POLITICA ITALIANA VOL. XLIX, All your base are belong to us
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QUOTE (lasec @ Martedì, 31-Lug-2018, 08:59) | [QUOTE=kelith,July 31, 2018 01:46 am] [...] Il punto è che andrebbe ripensato il sistema universitario/scientifico pugliese con l'integrazione di Lecce-Taranto (anche logisticamente).
Cazzo (scusate il francesismo), hai la più grande acciaieria europea e non fai un polo tecnico, un Dipartimento di Metallurgia? Il Dip. di Ingegneria dell'Innovazione dell'Università del Salento ha un laboratorio di metallurgia.
In Italia mancano le Università tecniche. Bisognerebbe pensare a un Politecnico pugliese o a una struttura tipo IIT. (anche se ho il terrore nell'immaginare come e cosa verrebbe gestito...) [/QUOTE] Quindi io direi un profondo grazie alla cattiva multinazionale che vuole arrivare e creare i presupposti per fare finalmente qualcosa di buono.
Ma l'idea che se la riprenda una rediviva Iri sta facendo venire la schiuma alla bocca a troppe persone. [/QUOTE] La multinazionale se ne frega dato che ha centinaia di migliaia di indiani pronti a far ricerca in luoghi molto più economici.
E' qui che si dovrebbe muovere il governo. Ma sono anni (decenni?) che i governi considerano la ricerca e l'istruzione tutta come inutile, o peggio, non la considerano proprio. L'ultimo sussulto fu il Prodi II anche grazie all'imboscata di Fini (che doveva sistemare un paio di parenti e amici, per la verità, ma funziona sempre così).
E la cosa peggiore è che la regione non stia facendo nulla. Tutti stanno aspettando la manna dei PON (magari per comprarsi l'ennesimo XPS...).
p.s. ho cancellato i quote precedenti perché rendevano le lettura molto difficile. |
Da quel poco che ho visto in giro non vedo tendenze a centralizzare i R&S perché comunque condizioni diverse (pur all'interno di standard aziendali comuni) portano a pensare in maniera diversa e proporre soluzioni diverse che magari possono essere esportate con successo in tutta la rete.
Che poi il grosso venga fatto a casa del sig.Mittal, beh, è pure doveroso visto che è lui a cacciare il grano per tutti.
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QUOTE (lasec @ Martedì, 31-Lug-2018, 09:34) | E infatti, il prode Belotti della Commissione Cultura ha sentenziato: "basta poltronifici"!
Un uomo che non ha peli sulla lingua, "pane al pane", che tanto piace! Peccato che continuando a tagliare, saranno sempre e solo le poltrone quelle a rimanere.
Certo, pensare a un Belotti alla Cultura è un brutto colpo. Ma dove sono i leghisti che si lanciavano contro il precedente ministro del MIUR? |
Prima di Belotti, ex presidente della commissione Cultura e assessore della Regione Lombardia, sotto i riflettori era finita il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, anche lei pasionaria del Carroccio, per aver dichiarato alla trasmissione di Radio 1 "Un giorno da Pecora" "non leggo un libro da 3 anni". "E' una polemica che non mi riguarda, io i libri non solo li leggo ma li scrivo, il prossimo uscirà tra qualche giorno", chiosa Belotti. Argomento, se è lecito? "L'Atalanta, quest'anno con Gasperini abbiamo goduto da pazzi".
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QUOTE (kelith @ Martedì, 31-Lug-2018, 08:54) | QUOTE (Neutron @ Martedì, 31-Lug-2018, 08:35) | QUOTE (kelith @ Martedì, 31-Lug-2018, 08:24) | QUOTE (Neutron @ Lunedì, 30-Lug-2018, 17:00) | QUOTE (kelith @ Lunedì, 30-Lug-2018, 16:46) |
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non l'ho letto anche perchè ammetto che è fuori dalle mie competenze.. quindi posto un bignami: Nel documento ArcelorMittal si impegna a “eliminare le fonti di inquinamento attraverso l’implementazione delle misure di tutela ambientale” e ad “accelerare i tempi di esecuzione degli interventi ambientali”. La società si impegna anche a "mantenere la produzione dell'acciaieria a ciclo integrato ad un livello non eccedente gli 8 milioni di tonnellate di acciaio liquido annue" e prevede la "possibilità di implementare ulteriorlmente tale livello produttivo mendiante l'impiego" di "processi di produzione a basso utilizzo di carbone (quali processi di produzione a base di gas naturale)". Ciò, peraltro, solo dopo che siano state "verifocate le relative condizioni di sostenibilità tecnica e economica" e solo "per la realizzazione dei volumi produttivi addizionali" rispetto agli 8 milioni di tonnellate annue. Inoltre, l'addendum prevede l' obbligo ad "elaborare e trasmettere alle Concedenti, ogni due anni, uno studio di fattibilità in merito all’implementazione presso lo stabilimento di Taranto di processi di produzione alimentati a gas naturale – nonché di processi alternativi di produzione a basso utilizzo di carbone – basato sui criteri del Contratto e recante puntuale indicazione del prezzo del gas naturale e/o delle altre risorse alternative impiegate che renderebbero sostenibile l’implementazione delle tecnologie considerate". Questi miglioramenti, in particolare, significano una “riduzione del 15% delle emissioni di CO2 per tonnellata di acciaio liquido prodotto”. Per l’impianto di sinterizzazione è previsto un taglio del 30% per le polveri e del 50% per le diossine. L’azzeramento delle polveri (wind days) sarà nel 2020, con 18 mesi di anticipo, mentre per l’acqua ci sarà una riduzione dell’utilizzo del 15% nel 2023. Si arriverà poi a una “economia circolare attraverso l’utilizzo di rottami per ridurre ulteriormente CO2 e consumo energetico”. Per la trasparenza, ArcelorMitta si impegna a una “attiva cooperazione annua con l’Arpa Puglia, l’Asl e l’Ares per la valutazione del danno sanitario”. La società vuole essere di “supporto alla crescita e al benessere delle comunità locali”, adottando anche “forme di tutela e promozione dell’utilizzo dei fornitori locali”. L’azienda punta anche a “favorire la positiva conclusione della procedura sindacale tenendo conto della sostenibilità del piano industriale” e al “regolare pagamento dei fornitori”. ma il nodo, imho, rimane sempre politico. qua c'abbiamo giggggino che dice che questi sono i primi che passano, parla di svendere l'ilva... cioè, a me pare che se offrissero pure la Luna, qua l'accordo salta e si ricomincia tutto daccapo.. |
Alla lista aggiungiamo, perché non mi pare di leggerlo, la creazione di un centro di ricerca e sviluppo (integrato in quello esistente AM) che vuole interfacciarsi con l'università (in maniera, si spera, di influenzare la scelta di percorsi ingegneristici in giovani pugliesi che potrebbero poi essere inseriti nel centro successivamente) con un finanziamento di 10 mln in dote.
Ora, probabilmente sarò io di parte però è innegabile che l'offerta sia un passo avanti anni luce dalla situazione attuale. E sulla serietà e capacità di AM non ho dubbi. Come non ho dubbi che, ormai che ha firmato quel contratto, non si alzerà dal tavolo se non avrà o l'azienda o la penale da 4 miliardi in saccoccia.
Io resto dell'idea che l'altra cordata abbia iniziato a far gola a tanti perché in mezzo c'era CDP e avrebbero potuto usarla a scopi elettorali.
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ma il punto è:
la cordata perdente, può fare ricorso? può bloccare tutto? .....vuole farlo?
mha.
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Secondo me ( secondo me) no. Non fosse altro che Jindal entra comunque in Italia acquisendo Magona a Piombino (e che andrebbe a sinergizzare con l'ex Lucchini che hanno già comprato di fronte) perché l'antitrust europeo obbliga AM a vendere tanta capacità produttiva quanta ne acquisisce acquistando Ilva. Arvedi potrebbe essere interessato ma è come Marcegaglia (non fosse stata costretta a cedere le sue quote ad Intesa per coprire debiti) nell'altra cordata, il chip di italianità al 10-15% L'unico ( secondo me) davvero interessato è CDP. Anzi, non è vero: è il governo utilizzando CDP come braccio armato. E con quale splendido obbiettivo? Difendere l'I-TA-LIA-NI-TÀ! Che è una cosa perfettamente razionale e assolutamente non unicamente propagandistica. |
leggevo le dichiarazioni di DiMaio che continuano a essere di stampo politico.. parla di portare le carte in procura.
si fa solo un accenno al fatto che le proposte in tema sicurezza non sono sufficenti. senza manco specificare troppo il perchè.. mentre sul versante gara, si sono spesi litri e litri d'inchiostro.. mha.
la mia impressione è che si voglia sbolognare la patata al prossimo governo...
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Spirito con la Scure
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La tanto sbandierata crescita. Senza riforme strutturali e con provvedimenti sbagliati nel loro target (80 euro) l'economia continua a ristagnare
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kelith |
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QUOTE (Neutron @ Martedì, 31-Lug-2018, 10:22) | leggevo le dichiarazioni di DiMaio che continuano a essere di stampo politico.. parla di portare le carte in procura.
si fa solo un accenno al fatto che le proposte in tema sicurezza non sono sufficenti. senza manco specificare troppo il perchè.. mentre sul versante gara, si sono spesi litri e litri d'inchiostro.. mha.
la mia impressione è che si voglia sbolognare la patata al prossimo governo... |
Ma la parte manettara la dice perché piace a la sua base. Perché la rivoluzione francese ci ha dato la possibilità di affrancarci dai re ma ha mostrato anche cosa voglia il popolo. Vuole la punizione, potente e vendicativa, sul potere che l'ha vessato, sul ricco che l'ha sfruttato. Il tutto guidato da potenti buoni e nuovi ricchi affabili.
Vabbé, scusa la digressione non richiesta.
Il punto è che ne hanno dette troppe in campagna elettorale per poter accettare, adesso, che quella è l'unica soluzione percorribile. E non c'è niente da spiegare o motivare: il popolo lo vuole.
Nel frattempo, da che io abbia capito, il gruppo Riva con gli stabilimenti superstiti in giro per il mondo (e pure in Italia) ha ricominciato a macinare fatturato ed utili mentre invece l'Ilva costa allo Stato 30 mln/mese con una produzione arrivata alle 4 mln di tonnellate (da 11, ultimo anno Riva). Chi lo dice a Giggino che quelle son tasse mie (nostre ovviamente) che, non so perché, vedrei meglio utilizzate da un'altra parte?
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QUOTE (kelith @ Martedì, 31-Lug-2018, 11:47) | QUOTE (Neutron @ Martedì, 31-Lug-2018, 10:22) | leggevo le dichiarazioni di DiMaio che continuano a essere di stampo politico.. parla di portare le carte in procura.
si fa solo un accenno al fatto che le proposte in tema sicurezza non sono sufficenti. senza manco specificare troppo il perchè.. mentre sul versante gara, si sono spesi litri e litri d'inchiostro.. mha.
la mia impressione è che si voglia sbolognare la patata al prossimo governo... |
Ma la parte manettara la dice perché piace a la sua base. Perché la rivoluzione francese ci ha dato la possibilità di affrancarci dai re ma ha mostrato anche cosa voglia il popolo. Vuole la punizione, potente e vendicativa, sul potere che l'ha vessato, sul ricco che l'ha sfruttato. Il tutto guidato da potenti buoni e nuovi ricchi affabili.
Vabbé, scusa la digressione non richiesta.
Il punto è che ne hanno dette troppe in campagna elettorale per poter accettare, adesso, che quella è l'unica soluzione percorribile. E non c'è niente da spiegare o motivare: il popolo lo vuole.
Nel frattempo, da che io abbia capito, il gruppo Riva con gli stabilimenti superstiti in giro per il mondo (e pure in Italia) ha ricominciato a macinare fatturato ed utili mentre invece l'Ilva costa allo Stato 30 mln/mese con una produzione arrivata alle 4 mln di tonnellate (da 11, ultimo anno Riva). Chi lo dice a Giggino che quelle son tasse mie (nostre ovviamente) che, non so perché, vedrei meglio utilizzate da un'altra parte?
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Tipo nell Alitalia? Tipo nella TAV? Tutti nodi, imho, con cui cui questo governo si impiccherà lasciando la patata bollente al governo successivo, che ovviamente sarà composto solo da mariuoli, massoni, bankari, kasta ecc.. Come dicevo fin dal 4 marzo, questo governo, bene che vada, sarà una gigantesca perdita di tempo.
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QUOTE (Neutron @ Martedì, 31-Lug-2018, 12:13) | QUOTE (kelith @ Martedì, 31-Lug-2018, 11:47) | QUOTE (Neutron @ Martedì, 31-Lug-2018, 10:22) | leggevo le dichiarazioni di DiMaio che continuano a essere di stampo politico.. parla di portare le carte in procura.
si fa solo un accenno al fatto che le proposte in tema sicurezza non sono sufficenti. senza manco specificare troppo il perchè.. mentre sul versante gara, si sono spesi litri e litri d'inchiostro.. mha.
la mia impressione è che si voglia sbolognare la patata al prossimo governo... |
Ma la parte manettara la dice perché piace a la sua base. Perché la rivoluzione francese ci ha dato la possibilità di affrancarci dai re ma ha mostrato anche cosa voglia il popolo. Vuole la punizione, potente e vendicativa, sul potere che l'ha vessato, sul ricco che l'ha sfruttato. Il tutto guidato da potenti buoni e nuovi ricchi affabili.
Vabbé, scusa la digressione non richiesta.
Il punto è che ne hanno dette troppe in campagna elettorale per poter accettare, adesso, che quella è l'unica soluzione percorribile. E non c'è niente da spiegare o motivare: il popolo lo vuole.
Nel frattempo, da che io abbia capito, il gruppo Riva con gli stabilimenti superstiti in giro per il mondo (e pure in Italia) ha ricominciato a macinare fatturato ed utili mentre invece l'Ilva costa allo Stato 30 mln/mese con una produzione arrivata alle 4 mln di tonnellate (da 11, ultimo anno Riva). Chi lo dice a Giggino che quelle son tasse mie (nostre ovviamente) che, non so perché, vedrei meglio utilizzate da un'altra parte?
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Tipo nell Alitalia? Tipo nella TAV? Tutti nodi, imho, con cui cui questo governo si impiccherà lasciando la patata bollente al governo successivo, che ovviamente sarà composto solo da mariuoli, massoni, bankari, kasta ecc.. Come dicevo fin dal 4 marzo, questo governo, bene che vada, sarà una gigantesca perdita di tempo. |
Nell'Alitalia dio ce ne scampi, nella Tav vedrei già più senso (oh, ce lo vedono pure i francesi che dalla loro parte il loro lo stan facendo e giustamente minacciano rivalse se non portiamo a termine gli accordi presi).
Va a finire che crollano sul più bello alla scrittura del DEF.
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