POLITICA ITALIANA - VOL. XLIV, War of the vaccines
Rosencrantz |
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Pezzo Grosso Superiore
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Anti-Monitor
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Ricky91 |
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Spirito con la Scure
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QUOTE (L'Ammiraglio @ Lunedì, 22-Mag-2017, 11:41) | QUOTE (Ricky91 @ Lunedì, 22-Mag-2017, 12:17) | Editoriale di Panebianco sul Corriere.
Il passaggio sul politicamente corretto è perfetto:
"Ci sono tuttavia due aspetti del «trumpismo» che hanno una certa validità e che non dovrebbero essere gettati via. Il primo riguarda la sua opposizione nei confronti della ideologia del politicamente corretto. I nemici di Trump farebbero bene a non sottovalutare quanto quella opposizione abbia suscitato consensi e contribuito alla sua vittoria. La malattia — lo sappiamo — è nata nei campus universitari e si è poi diffusa anche al di fuori. Il politicamente corretto è una forma di integralismo culturale che ammorba l’aria e soffoca il libero pensiero. È davvero poco lungimirante lasciare a Trump il compito di combatterlo." |
Ma per favore, basta con questa favola. I conservatori che combattono il PC sono i primi ad offendersi alla minima stronzata. Hanno solo trovato un modo efficace di etichettarsi come anti-PC per nasconderlo. Tanto di cappello perché ci cascano pure molti progressisti in questa trappola. La libertà di parola ti garantisce di non essere perseguito dallo stato per le cose che dici, nessuna legge può proteggerti dall'essere giudicato dalle persone per le cose che dici e fai.
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No il discorso è più complesso e non riguarda solo i "conservatori" sui generis.
Si parla del PC come una forma mentis culturale che demonizza ogni discorso o affermazione che esce dal precostituito, programmato e imposto recinto dialettico; un recinto che ha la tendenza a restringersi sempre più.
Questo perché il PC non dà dignità morale ai discorsi alieni alla sua dialettica e li bolla con epiteti "totalitari" e discriminanti.
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L'Ammiraglio |
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Signore di Latveria
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QUOTE (Ricky91 @ Lunedì, 22-Mag-2017, 13:20) | QUOTE (L'Ammiraglio @ Lunedì, 22-Mag-2017, 11:41) | QUOTE (Ricky91 @ Lunedì, 22-Mag-2017, 12:17) | Editoriale di Panebianco sul Corriere.
Il passaggio sul politicamente corretto è perfetto:
"Ci sono tuttavia due aspetti del «trumpismo» che hanno una certa validità e che non dovrebbero essere gettati via. Il primo riguarda la sua opposizione nei confronti della ideologia del politicamente corretto. I nemici di Trump farebbero bene a non sottovalutare quanto quella opposizione abbia suscitato consensi e contribuito alla sua vittoria. La malattia — lo sappiamo — è nata nei campus universitari e si è poi diffusa anche al di fuori. Il politicamente corretto è una forma di integralismo culturale che ammorba l’aria e soffoca il libero pensiero. È davvero poco lungimirante lasciare a Trump il compito di combatterlo." |
Ma per favore, basta con questa favola. I conservatori che combattono il PC sono i primi ad offendersi alla minima stronzata. Hanno solo trovato un modo efficace di etichettarsi come anti-PC per nasconderlo. Tanto di cappello perché ci cascano pure molti progressisti in questa trappola. La libertà di parola ti garantisce di non essere perseguito dallo stato per le cose che dici, nessuna legge può proteggerti dall'essere giudicato dalle persone per le cose che dici e fai.
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No il discorso è più complesso e non riguarda solo i "conservatori" sui generis.
Si parla del PC come una forma mentis culturale che demonizza ogni discorso o affermazione che esce dal precostituito, programmato e imposto recinto dialettico; un recinto che ha la tendenza a restringersi sempre più.
Questo perché il PC non dà dignità morale ai discorsi alieni alla sua dialettica e li bolla con epiteti "totalitari" e discriminanti.
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Una marea di palle. Il PC è un invenzione del maschio (nella società occidentale aggiungiamo bianco etero) quando si è accorto che non aveva più l'esclusiva di decidere cosa fosse e non fosse taboo da dire e fare nella società come è stato per millenni. I taboo sono sempre esistiti (nella società cattolica e bigotta italiana, poi, figuriamoci), la differenza è che negli ultimi decenni il progressismo ha avuto qualche vittoria e non li decidono più solo vecchi sepolcri imbiancati. "Non posso più chiamare froci, negri e puttane chi mi pare senza essere giudicato da froci, negri e puttane? IO???? DITTATURA MORALE!!!" Ricordo molto bene come ancora negli anni '90 quand'ero bambino fosse taboo parlare di divorzio e i genitori ti incoraggiavano a evitare i figli di divorziati. Ah ma potevi chiamare puttana chi ti pareva, però, magari proprio le donne divorziate. Che società moralmente libera che era. Ma ripeto, tanto di cappello perché pure molti fessi progressisti sono cascati nella trappola.
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Ricky91 |
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Spirito con la Scure
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QUOTE (L'Ammiraglio @ Lunedì, 22-Mag-2017, 15:08) | "Non posso più chiamare froci, negri e puttane chi mi pare senza essere giudicato da froci, negri e puttane? IO???? DITTATURA MORALE!!!" |
Ah ok questo per te quindi sarebbe il politicamente scorretto? La solita caricatura pregiudizievole che i sacerdoti del PC fanno nei confronti di chi non gli aggrada. Si conferma quello che dico Poi mi resta da capire a fondo il collegamento col maschio bianco etero (?) Poi il tuo discorso ha una falla logica: abbattere un precedente e passato discorso sociale dominante non significa sostituirlo con un altro. Soprattutto da chi si riempe la bocca di diritti, libertà, antidiscriminazione ecc...
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L'Ammiraglio |
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Signore di Latveria
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QUOTE (Ricky91 @ Lunedì, 22-Mag-2017, 17:36) | Poi il tuo discorso ha una falla logica: abbattere un precedente e passato discorso sociale dominante non significa sostituirlo con un altro. Soprattutto da chi si riempe la bocca di diritti, libertà, antidiscriminazione ecc... |
Hai perfettamente ragione, ma la falla non è la mia, è di chi parla del PC come di una cosa nuova, una minaccia del mondo moderno (dandogli appunto un nome tutto suo): non lo è, semplicemente nella società moderna i taboo "morali" non sono più solo conservatori ma anche progressisti, ed è questo che da fastidio a molti che infatti neanche si accorgono del fatto che esistevano anche prima, perché quelli di prima facevano loro comodo/non li toccavano in quanto classi dominanti. Tutto questo premesso che COMUNQUE non si potrà mai, in nessuna maniera, evitare le conseguenze sociali delle proprie opinioni e azioni anche quando solo legali e protette dalla legge. E' una parte inevitabile del vivere in una società.
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robi54bd |
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Indagatore dell'Incubo
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QUOTE (lasec @ Lunedì, 22-Mag-2017, 18:12) | secondo me non ce la dice tutta. Ripete questa storia da tempo, quasi (voglio essere clemente) sempre a sproposito.
Tralasciando come siamo arrivati al politicamente corretto (PC) mentre si parlava d'altro, ecco piombare il nostro col suo ribadire la storia dei padri vessati in tribunale. |
prometto che non parlerò più dei padri separati (se mai apro un topic apposito sul rapporto uomo-donna nella attuale società occidentale) e... ti ringrazio per la tua dichiarata clemenza.
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