Benvenuto Visitatore ( Connettiti | Registrati )

Cerca nel forum
Loading
Ricerca avanzata



Pagine : (100) [1] 2 3 ... Ultima »  ( Vai al primo messaggio non letto ) Discussione ChiusaInizia nuova discussioneNuovo Sondaggio

> POLITICA ESTERA, Vol. V
 
Rosencrantz
Inviato il: Lunedì, 29-Gen-2018, 15:11
Quote Post


Pezzo Grosso Superiore
***********

Gruppo: Admin
Messaggi: 8388607
Utente Nr.: 23
Iscritto il: 30-Giu-2004
Città: Vicenza



Si prosegue da
Only registered users can see links
Registrati o Entra nel forum!
.
PM
Top
 
Comics Garden
Inviato il: Lunedì, 29-Gen-2018, 16:55
Quote Post


Barbaro Cimmero
**

Gruppo: Members
Messaggi: 4574
Utente Nr.: 4829
Iscritto il: 24-Ott-2009
Città: Torre del Greco



QUOTE
Sono stufo di essere perculato.

Buonanotte.

p.s.
Continua così.


Buongiorno.

Mi spiace tu ti sia offeso di fronte a delle statistiche tratte da un report che tu avevi segnalato.Lo ripeto un'ultima volta per renderlo chiaro a chi legge,poi stacco anch'io.





PMEmail Poster
Top
Adv
Adv









Città:





Top
 
Peter Parker
Inviato il: Martedì, 30-Gen-2018, 17:03
Quote Post


Imperatrice spifferona
*********

Gruppo: Members
Messaggi: 141681
Utente Nr.: 34
Iscritto il: 30-Giu-2004
Città: Fuffaverso



La guerra in Yemen si complica ulteriormente:

(ANSA) - BEIRUT, 30 GEN - Le forze dei separatisti yemeniti, appoggiate dagli Emirati arabi uniti (Eau), hanno continuato a guadagnare posizioni nelle ultime ore ad Aden contro i militari fedeli al presidente Abd Rabbo Mansur Hadi, alleato dell'Arabia Saudita, arrivando a circondare il palazzo presidenziale.
secondo fonti della sicurezza il governo di Hadi potrebbe decidere di lasciare la città nel sud dello Yemen per riparare a Riad. Le fonti affermano che i miliziani del Consiglio di transizione del sud, cioè il fronte separatista, sono arrivati alle porte del palazzo presidenziale di Maashiq, dopo combattimenti che, a partire da domenica scorsa, hanno provocato almeno 36 morti e 185 feriti, secondo il Comitato internazionale della Croce rossa. L'Arabia Saudita e gli Eau sono stati finora alleati nella guerra in Yemen, che dal marzo del 2015 ha visto le aviazioni dei due Paesi bombardare le postazioni dei ribelli sciiti Houthi, alleati dell'Iran. Gli Houthi controllano la capitale Sanaa, mentre il governo di Hadi è ad Aden
PMUsers Website
Top
 
Peter Parker
Inviato il: Martedì, 30-Gen-2018, 18:55
Quote Post


Imperatrice spifferona
*********

Gruppo: Members
Messaggi: 141681
Utente Nr.: 34
Iscritto il: 30-Giu-2004
Città: Fuffaverso



(ANSA) - SOCHI, 30 GEN - Alcuni partecipanti al Congresso del Dialogo nazionale siriano di Sochi hanno interrotto il discorso inaugurale del ministero degli Esteri russo Serghiei Lavrov contestando la Russia. Secondo alcune fonti, avrebbero accusato Mosca di aver ucciso numerosi civili in Siria con i suoi raid aerei.
Circa 1.500 delegati sono arrivati a Sochi con la dichiarata intenzione di trovare una soluzione alla guerra che da anni sta devastando la Siria.
PMUsers Website
Top
 
Peter Parker
Inviato il: Sabato, 03-Feb-2018, 20:52
Quote Post


Imperatrice spifferona
*********

Gruppo: Members
Messaggi: 141681
Utente Nr.: 34
Iscritto il: 30-Giu-2004
Città: Fuffaverso



(ANSA) - BEIRUT, 3 FEB - Fonti curde siriane hanno accusato ribelli filo-turchi di avere mutilato e di avere poi fatto un video del cadavere di una miliziana delle milizie curde dell'Ypg, che combattono in difesa dell'enclave curda di Afrin, nel nord-ovest della Siria.
Le immagini sono impossibili da verificare, ma sembrano avere avuto l'effetto di provocare rabbia e avere quindi rinvigorito il morale delle forze curde, affiliate al Pkk turco, e della popolazione civile ad Afrin, stremata dall'offensiva dell'Esercito libero siriano (Els), cominciata il 20 gennaio scorso, con la copertura dei bombardamenti turchi.
Il video è stato diffuso dall'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus), con base in Gran Bretagna, che ha detto di averlo ricevuto da un combattente dell'Els. In esso si vedono una decina di uomini, alcuni armati, intorno al cadavere mutilato di una donna, trovato nella località di Qurna, nella enclave di Afrin vicino al confine con la Turchia.
PMUsers Website
Top
 
Peter Parker
Inviato il: Sabato, 03-Feb-2018, 20:54
Quote Post


Imperatrice spifferona
*********

Gruppo: Members
Messaggi: 141681
Utente Nr.: 34
Iscritto il: 30-Giu-2004
Città: Fuffaverso



Il gruppo ribelle Jaysh al-Nasr ha rivendicato l’abbattimento di un cacciabombardiere russo Su-25 nella provincia di Idlib. Il jet è stato colpito mentre era impegnato in un raid contro la cittadina di Saraqib, a 15 chilometri da Idlib. I ribelli hanno anche diffuso un video che mostra l’aereo precipitare. Poi hanno individuato il pilota che si era lanciato con il paracadute, l’hanno catturato e ucciso nella stessa Saraqib.

Il ministero della Difesa di Mosca, subito dopo aver confermato la notizia, ha fatto sapere che aerei militari russi hanno preso di mira l’area controllata dai ribelli e che il raid avrebbe provocato la morte di 30 terroristi.
PMUsers Website
Top
 
Peter Parker
Inviato il: Lunedì, 05-Feb-2018, 12:52
Quote Post


Imperatrice spifferona
*********

Gruppo: Members
Messaggi: 141681
Utente Nr.: 34
Iscritto il: 30-Giu-2004
Città: Fuffaverso



(ANSA) - AL ASAD (IRAQ), 5 FEB - Le truppe americane della coalizione anti-Isis in Iraq hanno cominciato a ritirarsi, dopo la sconfitta dello stato islamico. Due funzionari iracheni hanno riferito che è stato raggiunto un accordo in questo senso con le autorità di Baghdad. Contractor della base americana in Iraq confermano di vedere che i militari hanno iniziato lasciare il paese. Si tratta della prima riduzione di contingente dall'inizio della guerra contro l'Isis, oltre tre anni fa.
PMUsers Website
Top
 
Peter Parker
Inviato il: Lunedì, 05-Feb-2018, 18:46
Quote Post


Imperatrice spifferona
*********

Gruppo: Members
Messaggi: 141681
Utente Nr.: 34
Iscritto il: 30-Giu-2004
Città: Fuffaverso



(ANSAmed) - BEIRUT, 5 FEB - Oltre venti civili, tra cui donne e bambini sono stati uccisi nelle ultime ore in Siria, in raid governativi siriani sulla Ghuta, l'area a est della capitale assediata dalle truppe lealiste e controllata da gruppi armati delle opposizioni. Lo riferisce l'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria (Ondus) secondo cui sono 23 i civili uccisi in varie località della Ghuta colpite da bombardamenti. L'Ondus, precisa che tra le vittime figurano almeno quattro bambini e due donne.
PMUsers Website
Top
 
Peter Parker
Inviato il: Martedì, 06-Feb-2018, 19:04
Quote Post


Imperatrice spifferona
*********

Gruppo: Members
Messaggi: 141681
Utente Nr.: 34
Iscritto il: 30-Giu-2004
Città: Fuffaverso



(ANSA) - WASHINGTON, 6 GEN - Gli Usa si dicono "gravemente allarmati dalle continue notizie sull'uso di gas di cloro da parte del regime siriano per terrorizzare civili innocenti, questa volta nella provincia di Idlib, vicino a Saraqib". "Imploriamo la comunità internazionale di parlare con una sola voce, sfruttando ogni opportunità per fare pressione pubblicamente sul regime di Assad, e sui suoi sostenitori, per mettere fine al suo uso delle armi chimiche e chiamare a rispondere i responsabili di questi brutali attacchi", dichiara in una nota il dipartimento di Stato Usa, ricordando che si tratta del sesto episodio riportato negli ultimi 30 giorni in Siria. Il dipartimento di Stato americano ricorda anche che lo scorso mese a Parigi il capo della diplomazia Usa Rex Tillerson aveva sottolineato che la Russia porta alla fine la responsabilità delle vittime a Ghouta est e di altri innumerevoli siriani colpiti con armi chimiche da quando Mosca è entrata nel conflitto siriano".
PMUsers Website
Top
 
Peter Parker
Inviato il: Martedì, 06-Feb-2018, 21:24
Quote Post


Imperatrice spifferona
*********

Gruppo: Members
Messaggi: 141681
Utente Nr.: 34
Iscritto il: 30-Giu-2004
Città: Fuffaverso



SE IERI i raid aerei del regime siriano hanno ucciso trenta civili, tra i quali sette bambini, oggi le bombe di Damasco già avrebbero provocato oltre quaranta vittime e in questo caso i bambini morti sarebbero dieci. E' questo - secondo le informazioni diffuse da Al Jazeera e dall'Osservatorio siriano per i diritti umani, gruppo anti-Assad basato a Londra che monitora con osservatori locali la situazione sul terreno in Siria - il bollettino di guerra di una feroce ripresa dei bombardamenti nelle zone ancora nelle mani degli oppositori al presidente siriano Bashar al Assad, sulla regione di Idlib, nel nordovest del Paese, e su quella di Ghuta, nella periferia orientale della capitale.

Spalleggiati dalle forze di Mosca, negli ultimi due giorni le forze lealiste hanno lanciato quaranta raid, anche contro i mercati di Arbin e di Beit Sawa, e contro due ospedali, uno dei quali, quello di Maarat Al-Nouman, è andato interamente distrutto.

Ma ad aggravare questo pesante bilancio ci sarebbe, nuovamente, l'uso di armi chimiche contro i civili. A Saraqeb, i medici e le squadre di caschi bianchi (meglio noti come White Helmets, volontari che anche grazie ai finanziamenti ricevuti dall'estero, prestano soccorso alle popolazioni colpite dai raid e che sono stati accusati di essere vicini ai ribelli anti-Assad) parlano di gas tossici spruzzati sulle città: probabilmente del cloro gassoso, un'arma già adoperata in passato dal regime siriano. Tanto che ieri il team delle Nazioni Unite che indaga sui crimini di guerra ha deciso di aprire un'inchiesta sull'utilizzo di queste armi chimiche contro le zone in mano ai ribelli. La Commissione d'inchiesta Onu sui diritti umani in Siria ha infatti lanciato l'allarme sui "numerosi report ricevuti e su cui sta indagando adesso, su presunte bombe contenenti cloro (gas mostarda) usate nella città di Saraqeb, Idlib e Douma nella Ghouta orientale".

Un'inchiesta che la Russia aveva inizialmente tentato di bloccare, come ha denunciato il rappresentante statunitense all'Onu, Nikki Haley: "Mosca ha fatto slittare l'adozione di una dichiarazione, una semplice condanna del fatto che i bambini siriani vengono soffocati dal cloro gassoso. Il Consiglio è stato chiaro nel chiedere la fine dell'uso, da parte della Siria, delle armi chimiche, ma continuano". La risposta da parte del rappresentante russo, Vassily Nebenzia, non si è fatta attendere: "Sappiamo che l'obiettivo è di fatto quello di accusare il governo siriano dell'uso di armi chimiche quando il responsabile dell'attacco non è ancora stato identificato".

Fatto sta che lo scorso novembre Mosca ha esercitato il suo diritto di veto due volte, contro il rinnovo di un anno del mandato della missione d'inquirenti dell'Onu sugli attacchi con armi chimiche in Siria e contro il tentativo di mantenerla in vita il tempo necessario per negoziare un nuovo mandato. La stessa Commissione, presieduta dal brasiliano Paulo Pinheiro, aveva indicato l'anno scorso come colpevoli le forze di Damasco dell'uso di gas sarin il 4 aprile 2017 che provocò 80 morti.

Ora, dall'inizio di questa guerra, il regime di Assad è stato più volte accusato dalle Nazioni Unite di aver ricorso alle armi chimiche. Ma lui ha sempre smentito. Anche ieri, per voce del suo rappresentante al Palazzo di Vetro.
PMUsers Website
Top
 
Peter Parker
Inviato il: Mercoledì, 07-Feb-2018, 12:51
Quote Post


Imperatrice spifferona
*********

Gruppo: Members
Messaggi: 141681
Utente Nr.: 34
Iscritto il: 30-Giu-2004
Città: Fuffaverso



(ANSA) - TEL AVIV, 7 FEB - Israele ha attaccato un "Centro di ricerca e studi scientifici" a Jamraya, a nord di Damasco. Lo sostengono fonti siriane, riprese dai media israeliani. Le stesse fonti riferiscono che sul posto "sono state sentite tre esplosioni" e che il sistema di difesa aerea siriano ha risposto a quella che è stata definita "una nuova aggressione da parte di Israele". Il Centro in passato, secondo fonti di Damasco, era stato già colpito da Israele che tuttavia non ha confermato nè l'attacco di allora nè quello di oggi.
PMUsers Website
Top
 
Peter Parker
Inviato il: Mercoledì, 07-Feb-2018, 17:14
Quote Post


Imperatrice spifferona
*********

Gruppo: Members
Messaggi: 141681
Utente Nr.: 34
Iscritto il: 30-Giu-2004
Città: Fuffaverso



(ANSA) - ROMA, 7 FEB - La Russia sta già cercando di interferire nelle elezioni di midterm americane, come hanno già fatto nelle elezioni del 2016: lo ha detto il Segretario di Stato Usa Rex Tillerson nel corso di un'intervista a Fox News, mettendo in guardia Mosca contro possibili "conseguenze".
"Penso che sia importante continuare a dire alla Russia, 'Guardate, voi pensate che noi non vediamo cosa state facendo.
Ma noi lo vediamo e dovete fermarvi. Se non lo fate, vi saranno conseguenze".
Tillerson ha inoltre sottolineato che gli Usa non sono preparati a prevenire eventuali interferenze russe: "Se la loro intenzione è quella di interferire, troveranno i modi per farlo.
Ci sono delle misure che possiamo prendere ma si tratta di qualcosa che è molto difficile prevenire una volta che decidono di farlo".
PMUsers Website
Top
 
Peter Parker
Inviato il: Giovedì, 08-Feb-2018, 09:41
Quote Post


Imperatrice spifferona
*********

Gruppo: Members
Messaggi: 141681
Utente Nr.: 34
Iscritto il: 30-Giu-2004
Città: Fuffaverso



USA BOMBARDANO TRUPPE DI ASSAD

Per la prima volta l’aviazione americana ha bombardato reparti del regime siriano. Un’escalation improvvisa, che chiude una giornata di guerra totale nel martoriato paese. Il Pentagono ha comunicato che i raid sono stati decisi come risposta a un attacco delle truppe di Bashar Assad contro le basi della Sdf, l’alleanza delle Forze democratiche siriane sostenuta dagli Stati Uniti. Un’offensiva che ha messo a rischio anche i soldati occidentali schierati al fianco dei ribelli. “Abbiamo reagito per respingere l’aggressione contro i nostri alleati impegnati nella lotta contro lo Stato Islamico”. Gli scontri sarebbero avvenuti a otto chilometri della linea di tregua del fiume Eufrate, vedendo contrapposte sul campo unità americane e brigate di Damasco.

La giornata di mercoledì si è aperta prima dell’alba con un’operazione israeliana: un’incursione aerea che avrebbe colpito una base alle porte della capitale, invano contrastata dalle batterie missilistiche terra-aria. Le autorità israeliane non hanno commentato, ma negli ultimi mesi ci sono stati numerosi attacchi per impedire il trasferimento di armi sofisticate agli hezbollah libanesi.

Poi è proseguita con una serie di bombardamenti del regime contro i centri abitati dell’area di Ghouta, una delle ultime enclave di resistenza. L’aviazione e l’artiglieria avrebbero bersagliato le cittadine di Douma, Beit Sawa e Hammouriyeh, uccidendo 31 civili, tra cui 12 bambini, e lasciando a terra 65 feriti. Altre fonti hanno parlato di ottanta morti.

Mentre il conflitto sta per entrare nell’ottavo anno di massacri, il regime cerca con ogni mezzo di occupare i territori rimasti in mano agli insorti. Secondo la denuncia del ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, le brigate di Assad stanno usando di nuovo armi chimiche: ordigni con testate a base di cloro, un gas tossico che colpisce i polmoni. E ha anche accusato la Turchia e l’Iran di violare le leggi internazionali.

Si è combattuto pure sul fronte nord, dove prosegue l’offensiva turca per espugnare la roccaforte curda di Afrin. Secondo l’organizzazione curda Ypg, ieri l’artiglieria di Ankara avrebbe fatto fuoco contro una scuola e contro il principale acquedotto che rifornisce la città. Anche in questa area, gli americani sembrano intenzionati a proteggere i loro alleati. Ieri il generale Paul E. Funk, comandante in capo della Coalizione anti-Isis, ha visitato la città di Manbij, ribadendo che le truppe statunitensi non si ritireranno: una risposta agli ultimi proclami di Erdogan. “Ho molta fiducia nei leader delle Forze democratiche siriane – ha dichiarato il generale -. Quando nessun altro l’avrebbe potuto fare, loro hanno riconquistato Raqqa. Credo che questo gli abbia fatto meritare un posto al tavolo delle trattative”.
PMUsers Website
Top
 
Neutron
Inviato il: Giovedì, 08-Feb-2018, 09:51
Quote Post


Anti-Monitor
*********

Gruppo: Members
Messaggi: 54465
Utente Nr.: 5657
Iscritto il: 24-Set-2010
Città: Offanengo (bioparco)



in germania i socialdemocratici di Schulz hanno fatto il colpaccio:
hanno fatto un mezzo flop alle elezioni nonostante avessero detto non sarebbero mai entrati in una nuova grande coalizione.
alla fine ci entrano, e strappano pure tutti i principali ministeri.

può soffiare una nuova aria sull'europa.
stiamo a vedere.

PMEmail Poster
Top
 
Peter Parker
Inviato il: Giovedì, 08-Feb-2018, 18:27
Quote Post


Imperatrice spifferona
*********

Gruppo: Members
Messaggi: 141681
Utente Nr.: 34
Iscritto il: 30-Giu-2004
Città: Fuffaverso



(ANSA) - BEIRUT, 8 FEB - Intensi raid aerei russi e governativi siriani si sono abbattuti nelle ultime ore in diverse aree della Siria fuori dal controllo governativo: nella regione nord-occidentale di Idlib e in quella a est di Damasco. Secondo fonti mediche locali e altre dell'Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria, i bombardamenti si sono concentrati sulle località a sud di Idlib. In particolare i raid hanno colpito ripetutamente infrastrutture civili a Maarrat an Numan, dove diverse case sono state distrutte e ridotte in macerie, secondo testimoni locali. Nella Ghuta a est di Damasco, teatro nelle ultime 72 ore dell'uccisione di oltre cento civili in raid governativi, i bombardamenti hanno colpito di nuovo Duma, Arbin e altre località dell'area in mano agli insorti.
PMUsers Website
Top
Utenti totali che stanno leggendo la discussione: 1 (1 Visitatori e 0 Utenti Anonimi)
Gli utenti registrati sono 0 :

Topic Options Pagine : (100) [1] 2 3 ... Ultima » Discussione ChiusaInizia nuova discussioneNuovo Sondaggio

 



[ Script Execution time: 0.0366 ]   [ 21 queries used ]   [ GZIP Abilitato ]