Tomb Raider, Indiana Jones..., e alcuni deliri personali
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Sidekick
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Ho da poco finito l'ultimo Tomb Raider. Il gioco mi ha fatto riflettere su un fatto. Nonostante abbia alle spalle un bel po' di videogiochi, alcune sequenze mi hanno lasciato a bocca aperta. Se fossi più piccolo e "vergine" probabilmente proverei le stesse sensazioni che provai vedendo a cinque o sei anni Indiana Jones e il Tempio Maledetto (il mio primo Indiana). Credo che per un ragazzino o una ragazzina di oggi, questo Tomb Raider potrebbe essere quello che per me è stato Indiana Jones. E penso anche che quel ragazzino probabilmente non proverebbe nessuna attrazione per libri, fumetti o film, perché nessuno di questi mezzi potrebbe fargli rivivere le stesse emozioni, almeno non nello stesso modo. Questa estate, con qualche anno di ritardo, ho giocato a Batman Arkham Asylum: altra esperienza stupefacente. Un ragazzino di oggi, messo davanti all'ultimo videogioco di Batman e all'ultimo albo a fumetti di Batman, cosa sceglierebbe? Poi ho riflettuto su un fatto: i primi videogiochi con cui ho giocato erano per il commodore 64. Pochi colori, risoluzione a cubettoni, musiche scheletriche. Nonostante i limiti tecnici, alcuni giochi mi esaltavano esattamente come mi capitava con Indiana Jones. Ricordo ancora un platform con una palletta verde che saltava: In non so quale quadro, c'era un elemento grafico diverso dai precedenti, forse i puntini bianchi sullo sfondo - pardon - le stelle sullo sfondo si muovevano. Ecco, ricordo che a me e mio fratello cascò la mascella, chiamammo mio padre per fargli vedere la spettacolare scena, ancora increduli. Se ci ripenso mi sento un demente! E questo non mi ha impedito di continuare a vedere film, di appassionarmi alla lettura di libri e fumetti. Insomma, secondo voi, c'è speranza che i ragazzini di oggi si esaltino anche vedendo un film o leggendo un libro?
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waleedijaz |
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Yellow Kid
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this is very good post
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reed |
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Redazione Comicus
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Seriamente, capitolo ricordi a bocca aperta: io ricordo che mi lasciò così Metal Gear Solid II, quello per PlayStation, all'epoca era una cosa fuori dal mondo. A 3 anni avevo il Comodore, ho dei ricordi bellissimi. Detto questo, se i ragazzi di oggi possono emozionarsi così con un fumetto? Io credo di sì, partecipo per divertimento ad un mercatino cittadino, porto qualche fumetto con me e i ragazzini sono entusiasti. Poi, passando a fasce più piccole d'età, conosco bambini appassionatissimi di film e cartoon. Lasciando film e cartoon, tornando ai fumetti, penso che il problema reale sia nella percentuale: si emozionano leggendo un fumetto (meno raramente un libro), ma lo leggono quanti, 2 su 10? 3 su 10? Coi videogiochi viaggiamo davvero a 10/10 (volendo 9/10).
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johnandrew |
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Yellow Kid
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Poi, passando a fasce più piccole d'età, conosco bambini appassionatissimi di film e cartoon.
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Midnighter |
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Legionario
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Città: Capitale dei Coatti
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Discussione veramente interessante, che però entrando nelle mie esperienze personali verrebbe rasa al suolo con una sola frase: i giovinastri di oggi sono un branco di rincoglioniti. Io ho 37 anni e nell'ambito lavorativo in questo ultimo periodo sono arrivati dei ventenni: una massa di decerebrati che non saluta nemmeno se ci sbatti contro, sempre col telefono in mano a smanettare con whatsup, non sanno chi sia Goldrake e non hanno mai sentito parlare della notte dei morti viventi e certi non sanno nemmeno cosa sia un lettore blu ray. Certo, non bisogna generalizzare, però... Io penso che i ventenni di oggi si siano persi gran parte del "divertimento", inteso come siamo rimasti noi ormai quasi quarantenni di fronte a tante novità che adesso sono le nostre abituali passioni, che 15-20 anni fa ci hanno fatto rimanere a bocca aperta. Riguardo i videogiochi sono convinto che il meglio è già stato fatto, e la grafica fotorealistica di oggi può fare gran poco di fronte alla poca consistenza narrativa. Stessa roba vale per i film. Ma questi sono discorsi a parte. Io ho un figlio di 6 anni al quale sto facendo un brainstorming di anni 80, tra robottoni, heavy metal e hard rock, Star Wars, Indiana Jones e compagnia bella, gli mostro i fumetti che compro, gli spiego che tutto il patrimonio cartaceo tra libri e fumetti sarà suo appena si laverà per bene le sue manine unte e non aprirà i volumetti fino a 180°. Ho fatto su anche una notevole collezione di Lego Star Wars, con la scusa che a lui piacciono... Vabè, vedremo cosa accadrà fra qualche anno.
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TMNT |
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Spirito con la Scure
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Il problema non è tanto se i giovani di oggi siano ancora in grado di stupirsi di fronte a film, libri o fumetti, ma quanto duri in loro questo stupore prima di essere "sovrascritto" dalla prossima esperienza. Per loro tutto è fatto per essere usato e dimenticato subito dopo. "Questo gioco è stupendo, fantastico, un capolavoro.. ok, l'ho finito, avanti col prossimo". Per loro è normale così. Si stupiscono in continuazione (magari anche influenzati da quello che si dice su youtube, su facebook o su qualche sito famoso), ma nessuna di queste esperienze scalfisce realmente e in modo duraturo la loro mente. Sono abituati a dimenticare il vecchio per far posto al nuovo. Anche perchè la roba vecchia nella maggior parte dei casi la considerano inutile, passata. Se non altro, finchè si è giovani si ha comunque tempo di maturare. Speriamo.
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