Rat-Man e l'umorismo scorretto nel 2020
fiocotram |
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Uberlogorrea
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Tecnicamente, si definisce argumentum ab auctoritate", una particolare fallacia logica inserita come artificio retorico in un discorso. Essa consiste nell'invocare un parere presunto come autorevole all'interno dell'argomento specifico della discussione.
Ma affinché un parere abbia attinenza con il discorso che si sta facendo, l'autorità invocata da una delle due parti deve necessariamente essere condivisa da entrambe. Altrimenti è solo uno dei tanti trucchetti per sviare l'attenzione dal discorso principale.
Per esempio, il parere di uno scienziato o di uno studioso nell'ambito specifico della disciplina in cui è realmente un'autorità sul campo (un medico che si esprime sui vaccini o uno studioso di filologia romanza che si esprime su testi in lingua antica) mentre qui stiamo parlando di punti di vista su fenomeni sociali.
Berman non rappresenta nessun tipo di autorità super partes in grado di istruirci su cosa sia definibile cancel culture oppure no. Egli può solo, come noi, portare le proprie argomentazioni, alcune delle quali, perlomeno quelle che stai portando tu in questa discussione, sono alquanto schierate politicamente e si vanno ad allontanare parecchio dall'oggetto del discorso. Che c'entra la storia del partito comunista americano con professionisti che perdono il posto a causa di polemiche? Vogliamo aprire un discorso complottista sostenendo che la cancel culture sia un'invenzione originale, un perverso piano portato avanti dalla gente di sinistra? Nell'articolo che hai postato sono evidenti da parte di Berman punti di vista politici sulla sinistra americana non necessariamente condivisibili, per quanto argomentati in modo lecito.
E ho fatto quell'osservazione su Bush, specificando che comunque Berman era favorevolissimo alla campagna militare in Iraq, che è uno dei momenti cardine del suo mandato presidenziale (quello sulla cui base ha ricevuto un sacco di voti, tra parentesi) quindi non possiamo certo definirlo un autore critico al 100% della politica di questo presidente. Ed essendo comunque un convinto liberista, oltre che "liberal", credo che abbia diversi punti in comune anche con Trump, anche solo dal punto di vista economico.
Per questo motivo quella frase "Ha criticato anche Bush e Trump" fa particolarmente ridere, come ti hanno già fatto notare.
Sulla parola "imperialismo", specifico che Berman è un convinto sostenitore dell'ingerenza occidentale nei paesi musulmani e alla cosiddetta "esportazione della democrazia" (progetto finora rivelatosi fallimentare) e il termine "imperialismo definisce per l'appunto l'indirizzo politico volto a imporre un tipo di egemonia politica, economica e anche culturale su altre popolazioni.
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henry angel |
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Uomo Mascherato
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QUOTE (Comics Garden @ Venerdì, 04-Set-2020, 14:51) | E niente. Berman ci ha visto lungo. Regolarmente sono arrivate le accuse di impurità ideologica e connivenza coi padroni. Old but gold.
QUOTE | Infatti il "progressista " Berman stesso riesce a convivere con la contraddizione di essere "contro Bush e Trump" e al tempo stesso di appoggiare il rovinoso carrozzone della guerra in Iraq. |
"[...] Da qui alla fine degli anni Sessanta, una piccola e rumorosa percentuale dei giovani della New Left, accesi dalle isterie del periodo, fece germogliare di nuovo un ramo violento. Si posero a cercare vendetta sui nemici dell’umanità, definiti stavolta come gli agenti dell’imperialismo – espressione con cui si indicavano, ovviamente, i liberal."
P.S. Il liberalsocialismo è socialismo. Qualcuno deve rileggersi Carlo Rosselli.
P.P.S. Gli attacchi alle fonti sono tornati di moda.
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In prima mandata scrive/i e fa'/i girare 'sto appello alato e fuffoso...
Poi ti devi confrontare "democraticamente" con personaggi tipo il Segretario della Lega,millantato Capitano e all'occorrenza in smoking alla Mostra del Cinema di Venezia , nei fatti tollerando menzognere semplificazioni,abboccamenti con frange ultra estremiste integraliste, ruffianate e paraculate a mezzo di cui, il politico, si è issato sullo scranno che occupa.
E lo sa/i fin dal principio, altrimenti parleresti col cinefilo piuttosto che col medico e l'insegnante di catechismo di Offanengo , che probabilmente nel loro campo non ne sanno meno di Salvini, senza essere altrettanto compromessi come voi e lui...
Demoliti dall'evidenza, di solito poi fate un salto mortale carpiato all'indietro ed invece di vantarvi della necessità di un approccio profondo e problematico ai problemi , in senso figurato vi mettete a fare i villici offanenghesi, quelli che "si sporcano le mani" e conoscono la politica (come) "fatta di sangue e merda". Lo so che Dolce & Gabbana non sono d'accordo ma un bergamino di Offanengo vi direbbe che lo smoking non è un vestito acconcio a queste cose.
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SONO UN FINTO INTELLETTUALE
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Comics Garden |
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Barbaro Cimmero
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