Questo volume della Oblomov racchiude le prime e al momento uniche due storie della serie Hiram Lowatt & Placido, scritte da David B. e disegnate da Christophe Blain, due nomi decisamente pesanti della scena fumettistica francese che gravita attorno all'Association.
Si tratta di un western bizzarro, direi postmoderno, nel quale si innestano elementi onirici e sopra le righe. I protagonisti sono i due figuri che danno il nome alla serie, rispettivamente un giornalista molto poco ortodosso e un indiano taciturno, sua guardia del corpo.
La prima storia racconta di un'assurda rivolta degli... oggetti, animati da una stregoneria indiana e decisi a fare la pelle a tutti gli abitanti di un villaggetto di frontiera texano e, possibilmente, a tutto il resto del mondo in un secondo momento.
Mentre la seconda, di gran lunga più interessante, si svolge in un contesto montano, e segue i due protagonisti indagare su alcuni fatti di cannibalismo. E' piuttosto inquietante, e il finale è davvero riuscito.
I disegni delle due storie sono molto diversi. Se Gli Orchi - la seconda storia - vede un Blain normalizzato, con lo stile dal pennino graffiante a cui siamo abituati (e, da non trascurare, i colori del sodale Walter, trait d'union di un po' tutti i suoi lavori), la prima storia, La rivolta di Hop-Frog, presenta delle tavole dal gusto pittorico, ed è tutto sommato un unicum nella produzione di Blain, il quale ha riservato questo trattamento piuttosto ai suoi artbook più personali, come King Kong.
Visto che mi piace fare il criticone, stavolta me la prendo con l'edizione italiana. Ottimo il grande formato e bella la carta, ma sti brossurati della Oblomov sono troppo rigidi e non si riescono mai ad aprire bene. Forse una carta un cicinin più sottile permetterebbe una lettura migliore: perché ok il contenuto, ma se per leggere devo fare una fatica boia, inevitabilmente la brutta esperienza si ripercuote sul ricordo che il volume mi lascia.
E non solo i brossurati, anche i loro cartonati soffrono di questi problemi.
Un volume curioso, anche se non il capolavoro né di David B., né di Blain, checché ne dica il sito dell'editore
Se qualcuno è interessato glielo vendo.