David B. -la Francia eccellente-, tutte le edizioni italiane
emmevuerre |
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Sidekick
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QUOTE (marco_sanfy00 @ Domenica, 29-Giu-2014, 18:12) | chiaramente non potremo piu' averli come una volta visto che anche il fumetto "mainstream" come tutto cio' che si legge, ha i problemi che ben conosciamo... |
Beh, però in Francia non è così. Là un autore sicuramente non 'inquadrato' come Sfar può permettersi di vendere le proprie tavole originali fino a 40.000 euro al pezzo, i suoi fumetti vendono cifre molto alte e viene a tutti gli effetti considerato a livello culturale. Nulla di questo succede in Italia con autori che secondo potrebbero meritare altrettanto. Questo intendevo evidenziare.
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Cap.Crumb |
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MR. NATURAL
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@MVR, imho non è OT, alla fine David B. rientra proprio nel discorso... QUOTE (marco_sanfy00 @ Domenica, 29-Giu-2014, 19:12) | QUOTE (emmevuerre @ Domenica, 29-Giu-2014, 19:00) | QUOTE (Cap.Crumb @ Domenica, 29-Giu-2014, 13:56) | spiegati meglio. |
Intendo dire che in Italia, a differenza della Francia, un certo modo di fare fumetto sperimentale/fuori dagli schemi/d'avanguardia si è purtroppo estinto. E non intendo il vecchio modo 'autoriale' di concepire un fumetto alto rispetto a un fumetto 'popolare' basso. Intendo proprio il riuscire a narrare fuori dagli schemi come riescono splendidamente a fare gli autori francesi che ho citato nel mio precedente intervento. E non sto qui ovviamente parlando solo del tratto grafico. Finita la stagione dei grandi fuochi dell'avanguardia (Fuego, Cyborg, i valvolinici, ecc.), bruciata la generazione di Frigidaire, passati a far altro tanti autori sperimentali (Bacilieri, ecc.), non è rimasto molto. Oggi in Italia si scrive e disegna per necessità solamente all'interno dei soliti schemi. E questo io lo trovo francamente castrante, quando se guardiamo all'esempio francese vediamo che si può osare un fumetto maggiormente sperimentale e al contempo ottenerne anche un remunerazione economica. Insomma, mi dolevo di questo, di veder ai margini autori che secondo me meriterebbero maggiore considerazione. Nomi tipo Makkox, Visintin, Ponchione, Pellizon, Ratigher, ecc. Spero di essermi spiegato. |
si vede che cerchi nei posti sbagliati oltre a Ratigher, Akab, oppure la rivista underground Puck, o semplicemente Linus, Splatter, e piccole realta' che vivono al di fuori dei radar come Eris edizioni oppure Nero Inkiostro e ce ne sarebbero almeno un'altra decina, che ora non mi vengono in mente chiaramente non potremo piu' averli come una volta visto che anche il fumetto "mainstream" come tutto cio' che si legge, ha i problemi che ben conosciamo... |
fumetto sperimentale in Italia c'è ancora, solo che c'è da scavare a fondo, e quandfo arrivi c'è da fare mooooooooolta selezione, che oramai underground/indipendente vuole anche dire "ai limiti del dilettantesco", cmq quoto Sanfy per PUCK! che è stata una piacevolissima sorpresa alla Lucca del 2013 (invece molta robba, confezionata anche troppo pregievolmente, l'ho schifata pesantemente). sarebbe carino fare un 3d che elenchi tutte queste realtà indipendenti che vengono distribuite a macchia di leopardo, io per esempio delle edizioni INK! non ne sapevo nulla, eppure la loro sede dista poche decine di kilometri dalla città dove vivo... cmq tornando al discorso, direi che tu cerchi una vera e propria "scuola"...bè quella fatica un pò da tutte le parti a formarsi, direi che il primo passaggio però è di fare una "associazione" di autori, come fu per metal hurlant e per i valvolinici...in questo i mi sembrano sulla buona strada, anche DAVID B. ha fatto parte de l'association insieme a Jean-Christophe Menu, Lewis Trondheim, Matt Konture, Patrice Killoffer, Stanislas e Mokeït, no?
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marco_sanfy00 |
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Arishem della IV Coorte
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QUOTE (Cap.Crumb @ Lunedì, 30-Giu-2014, 18:20) | @MVR, imho non è OT, alla fine David B. rientra proprio nel discorso...
QUOTE (marco_sanfy00 @ Domenica, 29-Giu-2014, 19:12) | QUOTE (emmevuerre @ Domenica, 29-Giu-2014, 19:00) | QUOTE (Cap.Crumb @ Domenica, 29-Giu-2014, 13:56) | spiegati meglio. |
Intendo dire che in Italia, a differenza della Francia, un certo modo di fare fumetto sperimentale/fuori dagli schemi/d'avanguardia si è purtroppo estinto. E non intendo il vecchio modo 'autoriale' di concepire un fumetto alto rispetto a un fumetto 'popolare' basso. Intendo proprio il riuscire a narrare fuori dagli schemi come riescono splendidamente a fare gli autori francesi che ho citato nel mio precedente intervento. E non sto qui ovviamente parlando solo del tratto grafico. Finita la stagione dei grandi fuochi dell'avanguardia (Fuego, Cyborg, i valvolinici, ecc.), bruciata la generazione di Frigidaire, passati a far altro tanti autori sperimentali (Bacilieri, ecc.), non è rimasto molto. Oggi in Italia si scrive e disegna per necessità solamente all'interno dei soliti schemi. E questo io lo trovo francamente castrante, quando se guardiamo all'esempio francese vediamo che si può osare un fumetto maggiormente sperimentale e al contempo ottenerne anche un remunerazione economica. Insomma, mi dolevo di questo, di veder ai margini autori che secondo me meriterebbero maggiore considerazione. Nomi tipo Makkox, Visintin, Ponchione, Pellizon, Ratigher, ecc. Spero di essermi spiegato. |
si vede che cerchi nei posti sbagliati oltre a Ratigher, Akab, oppure la rivista underground Puck, o semplicemente Linus, Splatter, e piccole realta' che vivono al di fuori dei radar come Eris edizioni oppure Nero Inkiostro e ce ne sarebbero almeno un'altra decina, che ora non mi vengono in mente chiaramente non potremo piu' averli come una volta visto che anche il fumetto "mainstream" come tutto cio' che si legge, ha i problemi che ben conosciamo... |
fumetto sperimentale in Italia c'è ancora, solo che c'è da scavare a fondo, e quandfo arrivi c'è da fare mooooooooolta selezione, che oramai underground/indipendente vuole anche dire "ai limiti del dilettantesco", cmq quoto Sanfy per PUCK! che è stata una piacevolissima sorpresa alla Lucca del 2013 (invece molta robba, confezionata anche troppo pregievolmente, l'ho schifata pesantemente). sarebbe carino fare un 3d che elenchi tutte queste realtà indipendenti che vengono distribuite a macchia di leopardo, io per esempio delle edizioni INK! non ne sapevo nulla, eppure la loro sede dista poche decine di kilometri dalla città dove vivo... cmq tornando al discorso, direi che tu cerchi una vera e propria "scuola"...bè quella fatica un pò da tutte le parti a formarsi, direi che il primo passaggio però è di fare una "associazione" di autori, come fu per metal hurlant e per i valvolinici...in questo i mi sembrano sulla buona strada, anche DAVID B. ha fatto parte de l'association insieme a Jean-Christophe Menu, Lewis Trondheim, Matt Konture, Patrice Killoffer, Stanislas e Mokeït, no? |
e pensa che Puck esiste da almeno 15 anni! Ho conosciuto il fondatore Ivan Mannuppelli ancora quando andava allártistico di Milano, dietro piazza Vetra
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Eleuteria |
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Nonno Bassotto
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QUOTE (Cap.Crumb @ Lunedì, 16-Nov-2015, 13:39) | io devo ancora leggerlo ma qui l'hanno consigliato:
costa pure poco.
per il resto...tutto il resto!!! imho non hai più "preferenze", se ti piace l'autore puoi fagocitare tutto quello che ha fatto senza porti "scale"... |
Se devo essere sincero Complotti Notturni (l'ultimo letto) mi ha un po deluso. Sarà un limite mio, ma trattandosi di sogni, a me è sembrata solo un accozzaglia caotica Dato il prezzo comunque, quanto prima proverò Dedalus!
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scalped |
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Asterix
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QUOTE (Cap.Crumb @ Lunedì, 16-Nov-2015, 18:40) |
Ele, se vuoi nuovi stimoli ti consiglio di recuperare tutti i BLACK made in coconino, che oltre Davi B. ospita parecchi autori degni di interesse: |
I "black" sembrano molto interessanti, a giudicare dai nomi coinvolti. Ne consiglieresti qualcuno in particolare? Tanto se mi parte la scimmia finisce che li compro tutti, ma mi piace autoilludermi con la speranza di risparmiare qualcosa
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