Da questo numero (sono al 13) Hulk mi ha definitivamente conquistato. Da lettura godibile e scritta bene è passata a must-have, che dietro l'apparente patina horror, nasconde riflessioni sul bene e sul male e sulla natura duale del Golia Verde, affrontate con un sorprendente (per un fumetto di tutine) taglio filosofico e colto che non disdegna citazioni alla Cabala, alla Teosofia, al Cristianesimo, così come alla letteratura e alla cultura pop.
Insieme a ciò che tocca Cates, il meglio della Marvel oggi!
Sinceramente? Mi chiedo come una serie simile possa avere il favore degli ammeregani (tanto da arrivare a surclassare Bats nella Top 10 vendite), conoscendo i loro (pessimi) gusti e orientamenti ed essendo quanto di più lontano dal mainstream...