HISTORICA, Mondadori Comics - Volume III
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Signore di Latveria
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QUOTE (bgh @ September 21, 2018 01:51 am) | Beh, il Napoleone di Valzania non mi sembra molto più approfondito. Io ascoltai su Rai Play i vecchi Alle 8 di sera, e più che buona divulgazione altro non erano. |
Ma infatti è un libro completamente diverso da quelli riportati dall'utente. Valzania non ha pretesa di introdurre e spiegare un periodo storico ma di raccontare una cavalcata militare con sapore epico. E' un libro da leggere ad alta voce seguendo il ritmo dei settenari manzoniani. Ricordiamo che l'autore utilizza due piani temporali riprendendo la famosa ode de Il cinque maggio che rimbalza tra l'uso del presente e quello del passato remoto. Manzoni è ritmo, come Carducci, e via scorrendo sino a Pagliarani. Sottigliezze, tra l'altro, che Max Gallo si sogna. E con questo Angelo non leggerà più alcun fumetto di Historica. Guarda che i libri di Max Gallo sono tutto tranne che mattoni.
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bgh |
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Unregistered
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Messa così in effetti hai ragione tu (va detto che i libri indicati da napoleone non li conosco).
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bgh |
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Unregistered
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Io leggo praticamente sempre ad alta o a bassa voce, da qualche anno. Non solo romanzi e fumetti, ma anche saggi e letture di studio. In effetti ho disimparato quasi a leggere a mente, ed è un problema - soprattutto quando si parla di grandi carichi di studio - perché si tratta di un tipo di lettura per ovvi motivi più lento, anche se più utile visto che tendo a ricordare meglio le cose. Efficienza ma lentezza, oppure velocità ma meno efficienza?
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napoleone |
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Aquila della Notte
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QUOTE (lasec @ Venerdì, 21-Set-2018, 08:35) | Bah. Tesi vecchie, nessuna ricerca, scrittura abbastanza scorrevole. Possiamo paragonarlo al nostro Montanelli, più preparato a livello storico ma con meno verve. Max Gallo può servire come infarinatura per una persona alle prima armi...
Mattoni? Il più grande non arriva a 450 pagine. |
il tayllerand di Ferrero è interessante in ragione del momento storico in cui viene scritto (nel corso della seconda guerra mondiale) è interessante vedere come vede l'impegno del Tayllerand nella ricostruzione di un'europa sconvolta dopo l'uragano corso. è un opera che risente ovviamente del clima in cui è stata scritta ma che anticipa le istanze europee di uscire da un momento tragico. d'altra parte se si pensa al periodo napoleonico, questi è stato di poco più lungo rispetto alla durata del terzo reich.
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Gamanto |
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Sidekick
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Davvero bello quanto drammatico questo volume finale di Gil, Rambaud e Richaud sulla campagna napoleonica di Russia, che ho potuto leggere solo ora causa ferie del mio edicolante. Del resto era lecito attendersi il meglio dagli stessi autori di un capolavoro come "La battaglia", e in effetti le attese non sono andate deluse. E pazienza se un calcolo "scozzese" dell'editore ha portato a suddividere in due volumi un trittico che poteva tranquillamente essere raccolto in un unico tomo.
Quanto al fatto che si tratti di un altro soggetto napoleonico, mi capita spesso di leggere in questo thread lamentazioni circa il fatto che alcuni argomenti storici siano troppo o troppo poco trattati all'interno della collana. Debbo confessare che, pur naturalmente rispettandolo, lo considero un punto di vista passibile di produrre un'illusione ottica e quindi fuorviante: per quanto mi riguarda l'unico serio distinguo passa tra buoni fumetti e cattivi fumetti. Tutto qui.
PS Valzania e Max Gallo vanno benissimo a livello divulgativo. Per chi vuole approfondire la migliore biografia è probabilmente il "Napoleone Bonaparte" di Georges Lefebvre. Per coloro che sono particolarmente interessati agli aspetti militari dell'epopea napoleonica senz'altro consigliabile "Le campagne di Napoleone" di David G. Chandler.
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