Infatti.
E' quello il motivo principale per cui sono avvenuti tutti questi cambi di gestione editoriale.
Io ho conosciuto i super eroi da bambino, nel 1966, e proprio grazie alla
Mondadori ed ai suoi Albi del Falco.
E gli anni '60 sono stati la "Golden Age" per la D.C. Comics in italia.
Nembo kid (poi rinominato Superman nella seconda metà degli anni '60), Batman, Flash, Freccia Verde, Stella (Wonder Woman), Lanterna Verde, Segugio Marziano (Martian Manhunter) e tutti gli "Amici della Legge" (Justice League Of America) erano conosciutissimi allora tra i lettori di fumetti italiani.
Ed in quegli anni i lettori di fumetti erano decine di milioni, essendo la lettura fumettistica uno dei principali hobby dei ragazzi dell'epoca.
Questo Paradiso Terrestre cessò nel 1970, quando la Mondadori rinunciò a continuare a pubblicare i super eroi D.C.
Manco a farlo apposta proprio nel 1970
l'Editoriale Corno lanciò l'Uomo Ragno, e quello fu l'inizio della fine della popolarità dei super eroi D.C. in italia.
Non si sono più ripresi, e mai hanno raggiunto le vette di vendite dei super eroi Marvel qui in italia.
Partirono malissimo in verità, con la
Williams, e questo fece perdere ancor più terreno nei confronti della Corno.
Quando
la Cenisio ottenne i Diritti dei super eroi D.C. era ormai troppo tardi.
La Marvel-Corno aveva raggiunto un vantaggio di popolarità ormai incolmabile.
Ma la Cenisio fece un ottimo lavoro, all'inizio almeno.
E tra i lettori di fumetti Marvel ci fu chi scelse di seguire ANCHE i super eroi della D.C..
Nel 1980 nacquero i problemi che tutti quelli che oggi hanno dai 50 anni in su, e che allora leggevano fumetti, di sicuro ricordano.
L'inizio della crisi del fumetto in italia.
La Corno che, dopo i successi della prima metà degli anni '70, iniziava a perdere colpi...e lettori, costretta per questo a chiudere diverse testate ed iniziare un tourbillon di aperture e chiusure, lanci e rilanci, ristampe a go-go e distribuzione nelle edicole sempre più penosa.
Alla Cenisio andò ancora peggio.
Per la crisi e per ridurre le spese iniziò a pubblicare gli albi per metà...in bianco e nero.
Una cosa che se fosse fatta oggi...bé, i pochi lettori che sono ancora in giro metterebbero le bombe sotto la loro sede editoriale.
La cosa curiosa e quasi incredibile e che entrambe, Corno e Cenisio, cessarono la pubblicazione dei super eroi nel 1984.
E questo mi ricorda la lettera profetica di un certo Enzo Russo di Roma che, sulla pagina della posta di "Thor e i Vendicatori" Corno n. 140 (1976) chiedeva:
"
Nel 1985 i super eroi saran finiti?"
Evidentemente quel ragazzo aveva un sesto senso. Lo incontrassi oggi gli chiederei i numeri del Lotto
!
Tornando in tema...dopo l'abbandono della Cenisio si dovettero aspettare diversi anni e la
Play Press per rivedere nelle edicole, con una certa continuità e qualità, i super eroi D.C. (la Rizzoli e la Glenat manco li considero).
Come per la Cenisio anche alla Play Press le cose iniziarono molto bene, e per i super eroi D.C. in italia gli anni '90 furono molto positivi, anche perchè, essendo stata la Play Press depauperata dei super eroi Marvel (era nata la Marvel Italia, e si era ri-impossessata tutti i super Marvel in italia), giocoforza dovette puntare su quelli D.C.
Poi esplose la seconda crisi fumettistica italiana, quella post 2000.
Il "Millennium Bug" venne scongiurato, ma il baco si vendicò sulle vendite dei fumetti.
La Panini, forte dei super eroi Marvel ormai consolidati da decenni e grazie ad un suo "Zoccolo Duro" di lettori, riuscì a passare semi indenne la crisi.
La Play Press no.
Prima, per tagliare i costi delle tirature, tentò la carta delle fumetterie, poi invece tornò in edicola, ma ormai la frittata era fatta, e nel 2005 la Play Press si arrese, e mollò tutto il settore.
Il resto è storia recente.
La Planeta ha presentato quasi tutto il presentabile dell'Universo D.C. (sia pure con le problematiche delle traduzioni in spagnolo) e lo stesso ha tentato, fino a pochi anni fa, la
RW Lion.
Negli ultimi tempi ha però dovuto ridurre le sue pubblicazioni perché di lettori di fumetti in italia ce sono sempre meno, ancor meno ce ne sono di super eroi Marvel, e pochissimi di super eroi D.C.
Planeta prima e RW Lion hanno tentato di tutto, e solo l'esistenza del circuito delle fumetterie (l'edicola, con i suoi infiniti resi, è ormai diventata più uno spreco che una fonte di guadagno) ha evitato, finora, di veder di nuovo scomparire i super eroi D.C. dai fumetti italiani.