Le Storie 76/77/78 - La corsa del lupo, di Gigi Simeoni
Hieronimus |
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QUOTE (OLIMPIA @ Mercoledì, 03-Apr-2019, 08:22) | Certo che però a pensarci bene sulla questione Romanzi a fumetti in Bonelli non hanno mai avuto le idee troppo chiare eh...prima partono in pompa magna con dei balenotteri ben confezionati in stile libro, con tanto di alette interne, poi dopo un pò di numeri decidono che è meglio pubblicarli spezzettati, dopo poche storie uscite così cambiano idea un altra volta e decidono di tornare al volume unico, anche se la confezione editoriale perde marchio originale e alette interne, un altro pò di uscite e poi decidono che è meglio pubblicarli prima in versione libreria (Mani nude, Keller) e solo dopo in edicola, poi ennesimo dietrofront e si torna a pubblicarli a puntate su "Le Storie". Bah, alla fine un povero collezionista si ritrova a mettere insieme una moltitudine di edizioni completamente diverse... |
E' evidente che la serie stenta sulle vendite e siccome la Bonelli lavora sulle storie (e paga la produzione via via che procede) con larghissimo anticipo, evidentemente deve smaltire il materiale. Io credo che le idee sono chiare alla partenza dei progetti... se poi non si è premiati dalle vendite che dovrebbero fare?
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KP |
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Indagatore dell'Incubo
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QUOTE (OLIMPIA @ April 03, 2019 08:22 am) | Certo che però a pensarci bene sulla questione Romanzi a fumetti in Bonelli non hanno mai avuto le idee troppo chiare eh...prima partono in pompa magna con dei balenotteri ben confezionati in stile libro, con tanto di alette interne, poi dopo un pò di numeri decidono che è meglio pubblicarli spezzettati, dopo poche storie uscite così cambiano idea un altra volta e decidono di tornare al volume unico, anche se la confezione editoriale perde marchio originale e alette interne, un altro pò di uscite e poi decidono che è meglio pubblicarli prima in versione libreria (Mani nude, Keller) e solo dopo in edicola, poi ennesimo dietrofront e si torna a pubblicarli a puntate su "Le Storie". Bah, alla fine un povero collezionista si ritrova a mettere insieme una moltitudine di edizioni completamente diverse... |
la prima versione era decisamente la migliore, ottima confezione a basso prezzo poi purtroppo se un prodotto curato così bene vende poco (o pochissimo) c'è poco da fare hanno provato formule diverse che però a quanto pare non è che abbiano funzionato benissimo purtroppo
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Capitan Golia |
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QUOTE (Blizzard @ Lunedì, 01-Apr-2019, 20:07) | storie deludenti, brutte, senza mordente, e addirittura quel numero inviato per posta da persone, che non erano in ambito Bonelli, e pubblicato. Fosse almeno stato un episodio godibile. |
Ho perso questo dato: a che numero ti riferisci?
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Blizzard |
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Sidekick
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Se non vado errato il n.73
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giorgiol |
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Yellow Kid
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Tiro su per dire che l'ho riletto con calma e mi è proprio piaciuto. Anche alcune cose che a una prima lettura non mi tornavano sono andate a posto. Evidentemente la prima volta l'ho letto troppo di fretta (o troppo assonnato). Bravo bravo bravo Simeoni! Non solo per la storia, anche per i disegni. Alcune tavole sono veramente da brividi. Grazie di un lavoro così.
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VIPERFRITZ |
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Little Nemo
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Anch'io come buona parte degli utenti ho atteso la conclusione della serie per poterla leggere in continuità.
Anche il mio giudizio è platealmente positivo. Mi piace il setting della storia, l'intreccio tra eventi del periodo e le sfumature di esoterismo/caccia al tesoro. Ma più di tutto credo che a farla da padrone siano lo sviluppo delle figure dei due villain, il comandante delle SS e successivamente il collezionista in svizzera. Due figure super carismatiche capaci da soli di reggere buona parte del thrilling della storia.
Sia per capire ovviamente in quali mani finirà questo cimelio tanto ambito, sia per osservare l'esito delle vicende di chi gli ruota attorno (il comandante americano, i partigiani con la loro vendetta...), sia per una parte finale in cui si instaura quasi come una competizione per chi tra i due protagonisti saprà dimostrarsi più spietato.
La parte critica la rivolgo in particolare al terzo volume. Ho letto che non sono l'unico ad averne sofferto da un lato la mancanza di un climax epico, dall'altro soprattutto la perdita di una certa credibilità. Gli espedienti qui inscenati mi hanno fatto a tratti storcere il naso, li ho trovati ad un piano inferiore piuttosto evidente in quanto mantenere un certo "realismo" degli eventi.
Questo tuttavia non priva il complesso di questa epopea della qualità e del plauso che merita. Lo stesso dicasi per i disegni, come sempre di qualità, del bravo Gigi.
STORIA (Gigi Simeoni): 8 DISEGNI (Gigi Simeoni): 8
GENERALE: 8
Come sempre la recensione approfondita con immagini, ed in questo caso con un excursus discorsivo riguardo i pregi ed i difetti dei cambiamenti della collana Le Storie, la trovate sul canale YT.
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Moreno Roncucci |
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Detective dell'Impossibile
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Comprata la serie per stima nei confronti di Simeoni (che nonostante qualche passo falso negli ultimi DD ha una media storie per me ancora largamente positiva), ho aspettato di averli tutti prima di leggerli... e poi ho aspettato ancora, per un certo rigetto per il tema come era stato presentato. Cioè, onestamente... la lotta con i nazisti per trovare reliquie magiche era una bella idea negli anni 80, con Indiana Jones e Martin Mystere, ma l'ho vista talmente sfruttata (e speso male) questa idea da stufarmi e da togliermi qualunque interesse a leggerne ancora. Insomma, per l'acquisto è bastato il nome dell'autore, ma è stato più faticoso trovare tempo e voglia per leggerlo, e questo soprattutto per come la storia era stata presentata. Per fortuna, in realtà la storia parla di altro (come ho scoperto quando finalmente l'ho letta). Capisco che la Bonelli abbia considerato il tema "esoterico" più vendibile (e basta vedere quanti in questa discussioni sono rimasti delusi dal vederlo rimanere sullo sfondo), ma io sono stato contento invece di vedere la corona essere lo spunto e la motivazione, ma non il centro della storia. Mi ha lasciato perplesso il finale: ...che pare un "lieto fine" appiccicato lì giusto per mettercelo. Fino a quel momento la narrazione era stata molto più cinica, e se è vero che gran parte dei "cattivi" (ma più in generale, chiunque cercava la corona) ha fatto la fine che meritava, la loro fine era causata dalla loro avidità, o dal fanatismo o dalla stupidità, e non da "il bene trionfa". Per me la storia poteva anche finire con il banchiere che si teneva la corona, o con Luis che lo uccideva e la portava via senza altre spiegazioni (la cosa è difficile da giustificare a livello di logica interna della storia, perchè mai il cauto banchiere si metterebbe totalmente alla mercè di qualcuno che lo odia, fino al punto di armarlo e fare uccidere tutti gli altri in casa a parte loro due? Ma se la metti sul finale senza dare altre spiegazioni puoi fare affidamento sulla benevolenza del lettore, che può immaginare le spiegazioni) Se alla fine metti quel "lieto fine" chiarisci che Luis ha agito da solo, solo per fare giustizia, e quindi quel finale... fa a pugni con tutto il resto della storia, ne nega gli assunti di base e la visione del mondo, e non in una sorta di "twist" o di finale a sorpresa, quanto in un finale... appiccicato lì In una storia basata di più sulla "risoluzione finale" sarebbe un grave difetto, ma non qui. Questa è una di quelle storie in cui conta più il viaggio, e alla fine più che della sorte della corona mi interessava sapere che cosa avevano fatto i vari personaggi dopo la guerra (si capisce qualcosa da qualche accenno, e non dico che avrei voluto pagine e pagine dedicate a questo, dopotutto anche la sorte della corona ottiene poche pagine) Sulla destinazione della storia su questa collana... ho quasi il dubbio che gli abbia fatto bene. Sospetto che molte di quelle pagine aggiunte per arrivare a 330 siano quelle che danno alla storia il suo respiro (non sono sicuro, ovvio, e magari fra quelle aggiunte ci sono proprio quelle finali). Ma senza aver mai letto la versione senza quelle pagine aggiunte, chi può saperlo? Voto finale comunque largamente positivo, sto meditando di sbarazzarmi di gran parte dei numeri de "le storie" che occupano posto e non rileggerò mai, ma questi tre albi sicuramente me li tengo.
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Ciao, /\/\oreno.
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