POLITICA ITALIANA, Vol. LXXII

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E vi ricordo che si parla di politica italiana, non internazionale, per la quale c'è un topic apposito.

Vito Petrocelli espulso dal M5S.

Per la Fondazione Gimbe lenta discesa dei nuovi contagi: - 6,5%.

Stabile l'occupazione ospedaliera a -0,4%. -1,7 nelle terapie intensive.

Torna sotto mille il numero dei morti: 929 per una media di 133 al giorno, contro i 150 della scorsa settimana, in prevalenza persone anziane con malattie pregresse e non vaccinati.
Per la Fondazione è comunque indispensabile evitare gli assembramenti, in quanto la circolazione del virus è ancora molto alta.

Il premier Mario Draghi è positivo al Covid ma totalmente asintomatico.

Arrestati il leader No Vax Franzoni e cinque militanti di Forza Nuova per l'assalto alla sede della CGIL.

Bellissima notizia

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Buon anniversario della Resistenza, buon 25 Aprile.

Anche se le convinzioni ideologiche, la militanza e gli amici di sempre sono messi a dura prova dal dovere di confrontarsi con la realtà e la complessità del mondo, ci vediamo come sempre in piazza Duomo.

Finché abbiamo la possibilità e la fortuna di farlo in un paese libero, sarò lì a difendere le uniche cose in cui credo, che non sono le vetuste definizioni di patria e confine, ma i valori della resistenza e della difesa della libertà che appartiene al popolo.


Continuo a credere che una cultura di pace sia l'unica eredità possibile da coltivare, però al tempo stesso non me la sento per questo di dire che "sono tutti uguali" e che chi si sta difendendo da un'invasione debba essere messo sullo stesso piano degli invasori.

Noi non siamo quello in cui crediamo, siamo quello che FACCIAMO.

Finché ho il lusso di preservare la libertà e il diritto, non mi presterò alla retorica filobellica e a questa nuova moda del fare gli interventisti comodamente seduti dal salotto... però, al tempo stesso, voglio rimanere con gli occhi ben lucidi e aperti verso la realtà, la quale non fa che comunicarmi che le belle parole, i begli ideali, DEVONO essere difesi a ogni costo.

Grazie, Buon anniversario della Resistenza e dei suoi valori; buon 25 Aprile anche a Te ed a Tutti

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Striscioni anti Usa e Nato a Roma. Anpi: "Inopportuni"

"Basta guerre, contro Putin e contro la Nato". È lo slogan sullo striscione di Rifondazione comunista esposto in largo Bompiani a Roma, dove sta per partire la manifestazione per celebrare la festa del 25 aprile organizzata dall'Anpi Roma. Poco più in là campeggia uno stendardo con la raffigurazione della morte che imbraccia una falce e indossa come mantello una bandiera degli Usa.
"Non condivido queste bandiere, sono inopportune - commenta il presidente provinciale dell'Anpi Roma, Fabrizio De Sanctis, in piazza per la manifestazione - Adesso ce ne occuperemo. Siamo grati agli alleati e alle migliaia di giovani statunitensi morti per la liberazione dell'Italia". "Vogliamo mantenere il senso di festa nazionale fondamentale del nostro paese e il senso di commozione per i caduti della Resistenza - aggiunge - Abbiamo sempre condannato l'occupazione di uno Stato sovrano. Il tema centrale è la pace. Noi siamo contro l'invio delle armi e il riarmo dell'Europa"

Rifondazione Comunista ce l'ha nel DNA l'odio verso l'America, e non se ne libererà mai.
I nipotini di Kruscev e Breznev andranno sempre e comunque contro gli Stati Uniti, anche se questo significa avvallare l'invasione di un paese sovrano (Ucraina) da parte di un dittatore nazista (putin), e non comunista.

Non facciamo cattiva informazione ... evidentemebte parli senza avere visto gli striscioni incriminati: lo stendardo raffigurante la morte vestita con la bandiera americana NON È DI RIFONDAZIONE COMUNISTA!
È falso dire inoltre che Rifondazione Comunista sostiene Putin e l'invasione dell'Ucraina: il loro striscione dice "BASTA GUERRE, CONTRO PUTIN e contro la NATO". Anch'io penso che sia INOPPORTUNO tirare in ballo la NATO e quindi, di contro, gli USA in questo contesto, ma non si possono far passare per verità emerite cavolate, è cioè che RC sostenga Putin, quando il loro striscione dice esattamente il contrario

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E' una posizione del cacchio comunque.

Detta così, senza francesismi.

Ipocrita e retorica, senza un ragionamentologico che sia uno. E fortemente ideologizzata.

E' una posizione del cacchio comunque.

Detta così, senza francesismi.

Ipocrita e retorica, senza un ragionamentologico che sia uno. E fortemente ideologizzata.

Sono assolutamente d'accordo, decisamente fuori luogo in questo contesto (l'invasione dell'Ucraina) ed in questo giorno (25 Aprile) contestare NATO ed USA

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Che poi, le dittature sono sempre dittature, è ciò che fu fatto in URSS negli anni '30 a danno degli ucraini con la procurata carestia e poi con le deportazioni di massa dei kulaki in Siberia, non è dissimile da ciò che fecero i nazisti con gli ebrei ...
E la Russia di Putin sta ripetendosi, prima con le atrocità in Cecenia ed ora in Ucraina, vedi Bucha

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Alla fine, negli USA c'è libertà di parola, di opinione, di stampa, c'è liberta' di autodeterminazione politica, c'è democrazia, in Russia no, i giornalisti contrari al regime vengono sistematicamente uccisi, pertanto il 25 Aprile, giorno di festa della celebrazione della Liberazione, della Resistenza e della Democrazia, non potrà MAI essere un giorno di contestazione agli Stati Uniti, che della liberazione dal nazifascismo sono stati gli artefici, nè tantomeno un'occasione per manifestare sostegno al regime fascista e sopraffatore di Putin

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La naturale conseguenza della libertà e' condividere spazio vitale con persone con cui non siamo d'accordo. Io sto tornando a casa adesso ( e scrivo qui per ingannare il tempo visto che la situazione mezzi di trasporto e' logicamente rallentata) e posso dirvi che e' stata una manifestazione abbastanza pacifica. Le divisioni c'erano, abbastanza evidenti, col PD a capofila e una parte della sinistra nelle retrovie, dietro lo striscione di Rifondazione che era esattamente come riportato da Ken. Io sono abbastanza lontano da quella posizione in questo momento, ma alla base di essa ci sono comunque timori sull'escalation nucleare assolutamente condivisibili , che solo un pazzo non avrebbe. Il problema e' che si e' trattato di un 25 Aprile da separati in casa. Tutti insieme in piazza, tutti per la pace...pero' da un lato quelli con lo striscione dei pacifisti, il PD con se stesso, gli ucraini giustamente con le loro bandiere, gli inni nazionali, le foto, gli slogan antirussi che potete immaginare. Pero' boh, un 25 Aprile così divisivo dovrebbe far scattare, per senso doveroso della realtà, una riflessione sul senso di celebrare l'unità del paese su presupposti così separati. In ogni caso, a parte appunto qualche marginale blocco irrilevante nel tipo di partita politica che il PD gioca in Parlamento, fossilizzarsi sullo slogan stronzo che c'e' sempre in ogni manifestazione vuol dire proprio fare polemica fine a se stessa. Bisognerebbe invece concentrarsi su quel che succede nel mondo. La vittoria di Macron, pur considerato che i voti della perdente non sono così pochi da rasserenare, indica che c'è ancora voglia di Unione Europea e di tutti i valori sulla costruzione di un mondo nuovo che ci portiamo dentro dal dopoguerra. E su questo che bisogna lavorare, non sulle beghe solite della sinistra, sempre con questa illusione da una parte di rosicchiare consensi ai moderati o voti estremisti per sopravvivere dall' altra parte.

E' una posizione del cacchio comunque.

Detta così, senza francesismi.

Ipocrita e retorica, senza un ragionamentologico che sia uno. E fortemente ideologizzata.

Loro potrebbero dire esattamente la cosa del tuo commento. E non se ne esce. Nessuna delle parti in causa nel dibattito in questo momento può vantare una pretesa di maggiore razionalità a discapito dell'altra.