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> Punisher: Soviet
 
Hellboy
Inviato il: Lunedì, 03-Ago-2020, 23:20
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Sidekick
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Non mi sembra di aver visto un topic su questo volume che ho appena finito di leggere.

Premetto che adoro il Punisher di Garth Ennis, sia nella versione grottesca di Bentornato Frank e Barracuda, sia e soprattutto nella versione grim & gritty e di ambientazione bellica come Valley Forge, Valley Forge, Born e Platoon.

Questa mini recentemente pubblicata in cartonato da Panini si inserisce in quest'ultimo filone ma abbandona il racconto delle origini e del passato di Frank Castle concentrandosi su un'avventura "classica" del Punitore contro i criminali. O meglio un criminale solo, un ex militare sovietico diventato trafficante e pronto a scalare la società americana impegnandosi in attività al limite della legalità.

La storia è buona, scorre piacevolmente tra il presente e il passato dell'invasione sovietica in Afghanistan. Si parla anche della mafia russa con lo stesso gusto che Ennis aveva mostrato raccontando della criminalità italiana o irlandese in volumi precedenti della serie del Punitore.
si ritrovano insomma due temi cari a Ennis: la guerra, con le sue tragedie e i legami di vita e di morte tra commilitoni, e la criminalità come strumento di potere.
Tuttavia la trama non mi ha appassionato e coinvolto come in altre storie di Ennis per il Punitore. Al di là di un paio di sequenze truculente non ho ritrovato i colpi di scena, le epifanie scioccanti, e quelle situazioni impossibili da cui il vecchio Frank esce vivo per miracolo.

Comunque un'ottima lettura. Nota di merito per i disegni di Burrows, che ho sempre trovato un po' legnoso ma qui sembra aver compreso bene la lezione di mostri sacri come Dillon e Parlov che l'hanno preceduto sulle pagine del Punisher, raggiungendo un'ottima sintesi del tratto.
Nota di demerito invece per la traduzione. Non ho letto l'originale ma alcuni dialoghi mi sono sembrati poco efficaci e poco scorrevoli. Ho trovato almeno un refuso, e verso l'inizio un personaggio russo dice di un altro russo che "ha frequentato il college" (in Russia), scelta lessicale che avrei sicuramente evitato.


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Alessio A.
[Io sono vivo, voi siete tutti morti.]
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ocramiggop
Inviato il: Martedì, 04-Ago-2020, 02:37
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Grande Capo Estiqaatsi
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A me sta stretto che non traducano più il nome il codice di Frank Castle, solo per far contenta la Marvel che impone Punisher al posto di Punitore, come Spider-man al posto di Uomo Ragno.
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Marco "Doc Ock" Poggi
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Hellboy
Inviato il: Martedì, 04-Ago-2020, 10:16
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Sidekick
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QUOTE (ocramiggop @ Martedì, 04-Ago-2020, 01:37)
A me sta stretto che non traducano più il nome il codice di Frank Castle, solo per far contenta la Marvel che impone Punisher al posto di Punitore, come Spider-man al posto di Uomo Ragno.
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Marco "Doc Ock" Poggi

Eh, temo sia inevitabile. Ormai i nomi dei personaggi sono marchi globali, è normale che non vogliano più le traduzioni.
Tra tutti, quello che mi fa più ridere è quando nei film chiamano Steve Rogers “Captain America”, e poi subito dopo “Capitano”. Forse l’effetto particolarmente strano è dovuto al fatto che Captain America è quasi più un titolo che un nome vero e proprio.
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lobo
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Berserk
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ottima storia, con poco Punitore, che è uno spettatore un po' passivo di tutta la vicenda... comunque piaciuto molto, ottimo Ennis ispirato.
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Spider_sp
Inviato il: Martedì, 04-Ago-2020, 18:13
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Spirito con la Scure
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QUOTE (Hellboy @ Martedì, 04-Ago-2020, 09:16)
QUOTE (ocramiggop @ Martedì, 04-Ago-2020, 01:37)
A me sta stretto che non traducano più il nome il codice di Frank Castle, solo per far contenta la Marvel che impone Punisher al posto di Punitore, come Spider-man al posto di Uomo Ragno.
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Marco "Doc Ock" Poggi

Eh, temo sia inevitabile. Ormai i nomi dei personaggi sono marchi globali, è normale che non vogliano più le traduzioni.
Tra tutti, quello che mi fa più ridere è quando nei film chiamano Steve Rogers “Captain America”, e poi subito dopo “Capitano”. Forse l’effetto particolarmente strano è dovuto al fatto che Captain America è quasi più un titolo che un nome vero e proprio.

Doctor Strange è pure peggio.
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Testa di Vitello
Inviato il: Sabato, 18-Set-2021, 14:35
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Asterix
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Non una delle migliori storie del Punisher di Ennis...tuttavia, rileggere il vecchio Frank raccontato in QUESTO modo, fa sempre un mondo di piacere, ed è come ritrovare un vecchio amico...
Storia fin troppo prosciugata all'osso, con qualche situazione un po' improbabile e risolta con un po' troppa faciloneria (senza spoilerare : la "resa dei conti" finale), e il personaggio della machiavellica moglie-trofeo, dalle dinamiche e motivazioni non chiarissime...
L'aspetto più interessante, è ovviamente il rapporto di Frank con Valery (la sua controparte russa un po' meno ingrugnata), che in definitiva finisce per essere il suo unico amico dal 1976...tanto che la storia è un buddy-comic a tutti gli effetti...
Poi ci sono le spietate rievocazioni della guerra in Afghanistan, e su questo piano i parallelismi con l'attualità (anche strettissima) si sprecano...
Per il resto, solito mix di azione balistica dettagliata, mattanza allo stato brado, e zampate emozionali e disperate, che il buon Ennis shakera come solo lui sa fare...
Jacen Burrows mi piace sempre molto, e qui non fa eccezione, sia che si tratti di dipingere gli effetti dettagliati della devastazione su automezzi velivoli e corpi, sia nell'ammantare il tutto delle giuste atmosfere crepuscolari e di inatteso lirismo, e nel far trasparire emozioni e silente disperazione da volti di pietra.
Voto : 7
Invece mi sono accorto di essermi completamente lisciato "Punisher : Platoon"...qualche commento su questa ?
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