Romanzi a Fumetti Bonelli: La Bestia, Testi: Enna / Disegni: Siniscalchi
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Sidekick
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QUOTE (rimatt @ Sabato, 13-Mag-2017, 12:15) | Qui il volume è uscito solo oggi. Non avendo comprato il precedente romanzo di Vietti/Bignamini, ho notato che in quanto a confezione questi Romanzi non sono a livello dei precedenti, quelli usciti qualche annetto fa.
Intendiamoci, come al solito il volume è solidissimo e impeccabilmente confezionato, però la rilegatura è la classica brossurata e non quella a filo; in quanto alla copertina, è quella semplice, senza alette. Piccoli segni indicativi delle vendite non entusiasmanti di queste iniziative, a parer mio. Ed è un peccato, perché la collana dei Romanzi ha ospitato diverse storie davvero degne di nota. |
Infatti non è un bel segno.
Tieni anche presenti un altro paio di aspetti:
- A suo tempo la cadenza delle uscite era annuale e successivamente semestrale (indicativamente a giugno e ottobre). - Secondo alcuni sarebbero passati alle mini-miniserie provando un nuovo formato per tentare di migliorare le vendite rispetto al balenottero e catturare un pubblico che di fronte al prezzo di quest'ultimo poteva spaventarsi.
Le miniserie costavano 3.50 ad albo. Moltiplicato per 12 equivaleva ad una spesa annua di 42 euro. Ut costava 4 euro quindi 24 euro in sei mesi.
Ora sono tornati al volume unico da 9.90 che moltiplicato per 6 uscite all'anno significa circa 60 euro (per la precisione 59.40)
Forse hanno deciso di risparmiare su vari aspetti, tra cui la copertina, in previsione di una diminuzione del pubblico. Il problema quindi è sempre lo stesso, la sensazione è che si tenda a "spremere" chi compra facendogli pagare anche quella fetta di mancati incassi determinata dal calo delle vendite di alcune testate.
Secondo me questo alla lunga porterà alla disaffezione dei maniaci del completismo in quanto un aumentino di prezzo di copertina qui, un incremento delle uscite lì, un moltiplicarsi di iniziative, portano al dover scegliere. Non si parla più di 30 centesimi. Ma di importi a tre cifre.
Già qui in poche pagine ci sono alcuni utenti che hanno detto che salteranno il romanzo della barbato. In qualche caso potrà esserci disaffezione (che non condivido ma che posso capire perchè è simile all'effetto che fa a me la Baraldi su DD) verso quell'autrice, ma magari qualcun altro l'avrebbe preso se la cadenza fosse stata differente.
E allora mi domando: invece di uscire ogni 2 mesi, non era forse il caso di trovare una via intermedia?
Mi auguro di sbagliare, e lungi da me vestirmi da portatore di sventure, ma temo che questa situazione diverrà insostenibile.
A chi dovesse farmi notare che i prezzi dei bonelli sono più bassi rispetto al Madagascar/Congo/qualsiasi altra realtà straniera o italiana io rispondo: Ed anche le vendite. Ed anche il tipo di utenza. Il lettore bonelli spesso compra numerosi prodotti di questo solo editore, grazie anche ai prezzi di cui sopra. Se lo si vuol far virare verso altri lidi, forse è questo il modo migliore. Perchè se il budget è quello e mi moltiplichi le uscite aumentandone i prezzi, non vi sarà altra strada che la scelta. Se mi metti in vendita un titolo che non apprezzo ma la cadenza è semestrale, magari lo compro ugualmente. Se è bimestrale forse ci penso su un attimo.
Credo, ma magari mi sbaglierò, che ci sia differenza tra l'avere venti nuove uscite (numero a caso) e poi quindici chiudono, o 5 nuove uscite che durano. Nel primo caso si parlerà dei 15 fallimenti. Nel secondo invece la pubblicità sarà positiva. Imho.
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tom sawyer |
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Indagatore dell'Incubo
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QUOTE (fede @ Sabato, 13-Mag-2017, 08:18) | QUOTE (MAC COY @ Giovedì, 11-Mag-2017, 09:15) | Non sono sicuro al 100% che la destinazione sia un RaF, ma dovrebbe esserci anche una Mignacco/Raffaelli ambientata nell'america del gangsterismo. Qualcosa tipo Era mio padre, oppure Ancora vivo, tanto per intenderci. |
Anche un Mignacco/Suarez e un Vigna/De Angelis.
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Wow, che anteprime sfiziose. A 'sto punto spero ce ne sia uno in cantiere anche di Nizzi, vuoi che manchi proprio lui all'appello dei Gran Bolliti Bonelli?
Si', lo so, mi annoio da solo a fare sempre 'ste battute sempre sui soliti nomi. Ma o mi sfogavo qui o nel topic di Mercurio Loi mi partiva l'ennesimo pippone sulla grafica.
D'altra parte, tra autori spompati e grafici ciechi, anche la Bonelli non scherza in quanto a ripetitivita'.
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rimatt |
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Barbaro Cimmero
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Be', dai, Tom, sui vari Mignacco e Masiero non commento, ma Vigna e De Angelis sono reduci dalla miniserie su Nathan, che ho trovato eccellente. Per il resto, perché tutti questi dubbi sulla Barbato? Negli ultimi tempi su Dylan non mi sta convincendo molto, ma mi pare che quasi tutti abbiano apprezzato la sua mini di Orfani, e il romanzo da cui è tratto il Romanzo di prossima pubblicazione, Mani nude, è straordinario. @Blizzard: è proprio così, il cambio di formato dei Romanzi a fumetti nasceva con l'intento di migliorare le vendite. Poi è stato controproducente: a suo tempo si disse che il Romanzo di Faraci/Diso (quello ispirato al Padrino) aveva venduto 23.000 copie, mentre le prime uscite mensili delle mini-miniserie hanno superato di poco le 10.000 copie. Il problema – chiamiamolo così – è che all'epoca sono stati messi in cantiere diversi Romanzi a fumetti (di alcuni di questi si parla da almeno 4/5 anni), e da qualche parte bisogna pur pubblicarli... se non fosse per il materiale in giacenza, credo proprio che la Bonelli avrebbe già sospeso la collana e tanti saluti.
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Jack 95 |
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Uomo Mascherato
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QUOTE (tom sawyer @ Sabato, 13-Mag-2017, 12:31) | QUOTE (fede @ Sabato, 13-Mag-2017, 08:18) | QUOTE (MAC COY @ Giovedì, 11-Mag-2017, 09:15) | Non sono sicuro al 100% che la destinazione sia un RaF, ma dovrebbe esserci anche una Mignacco/Raffaelli ambientata nell'america del gangsterismo. Qualcosa tipo Era mio padre, oppure Ancora vivo, tanto per intenderci. |
Anche un Mignacco/Suarez e un Vigna/De Angelis.
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Wow, che anteprime sfiziose. A 'sto punto spero ce ne sia uno in cantiere anche di Nizzi, vuoi che manchi proprio lui all'appello dei Gran Bolliti Bonelli?
Si', lo so, mi annoio da solo a fare sempre 'ste battute sempre sui soliti nomi. Ma o mi sfogavo qui o nel topic di Mercurio Loi mi partiva l'ennesimo pippone sulla grafica.
D'altra parte, tra autori spompati e grafici ciechi, anche la Bonelli non scherza in quanto a ripetitivita'.
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Passi Mignacco, ma un Vigna/De Angelis è da sbavo, anche solo per quest'ultimo che se è ai livelli di Annozero sarebbe da prendere anche solo per i disegni, se si avesse anche un Vigna che è solo la metà della miniserie di NN sarebbe da istant buy la cosa Comunque è chiaro che il cambiamento è stato fatto per i costi, e menomale perché pagare di più solo per avere 2 alette e cosette cosi non mi andava, 10€ bastano e avanzano per un fumetto da edicola o bonellide
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Kowalsky |
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Nonno Bassotto
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QUOTE (rimatt @ Sabato, 13-Mag-2017, 12:55) | Be', dai, Tom, sui vari Mignacco e Masiero non commento, ma Vigna e De Angelis sono reduci dalla miniserie su Nathan, che ho trovato eccellente.
Per il resto, perché tutti questi dubbi sulla Barbato? Negli ultimi tempi su Dylan non mi sta convincendo molto, ma mi pare che quasi tutti abbiano apprezzato la sua mini di Orfani, e il romanzo da cui è tratto il Romanzo di prossima pubblicazione, Mani nude, è straordinario.
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Se c'è un romanzo a fumetti che mi interessa, è proprio quello della Barbato. Seguito, eventualmente, dall'adattamento del Commissario Ricciardi.
Mi pare in ogni caso che la Bonelli voglia uscire dalla fruizione di romanzi e miniserie come se fossero delle collane che o si seguono costantemente o non si seguono. Con buona pace dei collezionisti che pensano di essere il centro del mondo.
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arilera |
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Yellow Kid
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Non è uscito nemmeno qui!
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il barone rosso |
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Main Man
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QUOTE (tom sawyer @ Sabato, 13-Mag-2017, 12:31) | QUOTE (fede @ Sabato, 13-Mag-2017, 08:18) | QUOTE (MAC COY @ Giovedì, 11-Mag-2017, 09:15) | Non sono sicuro al 100% che la destinazione sia un RaF, ma dovrebbe esserci anche una Mignacco/Raffaelli ambientata nell'america del gangsterismo. Qualcosa tipo Era mio padre, oppure Ancora vivo, tanto per intenderci. |
Anche un Mignacco/Suarez e un Vigna/De Angelis.
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Wow, che anteprime sfiziose. A 'sto punto spero ce ne sia uno in cantiere anche di Nizzi, vuoi che manchi proprio lui all'appello dei Gran Bolliti Bonelli?
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A questo punto aggiungerei anche Faraci, uno dei nomi piu' sopravvalutati della SBE.
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Neutral Avenger |
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Diavolo Rosso
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QUOTE (Blizzard @ Sabato, 13-Mag-2017, 12:06) | QUOTE (rimatt @ Sabato, 13-Mag-2017, 12:15) | Qui il volume è uscito solo oggi. Non avendo comprato il precedente romanzo di Vietti/Bignamini, ho notato che in quanto a confezione questi Romanzi non sono a livello dei precedenti, quelli usciti qualche annetto fa.
Intendiamoci, come al solito il volume è solidissimo e impeccabilmente confezionato, però la rilegatura è la classica brossurata e non quella a filo; in quanto alla copertina, è quella semplice, senza alette. Piccoli segni indicativi delle vendite non entusiasmanti di queste iniziative, a parer mio. Ed è un peccato, perché la collana dei Romanzi ha ospitato diverse storie davvero degne di nota. |
Infatti non è un bel segno.
Tieni anche presenti un altro paio di aspetti:
- A suo tempo la cadenza delle uscite era annuale e successivamente semestrale (indicativamente a giugno e ottobre). - Secondo alcuni sarebbero passati alle mini-miniserie provando un nuovo formato per tentare di migliorare le vendite rispetto al balenottero e catturare un pubblico che di fronte al prezzo di quest'ultimo poteva spaventarsi.
Le miniserie costavano 3.50 ad albo. Moltiplicato per 12 equivaleva ad una spesa annua di 42 euro. Ut costava 4 euro quindi 24 euro in sei mesi.
Ora sono tornati al volume unico da 9.90 che moltiplicato per 6 uscite all'anno significa circa 60 euro (per la precisione 59.40)
Forse hanno deciso di risparmiare su vari aspetti, tra cui la copertina, in previsione di una diminuzione del pubblico. Il problema quindi è sempre lo stesso, la sensazione è che si tenda a "spremere" chi compra facendogli pagare anche quella fetta di mancati incassi determinata dal calo delle vendite di alcune testate.
Secondo me questo alla lunga porterà alla disaffezione dei maniaci del completismo in quanto un aumentino di prezzo di copertina qui, un incremento delle uscite lì, un moltiplicarsi di iniziative, portano al dover scegliere. Non si parla più di 30 centesimi. Ma di importi a tre cifre.
Già qui in poche pagine ci sono alcuni utenti che hanno detto che salteranno il romanzo della barbato. In qualche caso potrà esserci disaffezione (che non condivido ma che posso capire perchè è simile all'effetto che fa a me la Baraldi su DD) verso quell'autrice, ma magari qualcun altro l'avrebbe preso se la cadenza fosse stata differente.
E allora mi domando: invece di uscire ogni 2 mesi, non era forse il caso di trovare una via intermedia?
Mi auguro di sbagliare, e lungi da me vestirmi da portatore di sventure, ma temo che questa situazione diverrà insostenibile.
A chi dovesse farmi notare che i prezzi dei bonelli sono più bassi rispetto al Madagascar/Congo/qualsiasi altra realtà straniera o italiana io rispondo: Ed anche le vendite. Ed anche il tipo di utenza. Il lettore bonelli spesso compra numerosi prodotti di questo solo editore, grazie anche ai prezzi di cui sopra. Se lo si vuol far virare verso altri lidi, forse è questo il modo migliore. Perchè se il budget è quello e mi moltiplichi le uscite aumentandone i prezzi, non vi sarà altra strada che la scelta. Se mi metti in vendita un titolo che non apprezzo ma la cadenza è semestrale, magari lo compro ugualmente. Se è bimestrale forse ci penso su un attimo.
Credo, ma magari mi sbaglierò, che ci sia differenza tra l'avere venti nuove uscite (numero a caso) e poi quindici chiudono, o 5 nuove uscite che durano. Nel primo caso si parlerà dei 15 fallimenti. Nel secondo invece la pubblicità sarà positiva. Imho.
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E pensare che ho incominciato a seguire i Romanzi a Fumetti della Bonelli con Hellnoir ignorando il fatto del formato precedente a "balenottero" e pensando che la Bonelli facesse sempre questo sistema a miniserie.
Hellnoir era composta da 4 numeri mentre la controversa Ut da 6 numeri. Forse proprio Ut ha sancito la fine dell'esperimento attraverso miniserie dei Romanzi a Fumetti e sono tornati al formato di una volta come avete scritto voi con il volumone balenottero.
Infatti mi pareva strano di non vedere pubblicità a eventuali miniserie dopo Ut negli albi della Bonelli che seguo regorlamente (Orfani e Morgan Lost) per la seconda metà dell'anno 2016 o per gli inizi del 2017 e poi vengo a scoprire, non facendoci caso, che Pioneri dell'Ignoto fa parte della stessa collana che seguivo con le miniserie precedenti che avevo seguito cioè Hellnoir e Ut.
Adesso però fermiamoci sennò si va troppo off topic, detto questo penso che proprio alle serie mensili che seguo cioè Orfani e Morgan Lost affiancherò anche queste collana dei Romanzi visto che sia Hellnoir, Ut e Pioneri dell'Ignoto mi sono piaciuti molto (oddio Ut non proprio...) unica nota dolente è il prezzo che secondo me può essere un deterrente per qualche utente insomma quasi 10 euro per un singolo albo sono tantini anche se è un'uscita bimestrale.
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