Manetti Bros dirigono Diabolik
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Uberlogorrea
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Invece "regia televisiva" non è esagerato.
QUOTE | qualche scene d'azione tipica del Dk classico (i colpi di taglio e i calci di karate, oltre agli spara-aghi), |
E c'è (fermo restando che si tratta di Diabolik, che ha un ritmo tutto suo e non di un personaggio da telefilm action all'americana).
QUOTE | qualche momento romance in meno, |
E non ci sono.
Infatti l'unico "romance" che c'è è la relazione con Eva Kant che è una relazione molto particolare, marchio di fabbrica del fumetto e giocata sul fascino del crimine e del superamento dei limiti, non certo cuoricini e Harmony.
QUOTE |
qualche poliziotto che non recita in dialetto (e lo fanno),
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E non è vero.
Dialoghi in italiano, volutamente impostati proprio per ricreare quello stile demodè che serve anche a rendere Diabolik fuori dal tempo.
QUOTE | meno effetto cosplayer, |
E non c'è nessun effetto cosplayer, la tuta nera è quella, che altro dovevano inventarsi?
QUOTE | i colpi che siano emozionanti dal vero, che possano anche mostrarci che Dk possa anche non farcela, |
E' praticamente una storia giocata sul fatto che sembra non farcela e poi all'ultimo ce la fa.
QUOTE | qualche scena copia-incolla dai fumetti in meno... |
Ma non sono scene copie-incolla, sono omaggi... visto che hanno rielaborato proprio una storia del fumetto.
QUOTE | e forse chiedere un film di Diabolik pseudo-USA? E' chiedere il Kung Fu rallentato di Neo, che è già vecchio di 23 anni? |
Ma perché devi chiedere un film pseudo-USA?
Guardati direttamente un film americano e non rompere le palle.
Oltretutto i Manetti sono praticamente cresciuti col cinema americano di genere... quello bello però, non le cazzate Disney.
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fiocotram |
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Uberlogorrea
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QUOTE (JhonSavor @ Lunedì, 25-Apr-2022, 14:29) | Sì, dai, fioco ha platealmente esagerato.
Dopo la trilogia dei Manetti ci vorrebbe un Matteo Garrone per il nuovo corso. Giusto per dimostrare che si può fare un Diabolik fedele con una regia moderna. |
Fermo restando che ho visto tutti i film di Garrone dagli esordi a oggi e che praticamente dico che è un genio dal primissimo suo che ho visto... in che senso ci vorrebbe Garrone?
Cosa porterebbe Garrone, col suo stile particolare, in Diabolik? Garrone è un regista visionario, interessato al lato oscuro e morboso della cronaca italiana. Le uniche volte in cui ha fatto film fantasy (Il racconto dei Racconti e Pinocchio), peraltro rivoluzionari , completamente innovativi rispetto al panorama italiano e non vi siete cagati nemmeno quelli, perché eravate distratti e persi dietro l'ennesimo film Marvel e l'ennesimo remake di Fast and Furious, l'ha fatto perché era interessato al lato macabro e oscuro che, essendo fiabe in un caso e racconto per l'infanzia in un altro, era facile manipolare essendo queste componenti già dentro la struttura di quel tipo di storie. Ma Diabolik?
Tu hai mai visto uno qualsiasi dei temi esplorati da Garrone in un fumetto come Diabolik, che è completamente e interamente devoto a uno stile classico e super-formalizzato?
Hai mai visto un interesse di Garrone per il fumetto, specie quello più vicino alla "pop art" anni Cinquanta-Sessanta? O a quel tipo di immaginario?
Io, che conosco i film di Garrone a memoria e vedo almeno un paio di volte l'anno Dogman o L'imbalsamatore... mi chiedo come diamine dovrebbe venire un film di Garrone su Diabolik, senza sovrapporre completamente il suo immaginario al personaggio.
Verrebbe un film di Garrone. E che senso avrebbe?
Diabolik è un brivido pilotato, rassicurante, pensato per essere fruito e letto in poco tempo da gente prima o dopo il lavoro, nel salotto di casa o in bagno. Un Diabolik macabro, inquietante, magari legato a torbide storie di malavita e cronaca nera come potrebbe aspettarsi uno dallo stile tipico di Garrone, sarebbe una cosa completamente diversa.
E sono strasicuro, ci scommetterei anche le mutande, che se lo facesse davvero tu correresti qui a lamentarti perché si vede l'autore e si perde di vista il personaggio.
Ci scommetto tutto quello che vuoi.
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ocramiggop |
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Grande Capo Estiqaatsi
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QUOTE (fiocotram @ Lunedì, 25-Apr-2022, 14:41) | Invece "regia televisiva" non è esagerato.
QUOTE | qualche scene d'azione tipica del Dk classico (i colpi di taglio e i calci di karate, oltre agli spara-aghi), |
E c'è (fermo restando che si tratta di Diabolik, che ha un ritmo tutto suo e non di un personaggio da telefilm action all'americana).
QUOTE | qualche momento romance in meno, |
E non ci sono.
Infatti l'unico "romance" che c'è è la relazione con Eva Kant che è una relazione molto particolare, marchio di fabbrica del fumetto e giocata sul fascino del crimine e del superamento dei limiti, non certo cuoricini e Harmony.
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qualche poliziotto che non recita in dialetto (e lo fanno),
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E non è vero.
Dialoghi in italiano, volutamente impostati proprio per ricreare quello stile demodè che serve anche a rendere Diabolik fuori dal tempo.
QUOTE | meno effetto cosplayer, |
E non c'è nessun effetto cosplayer, la tuta nera è quella, che altro dovevano inventarsi?
QUOTE | i colpi che siano emozionanti dal vero, che possano anche mostrarci che Dk possa anche non farcela, |
E' praticamente una storia giocata sul fatto che sembra non farcela e poi all'ultimo ce la fa.
QUOTE | qualche scena copia-incolla dai fumetti in meno... |
Ma non sono scene copie-incolla, sono omaggi... visto che hanno rielaborato proprio una storia del fumetto.
QUOTE | e forse chiedere un film di Diabolik pseudo-USA? E' chiedere il Kung Fu rallentato di Neo, che è già vecchio di 23 anni? |
Ma perché devi chiedere un film pseudo-USA?
Guardati direttamente un film americano e non rompere le palle.
Oltretutto i Manetti sono praticamente cresciuti col cinema americano di genere... quello bello però, non le cazzate Disney.
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Si, vabbé, non mi hai convinto di una virgola, certi personaggi secondari del film erano penosi per come recitavano, buttandosi proprio nei dialetti settentrionali (abbiamo una Gerini che recita divertita, come se sapesse che tutto è finto); il film, però non mi è dispiaciuto, ma non è un capolavoro (lo trovo inferiore a quello di Bava, anche se quello era più un Kriminal che un Diabolik), tanto che gli ho preferito "FREAKS OUT", nonostante l'abbia visto due mesi fa in DVD, ad inizio guerra Russia-Ucraina (le macerie della Roma anni'40 distrutta dai tedeschi sono paragonabili alle immagini dei moderni bombardamenti in Ucraina) e trovi inferiore a "LO CHIAMAVANO JEEG ROBOT"!
Marco "Doc Ock" Poggi
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Marco Poggi
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new.devilman |
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Spirito con la Scure
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Ma che c'avete da citare ventimilavolte i fast and furious e i cinecomic marvel ogni due per tre?
i fast and furious sono bei film d'azione, che sono riusciti a non essere banali nonostante tantissimi sequel (fino all'8, il 9 fa cagare), cosa non semplice e sicuramente non comune. I cinecomic marvel hanno creato un mondo intrecciato bellissimo, terminato per il primo ciclo con endgame, in maniera magistrale, emozionando milioni di persone al mondo e guadagnando tanti di quei soldi agli studios da poter dichiarare guerra alla Russia da soli. Poi sentire delle critiche del genere a gente iscritta ad un sito dedicato ai comics...
Diabolik è NETTAMENTE inferiore a Jeeg Robot e a Freaks Out, quasi che non sembra fatto dalle stesse persone.
i personaggi comprimari sono penosi per come recitano e dei principali si salva la Leone e un po' Matrandrea. il personaggio di Diabolik non c'entra niente con quello del fumetto, che ha una personalità più forte e dura di quello del film. Esteticamente c'è l'effetto cosplay, soprattutto su Diabolik e i suoi capelli finti lontano 3 chilometri.
Puoi mettere più azione in un film e renderlo più moderno anche senza scopiazzare gli americani e senza esagerare.
Non è che per omaggiare gli anni 50/60 devi fare un film come si sarebbe fatto all'epoca, puoi fare un film come si farebbe oggi ma ambientato in quel mondo e con dei riferimenti/omaggi al fumetto.
Anche perchè un film del genere, credo, sia pensato anche non solo per essere un piccolo cult solo per pochi, ma per diventare un possibile fenomeno da poter rivendere anche all'estero, e questo non credo se lo cagherà nessuno all'estero.
Credo non l'abbia guardato neanche nessuno in italia oltre gli amanti del personaggio e dei Manetti.
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masoki |
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Yellow Kid
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visto il film ero molto prevenuto, da vecchio collezionista di tutti gli albi di Diabolik, ero ehm spaventato dal cast e da effetto Coliandro (che trovo sempre divertente) mi è piaciuta l'ambientazione, le auto, i costumi, gli accessori tutto anni 60 un grande lavoro. Miriam/Eva molto bella, Marinelli e Mastrandrea sotto le aspettative. Da migliorare la dizione dei comprimari. Il film poteva venire meglio ma anche peggio il mio voto è stato 6,5 per l'impegno e il coraggio sono curioso per i prossimi episodi, con un attore più atletico ed il rodaggio alla regia e sceneggiatura.
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new.devilman |
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Spirito con la Scure
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QUOTE (JhonSavor @ April 26, 2022 02:58 am) | @new.devilman: i Manetti Bros non c'entrano niente con Gabriele Mainetti che ha girato Jeeg e Freaks Out. |
cavolo, colpa mia! ero convinto che fosse uno dei bros. ho visto dopo la i di differenza! eh, scusate l'ignoranza! infatti mi sembravano troppo diversi come tipo di film
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fiocotram |
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Uberlogorrea
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QUOTE (new.devilman @ Martedì, 26-Apr-2022, 00:09) | Ma che c'avete da citare ventimilavolte i fast and furious e i cinecomic marvel ogni due per tre?
i fast and furious sono bei film d'azione, che sono riusciti a non essere banali nonostante tantissimi sequel (fino all'8, il 9 fa cagare), cosa non semplice e sicuramente non comune. I cinecomic marvel hanno creato un mondo intrecciato bellissimo, terminato per il primo ciclo con endgame, in maniera magistrale, emozionando milioni di persone al mondo e guadagnando tanti di quei soldi agli studios da poter dichiarare guerra alla Russia da soli. Poi sentire delle critiche del genere a gente iscritta ad un sito dedicato ai comics...
Diabolik è NETTAMENTE inferiore a Jeeg Robot e a Freaks Out, quasi che non sembra fatto dalle stesse persone.
i personaggi comprimari sono penosi per come recitano e dei principali si salva la Leone e un po' Matrandrea. il personaggio di Diabolik non c'entra niente con quello del fumetto, che ha una personalità più forte e dura di quello del film. Esteticamente c'è l'effetto cosplay, soprattutto su Diabolik e i suoi capelli finti lontano 3 chilometri.
Puoi mettere più azione in un film e renderlo più moderno anche senza scopiazzare gli americani e senza esagerare.
Non è che per omaggiare gli anni 50/60 devi fare un film come si sarebbe fatto all'epoca, puoi fare un film come si farebbe oggi ma ambientato in quel mondo e con dei riferimenti/omaggi al fumetto.
Anche perchè un film del genere, credo, sia pensato anche non solo per essere un piccolo cult solo per pochi, ma per diventare un possibile fenomeno da poter rivendere anche all'estero, e questo non credo se lo cagherà nessuno all'estero.
Credo non l'abbia guardato neanche nessuno in italia oltre gli amanti del personaggio e dei Manetti. |
Io invece penso che la serie di Fast and Furious sia una vera e propria agonia nel cattivo gusto e che guadagnare tanti soldi non significhi automaticamente realizzare dei bei prodotti (continuo a trovare inquietante questa equivalenza che tu e altri continuate a portare avanti, della serie chi ha i soldi ha sempre ragione). Penso che essere appassionati dei comics non significhi, per proprietà transitiva, diventare fan di film privi di scrittura, dall'umorismo forzatissimo e privi di qualsivoglia idea originale, che non ricordano nemmeno alla lontana la fantasia del corrispettivo cartaceo.L'unico motivo per cui questi prodotti vanno avanti per otto e passa capitoli è che i produttori si cagano letteralmente sotto all'idea di produrre film basati su idee nuove e finché il pubblico passivamente guarda e torna a guardare solo ciò che conosce, preferiscono non rischiare e continuare a realizzare sequel o film tratti da opere conosciute.
Anche per Diabolik è stato fatto così, ma per fortuna in questo caso hanno scelto due registi con un minimo di gusto e capacità di imporsi.
Non è grave che tu non distingua il regista di Freaks Out con i fratelli Manetti, però non capisco perché uno stile di regia (che io apprezzo) debba diventare l'unico possibile, al punto tale che i poveri Manetti non sono di tuo gusto unicamente perché... il loro stile non è quello del regista di Jeeg.
Dovremmo essere grati, in questo periodo storico, di avere addirittura tre registi (cinque, se si aggiunge il grandissimo Garrone e il bravo Misischia) che si dedicano ai film di genere, tutti con stili e qualità diverse... e che riescono a portarsi a casa qualche soldo dal botteghino.
Detto questo, Diabolik è letteralmente colmo di scene d'azione. Certo, se siamo ormai così assuefatti a UNA sola idea di cinema action, che non può esistere se non ci siano macchine che sfidano la forza di gravità, esplosioni per svegliare gli spettatori dall'abbiocco al cinema ed elementi narrativi o visivi sottolineati, urlati, messi al rallentatore casomai sfuggissero ancora... allora sicuramente il film dei Manetti, pur essendo costituito in realtà da una serie di colpi portati avanti con destrezza, inseguimenti, agguati e colpi di scena, potrà apparire "lento".
gli omaggi agli anni Cinquanta c'entrano fino a un certo punto, perché il taglio che si è dato al film è quello di un prodotto moderno che cerca di reinterpretare lo storytelling dei fumetti. Certo, ci sono diverse scene in cui si omaggia il grande cinema, ma solo perché i Manetti, come Tarantino, hanno un approccio alla citazione costruttivo: non la citazione fine a se stessa, ma cinema usato per creare altro cinema, letteralmente pezzi di mosaico di altre opere per realizzarne una nuova.
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JhonSavor |
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