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Comicus Forum > Marvel Comics > Sospensione delle pubblicazioni


Inviato da: gabestorm il Venerdì, 13-Mar-2020, 14:31
“I recenti provvedimenti governativi che hanno portato alla chiusura temporanea di molti esercizi commerciali, tra cui librerie e fumetterie, hanno reso indispensabile da parte nostra una revisione del piano di uscita delle nostre pubblicazioni, al fine di sostenere e tutelare il più possibile i negozi specializzati e allo stesso tempo garantire in questo momento difficile un servizio per i lettori.

Le serie regolari da edicola continueranno l’originario programma di uscite e saranno quindi in vendita sia nelle edicole che sul nostro sito, ma saranno anche disponibili negli shop online delle fumetterie che vorranno riceverle. Le pubblicazioni destinate invece alle fumetterie e alle librerie non saranno distribuite e non saranno disponibili nemmeno sul sito dell’editore o sui vari marketplace. Attiveremo la vendita diretta sul nostro sito solo dopo la riapertura dei punti vendita specializzati. Inevitabilmente questa sospensione produrrà alcuni ritardi e slittamenti, che provvederemo al più presto a definire e a comunicarvi tempestivamente.


Per quanto riguarda l’uscita degli albi DC Panini, si è deciso di posticipare il lancio a inizio giugno, contrariamente a quanto annunciato nelle scorse settimane. Questo importante lancio è frutto di un grande lavoro di pianificazione, ma anche di uno sforzo promozionale da parte di tutti i punti vendita specializzati che hanno aderito con entusiasmo a questo nuovo progetto. Per questi motivi preferiamo attendere che la situazione si normalizzi e che le fumetterie e le librerie abbiano ripreso regolarmente la loro attività.”

Inviato da: ocramiggop il Venerdì, 13-Mar-2020, 14:53
L'importante, per me, è che il 26 marzo esca il nuovo numero del ragno in edicola, se sarà ancora aperta.

Marco "Doc Ock" Poggi

Inviato da: majinberto il Venerdì, 13-Mar-2020, 15:31
Mi sembra giusto.

Inviato da: Re Colosso il Venerdì, 13-Mar-2020, 20:01

Visto che non c'è la possibilità di parlare coi gestori delle fumetterie, vorrei fare qui una domanda.

Io ho tutti gli spillati prenotati nella mia casella in fumetteria. Vorrei sapere se quando i negozi riapriranno, potrò avere tutti gli spillati usciti nel periodo della chiusura, o se invece questi andranno irrimediabilmente perduti e dovrò procurarmeli in edicola.
Io esito ai comprarli ora perchè c'è il serio rischio che poi me li ripropongano in fumetteria quando sarà finita la crisi.

Insomma, per i fan conviene comprare subito o avere pazienza e fiducia e aspettare?

Inviato da: pangio il Venerdì, 13-Mar-2020, 20:39
Le decisioni comunicate dalla Panini sia riguardo ai fumetti Marvel che ai fumetti DC mi sembra inevitabile e giusta.
E se noi appassionati di fumetto dovremo sopportare qualche disagio sono certo che lo faremo senza stare troppo a lamentarci visto il periodo che il nostro paese e tutti noi stiamo attraversando,

Inviato da: raes19 il Venerdì, 13-Mar-2020, 23:51
QUOTE (Re Colosso @ Venerdì, 13-Mar-2020, 19:01)
Visto che non c'è la possibilità di parlare coi gestori delle fumetterie, vorrei fare qui una domanda.

Io ho tutti gli spillati prenotati nella mia casella in fumetteria. Vorrei sapere se quando i negozi riapriranno, potrò avere tutti gli spillati usciti nel periodo della chiusura, o se invece questi andranno irrimediabilmente perduti e dovrò procurarmeli in edicola.
Io esito ai comprarli ora perchè c'è il serio rischio che poi me li ripropongano in fumetteria quando sarà finita la crisi.

Insomma, per i fan conviene comprare subito o avere pazienza e fiducia e aspettare?

dovrebbero arrivare in fumetteria e esserti messi da parte . anche se la fumetteria è chiusa poi dovrebbero arrivargli

Inviato da: Silver Surfer il Domenica, 15-Mar-2020, 00:22
QUOTE (raes19 @ Venerdì, 13-Mar-2020, 15:51)
QUOTE (Re Colosso @ Venerdì, 13-Mar-2020, 19:01)
Visto che non c'è la possibilità di parlare coi gestori delle fumetterie, vorrei fare qui una domanda.

Io ho tutti gli spillati prenotati nella mia casella in fumetteria. Vorrei sapere se quando i negozi riapriranno, potrò avere tutti gli spillati usciti nel periodo della chiusura, o se invece questi andranno irrimediabilmente perduti e dovrò procurarmeli in edicola.
Io esito ai comprarli ora perchè c'è il serio rischio che poi me li ripropongano in fumetteria quando sarà finita la crisi.

Insomma, per i fan conviene comprare subito o avere pazienza e fiducia e aspettare?

dovrebbero arrivare in fumetteria e esserti messi da parte . anche se la fumetteria è chiusa poi dovrebbero arrivargli

Non è detto. Devi sentire la tua fumetteria. La mia ha sospeso tutti gli ordini.

Inviato da: Peter Parker il Domenica, 15-Mar-2020, 11:26
QUOTE (Silver Surfer @ Sabato, 14-Mar-2020, 23:22)
QUOTE (raes19 @ Venerdì, 13-Mar-2020, 15:51)
QUOTE (Re Colosso @ Venerdì, 13-Mar-2020, 19:01)
Visto che non c'è la possibilità di parlare coi gestori delle fumetterie, vorrei fare qui una domanda.

Io ho tutti gli spillati prenotati nella mia casella in fumetteria. Vorrei sapere se quando i negozi riapriranno, potrò avere tutti gli spillati usciti nel periodo della chiusura, o se invece questi andranno irrimediabilmente perduti e dovrò procurarmeli in edicola.
Io esito ai comprarli ora perchè c'è il serio rischio che poi me li ripropongano in fumetteria quando sarà finita la crisi.

Insomma, per i fan conviene comprare subito o avere pazienza e fiducia e aspettare?

dovrebbero arrivare in fumetteria e esserti messi da parte . anche se la fumetteria è chiusa poi dovrebbero arrivargli

Non è detto. Devi sentire la tua fumetteria. La mia ha sospeso tutti gli ordini.

Se si ha un abbonamento/cartellina li si dovrebbe trovare qualche giorno dopo al loro posto alla riapertura. Sennò che servizio è?

Inviato da: Jagger il Domenica, 15-Mar-2020, 17:16
QUOTE (Silver Surfer @ Sabato, 14-Mar-2020, 23:22)
QUOTE (raes19 @ Venerdì, 13-Mar-2020, 15:51)
QUOTE (Re Colosso @ Venerdì, 13-Mar-2020, 19:01)
Visto che non c'è la possibilità di parlare coi gestori delle fumetterie, vorrei fare qui una domanda.

Io ho tutti gli spillati prenotati nella mia casella in fumetteria. Vorrei sapere se quando i negozi riapriranno, potrò avere tutti gli spillati usciti nel periodo della chiusura, o se invece questi andranno irrimediabilmente perduti e dovrò procurarmeli in edicola.
Io esito ai comprarli ora perchè c'è il serio rischio che poi me li ripropongano in fumetteria quando sarà finita la crisi.

Insomma, per i fan conviene comprare subito o avere pazienza e fiducia e aspettare?

dovrebbero arrivare in fumetteria e esserti messi da parte . anche se la fumetteria è chiusa poi dovrebbero arrivargli

Non è detto. Devi sentire la tua fumetteria. La mia ha sospeso tutti gli ordini.

sì, molte hanno sospeso gli ordini anche dalle mie parti..ma molte sono a rischio kaputt.
dalle mie parti inoltre molti fumettari salteranno..già c'era crisi...adesso è l'apocalisse.

Inviato da: Gene Simmons il Domenica, 22-Mar-2020, 20:14
QUOTE (Peter Parker @ Domenica, 15-Mar-2020, 10:26)
QUOTE (Silver Surfer @ Sabato, 14-Mar-2020, 23:22)
QUOTE (raes19 @ Venerdì, 13-Mar-2020, 15:51)
QUOTE (Re Colosso @ Venerdì, 13-Mar-2020, 19:01)
Visto che non c'è la possibilità di parlare coi gestori delle fumetterie, vorrei fare qui una domanda.

Io ho tutti gli spillati prenotati nella mia casella in fumetteria. Vorrei sapere se quando i negozi riapriranno, potrò avere tutti gli spillati usciti nel periodo della chiusura, o se invece questi andranno irrimediabilmente perduti e dovrò procurarmeli in edicola.
Io esito ai comprarli ora perchè c'è il serio rischio che poi me li ripropongano in fumetteria quando sarà finita la crisi.

Insomma, per i fan conviene comprare subito o avere pazienza e fiducia e aspettare?

dovrebbero arrivare in fumetteria e esserti messi da parte . anche se la fumetteria è chiusa poi dovrebbero arrivargli

Non è detto. Devi sentire la tua fumetteria. La mia ha sospeso tutti gli ordini.

Se si ha un abbonamento/cartellina li si dovrebbe trovare qualche giorno dopo al loro posto alla riapertura. Sennò che servizio è?

Confermo, quella dove vado io da oltre 20 anni mi ha confermato che in teoria alla riaprtura gli arriva tutto.. poi nulla è inciso sulla pietra, ma voglio aver fiducia! smile.gif

Inviato da: Nik88 il Martedì, 24-Mar-2020, 22:38
QUOTE (gabestorm @ March 13, 2020 02:31 pm)
“I recenti provvedimenti governativi che hanno portato alla chiusura temporanea di molti esercizi commerciali, tra cui librerie e fumetterie, hanno reso indispensabile da parte nostra una revisione del piano di uscita delle nostre pubblicazioni, al fine di sostenere e tutelare il più possibile i negozi specializzati e allo stesso tempo garantire in questo momento difficile un servizio per i lettori.

Le serie regolari da edicola continueranno l’originario programma di uscite e saranno quindi in vendita sia nelle edicole che sul nostro sito, ma saranno anche disponibili negli shop online delle fumetterie che vorranno riceverle. Le pubblicazioni destinate invece alle fumetterie e alle librerie non saranno distribuite e non saranno disponibili nemmeno sul sito dell’editore o sui vari marketplace. Attiveremo la vendita diretta sul nostro sito solo dopo la riapertura dei punti vendita specializzati. Inevitabilmente questa sospensione produrrà alcuni ritardi e slittamenti, che provvederemo al più presto a definire e a comunicarvi tempestivamente.


Per quanto riguarda l’uscita degli albi DC Panini, si è deciso di posticipare il lancio a inizio giugno, contrariamente a quanto annunciato nelle scorse settimane. Questo importante lancio è frutto di un grande lavoro di pianificazione, ma anche di uno sforzo promozionale da parte di tutti i punti vendita specializzati che hanno aderito con entusiasmo a questo nuovo progetto. Per questi motivi preferiamo attendere che la situazione si normalizzi e che le fumetterie e le librerie abbiano ripreso regolarmente la loro attività.”

ma il calendario uscite sul sito panini è aggiornato con questi cambiamenti o no? Altrimenti, dove si può trovare un calendario aggiornato?

Inviato da: Tony Stark il Mercoledì, 25-Mar-2020, 00:08
chissà che c'è da aggiornare che ancora nessuno sa quando finirà questa emergenza mai vista prima d'ora. A tempo debito, quando sarà possibile tornare a lavorare tutti si riprenderà da dove ci si era fermati e saranno comunicate date più o meno precise.

Inviato da: Heston il Giovedì, 26-Mar-2020, 05:23
Vorrei condividere con voi una considerazione che richiede una premessa lunga e sicuramente noiosa per cui non mi offenderò se verrà ignorata.
Dunque (non si comincia con dunque) qui si parla di fumetti in una realtà peggiore di quella di tanti romanzi o film catastrofici/distopici. Si discute di fumetti così come atri trattano di sport, di cinema, di musica, cose da nulla se paragonate ad una pandemia.
E' giusto rendersene conto.
Ma, a queste cose "da nulla" molta gente ha dedicato la propria vita con sacrifici, allenamenti, investimenti.
Dietro l'annullamento od il rinvio di manifestazioni ed eventi come Olimpiadi, campionati vari, spettacoli, film, concerti, fiere ecc. non resterà solo una montagna di sogni infranti ma anche una infinita filiera di attività che non avrà forse forze sufficienti per riprendersi.
Imprese che dovranno fare i conti con una situazione ancora imprevedibile in tutta la sua gravità, che comporterà ripensamenti di strategie a tutti i livelli con possibili iniziali ridimensionamenti con conseguenti sospensioni di contratti e licenziamenti. Tutto questo arrivando da una situazione già difficile ancor prima del virus.
Fine della premessa ma ne inizia un'altra.

La Panini è un'impresa e come tale compie delle decisioni, a breve e lungo termine, con il condivisibile intento di aumentare i profitti.
Naturalmente le scelte possono rivelarsi da geniali a disastrose con tutti i vari gradi intermedi. Certo possono essere ritenute azzardate e criticabili dai fruitori dei loro prodotti
ma, in questo caso, è stato detto più volte, bisogna convenire, passione a parte, che i fumetti NON SONO INDISPENSABILI. Quindi aumentare i prezzi (aumentare molto i prezzi) non rientra tra le decisioni che possano provocare dilemmi etici in chi le prende.
I lettori non hanno un fucile puntato alla schiena, possono decidere in libertà se continuare ad acquistare o meno.
Più o meno.
Per alcuni non è così facile - i fumatori non smettono di fumare perchè le sigarette aumentano ecc. ecc. aggiungeteci tutte le cose negative che volete - gioco, alcol, droga, corse clandestine, combattimento con i cani, pesca di frodo (non Baggins).
Ci sono i COLLEZIONISTI.
Peggio, ci sono i COMPLETISTI.
Gente malata, bisognosa di aiuto, che compra volumi interi per un What if.. inedito, prende
variant cover più brutte di quelle normali, se un albo ha degli errori compra quello corretto ma si tiene anche quello sbagliato, poveretti come GENE SIMMONS di NERDOLANDIA (un esempio a caso giusto per cominciare subito a farmi degli amici), che, venuto a conoscenza che sul volume (ristampa) KA-ZAR - GIUNGLA URBANA c'è un intero annual, saltato a suo tempo, commenta:
"porca miseria, ma davvero? C'è una storia inedita? ORA MI TOCCA COMPRARLO. Non ci voleva"
E non credo sia ironico. La sua libertà di scelta è compromessa.
Ve lo dice uno che da quando ha comprato in edicola il N° 1 dell'Uomo Ragno (e ha recuperato KID COLT e KID DUE PISTOLE e il Sergente Fury e i suoi Commandos e dopo l'immaginabile fatica prenderà pure il Masterworks) ha continuato a ritirare gli albi Corno direttamente dal magazzino per non farli toccare dal giornalaio, e LANCIOSTORY (!) per le storie di RED SONJA comprese quelle non inedite.
Tutto.
Per cinquant'anni.
Per l'insano progetto di pubblicare un giorno il CATALOGO MARVEL DEFINITIVO (disponibile anche in limited edition con riproduzione in peltro dell'amuleto scaccia guai del Corriere della Paura contenuto in una bustina delle medal calcio).
Da anni senza più nemmeno il tempo di leggere e di pensare.
E adesso che sono ai domiciliari, come tutti, avrei tempo ma non ho più voglia. Che storia.
Fine seconda premessa.

Ho ritirato le ultime uscite in fumetteria alla fine di febbraio, prima del coprifuoco.
Facendo l'elenco delle uscite (pure ridotte) fino ad oggi, ho già pi di una quarantina di numeri in arretrato per un totale di circa 320,00 Euro.
Ora, io non sono né ricco né povero, non ho mai fatto sport, non mi piacciono le vacanze, me ne frego di auto, vestiti, non fumo e non bevo.
Eppure da qualche tempo provo disagio.
Di fronte ad uno spillatino da 6,00 (o anche più) Euro resto con quella faccia un pò così.
Siccome sono più anziano di quelli che frequentano questo forum lamentandosi di essere vecchi (continuo a farmi amici) e gli anziani, si sa, vivono di nostalgie e ricordi, riporto tre episodi passati (non richiesti) in cui ho provato disagio di fronte ad un fumetto:
1° - nel 1967 (fate poco gli spiritosi tipo non era ancora nato neanche mio padre) una mia zia, a Natale, mi regalò i primi due numeri di BUCK DANNY - 48 paginette formato francese, da 400 lire cadauno (circa 20 centesimi attuali). Un prezzo così alto che, caso forse unico, dal numero 3 diminuì a 350 lire. Se non fossero stati un regalo li avrei restituiti.
2° - nel 1969 stavo leggendo EUREKA MAGNUM (supplemento della rivista omonima Corno) un volumazzo di peso e dimensioni da far impallidire un Omnibus (non è vero ma gli anziani tendono a gonfiare i ricordi). Il prezzo, per la prima volta, raggiungeva le 1.000
lire (cinquanta centesimi attuali). Una mia parente, vedendolo (era difficile da non vedere),
espresse delle perplessità di ordine morale sul fatto che un fumetto potesse avere un costo del genere. Comunque tranquilli, era un regalo di un'amica che lo aveva trovato in giro.
3° - nel 1973, dopo aver visto il prezzo di 250 lire sul numero 8 degli Albi dei Super Eroi - con KA-ZAR (a proposito MARVELOUS, la prossima volta stai nel tuo che la storia inedita su GIUNGLA URBANA mi era sfuggita - sarà l'età - e adesso devo recuperarlo. Che bello un altro amico, vado forte). Dopo quattro anni la Corno aumentava da 200 a 250 lire il costo dei suoi albi.
Era la fine dell'innocenza. I fumetti mi si presentavano al pari di tutti gli altri prodotti che dovevano fare i conti con le situazioni del mercato.
Cinquanta lire corrispondono credo a 2,5 centesimi attuali. Uno shock per 2,5 centesimi.
Adesso gli aumenti sono di 2,00 Euro.
Con 220,00 Euro si fa un'adozione a distanza per un anno.

Qui (per chi ci fosse ancora) arriva la domanda: è normale?
E' normale oggi avere un'offerta così vasta in edizioni così costose?
Potrà reggere tutto ciò quando vedremo le rovine su cui si dovrà ricostruire un'economia distrutta dove molti, inevitabilmente, si troveranno in difficoltà, in particolare le fasce di età più esposte, chi magari già prima rinunciava ad altro per acquistare fumetti?
Ancora non erano evidenti le conseguenze degli aumenti di gennaio, come saranno quelle del rinvio del lancio DC e dei tanti ritardi nelle uscite?
Una dura prova per editori (con relativi collaboratori), stamperie distributori, fumetterie.
Per ricollegarmi almeno un pò all'oggetto della discussione, se, per ipotesi, durante la sospensione la Panini rivedesse tutti i piani editoriali proponendo un MARVEL dopo virus sulla scia di SUPER EROI CLASSIC con le serie attuali, una ventina di testate identiche alla Corno, stessa carta povera, formato unico, 48 pagine a 2,00 Euro sarebbe una pazzia?

Ricordo ancora che, quanto sopra, è null'altro che un discorso principalmente riferito ai fumetti a cui questo forum è dedicato.
Non significa, lo ripeto, dimenticare che esistano problemi infinitamente più importanti che coinvolgono non solo gli operatori di questo settore ma tutti gli imprenditori,, i lavoratori, oggi in particolare il personale medico, i volontari e più ancora i malati, le famiglie che hanno avuto vittime (alle quali vanno le nostre preghiere) che non hanno nemmeno potuto salutare.

Nell'ormai lontano inizio di questo scritto(?), prima di farmi tanti amici, ho precisato di voler solo condividere una considerazione (e una passione) in cui ho cercato di evitare polemiche di qualsiasi tipo; riporto però un estratto (tanto ormai se siete arrivati fino qui)
dell'articolo di un politico, di cui non farò il nome, che, nel 2003 scriveva:
"Nell'Europa Continentale, un programma completo di riforme strutturali deve oggi spaziare nei campi delle pensioni, della sanità, del mercato del lavoro, della scuola e in altri ancora.
Ma dev'essere guidato da un unico principio: attenuare quel diaframma di protezioni che nel corso del Ventesimo secolo hanno progressivamente allontanato l'individuo dal contatto diretto con la durezza del vivere, con i rovesci della fortuna,, con la sanzione o il premio ai suoi difetti o qualità"
La morale delle riforme sarebbe quindi ritrovare LA DUREZZA DEL VIVERE. Quella che ci aspetta.
Mi spiace,
Non sono d'accordo.
Serve un reboot, un nuovo team, nuovi autori che non ci svendano, che lavorino perchè le riforme portino invece alla leggerezza del vivere, che permettano di occuparsi con la stessa passione delle cose più importanti come delle più futili, vorrei che, al più presto, potessimo, senza sensi di colpa, ritrovarci a discutere sulla traduzione del giuramento delle Lanterne Verdi (sull'altro forum così magari aggiungo amici) o delle copertine con la costina che si sbriciola.

Il mio augurio questo è (per tornare al forum giusto).

Inviato da: Gene Simmons il Giovedì, 26-Mar-2020, 09:12
QUOTE (Heston @ Giovedì, 26-Mar-2020, 04:23)
Ci sono i COLLEZIONISTI.
Peggio, ci sono i COMPLETISTI.
Gente malata, bisognosa di aiuto, che compra volumi interi per un What if.. inedito, prende
variant cover più brutte di quelle normali, se un albo ha degli errori compra quello corretto ma si tiene anche quello sbagliato, poveretti come GENE SIMMONS di NERDOLANDIA (un esempio a caso giusto per cominciare subito a farmi degli amici), che, venuto a conoscenza che sul volume (ristampa) KA-ZAR - GIUNGLA URBANA c'è un intero annual, saltato a suo tempo, commenta:
"porca miseria, ma davvero? C'è una storia inedita? ORA MI TOCCA COMPRARLO. Non ci voleva"
E non credo sia ironico. La sua libertà di scelta è compromessa.

Mah io ci noto un pizzico di invidia... mmmwa.gif
D'altronde capisco che non tutti possano permettersi di acquistare a cuor leggero tutti i fumetti che vogliono dunno.gif

Comunque è vero, sono un poveretto malato, e bisognoso di aiuto, pertanto aiutatemi: aiutatemi ad AVERE PIU' FUMETTI! laugh2.gif
Anzi: aiutatemi più che altro ad avere più spazio dove riporli, che ho già riempito due case e una cantina 21vs.gif

Inviato da: Cap.Crumb il Giovedì, 26-Mar-2020, 18:21
QUOTE (Gene Simmons @ Giovedì, 26-Mar-2020, 09:12)
Anzi: aiutatemi più che altro ad avere più spazio dove riporli, che ho già riempito due case e una cantina 21vs.gif

ti presto lo spazio dove metterli, ti mando l'indirizzo dove spedirmeli via pm 21vs.gif

Inviato da: Gene Simmons il Giovedì, 26-Mar-2020, 18:40
QUOTE (Cap.Crumb @ Giovedì, 26-Mar-2020, 17:21)
QUOTE (Gene Simmons @ Giovedì, 26-Mar-2020, 09:12)
Anzi: aiutatemi più che altro ad avere più spazio dove riporli, che ho già riempito due case e una cantina  21vs.gif

ti presto lo spazio dove metterli, ti mando l'indirizzo dove spedirmeli via pm 21vs.gif

Non so come ringraziarti per la tua gentilezza ma non posso proprio approfittarmene così bassamente 21vs.gif

Al limite chiedo in Panini.. se fanno dei cofanetti formato garage dove riporre intere collezioni tongue1.gif

Inviato da: fernazzo il Giovedì, 26-Mar-2020, 19:08
QUOTE (Heston @ March 25, 2020 09:23 pm)
Vorrei condividere con voi una considerazione che richiede una premessa lunga e sicuramente noiosa per cui non mi offenderò se verrà ignorata.
Dunque (non si comincia con dunque) qui si parla di fumetti in una realtà peggiore di quella di tanti romanzi o film catastrofici/distopici. Si discute di fumetti così come atri trattano di sport, di cinema, di musica, cose da nulla se paragonate ad una pandemia.
E' giusto rendersene conto.
Ma, a queste cose "da nulla" molta gente ha dedicato la propria vita con sacrifici, allenamenti, investimenti.
Dietro l'annullamento od il rinvio di manifestazioni ed eventi come Olimpiadi, campionati vari, spettacoli, film, concerti, fiere ecc. non resterà solo una montagna di sogni infranti ma anche una infinita filiera di attività che non avrà forse forze sufficienti per riprendersi.
Imprese che dovranno fare i conti con una situazione ancora imprevedibile in tutta la sua gravità, che comporterà ripensamenti di strategie a tutti i livelli con possibili iniziali ridimensionamenti con conseguenti sospensioni di contratti e licenziamenti. Tutto questo arrivando da una situazione già difficile ancor prima del virus.
Fine della premessa ma ne inizia un'altra.

La Panini è un'impresa e come tale compie delle decisioni, a breve e lungo termine, con il condivisibile intento di aumentare i profitti.
Naturalmente le scelte possono rivelarsi da geniali a disastrose con tutti i vari gradi intermedi. Certo possono essere ritenute azzardate e criticabili dai fruitori dei loro prodotti
ma, in questo caso, è stato detto più volte, bisogna convenire, passione a parte, che i fumetti NON SONO INDISPENSABILI. Quindi aumentare i prezzi (aumentare molto i prezzi) non rientra tra le decisioni che possano provocare dilemmi etici in chi le prende.
I lettori non hanno un fucile puntato alla schiena, possono decidere in libertà se continuare ad acquistare o meno.
Più o meno.
Per alcuni non è così facile - i fumatori non smettono di fumare perchè le sigarette aumentano ecc. ecc. aggiungeteci tutte le cose negative che volete - gioco, alcol, droga, corse clandestine, combattimento con i cani, pesca di frodo (non Baggins).
Ci sono i COLLEZIONISTI.
Peggio, ci sono i COMPLETISTI.
Gente malata, bisognosa di aiuto, che compra volumi interi per un What if.. inedito, prende
variant cover più brutte di quelle normali, se un albo ha degli errori compra quello corretto ma si tiene anche quello sbagliato, poveretti come GENE SIMMONS di NERDOLANDIA (un esempio a caso giusto per cominciare subito a farmi degli amici), che, venuto a conoscenza che sul volume (ristampa) KA-ZAR - GIUNGLA URBANA c'è un intero annual, saltato a suo tempo, commenta:
"porca miseria, ma davvero? C'è una storia inedita? ORA MI TOCCA COMPRARLO. Non ci voleva"
E non credo sia ironico. La sua libertà di scelta è compromessa.
Ve lo dice uno che da quando ha comprato in edicola il N° 1 dell'Uomo Ragno (e ha recuperato KID COLT e KID DUE PISTOLE e il Sergente Fury e i suoi Commandos e dopo l'immaginabile fatica prenderà pure il Masterworks) ha continuato a ritirare gli albi Corno direttamente dal magazzino per non farli toccare dal giornalaio, e LANCIOSTORY (!) per le storie di RED SONJA comprese quelle non inedite.
Tutto.
Per cinquant'anni.
Per l'insano progetto di pubblicare un giorno il CATALOGO MARVEL DEFINITIVO (disponibile anche in limited edition con riproduzione in peltro dell'amuleto scaccia guai del Corriere della Paura contenuto in una bustina delle medal calcio).
Da anni senza più nemmeno il tempo di leggere e di pensare.
E adesso che sono ai domiciliari, come tutti, avrei tempo ma non ho più voglia. Che storia.
Fine seconda premessa.

Ho ritirato le ultime uscite in fumetteria alla fine di febbraio, prima del coprifuoco.
Facendo l'elenco delle uscite (pure ridotte) fino ad oggi, ho già pi di una quarantina di numeri in arretrato per un totale di circa 320,00 Euro.
Ora, io non sono né ricco né povero, non ho mai fatto sport, non mi piacciono le vacanze, me ne frego di auto, vestiti, non fumo e non bevo.
Eppure da qualche tempo provo disagio.
Di fronte ad uno spillatino da 6,00 (o anche più) Euro resto con quella faccia un pò così.
Siccome sono più anziano di quelli che frequentano questo forum lamentandosi di essere vecchi (continuo a farmi amici) e gli anziani, si sa, vivono di nostalgie e ricordi, riporto tre episodi passati (non richiesti) in cui ho provato disagio di fronte ad un fumetto:
1° - nel 1967 (fate poco gli spiritosi tipo non era ancora nato neanche mio padre) una mia zia, a Natale, mi regalò i primi due numeri di BUCK DANNY - 48 paginette formato francese, da 400 lire cadauno (circa 20 centesimi attuali). Un prezzo così alto che, caso forse unico, dal numero 3 diminuì a 350 lire. Se non fossero stati un regalo li avrei restituiti.
2° - nel 1969 stavo leggendo EUREKA MAGNUM (supplemento della rivista omonima Corno) un volumazzo di peso e dimensioni da far impallidire un Omnibus (non è vero ma gli anziani tendono a gonfiare i ricordi). Il prezzo, per la prima volta, raggiungeva le 1.000
lire (cinquanta centesimi attuali). Una mia parente, vedendolo (era difficile da non vedere),
espresse delle perplessità di ordine morale sul fatto che un fumetto potesse avere un costo del genere. Comunque tranquilli, era un regalo di un'amica che lo aveva trovato in giro.
3° - nel 1973, dopo aver visto il prezzo di 250 lire sul numero 8 degli Albi dei Super Eroi - con KA-ZAR (a proposito MARVELOUS, la prossima volta stai nel tuo che la storia inedita su GIUNGLA URBANA mi era sfuggita - sarà l'età - e adesso devo recuperarlo. Che bello un altro amico, vado forte). Dopo quattro anni la Corno aumentava da 200 a 250 lire il costo dei suoi albi.
Era la fine dell'innocenza. I fumetti mi si presentavano al pari di tutti gli altri prodotti che dovevano fare i conti con le situazioni del mercato.
Cinquanta lire corrispondono credo a 2,5 centesimi attuali. Uno shock per 2,5 centesimi.
Adesso gli aumenti sono di 2,00 Euro.
Con 220,00 Euro si fa un'adozione a distanza per un anno.

Qui (per chi ci fosse ancora) arriva la domanda: è normale?
E' normale oggi avere un'offerta così vasta in edizioni così costose?
Potrà reggere tutto ciò quando vedremo le rovine su cui si dovrà ricostruire un'economia distrutta dove molti, inevitabilmente, si troveranno in difficoltà, in particolare le fasce di età più esposte, chi magari già prima rinunciava ad altro per acquistare fumetti?
Ancora non erano evidenti le conseguenze degli aumenti di gennaio, come saranno quelle del rinvio del lancio DC e dei tanti ritardi nelle uscite?
Una dura prova per editori (con relativi collaboratori), stamperie distributori, fumetterie.
Per ricollegarmi almeno un pò all'oggetto della discussione, se, per ipotesi, durante la sospensione la Panini rivedesse tutti i piani editoriali proponendo un MARVEL dopo virus sulla scia di SUPER EROI CLASSIC con le serie attuali, una ventina di testate identiche alla Corno, stessa carta povera, formato unico, 48 pagine a 2,00 Euro sarebbe una pazzia?

Ricordo ancora che, quanto sopra, è null'altro che un discorso principalmente riferito ai fumetti a cui questo forum è dedicato.
Non significa, lo ripeto, dimenticare che esistano problemi infinitamente più importanti che coinvolgono non solo gli operatori di questo settore ma tutti gli imprenditori,, i lavoratori, oggi in particolare il personale medico, i volontari e più ancora i malati, le famiglie che hanno avuto vittime (alle quali vanno le nostre preghiere) che non hanno nemmeno potuto salutare.

Nell'ormai lontano inizio di questo scritto(?), prima di farmi tanti amici, ho precisato di voler solo condividere una considerazione (e una passione) in cui ho cercato di evitare polemiche di qualsiasi tipo; riporto però un estratto (tanto ormai se siete arrivati fino qui)
dell'articolo di un politico, di cui non farò il nome, che, nel 2003 scriveva:
"Nell'Europa Continentale, un programma completo di riforme strutturali deve oggi spaziare nei campi delle pensioni, della sanità, del mercato del lavoro, della scuola e in altri ancora.
Ma dev'essere guidato da un unico principio: attenuare quel diaframma di protezioni che nel corso del Ventesimo secolo hanno progressivamente allontanato l'individuo dal contatto diretto con la durezza del vivere, con i rovesci della fortuna,, con la sanzione o il premio ai suoi difetti o qualità"
La morale delle riforme sarebbe quindi ritrovare LA DUREZZA DEL VIVERE. Quella che ci aspetta.
Mi spiace,
Non sono d'accordo.
Serve un reboot, un nuovo team, nuovi autori che non ci svendano, che lavorino perchè le riforme portino invece alla leggerezza del vivere, che permettano di occuparsi con la stessa passione delle cose più importanti come delle più futili, vorrei che, al più presto, potessimo, senza sensi di colpa, ritrovarci a discutere sulla traduzione del giuramento delle Lanterne Verdi (sull'altro forum così magari aggiungo amici) o delle copertine con la costina che si sbriciola.

Il mio augurio questo è (per tornare al forum giusto).

C’entra poco o nulla ma fatto sta che solo ora, approfittando del periodaccio, mi sto leggendo ultimate spider-man che era lì che mi aspettava da anni (decenni quasi).
Beh...devo dire che storie come queste ti ridanno la “vera” esperienza di leggere super eroi Marvel a tutto tondo e l’impietoso confronto con le attuali storie monnezza di spidey spiega benissimo perché i super se li filino 2 gatti.


Inviato da: FabrizioP il Giovedì, 26-Mar-2020, 22:44
QUOTE (Heston @ Giovedì, 26-Mar-2020, 04:23)
Qui (per chi ci fosse ancora) arriva la domanda: è normale?
E' normale oggi avere un'offerta così vasta in edizioni così costose?
Potrà reggere tutto ciò quando vedremo le rovine su cui si dovrà ricostruire un'economia distrutta dove molti, inevitabilmente, si troveranno in difficoltà, in particolare le fasce di età più esposte, chi magari già prima rinunciava ad altro per acquistare fumetti?
Ancora non erano evidenti le conseguenze degli aumenti di gennaio, come saranno quelle del rinvio del lancio DC e dei tanti ritardi nelle uscite?
Una dura prova per editori (con relativi collaboratori), stamperie distributori, fumetterie.
Per ricollegarmi almeno un pò all'oggetto della discussione, se, per ipotesi, durante la sospensione la Panini rivedesse tutti i piani editoriali proponendo un MARVEL dopo virus sulla scia di SUPER EROI CLASSIC con le serie attuali, una ventina di testate identiche alla Corno, stessa carta povera, formato unico, 48 pagine a 2,00 Euro sarebbe una pazzia?


Di rado mi è capitato di leggere un commento più appassionante e appassionato di quello di Heston.

Io credo tutto ciò abbia poco senso e non sia normale. Poi boh. Il concetto di "normalità" è relativo e ognuno dirà la sua.
Da questa crisi non se ne uscirà per i prossimi 10-20 anni (paghiamo ancora le conseguenze di quella del 2008) mi pare improbabile non considerare un ulteriore aumento a breve. Mi pare probabile che moltissimi abbandoneranno la nave, compreso il sottoscritto.













Inviato da: navi70 il Giovedì, 26-Mar-2020, 22:59
QUOTE (FabrizioP @ Giovedì, 26-Mar-2020, 21:44)
QUOTE (Heston @ Giovedì, 26-Mar-2020, 04:23)
Qui (per chi ci fosse ancora) arriva la domanda: è normale?
E' normale oggi avere un'offerta così vasta in edizioni così costose?
Potrà reggere tutto ciò quando vedremo le rovine su cui si dovrà ricostruire un'economia distrutta dove molti, inevitabilmente, si troveranno in difficoltà, in particolare le fasce di età più esposte, chi magari già prima rinunciava ad altro per acquistare fumetti?
Ancora non erano evidenti le conseguenze degli aumenti di gennaio, come saranno quelle del rinvio del lancio DC e dei tanti ritardi nelle uscite?
Una dura prova per editori (con relativi collaboratori), stamperie distributori, fumetterie.
Per ricollegarmi almeno un pò all'oggetto della discussione, se, per ipotesi, durante la sospensione la Panini rivedesse tutti i piani editoriali proponendo un MARVEL dopo virus sulla scia di SUPER EROI CLASSIC con le serie attuali, una ventina di testate identiche alla Corno, stessa carta povera, formato unico, 48 pagine a 2,00 Euro sarebbe una pazzia?


Di rado mi è capitato di leggere un commento più appassionante e appassionato di quello di Heston.

Io credo tutto ciò abbia poco senso e non sia normale. Poi boh. Il concetto di "normalità" è relativo e ognuno dirà la sua.
Da questa crisi non se ne uscirà per i prossimi 10-20 anni (paghiamo ancora le conseguenze di quella del 2008) mi pare improbabile non considerare un ulteriore aumento a breve. Mi pare probabile che moltissimi abbandoneranno la nave, compreso il sottoscritto.

hands80.gif

Inviato da: Nik88 il Giovedì, 26-Mar-2020, 23:48
QUOTE (Tony Stark @ March 25, 2020 12:08 am)
chissà che c'è da aggiornare che ancora nessuno sa quando finirà questa emergenza mai vista prima d'ora. A tempo debito, quando sarà possibile tornare a lavorare tutti si riprenderà da dove ci si era fermati e saranno comunicate date più o meno precise.

quello l'avevo capito pure io, però era giusto per capire se avevano già una traccia di quando riprogrammare le uscite..

ad ogni modo, quali sono le testate che continuano a uscire regolarmente al momento? quelle da edicola quali sarebbero?

Inviato da: lobo il Venerdì, 27-Mar-2020, 01:35
QUOTE (Nik88 @ Giovedì, 26-Mar-2020, 22:48)
QUOTE (Tony Stark @ March 25, 2020 12:08 am)
chissà che c'è da aggiornare che ancora nessuno sa quando finirà questa emergenza mai vista prima d'ora. A tempo debito, quando sarà possibile tornare a lavorare tutti si riprenderà da dove ci si era fermati e saranno comunicate date più o meno precise.

quello l'avevo capito pure io, però era giusto per capire se avevano già una traccia di quando riprogrammare le uscite..

ad ogni modo, quali sono le testate che continuano a uscire regolarmente al momento? quelle da edicola quali sarebbero?

per la DC hanno detto che il lancio sarà a giugno e non aprile
va da se che navigano a vista, come il governo e noi tutti

le pubblicazioni di panini da questa settimana ci sono, ma solo quelle da edicola, non mi risulta che fumetterie on line e il loro sito abbiano disponibili robe esclusive da fumetteria

Inviato da: buck danny il Venerdì, 27-Mar-2020, 12:12
QUOTE (Heston @ Giovedì, 26-Mar-2020, 04:23)


Qui (per chi ci fosse ancora) arriva la domanda: è normale?
E' normale oggi avere un'offerta così vasta in edizioni così costose?
Potrà reggere tutto ciò quando vedremo le rovine su cui si dovrà ricostruire un'economia distrutta dove molti, inevitabilmente, si troveranno in difficoltà, in particolare le fasce di età più esposte, chi magari già prima rinunciava ad altro per acquistare fumetti?

Purtroppo rispondo come Marcel Marceau nel film muto di Mel Brooks in cui pronunciava l'unica memorabile battuta con il sonoro.

"No!"

Riguardo a Buck Danny, ricordo ancora perfettamente e con disagio lo sguardo fra lo stupore e la riprovazione di mio nonno in ascensore dopo avermi accompagnato in edicola (all'epoca avevo otto anni), quando aveva realizzato che l'albo "Gli angeli blu" che tenevo in mano costava mille lire.

Mi chiedo cosa direbbe vedendo gli attuali Omnibus, gli archivi di Spirit o certe edizioni cartonate in edizione limitata

Inviato da: Nik88 il Venerdì, 27-Mar-2020, 22:28
QUOTE (lobo @ March 27, 2020 01:35 am)
QUOTE (Nik88 @ Giovedì, 26-Mar-2020, 22:48)
QUOTE (Tony Stark @ March 25, 2020 12:08 am)
chissà che c'è da aggiornare che ancora nessuno sa quando finirà questa emergenza mai vista prima d'ora. A tempo debito, quando sarà possibile tornare a lavorare tutti si riprenderà da dove ci si era fermati e saranno comunicate date più o meno precise.

quello l'avevo capito pure io, però era giusto per capire se avevano già una traccia di quando riprogrammare le uscite..

ad ogni modo, quali sono le testate che continuano a uscire regolarmente al momento? quelle da edicola quali sarebbero?

per la DC hanno detto che il lancio sarà a giugno e non aprile
va da se che navigano a vista, come il governo e noi tutti

le pubblicazioni di panini da questa settimana ci sono, ma solo quelle da edicola, non mi risulta che fumetterie on line e il loro sito abbiano disponibili robe esclusive da fumetteria

ok l'unica cosa è che non mi ricordo più quali sono le testate anche da edicola panini laugh2.gif

avengers
iron man
thor
x-men
capitan america?
f4?

altro?


Inviato da: quartomillennio il Venerdì, 27-Mar-2020, 23:13
QUOTE (Nik88 @ March 27, 2020 09:28 pm)
QUOTE (lobo @ March 27, 2020 01:35 am)
QUOTE (Nik88 @ Giovedì, 26-Mar-2020, 22:48)
QUOTE (Tony Stark @ March 25, 2020 12:08 am)
chissà che c'è da aggiornare che ancora nessuno sa quando finirà questa emergenza mai vista prima d'ora. A tempo debito, quando sarà possibile tornare a lavorare tutti si riprenderà da dove ci si era fermati e saranno comunicate date più o meno precise.

quello l'avevo capito pure io, però era giusto per capire se avevano già una traccia di quando riprogrammare le uscite..

ad ogni modo, quali sono le testate che continuano a uscire regolarmente al momento? quelle da edicola quali sarebbero?

per la DC hanno detto che il lancio sarà a giugno e non aprile
va da se che navigano a vista, come il governo e noi tutti

le pubblicazioni di panini da questa settimana ci sono, ma solo quelle da edicola, non mi risulta che fumetterie on line e il loro sito abbiano disponibili robe esclusive da fumetteria

ok l'unica cosa è che non mi ricordo più quali sono le testate anche da edicola panini laugh2.gif

avengers
iron man
thor
x-men
capitan america?
f4?

altro?

+
Spider-Man
Venom
Daredevil
Deadpool
Savage avengers
Capitan Marvel
Wolverine
Conan Il Barbaro
La Spada Selvaggia di Conan

(spero di non averne dimenticata nessuna)

Inviato da: kimota il Sabato, 28-Mar-2020, 12:39
QUOTE (Heston @ March 26, 2020 04:23 am)
Serve un reboot, un nuovo team, nuovi autori che non ci svendano, che lavorino perchè le riforme portino invece alla leggerezza del vivere, che permettano di occuparsi con la stessa passione delle cose più importanti come delle più futili, vorrei che, al più presto, potessimo, senza sensi di colpa, ritrovarci a discutere sulla traduzione del giuramento delle Lanterne Verdi (sull'altro forum così magari aggiungo amici) o delle copertine con la costina che si sbriciola.

Il mio augurio questo è (per tornare al forum giusto).

... è brutto dirlo, ma è anche largamente dimostrato ... ogni tanto le catastrofi (ma forse dovremmo chiamarli con il loro nome, ovvero "eventi epocali") servono!
Se non ci fosse stata la II Guerra Mondiale, l'economia americana si sarebbe ripresa e come?
Questo che stiamo vivendo sarà un evento epocale, non so quanto catastrofico in termini di vite umane perse (speriamo poco) ... ma lo sarà certamente in molti aspetti della nostra vita.
Per quello che mi riguarda ... mi han chiesto di non uscire di casa e non esco (forse sono uscito un paio di volte in 20 giorni per fare la spesa), non compro fumetti da un mese, neppure in edicola ... quando tutto questo sarà finito, sicuramente non sarò lo stesso di prima.

Inviato da: Fumettomane il Martedì, 31-Mar-2020, 17:06
QUOTE (fernazzo @ Giovedì, 26-Mar-2020, 18:08)
QUOTE (Heston @ March 25, 2020 09:23 pm)
Vorrei condividere con voi una considerazione che richiede una premessa lunga e sicuramente noiosa per cui non mi offenderò se verrà ignorata.
Dunque (non si comincia con dunque) qui si parla di fumetti in una realtà peggiore di quella di tanti romanzi o film catastrofici/distopici. Si discute di fumetti così come atri trattano di sport, di cinema, di musica, cose da nulla se paragonate ad una pandemia.
E' giusto rendersene conto.
Ma, a queste cose "da nulla" molta gente ha dedicato la propria vita con sacrifici, allenamenti, investimenti.
Dietro l'annullamento od il rinvio di manifestazioni ed eventi come Olimpiadi, campionati vari, spettacoli, film, concerti, fiere ecc. non resterà solo una montagna di sogni infranti ma anche una infinita filiera di attività che non avrà forse forze sufficienti per riprendersi.
Imprese che dovranno fare i conti con una situazione ancora imprevedibile in tutta la sua gravità, che comporterà ripensamenti di strategie a tutti i livelli con possibili iniziali ridimensionamenti con conseguenti sospensioni di contratti e licenziamenti. Tutto questo arrivando da una situazione già difficile ancor prima del virus.
Fine della premessa ma ne inizia un'altra.

La Panini è un'impresa e come tale compie delle decisioni, a breve e lungo termine, con il condivisibile intento di aumentare i profitti.
Naturalmente le scelte possono rivelarsi da geniali a disastrose con tutti i vari gradi intermedi. Certo possono essere ritenute azzardate e criticabili dai fruitori dei loro prodotti
ma, in questo caso, è stato detto più volte, bisogna convenire, passione a parte, che i fumetti NON SONO INDISPENSABILI. Quindi  aumentare i prezzi (aumentare molto i prezzi) non rientra tra le decisioni che possano provocare dilemmi etici in chi le prende.
I lettori non hanno un fucile puntato alla schiena, possono decidere in libertà se continuare ad acquistare o meno.
Più o meno.
Per alcuni non è così facile - i fumatori non smettono di fumare perchè le sigarette aumentano ecc. ecc. aggiungeteci tutte le cose negative che volete - gioco, alcol, droga, corse clandestine, combattimento con i cani, pesca di frodo (non Baggins).
Ci sono i COLLEZIONISTI.
Peggio, ci sono i COMPLETISTI.
Gente malata, bisognosa di aiuto, che compra volumi interi per un What if.. inedito, prende
variant cover più brutte di quelle normali, se un albo ha degli errori compra quello corretto ma si tiene anche quello sbagliato, poveretti come GENE SIMMONS di NERDOLANDIA (un esempio a caso giusto per cominciare subito a farmi degli amici), che, venuto a conoscenza che sul volume (ristampa) KA-ZAR - GIUNGLA URBANA c'è un intero annual, saltato a suo tempo, commenta:
"porca miseria, ma davvero? C'è una storia inedita? ORA MI TOCCA COMPRARLO. Non ci voleva"
E non credo sia ironico. La sua libertà di scelta è compromessa.
Ve lo dice uno che da quando ha comprato in edicola il N° 1 dell'Uomo Ragno (e ha recuperato KID COLT e KID DUE PISTOLE e il Sergente Fury e i suoi Commandos e dopo l'immaginabile fatica prenderà pure il Masterworks) ha continuato a ritirare gli albi Corno direttamente dal magazzino per non farli toccare dal giornalaio, e LANCIOSTORY (!) per le storie di RED SONJA comprese quelle non inedite.
Tutto.
Per cinquant'anni.
Per l'insano progetto di pubblicare un giorno il CATALOGO MARVEL DEFINITIVO (disponibile anche in  limited edition con riproduzione in peltro dell'amuleto scaccia guai del Corriere della Paura contenuto in una bustina delle medal calcio).
Da anni senza più nemmeno il tempo di leggere e di pensare.
E adesso che sono ai domiciliari, come tutti, avrei tempo ma non ho più voglia. Che storia.
Fine seconda premessa.

Ho ritirato le ultime uscite in fumetteria alla fine di febbraio, prima del coprifuoco.
Facendo l'elenco delle uscite (pure ridotte) fino ad oggi, ho già pi di una quarantina di numeri in arretrato per un totale di circa 320,00 Euro.
Ora, io non sono né ricco né povero, non ho mai fatto sport, non mi piacciono le vacanze, me ne frego di auto, vestiti, non fumo e non bevo.
Eppure da qualche tempo provo disagio.
Di fronte ad uno spillatino da 6,00 (o anche più) Euro resto con quella faccia un pò così.
Siccome sono più anziano di quelli che frequentano questo forum lamentandosi di essere vecchi (continuo a farmi amici) e gli anziani, si sa, vivono di nostalgie e ricordi, riporto tre episodi passati (non richiesti) in cui ho provato disagio di fronte ad un fumetto:
1° - nel 1967 (fate poco gli spiritosi tipo non era ancora nato neanche mio padre) una mia zia, a Natale, mi regalò i primi due numeri di BUCK DANNY - 48 paginette formato francese, da 400 lire cadauno (circa 20 centesimi attuali). Un prezzo così alto che, caso forse unico, dal numero 3 diminuì a 350 lire. Se non fossero stati un regalo li avrei restituiti.
2° - nel 1969 stavo leggendo EUREKA MAGNUM (supplemento della rivista omonima Corno) un volumazzo di peso e dimensioni da far impallidire un Omnibus (non è vero ma gli anziani tendono a gonfiare i ricordi). Il prezzo, per la prima volta, raggiungeva le 1.000
lire (cinquanta centesimi attuali). Una mia parente, vedendolo (era difficile da non vedere),
espresse delle perplessità di ordine morale sul fatto che un fumetto potesse avere un costo del genere. Comunque tranquilli, era un regalo di un'amica che lo aveva trovato in giro.
3° - nel 1973, dopo aver visto il prezzo di 250 lire sul numero 8 degli Albi dei Super Eroi - con KA-ZAR (a proposito MARVELOUS, la prossima volta stai nel tuo che la storia inedita su GIUNGLA URBANA mi era sfuggita - sarà l'età - e adesso devo recuperarlo. Che bello un altro amico, vado forte). Dopo quattro anni la Corno aumentava da 200 a 250 lire il costo dei suoi albi.
Era la fine dell'innocenza. I fumetti mi si presentavano al pari di tutti gli altri prodotti che dovevano fare i conti con le situazioni del mercato.
Cinquanta lire corrispondono credo a 2,5 centesimi attuali. Uno shock per 2,5 centesimi.
Adesso gli aumenti sono di 2,00 Euro.
Con 220,00 Euro si fa un'adozione a distanza per un anno.

Qui (per chi ci fosse ancora) arriva la domanda: è normale?
E' normale oggi avere un'offerta così vasta in edizioni così costose?
Potrà reggere tutto ciò quando vedremo le rovine su cui si dovrà ricostruire un'economia distrutta dove molti, inevitabilmente, si troveranno in difficoltà, in particolare le fasce di età più esposte, chi magari già prima rinunciava ad altro per acquistare fumetti?
Ancora non erano evidenti le conseguenze degli aumenti di gennaio, come saranno quelle del rinvio del lancio DC e dei tanti ritardi nelle uscite?
Una dura prova per editori (con relativi collaboratori), stamperie distributori, fumetterie.
Per ricollegarmi almeno un pò all'oggetto della discussione, se, per ipotesi, durante la sospensione la Panini rivedesse tutti i piani editoriali proponendo un MARVEL dopo virus sulla scia di SUPER EROI CLASSIC con le serie attuali, una ventina di testate identiche alla Corno, stessa carta povera, formato unico, 48 pagine a 2,00 Euro sarebbe una pazzia?

Ricordo ancora che, quanto sopra, è null'altro che un discorso principalmente riferito ai fumetti a cui questo forum è dedicato.
Non significa, lo ripeto, dimenticare che esistano problemi infinitamente più importanti che coinvolgono non solo gli operatori di questo settore ma tutti gli imprenditori,, i lavoratori, oggi in particolare il personale medico, i volontari e più ancora i malati, le famiglie che hanno avuto vittime (alle quali vanno le nostre preghiere) che non hanno nemmeno potuto salutare.

Nell'ormai lontano inizio di questo scritto(?), prima di farmi tanti amici, ho precisato di voler solo condividere una considerazione (e una passione) in cui ho cercato di evitare polemiche di qualsiasi tipo; riporto però un estratto (tanto ormai se siete arrivati fino qui)
dell'articolo di un politico, di cui non farò il nome, che, nel 2003 scriveva:
"Nell'Europa Continentale, un programma completo di riforme strutturali deve oggi spaziare nei campi delle pensioni, della sanità, del mercato del lavoro, della scuola e in altri ancora.
Ma dev'essere guidato da un unico principio: attenuare quel diaframma di protezioni che nel corso del Ventesimo secolo hanno progressivamente allontanato l'individuo dal contatto diretto con la durezza del vivere, con i rovesci della fortuna,, con la sanzione o il premio ai suoi difetti o qualità"
La morale delle riforme sarebbe quindi ritrovare LA DUREZZA DEL VIVERE. Quella che ci aspetta.
Mi spiace,
Non sono d'accordo.
Serve un reboot, un nuovo team, nuovi autori che non ci svendano, che lavorino perchè le riforme portino invece alla leggerezza del vivere, che permettano di occuparsi con la stessa passione delle cose più importanti come delle più futili, vorrei che, al più presto, potessimo, senza sensi di colpa, ritrovarci a discutere sulla traduzione del giuramento delle Lanterne Verdi (sull'altro forum così magari aggiungo amici) o delle copertine con la costina che si sbriciola.

Il mio augurio questo è (per tornare al forum giusto).

C’entra poco o nulla ma fatto sta che solo ora, approfittando del periodaccio, mi sto leggendo ultimate spider-man che era lì che mi aspettava da anni (decenni quasi).
Beh...devo dire che storie come queste ti ridanno la “vera” esperienza di leggere super eroi Marvel a tutto tondo e l’impietoso confronto con le attuali storie monnezza di spidey spiega benissimo perché i super se li filino 2 gatti.

Se le attuali storie di Spidey sono spazzatura , quelle degli anni 80 , soprattutto del primo mezzo decennio che cosa sono ? Quelle con la Macchia , la Risposta . Perchè Okay Kingpin , La Gatta , Doc Ock ma forse non le ricordate bene.
A me interessa che Spencer abbia riscritto il Peter Parker che Slott aveva totalmente cancellato per gran parte del suo ciclo , e così i suoi comprimari .
La ricostruzione del rapporto con Jameson era una cosa che non aveva fatto nessuno , hanno riportato Felicia nella serie da alleata e cancellato Slott e Superior e riportato Mary Jane a essere un personaggio oltre l'apparenza , cosa che nella gestione precedente era stata totalmente cancellata per riportarla al peggior stato dagli anni settanta .
Poi citare Ultimate , serie chiusa in maniera fallimentare e che svacca totalmente a un certo punto e con la qualità delle storie che cala di brutto ai livelli del circo Slottiano dei peggiori momenti , anche no .

Inviato da: ocramiggop il Martedì, 31-Mar-2020, 19:26
QUOTE (Fumettomane @ Martedì, 31-Mar-2020, 09:06)
QUOTE (fernazzo @ Giovedì, 26-Mar-2020, 18:08)
QUOTE (Heston @ March 25, 2020 09:23 pm)
Vorrei condividere con voi una considerazione che richiede una premessa lunga e sicuramente noiosa per cui non mi offenderò se verrà ignorata.
Dunque (non si comincia con dunque) qui si parla di fumetti in una realtà peggiore di quella di tanti romanzi o film catastrofici/distopici. Si discute di fumetti così come atri trattano di sport, di cinema, di musica, cose da nulla se paragonate ad una pandemia.
E' giusto rendersene conto.
Ma, a queste cose "da nulla" molta gente ha dedicato la propria vita con sacrifici, allenamenti, investimenti.
Dietro l'annullamento od il rinvio di manifestazioni ed eventi come Olimpiadi, campionati vari, spettacoli, film, concerti, fiere ecc. non resterà solo una montagna di sogni infranti ma anche una infinita filiera di attività che non avrà forse forze sufficienti per riprendersi.
Imprese che dovranno fare i conti con una situazione ancora imprevedibile in tutta la sua gravità, che comporterà ripensamenti di strategie a tutti i livelli con possibili iniziali ridimensionamenti con conseguenti sospensioni di contratti e licenziamenti. Tutto questo arrivando da una situazione già difficile ancor prima del virus.
Fine della premessa ma ne inizia un'altra.

La Panini è un'impresa e come tale compie delle decisioni, a breve e lungo termine, con il condivisibile intento di aumentare i profitti.
Naturalmente le scelte possono rivelarsi da geniali a disastrose con tutti i vari gradi intermedi. Certo possono essere ritenute azzardate e criticabili dai fruitori dei loro prodotti
ma, in questo caso, è stato detto più volte, bisogna convenire, passione a parte, che i fumetti NON SONO INDISPENSABILI. Quindi  aumentare i prezzi (aumentare molto i prezzi) non rientra tra le decisioni che possano provocare dilemmi etici in chi le prende.
I lettori non hanno un fucile puntato alla schiena, possono decidere in libertà se continuare ad acquistare o meno.
Più o meno.
Per alcuni non è così facile - i fumatori non smettono di fumare perchè le sigarette aumentano ecc. ecc. aggiungeteci tutte le cose negative che volete - gioco, alcol, droga, corse clandestine, combattimento con i cani, pesca di frodo (non Baggins).
Ci sono i COLLEZIONISTI.
Peggio, ci sono i COMPLETISTI.
Gente malata, bisognosa di aiuto, che compra volumi interi per un What if.. inedito, prende
variant cover più brutte di quelle normali, se un albo ha degli errori compra quello corretto ma si tiene anche quello sbagliato, poveretti come GENE SIMMONS di NERDOLANDIA (un esempio a caso giusto per cominciare subito a farmi degli amici), che, venuto a conoscenza che sul volume (ristampa) KA-ZAR - GIUNGLA URBANA c'è un intero annual, saltato a suo tempo, commenta:
"porca miseria, ma davvero? C'è una storia inedita? ORA MI TOCCA COMPRARLO. Non ci voleva"
E non credo sia ironico. La sua libertà di scelta è compromessa.
Ve lo dice uno che da quando ha comprato in edicola il N° 1 dell'Uomo Ragno (e ha recuperato KID COLT e KID DUE PISTOLE e il Sergente Fury e i suoi Commandos e dopo l'immaginabile fatica prenderà pure il Masterworks) ha continuato a ritirare gli albi Corno direttamente dal magazzino per non farli toccare dal giornalaio, e LANCIOSTORY (!) per le storie di RED SONJA comprese quelle non inedite.
Tutto.
Per cinquant'anni.
Per l'insano progetto di pubblicare un giorno il CATALOGO MARVEL DEFINITIVO (disponibile anche in  limited edition con riproduzione in peltro dell'amuleto scaccia guai del Corriere della Paura contenuto in una bustina delle medal calcio).
Da anni senza più nemmeno il tempo di leggere e di pensare.
E adesso che sono ai domiciliari, come tutti, avrei tempo ma non ho più voglia. Che storia.
Fine seconda premessa.

Ho ritirato le ultime uscite in fumetteria alla fine di febbraio, prima del coprifuoco.
Facendo l'elenco delle uscite (pure ridotte) fino ad oggi, ho già pi di una quarantina di numeri in arretrato per un totale di circa 320,00 Euro.
Ora, io non sono né ricco né povero, non ho mai fatto sport, non mi piacciono le vacanze, me ne frego di auto, vestiti, non fumo e non bevo.
Eppure da qualche tempo provo disagio.
Di fronte ad uno spillatino da 6,00 (o anche più) Euro resto con quella faccia un pò così.
Siccome sono più anziano di quelli che frequentano questo forum lamentandosi di essere vecchi (continuo a farmi amici) e gli anziani, si sa, vivono di nostalgie e ricordi, riporto tre episodi passati (non richiesti) in cui ho provato disagio di fronte ad un fumetto:
1° - nel 1967 (fate poco gli spiritosi tipo non era ancora nato neanche mio padre) una mia zia, a Natale, mi regalò i primi due numeri di BUCK DANNY - 48 paginette formato francese, da 400 lire cadauno (circa 20 centesimi attuali). Un prezzo così alto che, caso forse unico, dal numero 3 diminuì a 350 lire. Se non fossero stati un regalo li avrei restituiti.
2° - nel 1969 stavo leggendo EUREKA MAGNUM (supplemento della rivista omonima Corno) un volumazzo di peso e dimensioni da far impallidire un Omnibus (non è vero ma gli anziani tendono a gonfiare i ricordi). Il prezzo, per la prima volta, raggiungeva le 1.000
lire (cinquanta centesimi attuali). Una mia parente, vedendolo (era difficile da non vedere),
espresse delle perplessità di ordine morale sul fatto che un fumetto potesse avere un costo del genere. Comunque tranquilli, era un regalo di un'amica che lo aveva trovato in giro.
3° - nel 1973, dopo aver visto il prezzo di 250 lire sul numero 8 degli Albi dei Super Eroi - con KA-ZAR (a proposito MARVELOUS, la prossima volta stai nel tuo che la storia inedita su GIUNGLA URBANA mi era sfuggita - sarà l'età - e adesso devo recuperarlo. Che bello un altro amico, vado forte). Dopo quattro anni la Corno aumentava da 200 a 250 lire il costo dei suoi albi.
Era la fine dell'innocenza. I fumetti mi si presentavano al pari di tutti gli altri prodotti che dovevano fare i conti con le situazioni del mercato.
Cinquanta lire corrispondono credo a 2,5 centesimi attuali. Uno shock per 2,5 centesimi.
Adesso gli aumenti sono di 2,00 Euro.
Con 220,00 Euro si fa un'adozione a distanza per un anno.

Qui (per chi ci fosse ancora) arriva la domanda: è normale?
E' normale oggi avere un'offerta così vasta in edizioni così costose?
Potrà reggere tutto ciò quando vedremo le rovine su cui si dovrà ricostruire un'economia distrutta dove molti, inevitabilmente, si troveranno in difficoltà, in particolare le fasce di età più esposte, chi magari già prima rinunciava ad altro per acquistare fumetti?
Ancora non erano evidenti le conseguenze degli aumenti di gennaio, come saranno quelle del rinvio del lancio DC e dei tanti ritardi nelle uscite?
Una dura prova per editori (con relativi collaboratori), stamperie distributori, fumetterie.
Per ricollegarmi almeno un pò all'oggetto della discussione, se, per ipotesi, durante la sospensione la Panini rivedesse tutti i piani editoriali proponendo un MARVEL dopo virus sulla scia di SUPER EROI CLASSIC con le serie attuali, una ventina di testate identiche alla Corno, stessa carta povera, formato unico, 48 pagine a 2,00 Euro sarebbe una pazzia?

Ricordo ancora che, quanto sopra, è null'altro che un discorso principalmente riferito ai fumetti a cui questo forum è dedicato.
Non significa, lo ripeto, dimenticare che esistano problemi infinitamente più importanti che coinvolgono non solo gli operatori di questo settore ma tutti gli imprenditori,, i lavoratori, oggi in particolare il personale medico, i volontari e più ancora i malati, le famiglie che hanno avuto vittime (alle quali vanno le nostre preghiere) che non hanno nemmeno potuto salutare.

Nell'ormai lontano inizio di questo scritto(?), prima di farmi tanti amici, ho precisato di voler solo condividere una considerazione (e una passione) in cui ho cercato di evitare polemiche di qualsiasi tipo; riporto però un estratto (tanto ormai se siete arrivati fino qui)
dell'articolo di un politico, di cui non farò il nome, che, nel 2003 scriveva:
"Nell'Europa Continentale, un programma completo di riforme strutturali deve oggi spaziare nei campi delle pensioni, della sanità, del mercato del lavoro, della scuola e in altri ancora.
Ma dev'essere guidato da un unico principio: attenuare quel diaframma di protezioni che nel corso del Ventesimo secolo hanno progressivamente allontanato l'individuo dal contatto diretto con la durezza del vivere, con i rovesci della fortuna,, con la sanzione o il premio ai suoi difetti o qualità"
La morale delle riforme sarebbe quindi ritrovare LA DUREZZA DEL VIVERE. Quella che ci aspetta.
Mi spiace,
Non sono d'accordo.
Serve un reboot, un nuovo team, nuovi autori che non ci svendano, che lavorino perchè le riforme portino invece alla leggerezza del vivere, che permettano di occuparsi con la stessa passione delle cose più importanti come delle più futili, vorrei che, al più presto, potessimo, senza sensi di colpa, ritrovarci a discutere sulla traduzione del giuramento delle Lanterne Verdi (sull'altro forum così magari aggiungo amici) o delle copertine con la costina che si sbriciola.

Il mio augurio questo è (per tornare al forum giusto).

C’entra poco o nulla ma fatto sta che solo ora, approfittando del periodaccio, mi sto leggendo ultimate spider-man che era lì che mi aspettava da anni (decenni quasi).
Beh...devo dire che storie come queste ti ridanno la “vera” esperienza di leggere super eroi Marvel a tutto tondo e l’impietoso confronto con le attuali storie monnezza di spidey spiega benissimo perché i super se li filino 2 gatti.

Se le attuali storie di Spidey sono spazzatura , quelle degli anni 80 , soprattutto del primo mezzo decennio che cosa sono ? Quelle con la Macchia , la Risposta . Perchè Okay Kingpin , La Gatta , Doc Ock ma forse non le ricordate bene.
A me interessa che Spencer abbia riscritto il Peter Parker che Slott aveva totalmente cancellato per gran parte del suo ciclo , e così i suoi comprimari .
La ricostruzione del rapporto con Jameson era una cosa che non aveva fatto nessuno , hanno riportato Felicia nella serie da alleata e cancellato Slott e Superior e riportato Mary Jane a essere un personaggio oltre l'apparenza , cosa che nella gestione precedente era stata totalmente cancellata per riportarla al peggior stato dagli anni settanta .
Poi citare Ultimate , serie chiusa in maniera fallimentare e che svacca totalmente a un certo punto e con la qualità delle storie che cala di brutto ai livelli del circo Slottiano dei peggiori momenti , anche no .

Manca la riattivazione del matrimonio fra Peer e Mary Jane, perché altrimenti col prossimo scrittore si ricomincia daccapo, come con i 10 anni di Dan Slott, dove ci si ricorda .dell flirt con la sbirra Carlie Cooper che dopo pochi numeri già sapeva che Peter era Spider-man. cry_.gif

Marco "Doc Ock" Poggi

Inviato da: Weaponx73 il Giovedì, 02-Apr-2020, 12:15
Io aspetto le prossime settimane per capire cosa succederà. Credo che la panini come azienda starà riflettendo sulle sue scelte attuali e future. Io sono a fine Febbario con gli acquisti in fumetteria (andavo infatti a fine mese). Inoltre bisogna capire fino a quando continueranno le pubblicazioni in America perchè mi pare che il divario fra l'Italia e gli States sia di pochi mesi.

Inviato da: fernazzo il Giovedì, 02-Apr-2020, 15:59
QUOTE (Fumettomane @ March 31, 2020 09:06 am)
QUOTE (fernazzo @ Giovedì, 26-Mar-2020, 18:08)
QUOTE (Heston @ March 25, 2020 09:23 pm)
Vorrei condividere con voi una considerazione che richiede una premessa lunga e sicuramente noiosa per cui non mi offenderò se verrà ignorata.
Dunque (non si comincia con dunque) qui si parla di fumetti in una realtà peggiore di quella di tanti romanzi o film catastrofici/distopici. Si discute di fumetti così come atri trattano di sport, di cinema, di musica, cose da nulla se paragonate ad una pandemia.
E' giusto rendersene conto.
Ma, a queste cose "da nulla" molta gente ha dedicato la propria vita con sacrifici, allenamenti, investimenti.
Dietro l'annullamento od il rinvio di manifestazioni ed eventi come Olimpiadi, campionati vari, spettacoli, film, concerti, fiere ecc. non resterà solo una montagna di sogni infranti ma anche una infinita filiera di attività che non avrà forse forze sufficienti per riprendersi.
Imprese che dovranno fare i conti con una situazione ancora imprevedibile in tutta la sua gravità, che comporterà ripensamenti di strategie a tutti i livelli con possibili iniziali ridimensionamenti con conseguenti sospensioni di contratti e licenziamenti. Tutto questo arrivando da una situazione già difficile ancor prima del virus.
Fine della premessa ma ne inizia un'altra.

La Panini è un'impresa e come tale compie delle decisioni, a breve e lungo termine, con il condivisibile intento di aumentare i profitti.
Naturalmente le scelte possono rivelarsi da geniali a disastrose con tutti i vari gradi intermedi. Certo possono essere ritenute azzardate e criticabili dai fruitori dei loro prodotti
ma, in questo caso, è stato detto più volte, bisogna convenire, passione a parte, che i fumetti NON SONO INDISPENSABILI. Quindi  aumentare i prezzi (aumentare molto i prezzi) non rientra tra le decisioni che possano provocare dilemmi etici in chi le prende.
I lettori non hanno un fucile puntato alla schiena, possono decidere in libertà se continuare ad acquistare o meno.
Più o meno.
Per alcuni non è così facile - i fumatori non smettono di fumare perchè le sigarette aumentano ecc. ecc. aggiungeteci tutte le cose negative che volete - gioco, alcol, droga, corse clandestine, combattimento con i cani, pesca di frodo (non Baggins).
Ci sono i COLLEZIONISTI.
Peggio, ci sono i COMPLETISTI.
Gente malata, bisognosa di aiuto, che compra volumi interi per un What if.. inedito, prende
variant cover più brutte di quelle normali, se un albo ha degli errori compra quello corretto ma si tiene anche quello sbagliato, poveretti come GENE SIMMONS di NERDOLANDIA (un esempio a caso giusto per cominciare subito a farmi degli amici), che, venuto a conoscenza che sul volume (ristampa) KA-ZAR - GIUNGLA URBANA c'è un intero annual, saltato a suo tempo, commenta:
"porca miseria, ma davvero? C'è una storia inedita? ORA MI TOCCA COMPRARLO. Non ci voleva"
E non credo sia ironico. La sua libertà di scelta è compromessa.
Ve lo dice uno che da quando ha comprato in edicola il N° 1 dell'Uomo Ragno (e ha recuperato KID COLT e KID DUE PISTOLE e il Sergente Fury e i suoi Commandos e dopo l'immaginabile fatica prenderà pure il Masterworks) ha continuato a ritirare gli albi Corno direttamente dal magazzino per non farli toccare dal giornalaio, e LANCIOSTORY (!) per le storie di RED SONJA comprese quelle non inedite.
Tutto.
Per cinquant'anni.
Per l'insano progetto di pubblicare un giorno il CATALOGO MARVEL DEFINITIVO (disponibile anche in  limited edition con riproduzione in peltro dell'amuleto scaccia guai del Corriere della Paura contenuto in una bustina delle medal calcio).
Da anni senza più nemmeno il tempo di leggere e di pensare.
E adesso che sono ai domiciliari, come tutti, avrei tempo ma non ho più voglia. Che storia.
Fine seconda premessa.

Ho ritirato le ultime uscite in fumetteria alla fine di febbraio, prima del coprifuoco.
Facendo l'elenco delle uscite (pure ridotte) fino ad oggi, ho già pi di una quarantina di numeri in arretrato per un totale di circa 320,00 Euro.
Ora, io non sono né ricco né povero, non ho mai fatto sport, non mi piacciono le vacanze, me ne frego di auto, vestiti, non fumo e non bevo.
Eppure da qualche tempo provo disagio.
Di fronte ad uno spillatino da 6,00 (o anche più) Euro resto con quella faccia un pò così.
Siccome sono più anziano di quelli che frequentano questo forum lamentandosi di essere vecchi (continuo a farmi amici) e gli anziani, si sa, vivono di nostalgie e ricordi, riporto tre episodi passati (non richiesti) in cui ho provato disagio di fronte ad un fumetto:
1° - nel 1967 (fate poco gli spiritosi tipo non era ancora nato neanche mio padre) una mia zia, a Natale, mi regalò i primi due numeri di BUCK DANNY - 48 paginette formato francese, da 400 lire cadauno (circa 20 centesimi attuali). Un prezzo così alto che, caso forse unico, dal numero 3 diminuì a 350 lire. Se non fossero stati un regalo li avrei restituiti.
2° - nel 1969 stavo leggendo EUREKA MAGNUM (supplemento della rivista omonima Corno) un volumazzo di peso e dimensioni da far impallidire un Omnibus (non è vero ma gli anziani tendono a gonfiare i ricordi). Il prezzo, per la prima volta, raggiungeva le 1.000
lire (cinquanta centesimi attuali). Una mia parente, vedendolo (era difficile da non vedere),
espresse delle perplessità di ordine morale sul fatto che un fumetto potesse avere un costo del genere. Comunque tranquilli, era un regalo di un'amica che lo aveva trovato in giro.
3° - nel 1973, dopo aver visto il prezzo di 250 lire sul numero 8 degli Albi dei Super Eroi - con KA-ZAR (a proposito MARVELOUS, la prossima volta stai nel tuo che la storia inedita su GIUNGLA URBANA mi era sfuggita - sarà l'età - e adesso devo recuperarlo. Che bello un altro amico, vado forte). Dopo quattro anni la Corno aumentava da 200 a 250 lire il costo dei suoi albi.
Era la fine dell'innocenza. I fumetti mi si presentavano al pari di tutti gli altri prodotti che dovevano fare i conti con le situazioni del mercato.
Cinquanta lire corrispondono credo a 2,5 centesimi attuali. Uno shock per 2,5 centesimi.
Adesso gli aumenti sono di 2,00 Euro.
Con 220,00 Euro si fa un'adozione a distanza per un anno.

Qui (per chi ci fosse ancora) arriva la domanda: è normale?
E' normale oggi avere un'offerta così vasta in edizioni così costose?
Potrà reggere tutto ciò quando vedremo le rovine su cui si dovrà ricostruire un'economia distrutta dove molti, inevitabilmente, si troveranno in difficoltà, in particolare le fasce di età più esposte, chi magari già prima rinunciava ad altro per acquistare fumetti?
Ancora non erano evidenti le conseguenze degli aumenti di gennaio, come saranno quelle del rinvio del lancio DC e dei tanti ritardi nelle uscite?
Una dura prova per editori (con relativi collaboratori), stamperie distributori, fumetterie.
Per ricollegarmi almeno un pò all'oggetto della discussione, se, per ipotesi, durante la sospensione la Panini rivedesse tutti i piani editoriali proponendo un MARVEL dopo virus sulla scia di SUPER EROI CLASSIC con le serie attuali, una ventina di testate identiche alla Corno, stessa carta povera, formato unico, 48 pagine a 2,00 Euro sarebbe una pazzia?

Ricordo ancora che, quanto sopra, è null'altro che un discorso principalmente riferito ai fumetti a cui questo forum è dedicato.
Non significa, lo ripeto, dimenticare che esistano problemi infinitamente più importanti che coinvolgono non solo gli operatori di questo settore ma tutti gli imprenditori,, i lavoratori, oggi in particolare il personale medico, i volontari e più ancora i malati, le famiglie che hanno avuto vittime (alle quali vanno le nostre preghiere) che non hanno nemmeno potuto salutare.

Nell'ormai lontano inizio di questo scritto(?), prima di farmi tanti amici, ho precisato di voler solo condividere una considerazione (e una passione) in cui ho cercato di evitare polemiche di qualsiasi tipo; riporto però un estratto (tanto ormai se siete arrivati fino qui)
dell'articolo di un politico, di cui non farò il nome, che, nel 2003 scriveva:
"Nell'Europa Continentale, un programma completo di riforme strutturali deve oggi spaziare nei campi delle pensioni, della sanità, del mercato del lavoro, della scuola e in altri ancora.
Ma dev'essere guidato da un unico principio: attenuare quel diaframma di protezioni che nel corso del Ventesimo secolo hanno progressivamente allontanato l'individuo dal contatto diretto con la durezza del vivere, con i rovesci della fortuna,, con la sanzione o il premio ai suoi difetti o qualità"
La morale delle riforme sarebbe quindi ritrovare LA DUREZZA DEL VIVERE. Quella che ci aspetta.
Mi spiace,
Non sono d'accordo.
Serve un reboot, un nuovo team, nuovi autori che non ci svendano, che lavorino perchè le riforme portino invece alla leggerezza del vivere, che permettano di occuparsi con la stessa passione delle cose più importanti come delle più futili, vorrei che, al più presto, potessimo, senza sensi di colpa, ritrovarci a discutere sulla traduzione del giuramento delle Lanterne Verdi (sull'altro forum così magari aggiungo amici) o delle copertine con la costina che si sbriciola.

Il mio augurio questo è (per tornare al forum giusto).

C’entra poco o nulla ma fatto sta che solo ora, approfittando del periodaccio, mi sto leggendo ultimate spider-man che era lì che mi aspettava da anni (decenni quasi).
Beh...devo dire che storie come queste ti ridanno la “vera” esperienza di leggere super eroi Marvel a tutto tondo e l’impietoso confronto con le attuali storie monnezza di spidey spiega benissimo perché i super se li filino 2 gatti.

Se le attuali storie di Spidey sono spazzatura , quelle degli anni 80 , soprattutto del primo mezzo decennio che cosa sono ? Quelle con la Macchia , la Risposta . Perchè Okay Kingpin , La Gatta , Doc Ock ma forse non le ricordate bene.
A me interessa che Spencer abbia riscritto il Peter Parker che Slott aveva totalmente cancellato per gran parte del suo ciclo , e così i suoi comprimari .
La ricostruzione del rapporto con Jameson era una cosa che non aveva fatto nessuno , hanno riportato Felicia nella serie da alleata e cancellato Slott e Superior e riportato Mary Jane a essere un personaggio oltre l'apparenza , cosa che nella gestione precedente era stata totalmente cancellata per riportarla al peggior stato dagli anni settanta .
Poi citare Ultimate , serie chiusa in maniera fallimentare e che svacca totalmente a un certo punto e con la qualità delle storie che cala di brutto ai livelli del circo Slottiano dei peggiori momenti , anche no .

Per carità Spencer é oro rispetto a Slott ma anche leggendo saghe con “ambizioni” alte come quella di Kraven a mi lasciano il sapore di bersaglio mancato per quanto ben fatte siano. Chiaro che sono altrettanto d’accordo sulle storiE ANNI 80 che citi ma prima le vette erano VETTE. Forse con ultimate sono ancora prima dello svaccò che citi ma la serie finora ha una genuinità, profondità ed immediatezza che quelle attuali se sa sognano.

Inviato da: Janos Hunyadi il Giovedì, 02-Apr-2020, 16:18
QUOTE (Weaponx73 @ April 02, 2020 12:15 pm)
[...]
Inoltre bisogna capire fino a quando continueranno le pubblicazioni in America perchè mi pare che il divario fra l'Italia e gli States sia di pochi mesi.

Questa settimana il niente.
Poi se non ho capito male la Marvel si ferma in toto,la Dc va solo in digitale.

Inviato da: Nik88 il Venerdì, 03-Apr-2020, 21:52
QUOTE (quartomillennio @ March 27, 2020 11:13 pm)
QUOTE (Nik88 @ March 27, 2020 09:28 pm)
QUOTE (lobo @ March 27, 2020 01:35 am)
QUOTE (Nik88 @ Giovedì, 26-Mar-2020, 22:48)
QUOTE (Tony Stark @ March 25, 2020 12:08 am)
chissà che c'è da aggiornare che ancora nessuno sa quando finirà questa emergenza mai vista prima d'ora. A tempo debito, quando sarà possibile tornare a lavorare tutti si riprenderà da dove ci si era fermati e saranno comunicate date più o meno precise.

quello l'avevo capito pure io, però era giusto per capire se avevano già una traccia di quando riprogrammare le uscite..

ad ogni modo, quali sono le testate che continuano a uscire regolarmente al momento? quelle da edicola quali sarebbero?

per la DC hanno detto che il lancio sarà a giugno e non aprile
va da se che navigano a vista, come il governo e noi tutti

le pubblicazioni di panini da questa settimana ci sono, ma solo quelle da edicola, non mi risulta che fumetterie on line e il loro sito abbiano disponibili robe esclusive da fumetteria

ok l'unica cosa è che non mi ricordo più quali sono le testate anche da edicola panini laugh2.gif

avengers
iron man
thor
x-men
capitan america?
f4?

altro?

+
Spider-Man
Venom
Daredevil
Deadpool
Savage avengers
Capitan Marvel
Wolverine
Conan Il Barbaro
La Spada Selvaggia di Conan

(spero di non averne dimenticata nessuna)

grazie

Inviato da: Chissene81 il Sabato, 04-Apr-2020, 06:39
I volumi in uscita solo in fumetteria si possono acquistare sul sito della panini?perché ad esempio Goon Deluxe Venom collection sono acquistabili come novità in uscita il 9 aprile.
Non dicevano che le uscite solo in fumetteria erano bloccate?

Inviato da: lobo il Sabato, 04-Apr-2020, 08:52
QUOTE (Chissene81 @ Sabato, 04-Apr-2020, 05:39)
I volumi in uscita solo in fumetteria si possono acquistare sul sito della panini?perché ad esempio Goon Deluxe Venom collection sono acquistabili come novità in uscita il 9 aprile.
Non dicevano che le uscite solo in fumetteria erano bloccate?

in realtà Goon Deluxe e quel Venom Collection sono usciti l'ultima settimana di febbraio\la prima di marzo (ora non ricordo esattamente)
ce li ho a casa ancora da leggere

Inviato da: pangio il Domenica, 05-Apr-2020, 00:19
Spero veramente di dire una delle mie ( solite?) caxxate, mate molto che quando le cose si saranno normalizzate ( fra quanto?) la Panini ci regalerà un immediato aumento del prezzo di copertina, magari dicendo che la carta e l'inchiostro usati sono anti Covid -19

Inviato da: Martian Manhunter il Domenica, 05-Apr-2020, 02:12
Eh beh, la paura che per rientrare dalle perdite ci saranno aumenti, secondo me, non è infondata.

Inviato da: Spirito del 1972 il Domenica, 05-Apr-2020, 16:08
Ho pagato uno spillato di Captain Marvel di 48 pagine , 6 euro , aumenteranno ancora ? unsure.gif

Inviato da: pangio il Domenica, 05-Apr-2020, 23:53
Probabilmente no.
Perché la Panini chiuderà.tutti.gli spillati.e andrà avanti solo.con cartonati a tiratura limitata e costosissimi.
Mo auguri che nessuno della Panini.segua questo.forum perché temo di avergli dato una dritta straordinaria.

Inviato da: FabrizioP il Lunedì, 06-Apr-2020, 14:56
Chiaramente alla Panini nessuno poteva prevedere il futuro, ma, come ho già scritto altrove, hanno optato per una scelta di marketing eccessivamente spudorata... e nel momento peggiore.
Ora credo siano fra l'incudine e il martello, almeno per quanto riguarda gli albi.
Un nuovo aumento dopo quello spropositato e ingiustificato di gennaio significherebbe un'ulteriore perdita di lettori, perfino dello zoccolo duro.
Ora, risulta evidente che alla Panini non siano delle volpi, ma una cosa l'hanno intuita: ci sarà sicuramente gente disposta a sganciare 7.50 euro per un albetto da 48 pagine in futuro. Ma fate anche 9 euro.
Cioè alla Panini da quel che si è capito ragionano così:

"Habemus Spiderman, habemus Batman. I tizi ipodotati continueranno comunque ad aquistare i nostri albetti a qualunque costo, anche ad 8-9 euro, e perché riempendo scaffali compensano il disagio sociale cagionato dalle dimensioni, e perché devono farci un video in diretta davanti a 20-30 amici, vuoi perchè lo comperano da anni e preferirebbero un tumore alle palle piuttosto che un buco in collezione..."

"Sono perlopiù over 30, lavorano, hanno soldi, ragionano tutti allo stesso modo: posso permettermelo, fatevi i fatti vostri su come spendo i soldi, lasciate un like sul mio canale. Non fa una grinza, funziona, sono credibili".

"Sono perfetti".

"Mettiamo le variant a 20 inserendoci 2 pagine in più? Vi piace come idea?"

"Wow"

"Bella idea, ma il problema sono gli altri. Il rischio STORMSHIT è dietro l'angolo. C'è gente che è arrivata a pesare perfino gli albi la scorsa volta pur di fregarci... gente che fotte/sega della carta e pretende una spiegazione, pretende storie decenti... Che famo?"


Già... come mettere a tacere per sempre gli haters che infestano di commenti pernacchia le vostre bacheche e la gente che non se la sente di spendere 6.50 ad albo e 15-30 euro e deve gridarlo al mondo?

Io un'idea voglio regalarla alla Panini, e gratis, perché chi per loro si occupa di marketing ho come l'impressione che ricavi le proprie convinzioni basandosi su Youtube, sui video collezione e sul nulla.
Nel futuro la cosa più logica da fare è il "print on demand", solo ed esclusivamente per quanto riguarda gli albi, ovvio.
Le soluzioni proposte da altri non hanno più senso nel 2020. Alcune sono patetiche e fantasiose, tipo quelle che auspicherebbero un ritorno al fumetto "popolare", venduto ovunque e stampato su carta riciclata, vedi Comixarchive.

Io lavoro nella scuola, sono a stretto contatto con ragazzi che vanno dagli 11 ai 20. I fumetti alle nuove generazioni (salvo RARISSIME eccezioni) non interessano nella maniera più assoluta. Ma neanche un po'... ZERO. Gli under 20 non acquisterebbero un fumetto neppure se costasse 1 euro, a maggior ragione un fumetto di supereroi, ve lo garantisco. Fatevene una ragione.

Pensateci bene alla Panini (anche tu, Lupoi) piuttosto che chiudere una testata potrete vendere un albo da 22 pagine a 10-13 euro, nessuno avrà più nulla da ridire o vi maledirà e i nerd continueranno a pubblicizzare la vostra roba sui loro canali a costo zero... magari un abbonato, due nuovi per gli albi ci scappa pure di tanto in tanto.
So' soldi.
Prendete in considerazione il print on demand (parlo sempre degli albi) è il futuro...






Inviato da: Jenny il Lunedì, 06-Apr-2020, 15:23
QUOTE (FabrizioP @ Lunedì, 06-Apr-2020, 13:56)
Pensateci bene alla Panini (anche tu, Lupoi) piuttosto che chiudere una testata potrete vendere un albo da 22 pagine a 10-13 euro, nessuno avrà più nulla da ridire o vi maledirà e i nerd continueranno a pubblicizzare la vostra roba sui loro canali a costo zero... magari un abbonato, due nuovi per gli albi ci scappa pure di tanto in tanto.

Ma perché 'ste robe le scrivi qui e non direttamente alla Panini, tramite pagina facebook o email che sia?

Inviato da: ocramiggop il Martedì, 07-Apr-2020, 01:42
QUOTE (Jenny @ Lunedì, 06-Apr-2020, 07:23)
QUOTE (FabrizioP @ Lunedì, 06-Apr-2020, 13:56)
Pensateci bene alla Panini (anche tu, Lupoi) piuttosto che chiudere una testata potrete vendere un albo da 22 pagine a 10-13 euro, nessuno avrà più nulla da ridire o vi maledirà e i nerd continueranno a pubblicizzare la vostra roba sui loro canali a costo zero... magari un abbonato, due nuovi per gli albi ci scappa pure di tanto in tanto.

Ma perché 'ste robe le scrivi qui e non direttamente alla Panini, tramite pagina facebook o email che sia?

hands80.gif hands80.gif hands80.gif

Inviato da: Peter Parker il Martedì, 07-Apr-2020, 09:58
QUOTE (Jenny @ Lunedì, 06-Apr-2020, 14:23)
QUOTE (FabrizioP @ Lunedì, 06-Apr-2020, 13:56)
Pensateci bene alla Panini (anche tu, Lupoi) piuttosto che chiudere una testata potrete vendere un albo da 22 pagine a 10-13 euro, nessuno avrà più nulla da ridire o vi maledirà e i nerd continueranno a pubblicizzare la vostra roba sui loro canali a costo zero... magari un abbonato, due nuovi per gli albi ci scappa pure di tanto in tanto.

Ma perché 'ste robe le scrivi qui e non direttamente alla Panini, tramite pagina facebook o email che sia?

Quoto.

Inviato da: FabrizioP il Martedì, 07-Apr-2020, 11:06
QUOTE (Jenny @ Lunedì, 06-Apr-2020, 14:23)
QUOTE (FabrizioP @ Lunedì, 06-Apr-2020, 13:56)
Pensateci bene alla Panini (anche tu, Lupoi) piuttosto che chiudere una testata potrete vendere un albo da 22 pagine a 10-13 euro, nessuno avrà più nulla da ridire o vi maledirà e i nerd continueranno a pubblicizzare la vostra roba sui loro canali a costo zero... magari un abbonato, due nuovi per gli albi ci scappa pure di tanto in tanto.

Ma perché 'ste robe le scrivi qui e non direttamente alla Panini, tramite pagina facebook o email che sia?

Come se quelli dello staff Panini non leggessero il forum...

Purtroppo non ho social, ma se ci tenete così tanto che la Panini legga le mie cazzate, copia & incollate e inviate voi, avete la mia benedizione.


Citatemi almeno nei credits. smile.gif

Inviato da: Peter Parker il Martedì, 07-Apr-2020, 11:11
QUOTE (FabrizioP @ Martedì, 07-Apr-2020, 10:06)
QUOTE (Jenny @ Lunedì, 06-Apr-2020, 14:23)
QUOTE (FabrizioP @ Lunedì, 06-Apr-2020, 13:56)
Pensateci bene alla Panini (anche tu, Lupoi) piuttosto che chiudere una testata potrete vendere un albo da 22 pagine a 10-13 euro, nessuno avrà più nulla da ridire o vi maledirà e i nerd continueranno a pubblicizzare la vostra roba sui loro canali a costo zero... magari un abbonato, due nuovi per gli albi ci scappa pure di tanto in tanto.

Ma perché 'ste robe le scrivi qui e non direttamente alla Panini, tramite pagina facebook o email che sia?

Come se quelli dello staff Panini non leggessero il forum...

Purtroppo non ho social, ma se ci tenete così tanto che la Panini legga le mie cazzate, copia & incollate e inviate voi, avete la mia benedizione.



Dovremmo avere tempo da perdere.

Inviato da: quartomillennio il Martedì, 07-Apr-2020, 16:53
QUOTE (Peter Parker @ April 07, 2020 10:11 am)
QUOTE (FabrizioP @ Martedì, 07-Apr-2020, 10:06)
QUOTE (Jenny @ Lunedì, 06-Apr-2020, 14:23)
QUOTE (FabrizioP @ Lunedì, 06-Apr-2020, 13:56)
Pensateci bene alla Panini (anche tu, Lupoi) piuttosto che chiudere una testata potrete vendere un albo da 22 pagine a 10-13 euro, nessuno avrà più nulla da ridire o vi maledirà e i nerd continueranno a pubblicizzare la vostra roba sui loro canali a costo zero... magari un abbonato, due nuovi per gli albi ci scappa pure di tanto in tanto.

Ma perché 'ste robe le scrivi qui e non direttamente alla Panini, tramite pagina facebook o email che sia?

Come se quelli dello staff Panini non leggessero il forum...

Purtroppo non ho social, ma se ci tenete così tanto che la Panini legga le mie cazzate, copia & incollate e inviate voi, avete la mia benedizione.



Dovremmo avere tempo da perdere.

laugh2.gif

Inviato da: Giulion il Martedì, 07-Apr-2020, 21:31
Scusate il leggero off topic ma lo shop online di Panini Funziona?

Inviato da: Peter Parker il Mercoledì, 08-Apr-2020, 11:08
QUOTE (Giulion @ Martedì, 07-Apr-2020, 20:31)
Scusate il leggero off topic ma lo shop online di Panini Funziona?

Credo di sì, ma mi pare con ovvii ritardi vista la situazione.

Inviato da: Giulion il Mercoledì, 08-Apr-2020, 13:29
Grazie, ero perplesso perché ieri ho provato a fare acquisti ma mi dava tutti i prodotti non disponibili.

Inviato da: dvfabio il Mercoledì, 08-Apr-2020, 17:12
Ma è vero che in America la Marvel ha sospeso tutti i fumetti fino a data da verificare?

Inviato da: Giulion il Mercoledì, 08-Apr-2020, 17:34
QUOTE (dvfabio @ Mercoledì, 08-Apr-2020, 16:12)
Ma è vero che in America la Marvel ha sospeso tutti i fumetti fino a data da verificare?

Credo sia perché il distributore Diamond si è fermato.

Inviato da: Moscarda il Mercoledì, 08-Apr-2020, 18:08
QUOTE (Giulion @ Mercoledì, 08-Apr-2020, 16:34)
QUOTE (dvfabio @ Mercoledì, 08-Apr-2020, 16:12)
Ma è vero che in America la Marvel ha sospeso tutti i fumetti fino a data da verificare?

Credo sia perché il distributore Diamond si è fermato.

Yep

https://www.fumettologica.it/2020/04/crisi-fumetto-usa-coronavirus/


Inviato da: Jenny il Mercoledì, 08-Apr-2020, 18:58
A questo punto c'è da attendersi che pure la Panini fermi la stampa dei propri albi da edicola.
Sarebbe stato meglio farlo dal mese scorso...

Inviato da: raes19 il Mercoledì, 08-Apr-2020, 20:43
fra qualche mese la panini dovrà fare una pausa quando raggiungerà la pausa marvel e dc

Inviato da: lobo il Mercoledì, 08-Apr-2020, 20:58
QUOTE (raes19 @ Mercoledì, 08-Apr-2020, 19:43)
fra qualche mese la panini dovrà fare una pausa quando raggiungerà la pausa marvel e dc

dipende quanto dura la pausa

Inviato da: Giulion il Giovedì, 09-Apr-2020, 11:42
QUOTE (lobo @ Mercoledì, 08-Apr-2020, 19:58)
QUOTE (raes19 @ Mercoledì, 08-Apr-2020, 19:43)
fra qualche mese la panini dovrà fare una pausa quando raggiungerà la pausa marvel e dc

dipende quanto dura la pausa

Le notizie che vengono dagli USA e specialmente da NY non sono confortanti, può darsi che trovino il modo di continuare anche sotto misure restrittive per non finire tutti falliti.

Inviato da: pangio il Giovedì, 09-Apr-2020, 14:46
QUOTE (lobo @ Mercoledì, 08-Apr-2020, 20:58)
QUOTE (raes19 @ Mercoledì, 08-Apr-2020, 19:43)
fra qualche mese la panini dovrà fare una pausa quando raggiungerà la pausa marvel e dc

dipende quanto dura la pausa

Vero.
Del resto abbiamo voluto un po'.tutti ridurre al minimo distacco dalla produzione Usa (anche perché finiva che internet e o media spoileravano tutto)? E ora dobbiamo mettere on conto una sospensione per mancanza di materiale.
A meno che non si passino temporaneamente tutte le testate a bimestrali o trimestrali.

Inviato da: ciel il Giovedì, 09-Apr-2020, 19:48
QUOTE (Jenny @ Mercoledì, 08-Apr-2020, 17:58)
A questo punto c'è da attendersi che pure la Panini fermi la stampa dei propri albi da edicola.
Sarebbe stato meglio farlo dal mese scorso...

Hanno già fermato le serie esclusive per fumetteria (Hulk, Strange, ect), per ora continuano solo quelle che escono anche in edicola.

Inviato da: Jenny il Giovedì, 09-Apr-2020, 20:09
QUOTE (ciel @ Giovedì, 09-Apr-2020, 18:48)
QUOTE (Jenny @ Mercoledì, 08-Apr-2020, 17:58)
A questo punto c'è da attendersi che pure la Panini fermi la stampa dei propri albi da edicola.
Sarebbe stato meglio farlo dal mese scorso...

Hanno già fermato le serie esclusive per fumetteria (Hulk, Strange, ect), per ora continuano solo quelle che escono anche in edicola.

Lo so... E' quel che ho detto...
D'altronde compro ogni settimana in edicola ed è di quelle pubblicazioni che ho parlato.
Avrebbero fatto meglio a sospendere prima pure quelle, nel periodo di massimo disagio (per usare un eufemismo) in Italia, anziché doverle sospendere tra uno o due mesi quando magari raggiungere una o più edicole non sarà così impegnativo così come lo è ora... tra limitazioni alla mobilità e forze dell'ordine troppo puntigliose nel redarguire o addirittura multare chi non si fornisce unicamente nell'edicola sotto casa, la quale magari non ha la pubblicazione cercata.

Inviato da: pangio il Giovedì, 09-Apr-2020, 20:38
Non credete che per evitare di chiudere per alcuni mesi tutte le testate ( con i rischi connessi) la Panini potrebbe provare, come suggerivo a portare le testate a bimestrali o trimestrali in modo da mantenere comunque un legame con i lettori?

Inviato da: ciel il Giovedì, 09-Apr-2020, 21:29
QUOTE (Jenny @ Giovedì, 09-Apr-2020, 19:09)
QUOTE (ciel @ Giovedì, 09-Apr-2020, 18:48)
QUOTE (Jenny @ Mercoledì, 08-Apr-2020, 17:58)
A questo punto c'è da attendersi che pure la Panini fermi la stampa dei propri albi da edicola.
Sarebbe stato meglio farlo dal mese scorso...

Hanno già fermato le serie esclusive per fumetteria (Hulk, Strange, ect), per ora continuano solo quelle che escono anche in edicola.

Lo so... E' quel che ho detto...
D'altronde compro ogni settimana in edicola ed è di quelle pubblicazioni che ho parlato.
Avrebbero fatto meglio a sospendere prima pure quelle, nel periodo di massimo disagio (per usare un eufemismo) in Italia, anziché doverle sospendere tra uno o due mesi quando magari raggiungere una o più edicole non sarà così impegnativo così come lo è ora... tra limitazioni alla mobilità e forze dell'ordine troppo puntigliose nel redarguire o addirittura multare chi non si fornisce unicamente nell'edicola sotto casa, la quale magari non ha la pubblicazione cercata.

Ops. Non so perché ma il mio cervello ha oscurato quel "da edicola" del tuo messaggio. Sorry.

Inviato da: Jenny il Venerdì, 10-Apr-2020, 01:44
No problem!
Comunque sia, nonostante le restrizioni verranno prolungate sino ad inizio Maggio, pare proprio che le librerie saranno tra le attività che potranno riaprire in deroga a partire dal prossimo Martedì 14.

Inviato da: MinCulPop il Venerdì, 10-Apr-2020, 09:30
QUOTE (Jenny @ Venerdì, 10-Apr-2020, 01:44)
No problem!
Comunque sia, nonostante le restrizioni verranno prolungate sino ad inizio Maggio, pare proprio che le librerie saranno tra le attività che potranno riaprire in deroga a partire dal prossimo Martedì 14.

vogliono far contagiare i nerd 70.gif

Inviato da: Moscarda il Venerdì, 10-Apr-2020, 10:30
QUOTE (Jenny @ Venerdì, 10-Apr-2020, 00:44)
nonostante le restrizioni verranno prolungate sino ad inizio Maggio, pare proprio che le librerie saranno tra le attività che potranno riaprire in deroga a partire dal prossimo Martedì 14.

Un'ottima mossa che aiuterà gli operatori del settore molto più della recente legge sulla scontistica. Dopo anni di crisi, si avranno finalmente le librerie piene 21vs.gif


mmmwa.gif


unsure.gif


ohmy1.gif


pazzia.gif

Inviato da: quartomillennio il Venerdì, 10-Apr-2020, 10:47
QUOTE (Moscarda @ April 10, 2020 09:30 am)
QUOTE (Jenny @ Venerdì, 10-Apr-2020, 00:44)
nonostante le restrizioni verranno prolungate sino ad inizio Maggio, pare proprio che le librerie saranno tra le attività che potranno riaprire in deroga a partire dal prossimo Martedì 14.

Un'ottima mossa che aiuterà gli operatori del settore molto più della recente legge sulla scontistica. Dopo anni di crisi, si avranno finalmente le librerie piene 21vs.gif


mmmwa.gif


unsure.gif


ohmy1.gif


pazzia.gif

Ma se le modifiche al decreto non consentiranno ancora di spostarsi da un comune ad un altro siamo a punto e a capo. I comuni più piccoli non hanno librerie e ci si dovrebbe spostare nel comune più vicino.
E anche nei comuni più grandi in cui ci sono librerie la gente hs paura di spostarsi.
Voglio vedere cosa ti risponde un agente di polizia se gli dici che vai in edicola o in libreria ma dall'altra parte della città. Scatta comunque una denuncia? mmmwa.gif

Inviato da: majinberto il Venerdì, 10-Apr-2020, 11:41
QUOTE (quartomillennio @ April 10, 2020 02:47 am)
QUOTE (Moscarda @ April 10, 2020 09:30 am)
QUOTE (Jenny @ Venerdì, 10-Apr-2020, 00:44)
nonostante le restrizioni verranno prolungate sino ad inizio Maggio, pare proprio che le librerie saranno tra le attività che potranno riaprire in deroga a partire dal prossimo Martedì 14.

Un'ottima mossa che aiuterà gli operatori del settore molto più della recente legge sulla scontistica. Dopo anni di crisi, si avranno finalmente le librerie piene 21vs.gif


mmmwa.gif


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pazzia.gif

Ma se le modifiche al decreto non consentiranno ancora di spostarsi da un comune ad un altro siamo a punto e a capo. I comuni più piccoli non hanno librerie e ci si dovrebbe spostare nel comune più vicino.
E anche nei comuni più grandi in cui ci sono librerie la gente hs paura di spostarsi.
Voglio vedere cosa ti risponde un agente di polizia se gli dici che vai in edicola o in libreria ma dall'altra parte della città. Scatta comunque una denuncia? mmmwa.gif

Intanto facciamo che riaprono, cosi magari chi è vicino ci va, acquista e gli esercizi commerciali iniziano quantomeno a tirare un piccolo sospiro...poi chi è lontano ci andrà più avanti...

Inviato da: dvfabio il Venerdì, 10-Apr-2020, 14:40
Scusate: aprire le librerie equivale ad aprire le fumetterie? Vengono contemplate nella stessa categoria?

Vabbè che tanto nel mio paese non c'è ne sono.................

Inviato da: Cap.Crumb il Venerdì, 10-Apr-2020, 18:27
QUOTE (dvfabio @ Venerdì, 10-Apr-2020, 14:40)
Scusate: aprire le librerie equivale ad aprire le fumetterie? Vengono contemplate nella stessa categoria?

Vabbè che tanto nel mio paese non c'è ne sono.................

che io sappia si

Inviato da: Jenny il Venerdì, 10-Apr-2020, 23:10
QUOTE (dvfabio @ Venerdì, 10-Apr-2020, 13:40)
Scusate: aprire le librerie equivale ad aprire le fumetterie? Vengono contemplate nella stessa categoria?

Vendono libri e non mutande, quindi direi di sì.

Inviato da: Giulion il Sabato, 11-Apr-2020, 10:32
Comunque Lupoi fa una live ogni giorno su FB se avete delle domande gliele potete fare direttamente.

Inviato da: Weaponx73 il Sabato, 11-Apr-2020, 10:33
Si le fumetterie apriranno, ma se la tua non è in zona devi in ogni caso aspettare a Maggio, ovvero la chiusura del lockdown.



Inviato da: Weaponx73 il Sabato, 11-Apr-2020, 11:37
Devo aggiungere ancora una cosa per ora nelle fumettierie mi pari si trovi solo il materiale pre lockdown perché i fornitori non arriveranno fino a Maggio.

Inviato da: dvfabio il Sabato, 11-Apr-2020, 11:39
QUOTE (Jenny @ Venerdì, 10-Apr-2020, 23:10)
QUOTE (dvfabio @ Venerdì, 10-Apr-2020, 13:40)
Scusate: aprire le librerie equivale ad aprire le fumetterie? Vengono contemplate nella stessa categoria?

Vendono libri e non mutande, quindi direi di sì.

La mia fumetteria vende mutande. tongue1.gif

Inviato da: Jenny il Sabato, 11-Apr-2020, 14:52
QUOTE (dvfabio @ Sabato, 11-Apr-2020, 10:39)
QUOTE (Jenny @ Venerdì, 10-Apr-2020, 23:10)
QUOTE (dvfabio @ Venerdì, 10-Apr-2020, 13:40)
Scusate: aprire le librerie equivale ad aprire le fumetterie? Vengono contemplate nella stessa categoria?

Vendono libri e non mutande, quindi direi di sì.

La mia fumetteria vende mutande. tongue1.gif

Ma poiché sta a Milano, Martedì non riaprirà, così come tutte le librerie della Lombardia.

Inviato da: Jiraiya il Sabato, 11-Apr-2020, 15:49
QUOTE (Jenny @ Sabato, 11-Apr-2020, 13:52)
QUOTE (dvfabio @ Sabato, 11-Apr-2020, 10:39)
QUOTE (Jenny @ Venerdì, 10-Apr-2020, 23:10)
QUOTE (dvfabio @ Venerdì, 10-Apr-2020, 13:40)
Scusate: aprire le librerie equivale ad aprire le fumetterie? Vengono contemplate nella stessa categoria?

Vendono libri e non mutande, quindi direi di sì.

La mia fumetteria vende mutande. tongue1.gif

Ma poiché sta a Milano, Martedì non riaprirà, così come tutte le librerie della Lombardia.

Esatto. Grazie alla nuova mossa della https://milano.repubblica.it/cronaca/2020/04/11/news/coronavirus_lombardia_ordinanza_regione-253740929/?refresh_ce.
Complimentoni

Inviato da: quartomillennio il Sabato, 11-Apr-2020, 18:42
QUOTE (Jiraiya @ April 11, 2020 02:49 pm)
QUOTE (Jenny @ Sabato, 11-Apr-2020, 13:52)
QUOTE (dvfabio @ Sabato, 11-Apr-2020, 10:39)
QUOTE (Jenny @ Venerdì, 10-Apr-2020, 23:10)
QUOTE (dvfabio @ Venerdì, 10-Apr-2020, 13:40)
Scusate: aprire le librerie equivale ad aprire le fumetterie? Vengono contemplate nella stessa categoria?

Vendono libri e non mutande, quindi direi di sì.

La mia fumetteria vende mutande. tongue1.gif

Ma poiché sta a Milano, Martedì non riaprirà, così come tutte le librerie della Lombardia.

Esatto. Grazie alla nuova mossa della https://milano.repubblica.it/cronaca/2020/04/11/news/coronavirus_lombardia_ordinanza_regione-253740929/?refresh_ce.
Complimentoni

Anche in Piemonte non riaprono librerie e cartolerie. wink_old.gif

Inviato da: pangio il Sabato, 11-Apr-2020, 19:43
Qualcuno mi sa dire se a Napoli le librerie e le fumetterie riapriranno?

Perché ho perso un attimo il filo tra Decreti del PdC e provvedimenti del Presidente della regione De Luca che fanno a gara a dire cosa si può fare e cosa no.

Grazie

Inviato da: Jenny il Sabato, 11-Apr-2020, 19:55
QUOTE (pangio @ Sabato, 11-Apr-2020, 18:43)
Qualcuno mi sa dire se a Napoli le librerie e le fumetterie riapriranno?

Perché ho perso un attimo il filo tra Decreti del PdC e provvedimenti del Presidente  della regione De Luca che  fanno a gara a dire cosa si può fare e cosa no.

Se non vi sarà un'ordinanza regionale in senso restrittivo entro martedì, allora le librerie potranno riaprire anche in Campania.
Al momento, sui mezzi d'informazione nazionale, non vi è traccia di notizie particolari.
Faresti bene a seguire i telegiornali locali.

Contrariamente a quel che fanno intendere alcuni polemisti, al riguardo non c'è alcun conflitto tra stato e regioni: i provvedimenti maggiormente restrittivi sono sempre possibili da parte delle regioni.
Vedasi ad esempio l'obbligo dell'uso di mascherine.

Inviato da: skeletor il Sabato, 11-Apr-2020, 20:15
alcune fumetterie hanno già detto praticamente che non entri o comunque stai alla cassa e ti prendono loro la merce, paghi e esci. preferiscono addirittura che ordini prima almeno ti preparano il pacchetto. chiaramente mascherina e guanti munito e probabilmente si entra uno alla volta. cosa dicono i collezionisti esigenti che si son scelti sempre i fumetti?.

Inviato da: skeletor il Sabato, 11-Apr-2020, 20:17
QUOTE (Giulion @ Sabato, 11-Apr-2020, 02:32)
Comunque Lupoi fa una live ogni giorno su FB se avete delle domande gliele potete fare direttamente.

chiesto giusto ieri se continuava la pubblicazione di xiii da parte loro, non mi ha risposto.

Inviato da: skeletor il Sabato, 11-Apr-2020, 20:19
QUOTE (dvfabio @ Sabato, 11-Apr-2020, 03:39)
QUOTE (Jenny @ Venerdì, 10-Apr-2020, 23:10)
QUOTE (dvfabio @ Venerdì, 10-Apr-2020, 13:40)
Scusate: aprire le librerie equivale ad aprire le fumetterie? Vengono contemplate nella stessa categoria?

Vendono libri e non mutande, quindi direi di sì.

La mia fumetteria vende mutande. tongue1.gif

immagino mutande usate posizionata nel settore manga.

Inviato da: Peter Parker il Sabato, 11-Apr-2020, 20:45
Ma si può andare? Più che altro perchè nella motivazione dell'autocertificazione uno mica può scrivere "vado a comprare fumetti".

Inviato da: Moscarda il Sabato, 11-Apr-2020, 20:56
QUOTE (Peter Parker @ Sabato, 11-Apr-2020, 19:45)
Ma si può andare? Più che altro perchè nella motivazione dell'autocertificazione uno mica può scrivere "vado a comprare fumetti".

Sono cibo per la mente, ci scrivi "mi reco al negozio di alimentari" 21vs.gif


Scherzi a parte, se la fumetteria è situata vicino a un supermercato o a un negozio di alimentari, vai lì a fare la spesa e una volta che ci sei passi anche in fumetteria. Non penso ti possano far storie, in questo modo.
Oh, poi se le hanno riaperte sarà pure lecito andarci, no?

Inviato da: Jenny il Domenica, 12-Apr-2020, 02:23
QUOTE (Peter Parker @ Sabato, 11-Apr-2020, 19:45)
Ma si può andare? Più che altro perchè nella motivazione dell'autocertificazione uno mica può scrivere "vado a comprare fumetti".

Si può andare se la libreria non dista troppo lontano da casa, così come la spesa si può fare in prossimità della propria abitazione o comunque nel centro vendita più vicino.

Inviato da: pangio il Domenica, 12-Apr-2020, 07:25
QUOTE (Jenny @ Domenica, 12-Apr-2020, 02:23)
QUOTE (Peter Parker @ Sabato, 11-Apr-2020, 19:45)
Ma si può andare? Più che altro perchè nella motivazione dell'autocertificazione uno mica può scrivere "vado a comprare fumetti".

Si può andare se la libreria non dista troppo lontano da casa, così come la spesa si può fare in prossimità della propria abitazione o comunque nel centro vendita più vicino.

Esatto.

Inviato da: Peter Parker il Domenica, 12-Apr-2020, 10:21
QUOTE (Jenny @ Domenica, 12-Apr-2020, 01:23)
QUOTE (Peter Parker @ Sabato, 11-Apr-2020, 19:45)
Ma si può andare? Più che altro perchè nella motivazione dell'autocertificazione uno mica può scrivere "vado a comprare fumetti".

Si può andare se la libreria non dista troppo lontano da casa, così come la spesa si può fare in prossimità della propria abitazione o comunque nel centro vendita più vicino.

Allora aspetto il 4 maggio.

Inviato da: Peter Parker il Martedì, 14-Apr-2020, 12:24
A Bologna non mi pare che il Panini Store abbia riaperto, dalla pagina FB.

Inviato da: Jenny il Martedì, 14-Apr-2020, 12:33
QUOTE (quartomillennio @ Sabato, 11-Apr-2020, 17:42)
QUOTE (Jiraiya @ April 11, 2020 02:49 pm)
QUOTE (Jenny @ Sabato, 11-Apr-2020, 13:52)
QUOTE (dvfabio @ Sabato, 11-Apr-2020, 10:39)
QUOTE (Jenny @ Venerdì, 10-Apr-2020, 23:10)
QUOTE (dvfabio @ Venerdì, 10-Apr-2020, 13:40)
Scusate: aprire le librerie equivale ad aprire le fumetterie? Vengono contemplate nella stessa categoria?

Vendono libri e non mutande, quindi direi di sì.

La mia fumetteria vende mutande. tongue1.gif

Ma poiché sta a Milano, Martedì non riaprirà, così come tutte le librerie della Lombardia.

Esatto. Grazie alla nuova mossa della https://milano.repubblica.it/cronaca/2020/04/11/news/coronavirus_lombardia_ordinanza_regione-253740929/?refresh_ce.
Complimentoni

Anche in Piemonte non riaprono librerie e cartolerie. wink_old.gif

Se ho sentito bene, pure in Sardegna è vietata la riapertura.

Inviato da: skeletor il Martedì, 14-Apr-2020, 15:07
QUOTE (Peter Parker @ Martedì, 14-Apr-2020, 04:24)
A Bologna non mi pare che il Panini Store abbia riaperto, dalla pagina FB.

popstore a bologna ha riaperto oggi,

Inviato da: Mist il Mercoledì, 15-Apr-2020, 12:30
QUOTE (skeletor @ Sabato, 11-Apr-2020, 19:15)
alcune fumetterie hanno già detto praticamente che non entri o comunque stai alla cassa e ti prendono loro la merce, paghi e esci. preferiscono addirittura che ordini prima almeno ti preparano il pacchetto. chiaramente mascherina e guanti munito e probabilmente si entra uno alla volta. cosa dicono i collezionisti esigenti che si son scelti sempre i fumetti?.

Non mi considero collezionista esigente ma amo gironzolare per le fumetterie. Che posso dirti? Che amo di più la mia salute.
PS
Ciao Skeletor eri uno dei terori della mia infanzia.

Inviato da: Peter Parker il Giovedì, 30-Apr-2020, 13:34
Letto di sfuggita su twitter poco fa. Panini ha confermato che tutte le pubblicazioni riprenderanno normalmente a uscire.

Inviato da: Jiraiya il Giovedì, 30-Apr-2020, 13:55
QUOTE (Peter Parker @ Giovedì, 30-Apr-2020, 12:34)
Letto di sfuggita su twitter poco fa. Panini ha confermato che tutte le pubblicazioni riprenderanno normalmente a uscire.

Si esatto. Qui il nuovo calendario:

https://comics.panini.it/notizie/articolo/ripartiamo-tutti-insieme/

Inviato da: pangio il Giovedì, 30-Apr-2020, 16:13
Stamattina ho telefonato alla mia fumetteria per sapere come stanno e per capire come lavorano per potermi organizzare ed andare da loro ( non so ancora quando visto che il negozio si trova in un altro quartiere un po' distante da dove abito e non so se potrò farli passare per miei congiunti )
In primo luogo mi hanno detto che sono aperti solo fino alle 14,00 e che è preferibile che quando deciderò di andare gli faccia una telefonata per dirgli quali fumetti voglio comprare ( visto che nella mia casella se en sono accumulati una dozzina); in questo modo me li faranno trovare pronti e imbustati e io dovrò solo pagare.
Finisce ( almeno per il momento ) quello che era forse la cosa più sfiziosa dell'andare in fumetteria ovvero girovagare tra gli scaffali sfogliando fumetti che non comprerò mai e perdere un po' di tempo, scambiando quattro chiacchiere con il personale o amici o conoscenti con la mia stessa passione per il fumetto.

Infine la fumetteria mi ha confermato che lo sconto su quello che comprerò non sarà più del 10 ma del 5 per cento.
Sinceramente non ho compreso la motivazione di questa mossa del governo.
So che a me e a tutti quelli che amano la lettura in generale farà in bel po' di danno, non ho capito però a chi gioverà.

Inviato da: Jenny il Giovedì, 30-Apr-2020, 16:28
QUOTE (pangio @ Giovedì, 30-Apr-2020, 15:13)
Sinceramente non ho compreso la motivazione di questa mossa del governo.

Il governo non c'entra nulla.
E' una legge di iniziativa parlamentare, oltretutto approvata all'unanimità, quindi varata con un assenso bipartisan.

Inviato da: Mau78 il Giovedì, 30-Apr-2020, 16:52
EDIT

Inviato da: pangio il Giovedì, 30-Apr-2020, 18:25
QUOTE (Jenny @ Giovedì, 30-Apr-2020, 16:28)
QUOTE (pangio @ Giovedì, 30-Apr-2020, 15:13)
Sinceramente non ho compreso la motivazione di questa mossa del governo.

Il governo non c'entra nulla.
E' una legge di iniziativa parlamentare, oltretutto approvata all'unanimità, quindi varata con un assenso bipartisan.

Il governo centra nella misura in cui ha votato ( insieme alle altre forze politiche ) tale legge.
Ma prendo atto della circostanza che il provvedimento è stato votato all'unanimità e modifico la mia precedente frase nel seguente modo"sinceramente non ho compreso la motivazione di questa mossa dei nostri politici"
E non è solo un modo di dire.

Inviato da: Jenny il Giovedì, 30-Apr-2020, 19:11
QUOTE (pangio @ Giovedì, 30-Apr-2020, 17:25)
QUOTE (Jenny @ Giovedì, 30-Apr-2020, 16:28)
QUOTE (pangio @ Giovedì, 30-Apr-2020, 15:13)
Sinceramente non ho compreso la motivazione di questa mossa del governo.

Il governo non c'entra nulla.
E' una legge di iniziativa parlamentare, oltretutto approvata all'unanimità, quindi varata con un assenso bipartisan.

Il governo centra nella misura in cui ha votato ( insieme alle altre forze politiche ) tale legge.

Nemmeno: il governo non vota l'approvazione delle leggi.
A farlo è il parlamento.
Nel caso di queste legge, che (ripeto) non è di iniziativa governativa, non è stata nemmeno posta la questione di fiducia: è nata in parlamento ed è stata approvata in parlamento, per volontà del parlamento e non del governo... che magari sarà anche stato d'accordo, ma non c'entra nulla con tale legge.
Oltretutto l'iter di questa legge è partito quando ancora c'era il governo Conte 1, cioè quando la maggioranza parlamentare era un'altra (e credo che tu confonda "maggioranza" con "governo").
Ma d'altronde l'unanimità sulla sua approvazione non è mai mancata.

Inviato da: raes19 il Giovedì, 30-Apr-2020, 20:57
l' idea credo sia per favorire le piccole librerie che non potevano fare gli sconti di quelle grandi e quindi facendo prezzi più alti erano sfavorite

Inviato da: pangio il Giovedì, 30-Apr-2020, 21:40
QUOTE (Jenny @ Giovedì, 30-Apr-2020, 19:11)
QUOTE (pangio @ Giovedì, 30-Apr-2020, 17:25)
QUOTE (Jenny @ Giovedì, 30-Apr-2020, 16:28)
QUOTE (pangio @ Giovedì, 30-Apr-2020, 15:13)
Sinceramente non ho compreso la motivazione di questa mossa del governo.

Il governo non c'entra nulla.
E' una legge di iniziativa parlamentare, oltretutto approvata all'unanimità, quindi varata con un assenso bipartisan.

Il governo centra nella misura in cui ha votato ( insieme alle altre forze politiche ) tale legge.

Nemmeno: il governo non vota l'approvazione delle leggi.
A farlo è il parlamento.
Nel caso di queste legge, che (ripeto) non è di iniziativa governativa, non è stata nemmeno posta la questione di fiducia: è nata in parlamento ed è stata approvata in parlamento, per volontà del parlamento e non del governo... che magari sarà anche stato d'accordo, ma non c'entra nulla con tale legge.
Oltretutto l'iter di questa legge è partito quando ancora c'era il governo Conte 1, cioè quando la maggioranza parlamentare era un'altra (e credo che tu confonda "maggioranza" con "governo").
Ma d'altronde l'unanimità sulla sua approvazione non è mai mancata.

Ovviamente intendevo parlare dei partiti che sono presenti in parlamento e che appoggiano il Governo.
Aldi là di queste utili precisazioni ,resta il fatto che mi piacerebbe capire le ragioni che sono alla base di una legge che ,apparentemente, sembra andare contro gli interessi dei lettori.

Inviato da: pangio il Giovedì, 30-Apr-2020, 21:42
QUOTE (raes19 @ Giovedì, 30-Apr-2020, 20:57)
l' idea credo sia per favorire le piccole librerie che non potevano fare gli sconti di quelle grandi e quindi facendo prezzi più alti erano sfavorite

Ecco questa potrebbe essere una spiegazione.

Ma la soluzione si rivelerà utile per aiutare la piccole librerie ?

Inviato da: quartomillennio il Giovedì, 30-Apr-2020, 22:16
QUOTE (pangio @ April 30, 2020 08:42 pm)
QUOTE (raes19 @ Giovedì, 30-Apr-2020, 20:57)
l' idea credo sia per favorire le piccole librerie che non potevano fare gli sconti di quelle grandi e quindi facendo prezzi più alti erano sfavorite

Ecco questa potrebbe essere una spiegazione.

Ma la soluzione si rivelerà utile per aiutare la piccole librerie ?

Non so. Chi prima acquistava online secondo me continuerà a farlo per via della comodità di acquistare da casa e di ricevere tutto al proprio domicilio, a prescindere dallo sconto applicato. Oppure può decidere se fare arrivare i libri in un punto di ritiro comodo vicino casa.
Non so voi, ma se io voglio acquistare un fumetto che mi incuriosisce e che magari fa parte di una serie che non ho mai acquistato o di un autore sconosciuto cerco in internet le recensioni, mi informo bene sui temi trattati e guardo alcune tavole (la maggior parte delle volte si trova una Preview) per decidere se effettuare l'acquisto oppure no.
Cosa mi darebbe in più andare in una libreria o fumetteria fisica? E se ci vado sono sicuro di poter visionare il libro a cui sono interessato? Non è detto che la libreria ce l'abbia. Nelle grandi città le librerie o le fumetterie sono nel centro e ci devo andare in pullman o in auto. Devo perciò trovare il tempo di andarci perché non ho sotto casa una libreria o fumetteria.
Questi sono i miei comportamenti in tema di acquisti di libri a fumetti e anche nel caso di quei pochi libri che compro mi comporto nella stessa maniera. Non so se chi acquista maggiormente libri che fumetti si comporti come me oppure va in libreria per scegliere il titolo da acquistare. Credo però in generale che sia difficile cambiare le abitudini delle persone. Secondo me la soluzione attuata non aiuterà nessuno ma concorrera' a far ulteriormente diminuire le vendite di libri.

Inviato da: mostro_guerriero il Lunedì, 04-Mag-2020, 15:45
QUOTE (Heston @ Giovedì, 26-Mar-2020, 04:23)
Vorrei condividere con voi una considerazione che richiede una premessa lunga e sicuramente noiosa per cui non mi offenderò se verrà ignorata.
Dunque (non si comincia con dunque) qui si parla di fumetti in una realtà peggiore di quella di tanti romanzi o film catastrofici/distopici. Si discute di fumetti così come atri trattano di sport, di cinema, di musica, cose da nulla se paragonate ad una pandemia.
E' giusto rendersene conto.
Ma, a queste cose "da nulla" molta gente ha dedicato la propria vita con sacrifici, allenamenti, investimenti.
Dietro l'annullamento od il rinvio di manifestazioni ed eventi come Olimpiadi, campionati vari, spettacoli, film, concerti, fiere ecc. non resterà solo una montagna di sogni infranti ma anche una infinita filiera di attività che non avrà forse forze sufficienti per riprendersi.
Imprese che dovranno fare i conti con una situazione ancora imprevedibile in tutta la sua gravità, che comporterà ripensamenti di strategie a tutti i livelli con possibili iniziali ridimensionamenti con conseguenti sospensioni di contratti e licenziamenti. Tutto questo arrivando da una situazione già difficile ancor prima del virus.
Fine della premessa ma ne inizia un'altra.

La Panini è un'impresa e come tale compie delle decisioni, a breve e lungo termine, con il condivisibile intento di aumentare i profitti.
Naturalmente le scelte possono rivelarsi da geniali a disastrose con tutti i vari gradi intermedi. Certo possono essere ritenute azzardate e criticabili dai fruitori dei loro prodotti
ma, in questo caso, è stato detto più volte, bisogna convenire, passione a parte, che i fumetti NON SONO INDISPENSABILI. Quindi  aumentare i prezzi (aumentare molto i prezzi) non rientra tra le decisioni che possano provocare dilemmi etici in chi le prende.
I lettori non hanno un fucile puntato alla schiena, possono decidere in libertà se continuare ad acquistare o meno.
Più o meno.
Per alcuni non è così facile - i fumatori non smettono di fumare perchè le sigarette aumentano ecc. ecc. aggiungeteci tutte le cose negative che volete - gioco, alcol, droga, corse clandestine, combattimento con i cani, pesca di frodo (non Baggins).
Ci sono i COLLEZIONISTI.
Peggio, ci sono i COMPLETISTI.
Gente malata, bisognosa di aiuto, che compra volumi interi per un What if.. inedito, prende
variant cover più brutte di quelle normali, se un albo ha degli errori compra quello corretto ma si tiene anche quello sbagliato, poveretti come GENE SIMMONS di NERDOLANDIA (un esempio a caso giusto per cominciare subito a farmi degli amici), che, venuto a conoscenza che sul volume (ristampa) KA-ZAR - GIUNGLA URBANA c'è un intero annual, saltato a suo tempo, commenta:
"porca miseria, ma davvero? C'è una storia inedita? ORA MI TOCCA COMPRARLO. Non ci voleva"
E non credo sia ironico. La sua libertà di scelta è compromessa.
Ve lo dice uno che da quando ha comprato in edicola il N° 1 dell'Uomo Ragno (e ha recuperato KID COLT e KID DUE PISTOLE e il Sergente Fury e i suoi Commandos e dopo l'immaginabile fatica prenderà pure il Masterworks) ha continuato a ritirare gli albi Corno direttamente dal magazzino per non farli toccare dal giornalaio, e LANCIOSTORY (!) per le storie di RED SONJA comprese quelle non inedite.
Tutto.
Per cinquant'anni.
Per l'insano progetto di pubblicare un giorno il CATALOGO MARVEL DEFINITIVO (disponibile anche in  limited edition con riproduzione in peltro dell'amuleto scaccia guai del Corriere della Paura contenuto in una bustina delle medal calcio).
Da anni senza più nemmeno il tempo di leggere e di pensare.
E adesso che sono ai domiciliari, come tutti, avrei tempo ma non ho più voglia. Che storia.
Fine seconda premessa.

Ho ritirato le ultime uscite in fumetteria alla fine di febbraio, prima del coprifuoco.
Facendo l'elenco delle uscite (pure ridotte) fino ad oggi, ho già pi di una quarantina di numeri in arretrato per un totale di circa 320,00 Euro.
Ora, io non sono né ricco né povero, non ho mai fatto sport, non mi piacciono le vacanze, me ne frego di auto, vestiti, non fumo e non bevo.
Eppure da qualche tempo provo disagio.
Di fronte ad uno spillatino da 6,00 (o anche più) Euro resto con quella faccia un pò così.
Siccome sono più anziano di quelli che frequentano questo forum lamentandosi di essere vecchi (continuo a farmi amici) e gli anziani, si sa, vivono di nostalgie e ricordi, riporto tre episodi passati (non richiesti) in cui ho provato disagio di fronte ad un fumetto:
1° - nel 1967 (fate poco gli spiritosi tipo non era ancora nato neanche mio padre) una mia zia, a Natale, mi regalò i primi due numeri di BUCK DANNY - 48 paginette formato francese, da 400 lire cadauno (circa 20 centesimi attuali). Un prezzo così alto che, caso forse unico, dal numero 3 diminuì a 350 lire. Se non fossero stati un regalo li avrei restituiti.
2° - nel 1969 stavo leggendo EUREKA MAGNUM (supplemento della rivista omonima Corno) un volumazzo di peso e dimensioni da far impallidire un Omnibus (non è vero ma gli anziani tendono a gonfiare i ricordi). Il prezzo, per la prima volta, raggiungeva le 1.000
lire (cinquanta centesimi attuali). Una mia parente, vedendolo (era difficile da non vedere),
espresse delle perplessità di ordine morale sul fatto che un fumetto potesse avere un costo del genere. Comunque tranquilli, era un regalo di un'amica che lo aveva trovato in giro.
3° - nel 1973, dopo aver visto il prezzo di 250 lire sul numero 8 degli Albi dei Super Eroi - con KA-ZAR (a proposito MARVELOUS, la prossima volta stai nel tuo che la storia inedita su GIUNGLA URBANA mi era sfuggita - sarà l'età - e adesso devo recuperarlo. Che bello un altro amico, vado forte). Dopo quattro anni la Corno aumentava da 200 a 250 lire il costo dei suoi albi.
Era la fine dell'innocenza. I fumetti mi si presentavano al pari di tutti gli altri prodotti che dovevano fare i conti con le situazioni del mercato.
Cinquanta lire corrispondono credo a 2,5 centesimi attuali. Uno shock per 2,5 centesimi.
Adesso gli aumenti sono di 2,00 Euro.
Con 220,00 Euro si fa un'adozione a distanza per un anno.

Qui (per chi ci fosse ancora) arriva la domanda: è normale?
E' normale oggi avere un'offerta così vasta in edizioni così costose?
Potrà reggere tutto ciò quando vedremo le rovine su cui si dovrà ricostruire un'economia distrutta dove molti, inevitabilmente, si troveranno in difficoltà, in particolare le fasce di età più esposte, chi magari già prima rinunciava ad altro per acquistare fumetti?
Ancora non erano evidenti le conseguenze degli aumenti di gennaio, come saranno quelle del rinvio del lancio DC e dei tanti ritardi nelle uscite?
Una dura prova per editori (con relativi collaboratori), stamperie distributori, fumetterie.
Per ricollegarmi almeno un pò all'oggetto della discussione, se, per ipotesi, durante la sospensione la Panini rivedesse tutti i piani editoriali proponendo un MARVEL dopo virus sulla scia di SUPER EROI CLASSIC con le serie attuali, una ventina di testate identiche alla Corno, stessa carta povera, formato unico, 48 pagine a 2,00 Euro sarebbe una pazzia?

Ricordo ancora che, quanto sopra, è null'altro che un discorso principalmente riferito ai fumetti a cui questo forum è dedicato.
Non significa, lo ripeto, dimenticare che esistano problemi infinitamente più importanti che coinvolgono non solo gli operatori di questo settore ma tutti gli imprenditori,, i lavoratori, oggi in particolare il personale medico, i volontari e più ancora i malati, le famiglie che hanno avuto vittime (alle quali vanno le nostre preghiere) che non hanno nemmeno potuto salutare.

Nell'ormai lontano inizio di questo scritto(?), prima di farmi tanti amici, ho precisato di voler solo condividere una considerazione (e una passione) in cui ho cercato di evitare polemiche di qualsiasi tipo; riporto però un estratto (tanto ormai se siete arrivati fino qui)
dell'articolo di un politico, di cui non farò il nome, che, nel 2003 scriveva:
"Nell'Europa Continentale, un programma completo di riforme strutturali deve oggi spaziare nei campi delle pensioni, della sanità, del mercato del lavoro, della scuola e in altri ancora.
Ma dev'essere guidato da un unico principio: attenuare quel diaframma di protezioni che nel corso del Ventesimo secolo hanno progressivamente allontanato l'individuo dal contatto diretto con la durezza del vivere, con i rovesci della fortuna,, con la sanzione o il premio ai suoi difetti o qualità"
La morale delle riforme sarebbe quindi ritrovare LA DUREZZA DEL VIVERE. Quella che ci aspetta.
Mi spiace,
Non sono d'accordo.
Serve un reboot, un nuovo team, nuovi autori che non ci svendano, che lavorino perchè le riforme portino invece alla leggerezza del vivere, che permettano di occuparsi con la stessa passione delle cose più importanti come delle più futili, vorrei che, al più presto, potessimo, senza sensi di colpa, ritrovarci a discutere sulla traduzione del giuramento delle Lanterne Verdi (sull'altro forum così magari aggiungo amici) o delle copertine con la costina che si sbriciola.

Il mio augurio questo è (per tornare al forum giusto).

Ciao Heston, non sono sicuro di aver capito chi sei ma avevamo già interloquito nel thread sul volume di Conan pubblicato nel 1983 dall'Editrice Nord... Complimenti per la tua assiduità, condivido le tue considerazioni ed in particolare condivido il tuo odio per le edizioni "variant" che nulla aggiungono alle edizioni "normali" ma che servono solo a svuotare le tasche dei "completisti"... Intendiamoci, case editrici come la Panini riescono ancora a reggersi in piedi solo perché in Italia ci sono (almeno) un centinaio di "completisti" danarosi che comprano QUALSIASI variant venga messa in circolazione (per non parlare di errori di stampa ecc.), e per quanto riguarda loro (quelli danarosi, dico) si tratta -sia che lo facciano consciamente sia che lo facciano inconsciamente- di una forma di beneficenza come per qualcun altro potrebbe essere una sottoscrizione da 20 euro per misure di protezione in favore degli orsi bianchi che rischiano di scomparire o roba del genere... Il problema è che ci sono pure i "completisti" che non sono poi così danarosi, e che magari devono pure mantenere una famiglia e/o pagare il mutuo e/o le rate dell'automobile, e per loro il "completismo" era ancora qualcosa di sostenibile fino ad una decina di anni fa, ma da quando la Panini ha avviato iniziative come quella relativa all'UR 576 costoro si trovano ad un bivio: rincorrere forsennatamente iniziative editoriale che non sono sostenibili finanziariamente per chi ha uno stipendio normale (e precipitare così in un abisso destinato inevitabilmente a travolgere ogni aspetto della loro esistenza anche privata) oppure rinsavire (col rischio per la Panini che si stufino e gettino definitivamente la spugna allontanandosi dal mondo del fumetto)...

Inviato da: Sonpoi Repu il Martedì, 05-Mag-2020, 19:12
QUOTE (mostro_guerriero @ Lunedì, 04-Mag-2020, 14:45)

Dunque (non si comincia con dunque) ...

Chi lo dice?

Se io voglio puntualizzare un concetto, faccio benissimo a partire con un dunque.

Inviato da: Heston il Mercoledì, 06-Mag-2020, 01:17
QUOTE (Sonpoi Repu @ Martedì, 05-Mag-2020, 18:12)
QUOTE (mostro_guerriero @ Lunedì, 04-Mag-2020, 14:45)

Dunque (non si comincia con dunque) ...

Chi lo dice?

Se io voglio puntualizzare un concetto, faccio benissimo a partire con un dunque.

Dunque significa "di conseguenza" e quindi non si comincia mai una frase con il dunque.
"Dunque, in italiano, è una congiunzione conclusiva.
Vuol dire che va usata per concludere un discorso e tirare le fila di qualcosa che è stato detto in precedenza: "Sono stato tutto il giorno in piedi dunque sono stanco".
Molti invece usano il dunque come un incipit, un modo per iniziare la conversazione quando non si sa che dire". (da L' ESPRESSO - M.G. Vaglio - 2017).
DUNQUE voleva essere autoironico.
autoironia [au-to-i-ro-nì-a] - capacità di ridere di se stessi e del proprio comportamento.
(dizionario di Italiano - il Sabatini Coletti).

Pensavo però di poter parlare di fumetti (per le lezioni, di solito, mi pagano) e non di dover puntualizzare ogni singola parola.
Fine dei miei interventi.

" suvvia, adesso, asciugatevi le lacrime. Non voglio che siate tristi per me.
Lady Downey non vorrebbe vedervi piangere. Chiederebbe che cosa fare per migliorare la situazione, non è vero?" (da Duchi e imprevisti - I Romanzi Introvabili di Julia London - ed. Mondadori 2019).

"Ormai è consolidato
che si ride troppo poco,
coi problemi di sto Stato
divenuti un fatto noto"
(da SORRISI DI STAGIONE di F.Fusco - 1^ ed. digitale 2015).

POTERE AI BUFI! (only for Shinichiro)

Inviato da: The Tourist il Mercoledì, 06-Mag-2020, 09:56
Ragazzi, scusate... cosa esce esattamente questa settimana? Il sito panini non mi sembra aggiornato visto che include ancora i prodotti DC. Avete informazioni più specifiche?

Inviato da: majinberto il Mercoledì, 06-Mag-2020, 12:21
QUOTE (The Tourist @ May 06, 2020 01:56 am)
Ragazzi, scusate... cosa esce esattamente questa settimana? Il sito panini non mi sembra aggiornato visto che include ancora i prodotti DC. Avete informazioni più specifiche?

Io ho controllato le uscite della settimana lunedì mattina (come ogni lunedì) e mi sembra aggiornatissimo.

Calendario uscite --> questa settimana

Inviato da: Jenny il Mercoledì, 06-Mag-2020, 12:28
Il sito è aggiornato...
Per avere certezza delle disponibilità è necessario vedere le singole schede.

Inviato da: The Tourist il Mercoledì, 06-Mag-2020, 15:05
Si ed Excalibur ad esempio?

Inviato da: Jenny il Mercoledì, 06-Mag-2020, 15:40
QUOTE (The Tourist @ Mercoledì, 06-Mag-2020, 14:05)
Si ed Excalibur ad esempio?

C'è scritto "Aggiungi al carrello"?
No.
C'è scritto "In arrivo", quindi questa settimana non esce.

Tutto il resto lo puoi verificare da solo.

Inviato da: The Tourist il Mercoledì, 06-Mag-2020, 16:29
Gentilissima.

Inviato da: Steve Rizzo il Sabato, 09-Mag-2020, 11:43
Vorrei intervenire brevemente sulla questione sconti.
Gli sconti non sono qualcosa che va a favore del lettore. Non tutti se ne accorgono ma lo sconto è uno strumento di marketing, quindi ha come obbiettivo vendere di più, non fare un omaggio al cliente. Di conseguenza lo sconto non va mai a favore del lettore, se non in rarissimi casi. Lo sconto serve agli editori e alle librerie per vendere di più e dare l'impressione di spendere meno.
Adesso, con lo sconto a 5% sostanzialmente non si può più fare concorrenza col prezzo, di conseguenza sarà più importante aumentare la qualità del servizio (commessi preparati, corsi, incontri, luogo piacevole o servizi particolari online). La vedo come una cosa positiva.

Per le librerie togliere lo sconto è molto positivo. Dovete ragionare in termini di margine di guadagno.

Considerate che su 100 di incasso loro normalmente si tengono 30 (è lo sconto che il fornitore fa al libraio). Però di quel 30 scontavano al cliente 10 o 15. Di conseguenza in cassa rimaneva 15.

Ora, senza sconto rimane 30. Il doppio di margine.

Facciamo l'ipotesi che le vendite diminuiscano per l'assenza di sconto? Bene, poniamo (esagerando) che diminuiscano del 30%. Ovvero invece che 100 la libreria vende 70. Il 30% (lo sconto che l'editore mediamente fa al libraio) di 70 è 21. Sempre maggiore del 15 che aveva prima della legge.

Le vendite possono addirittura dimezzarsi e il margine è comunque pari a prima della legge (considerando che meno lavoro significa risparmio gestionale per la libreria).

Steve

Inviato da: Giulion il Sabato, 09-Mag-2020, 15:03
QUOTE (Steve Rizzo @ Sabato, 09-Mag-2020, 10:43)
Vorrei intervenire brevemente sulla questione sconti.
Gli sconti non sono qualcosa che va a favore del lettore. Non tutti se ne accorgono ma lo sconto è uno strumento di marketing, quindi ha come obbiettivo vendere di più, non fare un omaggio al cliente. Di conseguenza lo sconto non va mai a favore del lettore, se non in rarissimi casi. Lo sconto serve agli editori e alle librerie per vendere di più e dare l'impressione di spendere meno.
Adesso, con lo sconto a 5% sostanzialmente non si può più fare concorrenza col prezzo, di conseguenza sarà più importante aumentare la qualità del servizio (commessi preparati, corsi, incontri, luogo piacevole o servizi particolari online). La vedo come una cosa positiva.

Per le librerie togliere lo sconto è molto positivo. Dovete ragionare in termini di margine di guadagno.

Considerate che su 100 di incasso loro normalmente si tengono 30 (è lo sconto che il fornitore fa al libraio). Però di quel 30 scontavano al cliente 10 o 15. Di conseguenza in cassa rimaneva 15.

Ora, senza sconto rimane 30. Il doppio di margine.

Facciamo l'ipotesi che le vendite diminuiscano per l'assenza di sconto? Bene, poniamo (esagerando) che diminuiscano del 30%. Ovvero invece che 100 la libreria vende 70. Il 30% (lo sconto che l'editore mediamente fa al libraio) di 70 è 21. Sempre maggiore del 15 che aveva prima della legge.

Le vendite possono addirittura dimezzarsi e il margine è comunque pari a prima della legge (considerando che meno lavoro significa risparmio gestionale per la libreria).

Steve

È la decrescita felice, io lettore spendo meno, la libreria guadagna di più e alla fine si tagliano anche meno alberi rolleyes.gif

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