Morgan Lost, La nuova serie di Claudio Chiaverotti
lukasrm |
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Sidekick
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QUOTE (Mist @ Sabato, 24-Gen-2015, 16:41) | Prenderò il primo numero poi navigherò a vista. |
Idem!
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Kolok |
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Aquila della Notte
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QUOTE (lukasrm @ Mercoledì, 28-Gen-2015, 14:26) | QUOTE (Mist @ Sabato, 24-Gen-2015, 16:41) | Prenderò il primo numero poi navigherò a vista. |
Idem!
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I primi 3 as usal per valutare
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lonewolf_10 |
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Divoratore di Mondi
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QUOTE (Koinski @ Mercoledì, 28-Gen-2015, 14:32) | QUOTE (kento @ Lunedì, 26-Gen-2015, 15:57) | Ma stare in edicola 16 anni e passa è un insuccesso?? Mettiamo pure che negli ultimi 2 o 3 anni Brendon fosse in perdita, ma nei precedenti ha certamente portato utili alla Casa Editrice... |
Hai mancato il punto. La questione non è la testata o il personaggio. Ma gli autori. La tendenza è chiudere testata e mandare in soffitta il personaggio quando le vendite calano drasticamente, non cambiare gli autori, ecco. Non giudico questa prassi giusta o sbagliata, mi limito a considerare i fatti.
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dipende dal personaggio.
Alcuni personaggi sono forti "di per sè" e per rivoluzionare qualcosa si prova a cambiare team creativo. Dylan Dog e Nathan Never sono un esempio.
Altri personaggi sono indissolubilmente legati ai propri creatori. MV, Napoleone, Brendon.. avrebbe avuto senso darli ad altri autori? In SBE pensano di no.
D'altra parte, se lo stesso autore gode della fiducia della Casa e propone un progetto interessante... perchè non provare? Come detto, Brendon ha generato abbastanza utili in passato da rinnovare tale fiducia nell'autore
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kento |
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Spirito con la Scure
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QUOTE (Koinski @ Mercoledì, 28-Gen-2015, 14:32) | La tendenza è chiudere testata e mandare in soffitta il personaggio quando le vendite calano drasticamente, non cambiare gli autori, ecco. Non giudico questa prassi giusta o sbagliata, mi limito a considerare i fatti. |
Non è che esistano tutti questi sceneggiatori in grado di scrivere un mensile bonelliano (o un bimestrale, come Brendon)...
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Koinski |
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Uomo Mascherato
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QUOTE (kento @ Mercoledì, 28-Gen-2015, 15:00) | QUOTE (Koinski @ Mercoledì, 28-Gen-2015, 14:32) | La tendenza è chiudere testata e mandare in soffitta il personaggio quando le vendite calano drasticamente, non cambiare gli autori, ecco. Non giudico questa prassi giusta o sbagliata, mi limito a considerare i fatti. |
Non è che esistano tutti questi sceneggiatori in grado di scrivere un mensile bonelliano (o un bimestrale, come Brendon)... |
E qua casca l'asino. In Italia esistono diverse scuole di fumetto, alcune delle quali molto serie e davvero professionalizzanti, da cui escono ogni anno decine di ragazzi e ragazze a cui il nostro mercato offre pochissime chance, e non è un'opinione ma un fatto che, purtroppo, caratterizza spesso le dinamiche del mondo del lavoro in Italia, ovvero la scarsa dinamicità e un ricambio prossimo allo zero assoluto. Di autori in grado ne esistono eccome, ma una difesa - che potremmo chiamare... corporativa? - fa in modo che ognuno rimanga al proprio posto. A ogni modo, l'ultima parola non spetta certo a noi ma all'edicola, se Morgan Lost si confermerà un successo allora vuol dire che i migliori autori resteranno loro.
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Koinski |
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Uomo Mascherato
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QUOTE (lonewolf_10 @ Mercoledì, 28-Gen-2015, 14:45) | QUOTE (Koinski @ Mercoledì, 28-Gen-2015, 14:32) | QUOTE (kento @ Lunedì, 26-Gen-2015, 15:57) | Ma stare in edicola 16 anni e passa è un insuccesso?? Mettiamo pure che negli ultimi 2 o 3 anni Brendon fosse in perdita, ma nei precedenti ha certamente portato utili alla Casa Editrice... |
Hai mancato il punto. La questione non è la testata o il personaggio. Ma gli autori. La tendenza è chiudere testata e mandare in soffitta il personaggio quando le vendite calano drasticamente, non cambiare gli autori, ecco. Non giudico questa prassi giusta o sbagliata, mi limito a considerare i fatti.
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dipende dal personaggio.
Alcuni personaggi sono forti "di per sè" e per rivoluzionare qualcosa si prova a cambiare team creativo. Dylan Dog e Nathan Never sono un esempio.
Altri personaggi sono indissolubilmente legati ai propri creatori. MV, Napoleone, Brendon.. avrebbe avuto senso darli ad altri autori? In SBE pensano di no.
D'altra parte, se lo stesso autore gode della fiducia della Casa e propone un progetto interessante... perchè non provare? Come detto, Brendon ha generato abbastanza utili in passato da rinnovare tale fiducia nell'autore
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Sì, in effetti non mancano in Bonelli esempi di ricambio degli autori. Sull'altro versante gli esempi di Napoleone e Magico Vento non reggono però essendo giunti a una naturale conclusione degli eventi. A ogni modo, come dicevo prima, l'ultima parola spetta all'edicola, giudice supremo e imparziale del successo in termini economici di una testata.
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kento |
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Spirito con la Scure
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QUOTE (Koinski @ Giovedì, 29-Gen-2015, 07:54) | E qua casca l'asino. In Italia esistono diverse scuole di fumetto, alcune delle quali molto serie e davvero professionalizzanti, da cui escono ogni anno decine di ragazzi e ragazze a cui il nostro mercato offre pochissime chance, e non è un'opinione ma un fatto che, purtroppo, caratterizza spesso le dinamiche del mondo del lavoro in Italia, ovvero la scarsa dinamicità e un ricambio prossimo allo zero assoluto. Di autori in grado ne esistono eccome, ma una difesa - che potremmo chiamare... corporativa? - fa in modo che ognuno rimanga al proprio posto. A ogni modo, l'ultima parola non spetta certo a noi ma all'edicola, se Morgan Lost si confermerà un successo allora vuol dire che i migliori autori resteranno loro. |
Lato disegnatori, sicuramente sì. Lato sceneggiatori, c'è penuria cronica. Ovviamente concordo sui pochi sbocchi che attualmente offre il mercato..
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Koinski |
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Uomo Mascherato
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QUOTE (kento @ Giovedì, 29-Gen-2015, 15:51) | QUOTE (Koinski @ Giovedì, 29-Gen-2015, 07:54) | E qua casca l'asino. In Italia esistono diverse scuole di fumetto, alcune delle quali molto serie e davvero professionalizzanti, da cui escono ogni anno decine di ragazzi e ragazze a cui il nostro mercato offre pochissime chance, e non è un'opinione ma un fatto che, purtroppo, caratterizza spesso le dinamiche del mondo del lavoro in Italia, ovvero la scarsa dinamicità e un ricambio prossimo allo zero assoluto. Di autori in grado ne esistono eccome, ma una difesa - che potremmo chiamare... corporativa? - fa in modo che ognuno rimanga al proprio posto. A ogni modo, l'ultima parola non spetta certo a noi ma all'edicola, se Morgan Lost si confermerà un successo allora vuol dire che i migliori autori resteranno loro. |
Lato disegnatori, sicuramente sì. Lato sceneggiatori, c'è penuria cronica. Ovviamente concordo sui pochi sbocchi che attualmente offre il mercato.. |
Per i disegnatori ci sono abbastanza spazi, per quanto l'offerta sia molto ampia di matite e pennelli e i linguaggi "commerciali" rappresentano un ventaglio di opportunità che screma di molto le candidature, poi in genere da sceneggiatore quando ti proponi a realtà consolidate e articolate come Disney o Bonelli per esempio nove volte su dieci ti sentirai rispondere che hanno difficoltà a far lavorare gli sceneggiatori che hanno in casa... c'è da dire che in Italia gli editori che producono fumetti sono pochi infatti, rispetto a quanti, per esempio, traducono e pubblicano fumetti di importazione.
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Barbaro Cimmero
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QUOTE (tom sawyer @ January 29, 2015 08:36 pm) | QUOTE (kento @ Giovedì, 29-Gen-2015, 15:51) | Lato sceneggiatori, c'è penuria cronica. |
Certo che scrivere un fumetto deve essere proprio un lavoro incredibilmente difficile. Ogni anno esordiscono centinaia di registi e migliaia di scrittori, ma trovare uno sceneggiatore migliore o anche solo uguale a Mignacco (mi sembra l'autore più pubblicato del 2014) a quanto pare è un'impresa impossibile.
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Uno sceneggiatore di fumetti seriali fa in una manciata d'anni quello che uno scrittore per cinema o letteratura fa in una vita.
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lonewolf_10 |
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Divoratore di Mondi
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QUOTE (Koinski @ Giovedì, 29-Gen-2015, 07:59) | QUOTE (lonewolf_10 @ Mercoledì, 28-Gen-2015, 14:45) | QUOTE (Koinski @ Mercoledì, 28-Gen-2015, 14:32) | QUOTE (kento @ Lunedì, 26-Gen-2015, 15:57) | Ma stare in edicola 16 anni e passa è un insuccesso?? Mettiamo pure che negli ultimi 2 o 3 anni Brendon fosse in perdita, ma nei precedenti ha certamente portato utili alla Casa Editrice... |
Hai mancato il punto. La questione non è la testata o il personaggio. Ma gli autori. La tendenza è chiudere testata e mandare in soffitta il personaggio quando le vendite calano drasticamente, non cambiare gli autori, ecco. Non giudico questa prassi giusta o sbagliata, mi limito a considerare i fatti.
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dipende dal personaggio.
Alcuni personaggi sono forti "di per sè" e per rivoluzionare qualcosa si prova a cambiare team creativo. Dylan Dog e Nathan Never sono un esempio.
Altri personaggi sono indissolubilmente legati ai propri creatori. MV, Napoleone, Brendon.. avrebbe avuto senso darli ad altri autori? In SBE pensano di no.
D'altra parte, se lo stesso autore gode della fiducia della Casa e propone un progetto interessante... perchè non provare? Come detto, Brendon ha generato abbastanza utili in passato da rinnovare tale fiducia nell'autore
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Sì, in effetti non mancano in Bonelli esempi di ricambio degli autori. Sull'altro versante gli esempi di Napoleone e Magico Vento non reggono però essendo giunti a una naturale conclusione degli eventi. A ogni modo, come dicevo prima, l'ultima parola spetta all'edicola, giudice supremo e imparziale del successo in termini economici di una testata.
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Se ricordo bene, Napoleone venne chiuso perchè in perdita. Ma, come sempre succede in Bonelli, è stata la possibilità all'autore di dargli una conclusione degna. Esattamente come Brendon. Poi può darsi che ricordi male.
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remowilliams |
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Asterix
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è un problema globale:
i giovani non trovano lavoro, ma se li inserisco lo perdono i cinquantenni. Che fare? Col cinquantenne vado sul sicuro, col giovane posso avere soluzioni nuove Il cinquantenne ha famiglia a carico, il giovane non ha possibilità di farsela
Ogni soluzione ha pro e contro
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