Benvenuto Visitatore ( Connettiti | Registrati )

Cerca nel forum
Loading
Ricerca avanzata



Pagine : (4) [1] 2 3 ... Ultima »  ( Vai al primo messaggio non letto ) Rispondi a questa discussioneInizia nuova discussioneNuovo Sondaggio

> La prima storia letta...
 
Kerzhakov91
Inviato il: Martedì, 09-Apr-2019, 18:33
Quote Post


Sidekick
*

Gruppo: Members
Messaggi: 402
Utente Nr.: 7363
Iscritto il: 05-Feb-2012
Città: San Pietroburgo



Topic nostalgico, in cui rievocare i momenti che ci hanno avvicinato ai fumetti che più amiamo.

Quali sono state le prime storie che avete letto dei vostri personaggi preferiti? E quali sono state le vostre prime impressioni?

Ognuno può ovviamente comporre la propria lista personale con i fumetti che preferisce. Io ho semplicemente scelto quelli a cui sono più affezionato, escludendo le produzioni straniere (uniche eccezioni gli autori Disney).

L'ordine è volutamente cronologico.

TOPOLINO: la prima storia a fumetti di cui ho memoria è "Paperinik e il Festival di Sanromolo" (Topolino 1682, 1988). Sarà stato il 1994 o il 1995.

CARL BARKS: "Paperino sceriffo di Val Mitraglia", inserita all'interno di un memorabile Speciale Paperino (formato gigante) con sole storie di Barks regalatomi da mio zio (assieme a una quintalata di altra roba Disney). Avrò avuto 4-5 anni. E credo di non aver mai amato così tanto un fumetto.

DON ROSA: "Il re di Copper Hill", quarto capitolo della Saga di PdP, pubblicato su Zio Paperone. Ricordo che provai una sensazione di totale smarrimento quando lo lessi per la prima volta, chiedendomi per quale motivo quello che per me era Paperino veniva spacciato per Paperone e chiamato Buck (!) dagli altri personaggi.
Only registered users can see pictures
Registrati o Entra nel forum!


ROMANO SCARPA: "Topolino e la banda dello sternuto", splendido giallo a strisce che strizzava l'occhio alle storie americane degli anni d'oro.

TEX: estate 1998, ero in vacanza in Trentino e mia nonna, per tenermi buono, decise di regalarmi un albo a fumetti. La scelta ricadde casualmente su "La grande minaccia" (collana TuttoTex). Una storia tragica e cupissima, tipicamente nolittiana, che mi inquietò non poco. Appena tornato a casa, come prima cosa implorai mio padre (che possedeva la collezione completa) di farmi leggere gli albi del Ranger.

ZAGOR: da bambino nessun altro personaggio mi affascinava più dello Spirito della Scure e della sua leggendaria casacca rossa. Ma l'approccio con il suo universo non fu dei più fortunati. Il primo albo da me letto in qualche modo legato a Zagor (lo speciale "Cico Paladino") mi deluse, essenzialmente per un motivo: il re di Darkwood compariva in una manciata di vignette. Il secondo, questa volta della serie regolare ("Lampo Mortale"), era un violentissimo, ma non proprio memorabile, spaghetti-western sceneggiato da Maurizio Colombo. Mi andò decisamente meglio con i successivi "Scacco matto" (che ancora oggi ritengo la miglior storia con Mortimer e uno dei capolavori di Burattini) e "Gli sterminatori" (ancora di Colombo). Ma a conquistarmi definitivamente fu soprattutto la contestata saga fantasy de "Il ritorno di Kandrax" di Boselli, che all'epoca mi esaltò come poche altre letture.

DIABOLIK: una ristampa anastatica de "Il re del terrore", lo storico numero uno. Curiosità: credo di aver letto molti più Diabolik da bambino che da adulto.

FLOYD GOTTFREDSON: se di Barks ho avuto la fortuna di leggere un sacco di storie in tenera età, Gottfredson l'ho purtroppo approfondito soltanto da grande. Con un paio di (notevoli) eccezioni: "Topolino e la Banda della Morte" e "Topolino nella casa dei fantasmi", entrambe lette da bambino.

LUPO ALBERTO: non una storia in particolare, ma il volume "Tu chiamalo Beppe!", una sorta di best of che conservo ancora con gelosia.

NICK RAIDER: "La scuola della violenza", una storia minore di D'Antonio che trovai in una Raccolta Nick Raider.

CORTO MALTESE: "Una ballata del mare salato". E vabbé, non c'è molto altro da aggiungere. Anzi sì, il tizio che me la regalò mi disse: "Questo sì che un è fumetto serio, altro che quelli che leggi di solito tu". Lo mandai a cagare.

DYLAN DOG: "Attraverso lo specchio", inserita nei Classici di Repubblica. Mi affascinò parecchio (soprattutto i vari quadretti umani avulsi dalla trama principale), ma ci capì prevedibilmente poco.

KEN PARKER: "Diritto e rovescio". Mi piacque, ma non fece del tutto breccia nel mio cuore. Era un western molto (forse troppo) diverso da quello che fino ad allora avevo amato...

IL PICCOLO RANGER: per una serie di ragioni (in primis la sua difficile reperibilità), l'ho sempre mitizzato. Ma una volta recuperate le avventure di Decio Canzio mi sono reso conto, con un po' di sollievo, che si trattava di una serie godibilissima ed estremamente divertente - perlomeno nei suoi episodi più ispirati. La prima storia che lessi, "La maschera dell'odio", fu anche l'ultima scritta da Canzio (ma non è da annoverare tra le le sue prove migliori).

MISTER NO: "Tsantzas!", ancora grazie ai Classici del Fumetto di Repubblica (ma letta parecchi anni dopo la sua pubblicazione). Fu amore a prima vista. E credo rimanga la mia storia preferita del pilota amazzonico.

MARTIN MYSTÈRE: "Affari di famiglia", sempre sui Classici di Repubblica. Fino ad allora l'avevo sempre colpevolmente snobbato, il BVZM, perché pensavo fosse un fumetto noioso, troppo parlato e con poca azione. Mi ritrovai una storia con soli dialoghi, senza un briciolo di azione. E, con mia grande sorpresa, mi entusiasmò.

MAGICO VENTO: "Fort Ghost", in occasione della fallimentare ristampa a colori della Panini. Bastò per convincermi a recuperare l'intera serie.

NAPOLEONE: "Quando muoiono le balene", inserita in un volume dedicato a Paolo Bacilieri consigliatomi dall'utente Tom. Anche in questo caso, ho poi recuperato la serie intera (usata, per la gioia di molti utenti del forum
Only registered users can see pictures
Registrati o Entra nel forum!
).


Per ora mi fermo qua, e passo la palla a voialtri.
Only registered users can see pictures
Registrati o Entra nel forum!
PMEmail Poster
Top
 
pippone
Inviato il: Martedì, 09-Apr-2019, 22:11
Quote Post


Bannato onorario
*******

Gruppo: Members
Messaggi: 18130
Utente Nr.: 9854
Iscritto il: 18-Apr-2014
Città: Offanengo



Tra i primissimi fumetti letti, verso i 5 anni d'età, ricordo il ciclo di storie di Corto Maltese nell'omonimo volume Mondadori e nel seguito "Baci e spari" e il volume "Yuma Kid" scritto da Bonelli, uscito nella stessa collana.
Di materiale Disney " topolino 365 storie per un anno " e "io topolino". Altri fumetti in casa non ne giravano all'epoca, eccetto qualche topolino settimanale.

Verso gli otto anni mi regalarono un volume di Sturmtruppen della Corno e "io paperino" con le storie di Barks. Sturmtruppen direi perfetto quell'età: mutilazioni, impiccati ai lampioni, prostitute in mezzo alle macerie, gli elmetti puntualmente traforati all'altezza della fronte con i rispettivi occhi sbarrati e il filo di fumo che esce del cranio del soldato. Ideale per un bambino di 8 anni. Lo lessi e rilessi di continuo pur dandomi una certa repulsione.
Ah, pure un paio di Asterix che mi regalarono negli stessi anni. Tutto qui.

Poi il buio. Non mi appassionavano troppo i fumetti pur essendo già un buon lettore.

Verso i 13 anni la folgorazione alla bancarella dell'usato di cui poi divenni assiduo frequentatore. La folgorazione in questione furono delle raccolte di Metal Hurlant e di Frigidaire dove scoprii Moebius (l'incal) e Loustal con "la notte dell'alligatore", Pazienza con Zanardi, Ranxerox, Squeak the mouse di Mattioli e le storie di Scozzari. L'alfabetizzazione e lo svezzamento al fumetto adulto avvennero lì, dove con duemilalire mi prendevo " mondo mutante" di Corben o "il diario di un giovane mediocre" di Lauzier o i volumi di Alack Sinner o "il Dottor Gek" e "Primo Carnera" di Scozzari, Aficionados di Pazienza e cose così: Rand Holmes, Robert Crumb, Alan Ford...
Mi accontentavo un po' di quello che c'era e lo provavo. Lo sfogliavo e se mi piaceva e avevo mille o duemila lire prendevo quello che mi attirava. Vecchi numeri di Eureka o de Il Mago: da Lupo Alberto, a Alberto Breccia, lessi di tutto. Tonnellate di fumetti. Di autori che per me erano ancora (quasi sempre) nuove scoperte.

Poi verso i 15 anni lessi un paio di Dylan Dog a scrocco ma il primo che presi in edicola e quello a cui sono tuttora più affezionato e che mi trascinò (solo per qualche anno) anche verso il fumetto seriale fu "memorie dall'invisibile".
Fu allora che mi recuperi anche la serie di Ken Parker della Cepim e poi Martin Mystere. Tutto alla solita bancarella.


--------------------
Instagram: @variationes
PMEmail Poster
Top
Adv
Adv









Città:





Top
 
Znort
Inviato il: Mercoledì, 10-Apr-2019, 01:56
Quote Post


Detective dell'Impossibile
**

Gruppo: Members
Messaggi: 2747
Utente Nr.: 9266
Iscritto il: 21-Nov-2013
Città:



E chi si ricorda tutto ?
Only registered users can see pictures
Registrati o Entra nel forum!


Beh proviamo a cercare di ricordare qualcosa.

Allora: come molti iniziai da Topolino. La prima storia però non la ricordo e probabilmente nemmeno mi entusiasmò parecchio.
A me però piacevano i paperi: Paperino e Paperone, meno topolino ecc. Ma la storia che ricordo con più affetto è stranamente una storia del topo: La saga della spada di ghiaccio !! Mi piace ancora adesso, la trovo divertente e poi è pure fantasy.

Dopo passai ai supereroi. Anche qui, e chi si ricorda la prima storia ? Ma posso dire: ovviamente ero appassionato di Spiderman, anzi, dell'Uomo Ragno ! Ricordo per cui varie storie, specie con Morbius e con l'ammazza ragni di Jonah Jameson, poi tutte quelle relative alla droga con Harry Osborn ecc.
Ero solito comprare l'Uomo Ragno gigante, dove in realtà si trovava di tutto, in ordine sparso per cui non si capiva una mazza dell'universo Marvel.
Una cosa però oltre alle storie dell'arrampicamuri mi colpì in maniera pazzesca:
Gli Eterni di Jack Kirby.

Qualche tempo dopo la folgorazione: grazie ad una mitica raccolta della rivista L'Eternauta scoprii tutti assieme autori come Serpieri, Zanotto, Gimenez, Lucho Olivera ed altri.
Lì capii che il fumetto poteva essere anche molto altro con storie più belle e disegnate meglio, (per me ovviamente) per cui cercai di recuperare altre raccolte e comunque, di tutto.
Da lì poi iniziai a prendere anche la rivista Corto Maltese, e lì scopro Crepax, Battaglia, Toppi, e ovviamente Pratt che però all'epoca non mi piaceva molto per via del disegno troppo semplice. Inoltre ci scoprii più tardi anche Miller e Watchmen di Moore e Gibbons.

tempo dopo, dopo aver snobbato i fumetti Bonelli per anni e anni ( ma per me per molto tempo il fumetto doveva essere solo a colori salvo Toppi Crepax e poco altro) un compagno di classe mi incuriosì con questo nuovo personaggio, Dylan Dog, di cui scriveva sul banco via via che uscivano il titolo degli albi O.O fu così che al n° 6 cedetti e comprai la prima storia di Dyd che lessi:
La bellezza del demonio !!!
Disegnata dal mitico Gustavo Trigo che già conoscevo per averlo visto su L'eternauta o Lanciostory... inutile dire che fu amore a prima vista e che da allora Dyd divenne il mio personaggio preferito !!! Da lì in poi non ne persi un numero per molto tempo e recuperai i primi 5 con gli arretrati.
Only registered users can see pictures
Registrati o Entra nel forum!


Successivamente lessi la mia prima storia di Tex: il primo Texone, di Guido Buzzelli ! Anche lì rimasi abbastanza folgorato, non credevo che Tex potesse essere un fumetto così avvincente. Iniziai perciò ad acquistare ogni anno il Texone, ma solo quello.
Only registered users can see pictures
Registrati o Entra nel forum!

Le uniche altre storie di Tex che compravo erano quelle disegnate dal maestro Claudio Villa !!! Belle le storie e disegni per me pazzeschi.
Only registered users can see pictures
Registrati o Entra nel forum!


Anni dopo ho iniziato a leggere Tex comprandolo d quando in quando, a seconda di chi lo disegnava, cosa che all'incirca tendo a fare anche ora pur seguendolo più regolarmente ( i disegnatori di Tex son troppo bravi !!)

Da lì ho seguito in maniera disordinata diverse serie Bonelli e quelle che hanno appassionato di più dopo Dyd son state Napoleone e Magico Vento. seguite tutte dai primi numeri.

Ovviamente oltre a quanto scritto ho letto molto altro, la mia passione in realtà è un fumetto più autoriale appunto quello della folgorazione, Crepax, Toppi, Battaglia, Giraud/Moebius, Serpieri, Gimenez, Pazienza, Tamburini e Liberatore, Munoz e Sampayo, Abuli e Bernet, Pratt, Manara, i lavori di Miller sia su Batman che Sin city ecc. Mignola e tutto quanto posso scoprire i ben disegnato e ben scritto.
Only registered users can see pictures
Registrati o Entra nel forum!
PMEmail Poster
Top
 
simasivi
Inviato il: Mercoledì, 10-Apr-2019, 09:15
Quote Post


Nonno Bassotto
**

Gruppo: Members
Messaggi: 2152
Utente Nr.: 2452
Iscritto il: 06-Nov-2006
Città:



queste:

Only registered users can see pictures
Registrati o Entra nel forum!
PMEmail Poster
Top
 
Justapilgrim
Inviato il: Mercoledì, 10-Apr-2019, 09:40
Quote Post


Nonno Bassotto
**

Gruppo: Members
Messaggi: 2413
Utente Nr.: 9336
Iscritto il: 09-Dic-2013
Città:



Io ho iniziato (che te lo dico a fare) con Topolino, ma la scintilla è scoppiata con PIÙ della Editoriale Domus, dove erano pubblicate quattro paginette tratte dal Molly Manderling di Micheluzzi.
Quelle quattro paginette, con il corriere recante l'anello che arriva devastato alla porta e muore agonizzante subito dopo sussurrando '...austerlitz...' ebbero su di me un effetto indelebile: da quel momento ho capito che il fumetto poteva andare al di là del semplice intrattenimento giocoso, e poteva infondere sensazioni moooolto più forti (in quel caso grande apprensione, curiositá e turbamento).
Mi ricordo ancora quella didascalia in basso a sinistra: 'morto.'
Avevo sette o otto anni al massimo, mi faceva letteralmente cagare sotto dall'angoscia.
PMEmail Poster
Top
 
Flavio Claudio Giuliano
Inviato il: Mercoledì, 10-Apr-2019, 10:00
Quote Post


Sidekick
*

Gruppo: Members
Messaggi: 495
Utente Nr.: 12772
Iscritto il: 09-Nov-2017
Città: Friuli



Il primo fumetto credo siano state le strisce di "Blondie e Dagoberto", in principio piu guardate che lette. Poi come Justapilgrim la rivista "Piu" (andavo matto per l'ispettore Bobop) e il "corriere dei piccoli". Dalla seconda metà degli anni'80 Topolino, di cui sono ancora abbonato ininterrottamente dal 1988. Zagor a scrocco da mio papa, mentre il primo fumetto comprato Martin Mystere.
PMEmail Poster
Top
 
Fedemone
Inviato il: Mercoledì, 10-Apr-2019, 10:17
Quote Post


Detective dell'Impossibile
**

Gruppo: Members
Messaggi: 2563
Utente Nr.: 4485
Iscritto il: 20-Apr-2009
Città: Milano



QUOTE (pippone @ Martedì, 09-Apr-2019, 21:11)
Sturmtruppen direi perfetto quell'età: mutilazioni, impiccati ai lampioni, prostitute in mezzo alle macerie, gli elmetti puntualmente traforati all'altezza della fronte con i rispettivi occhi sbarrati e il filo di fumo che esce del cranio del soldato. Ideale per un bambino di 8 anni. Lo lessi e rilessi di continuo pur dandomi una certa repulsione.

Mi hanno fatto sempre questo effetto, magnetico e repulsivo assieme, con umorismo e tragedia assieme.Una roba impensabile oggigiorno.

Ah volevo dire Topolino, lo Slurp! di carlo Peroni e altri (qualcuno ha detto Geppo? Dovevo essere davvero piccolo... ) Tra cui le riedizioni italiane a fumetti dei cartoni giappi come Mazinga e simili, ma in effetti Asterix è stato tra le prime lettura, ce li ho ancora in bella vista in camera, come Nick Carter sempre di Bonvi. Ce ne sono altri ancora, ma senza essere mai solide letture - quello venne dopo.

Lupo Alberto mi piaceva molto di più di Cattivik, mentre ho tonnellate di Topolini e almanacchi e speciali con molte storie classiche, che scoprii poi essere di Don Rosa, Barks e via dicendo...

a 15 anni il primo Nathan Never, giugno 1992, ricordo ancora
Only registered users can see pictures
Registrati o Entra nel forum!
PMEmail Poster
Top
 
M.B.
Inviato il: Mercoledì, 10-Apr-2019, 10:29
Quote Post


Uomo Mascherato
**

Gruppo: Members
Messaggi: 1483
Utente Nr.: 1546
Iscritto il: 06-Nov-2005
Città:



Due posti d'onore:
1) il primo va a Tex, La mano rossa edizione Tre stelle e i successivi nove numeri, prestati da uno zio e sui quali, avevo circa 5 anni, ho letteralmente imparato a leggere;
2) il secondo va al n. 44 di Lupo Alberto (febbraio 1989), prestato da un amico: da quel momento ho cominciato a pensare ai fumetti come a qualcosa da conservare e rileggere, anziché da buttare via "dopo l'uso".

Nel mezzo qualche Disney, molti Più dell'Editoriale Domus e Corriere dei piccoli, molti Geppo/Soldino/Trottolino/Popeye.
Poi, tenuto conto delle letture attuali, ricorderei:
= il n. 46 di Dylan Dog, Inferni e il n. 2, Jack lo squartatore (prima ristampa), usciti e acquistati pressoché contemporaneamente nel 1990;
= il n. 1 di Nathan Never;
= il n. 100 di Martin Mystere, ma sopratutto i n. 101 e 102, Il sorriso venuto dal passato e Operazione Monna Lisa, che tutt'oggi sono tra i miei preferiti della serie;
= il n. 2 di Zero, Granata Press, grazie al quale ho scoperto che i cartoni animati giapponesi che mi piacevano erano trasposizioni di fumetti.

Altri tipi di letture e di approcci al fumetto sono molto più recenti e non parlerei di amarcord. Cito almeno LMVDM di Gipi.
PM
Top
 
nodisco
Inviato il: Mercoledì, 10-Apr-2019, 11:16
Quote Post


Asterix
*

Gruppo: Members
Messaggi: 604
Utente Nr.: 10737
Iscritto il: 30-Gen-2015
Città: Forli



Io ho imparato a leggere con i fumetti di mio babbo, prevalentemente Charlie Brown e vari Oscar Mondadori (B.C., il Mago Wiz, Blondie e Dagoberto, Arcibaldo e Petronilla, Beetle Bailey, ecc. ecc.)
I vari Topolino, Geppo, Braccio di Ferro ecc. credo di averli scoperti un po' dopo, sui 7-8 anni, assieme al mitico Corriere dei Piccoli con la Stefi, i Puffi, Piccolo Zeus, John John va nel west, etc.
Di tutti questi, come anche di Alan Ford, Sturmtruppen, Mafalda e tantissimi altri, non sono però in grado di dire quale sia la prima storia letta (o striscia, o albo).

L'unico fumetto sul quale non ho dubbi riguardo alla prima storia letta è Asterix, perché il primo albo che mi comprarono, a Cervia nell'estate del '77, è "Asterix e la Obelix S.p.A.".
PMEmail Poster
Top
 
Zagrosky
Inviato il: Mercoledì, 10-Apr-2019, 11:35
Quote Post


Detective dell'Impossibile
**

Gruppo: Members
Messaggi: 2511
Utente Nr.: 8495
Iscritto il: 09-Feb-2013
Città: AVEZZANO



I miei primi fumetti furono i Miki e Blek ad albetti settimanali a metà anni 60.
Il più vecchio titolo di una storia che io possa ricordare é Una avventura in Florida albo a striscia di Zagor.
PMEmail Poster
Top
 
Boldlygo
Inviato il: Mercoledì, 10-Apr-2019, 12:07
Quote Post


Little Nemo
*

Gruppo: Members
Messaggi: 226
Utente Nr.: 12158
Iscritto il: 08-Set-2016
Città: Roma



Sui fumetti ho praticamente imparato a leggere, quindi non saprei dire quale sia stato il primo, ma sicuramente era un Topolino. La prima storia di cui abbia un certo ricordo compiuto è Zio Paperone e la "triaca veneziana".

Il primo fumetto di supereroi è stato il secondo numero di Superman Cenisio. La prima serie italiana propriamente detta è stata Alan Ford, iniziando con una ristampa de "Il colpo di fulmine", storia forse non particolarmente rilevante, ma in cui Magnus e Bunker raggiungono un apice di comicità visiva e verbale raramente rivisto nella serie.

Il mio primo Bonelli è stato Martin Mystère n.4 "La stirpe maledetta".


EDIT: e aggiungo anche il mio primo BD, "Asterix alle Olimpiadi".
PMEmail Poster
Top
 
Cap.Crumb
Inviato il: Mercoledì, 10-Apr-2019, 12:45
Quote Post


MR. NATURAL
********

Gruppo: Members
Messaggi: 31716
Utente Nr.: 450
Iscritto il: 13-Lug-2004
Città: --Teramo--



ma perchè nella stanza italia?
meglio off comics...
Only registered users can see pictures
Registrati o Entra nel forum!


cmq topolino-->dyd (uno speciale)-->x-men di Art Adams

il primo marvel credo fu un uomo ragno gigante che aveva mio fratello più grande, con le origini di hydro-man, e ricordo anche uno fq che rinarrava le origini di namor; tutta roba letta quando stavo imparando a leggere...
Only registered users can see pictures
Registrati o Entra nel forum!
PM
Top
 
logantony
Inviato il: Mercoledì, 10-Apr-2019, 15:57
Quote Post


Asterix
*

Gruppo: Members
Messaggi: 782
Utente Nr.: 8124
Iscritto il: 26-Set-2012
Città:



A cinque anni, autodidatta, ricordo un fumetto con una volpe marrone e dei corvi con al termine scritta una parola di quattro lettere che era uguale a quella che vedevo in TV e che i miei genitori commentavano a voce alta "FINE".
Forse era il Corriere dei Piccoli, ma ero troppo piccolo per ricordarmi quella mia conquista mnemonica.
Capii che quelle quattro lettere assie me si leggevano "F-I-N-E" e fu per me una grande conquista.

Ricordo perfettamente poi che non andavo ancora a scuola ma stavo leggendo "Storia e gloria della dinastia dei paperi" (Topolino 749 del 5 aprile 1970) e un mio zio mi disse "Che ci perdi tanto tempo a vedere quelle figure? Tanto mica sai leggere!". Lo fulminai leggendo ad alta voce una vignetta che recitava così (ricordo ancora le parole lette, misteri della memoria umana! Non ricordo gli avvenimenti fumettistici e gli avvenimenti più recenti ma quelli della mia infanzia li ricordo tutti): <<Non starnazzare, pollastra!>> <<Aiut... Off...>> (un Bassotto imbavagliava Paperina, nello specifico).
Mio zio rimase allibito, ero troppo piccolo per sapere leggere, a quella velocità poi!

Poi in effetti ricordo che seguirono quasi subito il Corriere dei piccoli con la collezione di stemmi di marchi automobilistici, il mitico Topolino n. 793 del 7 febbraio 1971 (con in copertina Moby Duck che stende il bucato con le aragoste a mo' di mollette) che fu il primo Topolino da me comprato per lungo tempo, i Fantastici Quattro appena sbarcati in Italia che leggevo a sbafo presso un custode notturno di un garage (solo più tardi avrei acquistato il mio primo albo Marvel Corno, cioè l'Uomo Ragno contro Quick Silver).

Tarzan arrivava anch'esso quasi immediatamente, assieme ad altri albi che non ci sono più (Cucciolo, Rin Tin Tin e altri che non ricordo).

A scuola sapevo leggere perfettamente ma non scrivere.

...e i miei due amori? Sì, ricordo di avere letto Tex prima di Zagor, ma non mi affascinò quanto lo Spirito con la Scure. Però non ricordo bene il primo albo letto di Zagor, forse era la storia Zagor da 085 a 087 - Zagor contro il vampiro (Angoscia!), comprai poi da 087 a 089 - Odissea americana, poi il numero 100 Il mio amico Guitar Jim, poi regolarmente tutta la serie a partire dalla 104 (Il buono e il cattivo) fino alla 125 Zagor contro Supermike.
Per esigenze di budget dovetti abbandonare con la morte nel cuore i vari Zagor e Comandante Mark perché nel frattempo avevo preso a leggere altri fumetti (tra i quali Alan Ford, che scoprii da un'amica con il numero 13 - Golf... fulminato!!!).

Di Kriminal invece non ricordo assolutamente il primo numero letto, ricordo però che si leggeva di nascosto perché era un "roba per adulti" dal barbiere e non solo. Era un personaggio decisamente affascinante. Un mio parente leggeva regolarmente Diabolik che piaceva anche a me, ma Kriminal era per me molto più godibile da leggere, anche se mi lasciava sempre dell'amaro in bocca per com'era crudo e realista.

Bibi' e Bobo' li seguivo sulle strisce del settimanale femminile "Confidenze" e mi piacevano molto.
Anche una rivista adulta e politica come "Il Borghese" pubblicava delle vignette umoristiche che leggevo avidamente, fregandomene dei contenuti politici.

Purtroppo (o per fortuna) la Corno aveva allargato a dismisura le sue pubblicazioni (dai quattro storici, Fantastici Quattro + Uomo Ragno + Devil + Thor, a Capitan America, a Conan, a Dracula, a Luke Cage, a Licantropus, Chang Chi ad altri) e le acquistavo TUTTE e quindi, poiché non rinunciavo nemmeno a Topolino settimanale e ad Alan Ford, dovetti abbandonare tutti gli altri fumetti che leggevo nel frattempo (Zagor, Il Giornalino, Kriminal, Intrepido, Il Monello, Corriere dei piccoli, Bianconi, Alpe eccetera). Ma per me era una festa quando riuscivo a farmi comprare un Kriminal o uno Zagor o un Comandante Mark nonostante la fame di soldi che avevamo in famiglia. ma grazie ai fumetti andavo molto bene a scuola e quindi ogni settimana arricchivo il giornalaio e impoverivo i miei parenti...

In età piccola non ho mai letto uno Zagor a strisce o un Satanik (incredibile quest'ultima, vero?). Mi capitò una Zakimort ma non mi piacque. Ovviamente ero super.-attratto dalle belle Jacula e compagne belle, ma le storie di Oltretomba/Lo scheletro o De Sade non mi piacevano molto.

E' difficile da spiegare, ma quando leggevo Kriminal mi sembrava di leggere delle belle storie di un bel fumetto, ma invece quando leggevo Zagor mi sembrava invece di vedere scorrere la trama di un bellissimo film a puntate in bianco e nero! Mi sentivo un privilegiato a poter leggere questi due personaggi dei fumetti.

Questa è la mia storia di lettore di fumetti.
PMEmail Poster
Top
 
Bono Vox
Inviato il: Mercoledì, 10-Apr-2019, 16:48
Quote Post


Onslaught
********

Gruppo: Members
Messaggi: 33655
Utente Nr.: 518
Iscritto il: 27-Lug-2004
Città: Nuova York



ma bisogna fare terapia di gruppo, sviscerando le proprie esperienze o più semplicemente scrivere qual è stata la prima storia letta?

comunque... primo fumetto letto "La Poliziotta", non ricordo quale numero in particolare ma ricordo bene che si trattava di storie molto alla mano...
nell'ambito dei "fumetti normali" dopo aver sfogliato distrattamente qualche UR Gigante e qualche Corriere dei Piccoli da bambino, la prima storia che lessi completamente fu Tuono all'Alba da Hulk n. 5 della Corno, la storia Marvel/supereroi più bella che abbia mai letto (chiaramente un iperbole, ma ne rimasi affascinato e dopo quella lettura nulla fu come prima, per me...)

il giorno che la Panini ristamperà quelle storie tratte da Hulk Magazine, compreso quelle saltate all'eopca dalla Corno, per me sarà un gran bel giorno e, fumettisticamente parlando, sarò Felice, completamente soddisfatto e realizzato
Only registered users can see pictures
Registrati o Entra nel forum!
PM
Top
 
kelith
Inviato il: Mercoledì, 10-Apr-2019, 16:51
Quote Post


Minuteman
*****

Gruppo: Members
Messaggi: 11823
Utente Nr.: 6273
Iscritto il: 04-Feb-2011
Città:



Il ricordo che ho è un topolino. Copertina verde e non ricordo cosa disegnato. Ero al primo o secondo anno di elementari e i miei, per farmi leggere, mi abbonarono al topo.
Da li seguirono centinaia di topi, di paperino mese, di tutta la produzione disney italia del tempo. Alle medie pure lupo alberto e cattivik.
In terza media mi hanno iniziato alle tutine. Qui mi ricordo anche il numero: Uomo Ragno 159. Spidey contro Lizard con la ragno armatura che dura due pagine. Disegnava Saviuk, mi sa.

Mi fa strano pensare che siano passati 25 anni.
PMEmail PosterUsers Website
Top
Utenti totali che stanno leggendo la discussione: 0 (0 Visitatori e 0 Utenti Anonimi)
Gli utenti registrati sono 0 :

Topic Options Pagine : (4) [1] 2 3 ... Ultima » Rispondi a questa discussioneInizia nuova discussioneNuovo Sondaggio

 



[ Script Execution time: 0.0450 ]   [ 22 queries used ]   [ GZIP Abilitato ]