QUOTE (LondonOrbital @ Giovedì, 12-Mag-2022, 10:29) | Capisco perfettamente il discorso di chi ha mollato, una serie di durata così lunga finisce col costarti uno sproposito. Serie molto cara per una lettura - a quanto capisco - niente affatto imperdibile. Quello che invece mi sfugge totalmente è il ragionamento fatto da chi pensava che una proposta del genere potesse essere sostenibile per i lettori (ma forse c'è qualche miliardario tra noi?). |
Io sono uno di quelli che questa serie l'aveva iniziata, ma poi ho mollato e venduto tutto. Per quanto mi riguarda, i problemi sono diversi.
1 - Lato economico. I volumi sono costosi, ma sapendo fin dall'inizio quanti dovevano essere (dodici, ricordo bene?) mi ero fatto due conti in tasca e avevo deciso che potevo investirci. Poi però sono arrivati i "boh, forse i volumi saranno di più", "potrebbero essere ventiquattro", "forse si andrà avanti finché vende", ecc. ecc. Ecco questo... no, non va bene. Non stiamo parlando di albetti economici da edicola che potrei seguire per la vita, ma di una spesa impegnativa che personalmente ho bisogno di quantificare e pianificare. Così diventa insostenibile.
2 - Il formato. Onestamente, aprire un volume di grande formato e ritrovarmi dentro una gabbia Bonelli... ecco, così mi sento preso in giro. Se spendo tanto, gradirei avere qualcosa di appagante anche dal punto di vista grafico, cosa che uno si aspetta dato il formato dell'opera. A me pare evidente che siamo davanti a un riarrangiamento su grande formato di un prodotto pensato per il formato bonellide. Questo proprio non lo digerisco.
3 - La serialità. Purtroppo, l'esagerata dilatazione dei tempi mi fa calare l'interesse, non si crea attesa per il prossimo volume, e questa è una bella zappa sui piedi per una serie che ha nel mistero e nella suspance uno dei suoi punti forti. Parliamo poi di una storia contorta, con molti personaggi, che se non tieni fresca e attiva nella mente diventa impossibile da ricordare e un macigno da leggere.
4 - La trama che non decolla. Nonostante qualcosina venga via via svelato, a ogni passo la trama viene ingarbugliata talmente tanto di più che hai l'impressione di aver fatto un passo avanti e due indietro. So che la vita reale è fatta così, ma seguire una narrazione fatta in questo modo diventa pensate, soprattutto se non è supportata da una programmazione adeguata di uscite tipo serie TV (vedi sopra). Al sesto volume mi pareva di essere ancora al punto di partenza, con la differenza che ora ci capivo pure meno.
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