Dylan Dog & Martin Mystere "L'abisso del male"
MarkGor |
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Sidekick
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QUOTE (tom sawyer @ Giovedì, 13-Dic-2018, 00:13) | QUOTE (MarkGor @ Mercoledì, 12-Dic-2018, 23:56) | Ho sfogliato l'albo in edicola e ho visto la comparsata di Zagor, ma non ho trovato quella di Mister No. Mi sapete dire a che pagina appare? |
Nella scena iniziale, come soldato. Sfogliando e' difficile individuarlo dato che Freghieri lo disegna praticamente identico a Dylan Dog. |
Grazie tom, appena ripasso in edicola vedo se riesco a riconoscerlo!
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Znort |
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Detective dell'Impossibile
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Vero che MM gode di una certa stanca, vero anche che DD non è ai suoi massimi nonostante qualche storiella che si fa notare )ma siamo lontani dalle belle storie e davvero ben scritte anche tecnicamente di Sclavi). Ma non penso sia questo il vero problema. Sono semmai la sceneggiatura, i dialoghi a non essere così brillanti e coadiuvati da un disegno espressivo. Freghieri è bravo, come tanti artisti Bonelli, ma chiaro che se deve lavorare in velocità per realizzare un albo per un qualcosa che sarebbe un evento non ha il tempo per dare il massimo in quanto a resa espressiva dei tanti personaggi ( in questo senso ha fatto comunque un buon lavoro). In realtà il lavoro che è stato fatto a livello ideazione non è nemmeno male data la quantità di riferimenti a cose del passato nell'universo Bonelli, i vari personaggi e quant'altro. Perfino Hellingen così estremo in realtà non mi è dispiaciuto. E' un'attualizzazione ed estremizzazione del personaggio che può piacere o meno a seconda dei gusti. Però la prima parte del volume è piuttosto noiosetta, prima di arrivare al dunque ci vuole tempo, e le gag con Kelly Dee ecc potrebbero essere più brillanti, come si nota ad esempio negli speciali MM degli anni 90...
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^Walter Dorian^ |
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Yellow Kid
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Ho preso anche io questo team up tra Dylan Dog e Martin Mystere con Hellingen protagonista e Zagor che appare nel finale. La storia va bene soltanto per un gioco di richiami che fa Recagno e dove si dimostra molto bravo (il robot ispirato a Titan, la ragazza che sul treno legge Creepy Past), gustosi anche i dialoghi metafumettistici tra Dylan e Martin che parlano chiaramente di team-up. Riguardo Hellingen, neanche a me è piaciuta la versiona di Recagno di rifarsi all'Hellingen burattiniano che è una sorta di scienziato con idee suprematiste a livello razziale, una componente della sua personalità in contrasto con quella di Nolitta visto che Hellingen di ideologie se ne sbatteva altamente e voleva dimostrare la sua superiorità solo a livello di intelligenza verso tutti. Tra l'altro ci sono anche citazioni a Magia senza tempo (Dylan nella cabina) o a Incubi. Poi sinceramente questa trovata di mettere sempre in mezzo Atlantide a ogni mistero la trovo un po' stucchevole come cosa. Per ultimo alcune trovate mi sono piaciute come la diva hollywoodiana che rappresenta fisicamente l'amuleto, bella anche la trovata di Groucho che lancia la scure a Zagor, mentre la soluzione finale dell'amuleto che con un colpo di magia blocca i missili l'ho trovata raffazzonata, una facile scappatoia di Recagno non ben motivata per risolvere la faccenda. Mi sono chiesto chissà chi poteva essere l'indiano che aveva ereditato la scure e la porta fino in Germania. Disegni di Freghieri, se da come ho capito ha lavorato per pochi mesi 170 tavole ha fatto un lavoro discreto. Certo i suoi Mister No e Martin Mystere sono praticamente delle copie di Dylan Dog o con la divisa militare o con i capelli biondi. Storia: 5,5 Disegni: 7
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kento |
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Spirito con la Scure
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QUOTE (^Walter Dorian^ @ Domenica, 16-Dic-2018, 12:52) | Mi sono chiesto chissà chi poteva essere l'indiano che aveva ereditato la scure e la porta fino in Germania.
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Trattasi del pronipote dello stregone Molti Occhi, comprimario zagoriano nonché voce narrante della "Incubi" sclaviana Circa Hellingen... Oddio, è vero che in un paio delle prime storie di Nolitta il professore è motivato (soprattutto) da un sentimento di rivalsa nei confronti del resto del mondo, ma non è che schiavizzare pellerossa o voler dominare il mondo alleandosi ad una razza aliena "superiore" implichino un gran rispetto per le minoranze, eh...
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^Walter Dorian^ |
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Yellow Kid
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Ok, sul pronipote di Molti Occhi. Bella chicca, devo dire. [QUOTE=kento,Domenica, 16-Dic-2018, 13:40] [QUOTE=^Walter Dorian^,Domenica, 16-Dic-2018, 12:52] Circa Hellingen... Oddio, è vero che in un paio delle prime storie di Nolitta il professore è motivato (soprattutto) da un sentimento di rivalsa nei confronti del resto del mondo, ma non è che schiavizzare pellerossa o voler dominare il mondo alleandosi ad una razza aliena "superiore" implichino un gran rispetto per le minoranze, eh... [/QUOTE] Ma avrebbe schiavizzato anche i coloni europei se avesse governato il mondo con gli Akkroniani, fatto sta che Hellingen lo faceva per accrescere la sua autorevolezza, perché era mitomane e megalomane, il razzismo e il protonazismo non c'entra nulla. Il trattare male gli indiani apostrofandoli come "musi rossi" era una prassi comune di tutti i coloni europei nella filmografia e nei fumetti ambientati nell'800, ma non è che fossero tutti nazisti anti litteram. Lo stesso Zagor di GL Bonelli ha apostrofato qualche indiano come "muso di rame" o "branco di selvaggi".
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nemo12 |
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Little Nemo
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Un esperimento riuscito a metà a mio parere, storia divertente con molte strizzate d'occhio per incastrare tutto l'universo bonellide in una sola storia. L'idea di base ci può anche stare, così come l'uscita hollywoodiana dello spirito con la scure, ma le troppe forzature nella storia si notano e purtroppo stancano. La sinergia tra i due personaggi che si era creata nel corso degli anni qui purtroppo si perde in dialoghi da vecchie comari che discutono sui loro differenti punti di vista, insomma quel che aveva reso grandi i due vecchi speciali ora rende quest'ultimo piuttosto stucchevole. Notevole lo sforzo alla base dell'albo e si vede ma alle volte chi troppo vuole nulla stringe. Sono il primo ad osannare i cambiamenti, ma la vecchia alchimia tra i due nemici/amici andava mantenuta...la strada è tracciata, occasione mancata....
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absoluto |
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Fletto i muscoli e sono nel vuoto
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QUOTE (tom sawyer @ December 07, 2018 09:30 am) | Pur calibrando il tutto sul passaggio di testimone tra i Catelli e Sclavi di venti e passa anni fa a un Recagno odierno, una grossa delusione. Mi sono sinceramente annoiato e anche un po' intristito a dir la verità. Mi è sembrata un'uscita tardiva e molto stanca. I due precedenti team-up avevano tutta un'altra atmosfera e tensione meta-fumettistica, risalendo ad un'epoca di splendore per antrambe la serie. Riproporre la stessa formula a più di vent'anni di distanza sa tanto di rimpatriata triste tra amici che hanno perso confidenza e fingono di divertirsi, ma non hanno più nulla da dirsi. Il tempo pesa: MM è una serie in coma irreversibile dalla scomparsa di Morales e quando, oggi, DD funziona lo fa nelle storie più serie e meno "pop", anche se paradossalmente è sotto la cura di un autore "pop" come Recchioni. Così i battibecchi tra i due sembrano un teatrino stanco e senile, l'ironia è fiacchissima, i personaggi senza fascino, i cameo degli altri bonelliani una conta delle figurine "ce l'ho - non ce l'ho" fatta da gente un po' troppo ingrigita. Si salva Angie, che con Dylan e Groucho in effetti dimostra di avere una bella alchimia, ma anche la sua presenza è sacrificata alla sarabanda delle citazioni e gli autoincensamenti. Aggiungiamo al conto un Freghieri in più punti frettoloso e disadorno.
Credetemi o no, ero partito più che ben disposto verso questa storia, riconoscendomi nell'editoriale del coetaneo Recchioni che ricorda quando era andato in edicola a compare il primo team-up, ma alla fine mi ha lasciato la malinconia di una cena di classe organizzata con 25 anni di ritardo. |
Quanto ogni singola parola. Ci ho messo tre giorni a finirlo. Noia e tristezza
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logantony |
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Asterix
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Letto tutto d'un fiato stamattina. ..davvero mi ha sconcertato! Avrebbe potuto essere qualcosa di EPICO e invece è solo "carino".... un'occasione mancata! Da lettore di Mr. No Eccellente l'apparizione di Jerry Drake all'inizio, da urlo! Un inizio che scalda gli animi! Da fan di Zagor mi va benissimo l'idea che stavolta i due eroi bonelliani si riuniscono per far fronte ad un nemico comune terzo, il grande e inedito Hellingen! ECCELLENTE IDEA! Ma ancora adesso sto chiedendomi se, come è stato scritto "Dare un passato a un personaggio di cui al massimo sapevamo che era un pazzoide che voleva dimostrare la sua superiorità intellettiva a tutti, dandogli anche un nome (Garth)" sia stato davvero un delitto alla fantasia e al sense of wonder che albergano nei personaggi della serie Zagor. Insomma, quell'HELLINGEN avrebbe potuto esser un meraviglioso Loki di "Avengers 1" ma invece non si capisce se è uno spirito, se è tangibile (come fa a manovrare con i macchinari? A volte pare invinvcibile e dotato di superpoteri e a volte no), se e come si intrufola nei corpi umani, se può perdere una guerra contro DD e MM dopo che addirittura è stato in grado di creare con la mente daccapo Titan... E lo scontro finale tra l'entità-Hellingen e l'entità-Zagor perché viene racchiuso in una sola - bella, epica, ma una sola - vignetta? Tralasciamo il combattimento tra Hellingen "spirito" e il suo mortale nemico dotato di scure "fisica" e "tangibile" che avrebbe potuto essere qualcosa di epico anche se non è la forza fisica la peculiarità di Hellingen.
Questo per quanto riguarda il cattivo. Da lettore (non assiduo) di DD (e non di MM) Alla fine mi chiedo i due che cos'hanno fatto di concreto nell'albo. L'idea di riunirli assieme a TUTTI i personaggi bonelliani (ma TEX che fine ha fatto?) è davvero superba, ma loro due prima bisticciano e poi improvvisamente si trovano d'accordo. E notate che non hanno visitato un futuro condizionato dalle loro azioni (cioè un futuro dove dominava Hellingen il mondo, con i disabili nei lager e incubi del genere) ma un semplice "futuro" anonimo, condizionato da un'epidemia di non si sa che cosa causata da Groucho per DD, poi futuro molto più luminoso quello di MM, tecnologico e quindi sopravvissuto all'epidemia di quello di DD. Insomma, i due antagonisti avrebbero potuto conoscere il mondo futuro da incubo di Hellingen (sennò di che incubi indaga il nostro DD?) ma invece nisba, serviva questo espediente solo per farli andare d'accordo... Da amante di JoeVito Nuccio non mi è piaciuto lo Zagor di Greghieri, ma neppure il disegno del suo Mister No. Le battute di Groucho erano fiacche come non mai (escluso il risveglio all'ospedale. EPICO!), ma il disegno di Hellingen sembrava troppo tirato su frettolosamente! Concordo con chi ha scritto che "Però la prima parte del volume è piuttosto noiosetta," e i disegni non aiutano poi mica molto ad apprezzarla, Piccadilly Circus superbo a parte... Da amante delle sliding doors trovo azzeccati, come avete scritto in precedenza, che "La storia va bene soltanto per un gioco di richiami che fa Recagno e dove si dimostra molto bravo (il robot ispirato a Titan, la ragazza che sul treno legge Creepy Past), gustosi anche i dialoghi metafumettistici tra Dylan e Martin che parlano chiaramente di team-up." Da nemico del superfluo e del metafisico fine a se stesso, compreso Kiki Manitou trovo irritanti i personaggi della Morte e il Direttore bifacciale dell'Inferno che ingaggiano DD.. ...sembra che Hellingen abbia un potere superiore all'Inferno ma poi basta una "semplice" stupida arma senziente per bloccargli l'invio di un missile... mah... Anch'io trovo irritante mettere di mezzo sempre Atlantide ma qui qualcosa del povero MM bisognava mettercela, visto che MM risulta essere un comprimario all'ombra di DD. Non ho capito chi sono i due compari in giacca e cravatta che si detestano, presumo delle comparse di MM così come poi appaiono comprimari del fumetto di DD. Apprezzo molto anche io "la diva hollywoodiana che rappresenta fisicamente l'amuleto, bella anche la trovata di Groucho che lancia la scure a Zagor," ma non sopporto che non ci sia neppure la presenza di Cico, nonostante per me il colpo di scena dell'apparizione di Zagor, del nipote di MoltiOcchi e di tutto il resto è tutta farina del sacco del bravo Burattini. Da lettore di TEX mi chiedo Ma TEX e YAMA/MEFISTO nelle scene finali non potevano infilarceli proprio? Hanno messo dei personaggi che non conosco (quelli dell'ultima vignetta di pag. 182 e 183) e non TEX? Scherziamo?
Da appassionato di realtà storica che si incastra con la fantasia nel mondo dei fumetti Eccellente vedere Obama, Stephen Hawking e Gandhi in una vignetta. vedere Hellingen che piange mi ha francamente toccato. Anche qui per me c'è il magico tocco di Burattini. La cosa migliore. MM: "Darkwood? Ma è soltanto una leggenda..." DD: "In fondo, non lo siamo un po' tutti?" La cosa peggiore. Le persone appese come salami a testa in giù da DD-Hellingen. Niente giacche risvoltate, niente bombette cadute per terra, niente capelli e orecchini all'insù (all'ingiù). In barba alle leggi della fisica. E non venitemi a dire che l'autore ha scritto che "erano bloccati" perché gli uomini disegnati non hanno sempre la stessa posizione e poi MM si muove per sparare ad Hellingen-DD. In sintesi concordo con chi ha scritto: "Un esperimento riuscito a metà a mio parere, storia divertente con molte strizzate d'occhio per incastrare tutto l'universo bonellide in una sola storia. L'idea di base ci può anche stare, così come l'uscita hollywoodiana dello spirito con la scure, ma le troppe forzature nella storia si notano e purtroppo stancano."
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