15-Gen-2019, 09:49) | io invece cerco di non comprare mai a prezzo pieno in generale.
per quanto possa un po' comprenderla, non sento mia questa crociata per difendere le fumetterie. La capisco per qualche esercente negozio in particolare che uno possa conoscere ma fino ad un certo punto come per le altre realtà commerciali è normale che se l'attività è insostenibile si chiuda: magari si potrebbe cambiare qualcosa per renderle più sostenibili ma quello non dipende dal consumatore solitamente
mi viene il paragone con il supermercato ed il piccolo alimentari ma forse questi qultimi già sono solo un ricordo |
Non sono d'accordo con i tuoi punti di vista. 1) Secondo me l'acquirente può avere un ruolo etico e decidere cosa e come comprare, mi sembra troppo facile scaricare a chi sta più in alto di noi. 2) Fumetti e salumi non sono proprio la stessa cosa . LA fumetteria come luogo di cultura può essere anche punto di incontro, scambio opinioni, confronto.. tutto ciò che stiamo perdendo a favore di 15% di sconto.
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lenuvoleparlanti |
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Occhio di Agamotto
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QUOTE (Matador @ Martedì, 15-Gen-2019, 14:41) | QUOTE (f-yes93 @ Venerdì, 11-Gen-2019, 03:13) | Il problema è che le fumetterie si trovano tra l'incudine e il martello. Da una parte gli store online con gli sconti minimi del 15 % e poi gli sconti extraordinari, dall'altra le case editrici che vendono i prodotti in fiera a prezzo scontato. Aggiungiamo in più le librerie che vengono viste come il vero mercato quando in realtà hanno il reso a differenza delle fumetterie e il quadro è presto fatto.
Dal mio punto di vista consiglio sempre di acquistare online solo quello che è in forte sconto dal 35% in su. E mai acquistare nelle librerie, perché alla fine a parte casi eccezionali ai librari frega molto poco del fumetto e non hanno pagato ciò che esposto.
Meglio perdere tutti un 15% ma avere comunque una fumetteria dove incontrarsi tra appassionati e dove c'è un rapporto di fiducia con il venditore che perderla in nome di uno sconto asettico.
In ultimo evitate l'acquisto compulsivo in fiera di fumetti che potete reperire subito dopo in fumetteria, meglio comprare roba di difficile reperibilità. Portatevi la roba da autografare da casa, che almeno vi fate i muscoli!! Non fate come gente che vedo, che comprano l'ultimo numero di naruto in fiera e disdicono l'ordine, o casi simili.
Anche perché il mercato è in contrazione netta, anche se editori e autori non lo dicono perché ormai ragionano in termini librari, dove 1000 copie vendute son un successo. |
Nella mia città lo scorso mese ha chiuso una fumetteria storica dopo 27 anni di attività, aperta da pionieri del settore. E' stata un duro colpo perchè anni fa era un punto di riferimento e di incontro per appassionati, con il tempo le cose sono peggiorate fino alla chiusura.
Credo che sia nostro dovere cercare di salvaguardare queste realtà che lottano quotidianamente per la sopravvivenza, sempre meno lettori, gli store on-line, il digitale, l'impossibilità di fare reso etc..
Io compro online solo queste mega offerte in cui nella totalità dei casi compro materiale che comunque non avrei preso a prezzo pieno.
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La fumetteria rimane un luogo magico, per me, puoi sfogliare i volumi e farti un'idea, puoi ascoltare i consigli del fumettivendolo di fiducia e soprattutto si incontrano amanti ed appassionati dei fumetti come noi e ci si scambia opinioni, perderle sarebbe dura, saremmo ancora più soli
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bgh |
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Unregistered
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Io non ho ancora mai trovato fumetterie in cui si possano 'scambiare opinioni fra appassionati'. Al massimo-massimo si può parlare di supereroi o di shonen... Che palle! Sarò sfortunato io
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Drake Ramoray |
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Little Nemo
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QUOTE (Matador @ Venerdì, 18-Gen-2019, 12:51) | QUOTE (Drake Ramoray @ Martedì, 15-Gen-2019, 09:49) | io invece cerco di non comprare mai a prezzo pieno in generale.
per quanto possa un po' comprenderla, non sento mia questa crociata per difendere le fumetterie. La capisco per qualche esercente negozio in particolare che uno possa conoscere ma fino ad un certo punto come per le altre realtà commerciali è normale che se l'attività è insostenibile si chiuda: magari si potrebbe cambiare qualcosa per renderle più sostenibili ma quello non dipende dal consumatore solitamente
mi viene il paragone con il supermercato ed il piccolo alimentari ma forse questi qultimi già sono solo un ricordo |
Non sono d'accordo con i tuoi punti di vista. 1) Secondo me l'acquirente può avere un ruolo etico e decidere cosa e come comprare, mi sembra troppo facile scaricare a chi sta più in alto di noi. 2) Fumetti e salumi non sono proprio la stessa cosa . LA fumetteria come luogo di cultura può essere anche punto di incontro, scambio opinioni, confronto.. tutto ciò che stiamo perdendo a favore di 15% di sconto. |
1) non nego il ruolo etico del consumatore (per quanto magari lo trovi, come dire, più sentito? in altri ambiti) . Nello specifico però mi riferivo a questioni come scontistiche, possibilità di reso o altre questioni normative che a quanto pare "svantaggiano" le fumetterie . Dici che con un business più florido potrebbero ridiscutere accordi migliori ? non so
2) se uno si trova bene ad acquistare in una fumetteria , bene per lui e l'attività stessa: non dico che sbagli a supportarla. se invece acquistare in negozio o online non gli cambia nulla , credo non stia barattando nulla : non vedo perché debba sentirsi investito per la crociata salva fumetterie
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Starshadow |
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Diavolo Rosso
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QUOTE (lenuvoleparlanti @ Venerdì, 18-Gen-2019, 18:56) | QUOTE (Matador @ Martedì, 15-Gen-2019, 14:41) | QUOTE (f-yes93 @ Venerdì, 11-Gen-2019, 03:13) | Il problema è che le fumetterie si trovano tra l'incudine e il martello. Da una parte gli store online con gli sconti minimi del 15 % e poi gli sconti extraordinari, dall'altra le case editrici che vendono i prodotti in fiera a prezzo scontato. Aggiungiamo in più le librerie che vengono viste come il vero mercato quando in realtà hanno il reso a differenza delle fumetterie e il quadro è presto fatto.
Dal mio punto di vista consiglio sempre di acquistare online solo quello che è in forte sconto dal 35% in su. E mai acquistare nelle librerie, perché alla fine a parte casi eccezionali ai librari frega molto poco del fumetto e non hanno pagato ciò che esposto.
Meglio perdere tutti un 15% ma avere comunque una fumetteria dove incontrarsi tra appassionati e dove c'è un rapporto di fiducia con il venditore che perderla in nome di uno sconto asettico.
In ultimo evitate l'acquisto compulsivo in fiera di fumetti che potete reperire subito dopo in fumetteria, meglio comprare roba di difficile reperibilità. Portatevi la roba da autografare da casa, che almeno vi fate i muscoli!! Non fate come gente che vedo, che comprano l'ultimo numero di naruto in fiera e disdicono l'ordine, o casi simili.
Anche perché il mercato è in contrazione netta, anche se editori e autori non lo dicono perché ormai ragionano in termini librari, dove 1000 copie vendute son un successo. |
Nella mia città lo scorso mese ha chiuso una fumetteria storica dopo 27 anni di attività, aperta da pionieri del settore. E' stata un duro colpo perchè anni fa era un punto di riferimento e di incontro per appassionati, con il tempo le cose sono peggiorate fino alla chiusura.
Credo che sia nostro dovere cercare di salvaguardare queste realtà che lottano quotidianamente per la sopravvivenza, sempre meno lettori, gli store on-line, il digitale, l'impossibilità di fare reso etc..
Io compro online solo queste mega offerte in cui nella totalità dei casi compro materiale che comunque non avrei preso a prezzo pieno.
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La fumetteria rimane un luogo magico, per me, puoi sfogliare i volumi e farti un'idea, puoi ascoltare i consigli del fumettivendolo di fiducia e soprattutto si incontrano amanti ed appassionati dei fumetti come noi e ci si scambia opinioni, perderle sarebbe dura, saremmo ancora più soli |
Spè, spè... e NOI non siamo nessuno?
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Juza |
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Sidekick
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QUOTE (Justapilgrim @ Giovedì, 17-Gen-2019, 18:26) | @Juza Una liberalizzazione rispetto al fumetto è fuori fuoco ed ho spiegato il perché nel mio post precedente: dicendo che la Levi va inasprita togliendo lo sconto del 15% sembrerei d'accordo con chi auspicava un protezionismo doganale, e invece è fuori fuoco anche quello. È il mio lavoro da vent'anni ma non è questo il posto giusto per approfondire, ti riassumo riallacciandomi proprio alla Levi: gli strumenti ci sono ma vanno usati correttamente, e aggiungo che la politica doganale è una delle poche cose che funziona a pieno ed efficace regime in UE, nonostante le spallate estere a colpi di dumping e le maglie sempre più allentate a livello di WTO. Se ti va di approfondire qualche aspetto in particolare scrivimi pure un pm, ma cerchiamo di evitare la solita macedonia di classe politica, globalizzazione, esternalizzazione, delocalizzazione, investitori e similame |
Continuo a trovare i tuoi interventi superficiali e addirittura contraddittori. Dici che è il tuo lavoro da vent'anni ma non argomenti le tue posizioni con la scusa che questo non è il posto giusto per approfondire (ma allora che intervieni a fare???). Proponi "di evitare la solita macedonia di classe politica, globalizzazione, esternalizzazione, delocalizzazione, investitori e similame" senza considerare che forse tutta questa "macedonia" è la realtà stessa del nostro tempo. Ci mancherebbe adesso che voglia anche "approfondire qualche aspetto" scrivendoti un pm... Ti ho già letto abbastanza e per quanto mi riguarda non leggerò altro.
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bgh |
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Unregistered
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QUOTE (Juza @ Sabato, 19-Gen-2019, 09:59) | QUOTE (Justapilgrim @ Giovedì, 17-Gen-2019, 18:26) | @Juza Una liberalizzazione rispetto al fumetto è fuori fuoco ed ho spiegato il perché nel mio post precedente: dicendo che la Levi va inasprita togliendo lo sconto del 15% sembrerei d'accordo con chi auspicava un protezionismo doganale, e invece è fuori fuoco anche quello. È il mio lavoro da vent'anni ma non è questo il posto giusto per approfondire, ti riassumo riallacciandomi proprio alla Levi: gli strumenti ci sono ma vanno usati correttamente, e aggiungo che la politica doganale è una delle poche cose che funziona a pieno ed efficace regime in UE, nonostante le spallate estere a colpi di dumping e le maglie sempre più allentate a livello di WTO. Se ti va di approfondire qualche aspetto in particolare scrivimi pure un pm, ma cerchiamo di evitare la solita macedonia di classe politica, globalizzazione, esternalizzazione, delocalizzazione, investitori e similame |
Continuo a trovare i tuoi interventi superficiali e addirittura contraddittori. Dici che è il tuo lavoro da vent'anni ma non argomenti le tue posizioni con la scusa che questo non è il posto giusto per approfondire (ma allora che intervieni a fare???). Proponi "di evitare la solita macedonia di classe politica, globalizzazione, esternalizzazione, delocalizzazione, investitori e similame" senza considerare che forse tutta questa "macedonia" è la realtà stessa del nostro tempo. Ci mancherebbe adesso che voglia anche "approfondire qualche aspetto" scrivendoti un pm... Ti ho già letto abbastanza e per quanto mi riguarda non leggerò altro. |
Non mi sembra il caso di usare questi toni strafottenti. Justapilgrim non ti ha mai mancato di rispetto.
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bgh |
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Unregistered
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No, se gli scrivi tramite l'apposita interfaccia del loro sito e gli fai vedere le foto del materiale danneggiato ti cambiano il libro/rendono i soldi in maniera assolutamente gratuita.
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Uomo Mascherato
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QUOTE (Cap.Crumb @ Lunedì, 21-Gen-2019, 17:21) | l'avevo detto di fare un thread a parte, fidatevi, spesso farlo smorza automaticamente i toni.
cmq arrivato pacco mondadori, con volumi con le pecette di libraccio (già successo) ed un volume con il taglio tipografico totalmente sballato (mi chiedo come sia possibile che un editore possa averlo dato a qualcuno e come quel qualcuno abbia provato a venderlo) ed un altro con svariate ammaccature.
ora ditemi che mondadori fa pagare la spedizione del reso, e rovinatemi la giornata. |
Brutta storia, usa il servizio di messaggistica del sito. O ti sostituiscono il volume o ti danno indietro i soldi. Può capitare, come mi è successo, che ti propongano sostituzione con pagamento della differenza tra lo sconto applicato e il 15% solito. In quel caso puoi sempre annullare e ti rimborsano della cifra totale.
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