Speciale Le Storie: Lavennder, A panda piace la Gnacchera.
Pedro |
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Nonno Bassotto
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QUOTE (absoluto @ July 13, 2017 04:16 pm) | QUOTE (Pedro @ July 13, 2017 10:26 am) | QUOTE (absoluto @ July 13, 2017 02:07 am) |
Tra l'altro qualcuno saprebbe dirmi se nel nome dell'agenzia che da il titolo all'albo c'è un qualche rimando collegato alla storia? |
Io so solo che c'è un tipo di lavanda che si chiama "lavanda Peter Pan", quindi credo che il riferimento sia questo |
Però questa spiegazione non era male |
Tanto a scervellarsi quando invece la soluzione è così lampante, è proprio vero che i migliori nascondigli sono in piena vista
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henry angel |
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Uomo Mascherato
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4. Lavennder [Speciale Le Storie] SBE. 128pp., a colori. 6,30€. Testi, Disegni e Colori_ Giacomo Bevilacqua Due giovani innamorati di buona ed agiata famiglia, su iniziativa di lui ed in appoggio ad una informale agenzia di viaggi, sbarcano su un’isola deserta tropicale per trascorrere una piacevole ed intima vacanza e ritemprarsi dai rispettivi impegni lavorativi. L’idillio è però presto spezzato da un crescendo di brutte esperienze… Morbidamente appoggiato sulla sensualità della protagonista femminile , “giustamente” spogliata,lo schema narrativo ha un incedere assolutamente oliato nel prevedere la presa di possesso del paradiso naturale e gli amorosi sensi della coppietta, disturbata da un inesorabile crescendo di situazioni che vanno dall’ameno razionalizzabile alla violenza estrema, sadica e bestiale da “survival horror”che nel finale deraglia beffardamente oltre la credibilità realistica. Parentela tra “Lost” e “Dieci piccoli indiani”, più un ulteriore riferimento che , rivelato, sarebbe un macroscopico spoiler. Dialoghi simpaticamente stupidini all’inizio per acclimatarci sull’affiatamento dei due vacanzieri e bruscamente elusivi/ allusivi alla fine , per chiudere una storia che mena il can per l’aia con professionale padronanza esagerando colpi di scena forse un po’ grossolani. Buona la resa anatomica ( detto senza malizia : il lato “b” di Lei…)dei soggetti , andando a deformare alla Marc Males ( ibridato con un segno più manga) alcuni ritratti ( ma a pag. 47 il riferimento voluto sembra omaggiare Grazia Nidasio), mantenendo una pulizia e finitura che era mancata in “Metamorphosis”. Buono il gioco tra luce ed ombre , tanto nel fogliame quanto per scalare i soggetti in primo piano dagli sfondi. Ironica la scelta delle tonalità : quelle cromaticamente solari sembrano appunto ricopiate da un depliant da vacanze tutto compreso , lasciando un retrogusto perfettino ed artefatto. Così pure l’albo ( uno special a cadenza annuale), messo su con mestiere ma (imho)forse privo di un’anima propria.
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SONO UN FINTO INTELLETTUALE
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Claudio P |
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Little Nemo
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QUOTE (henry angel @ Sabato, 15-Lug-2017, 05:54) | Mia rece. amatoriale :
4. Lavennder [Speciale Le Storie] SBE. 128pp., a colori. 6,30€. Testi, Disegni e Colori_ Giacomo Bevilacqua Due giovani innamorati di buona ed agiata famiglia, su iniziativa di lui ed in appoggio ad una informale agenzia di viaggi, sbarcano su un’isola deserta tropicale per trascorrere una piacevole ed intima vacanza e ritemprarsi dai rispettivi impegni lavorativi. L’idillio è però presto spezzato da un crescendo di brutte esperienze… Morbidamente appoggiato sulla sensualità della protagonista femminile , “giustamente” spogliata,lo schema narrativo ha un incedere assolutamente oliato nel prevedere la presa di possesso del paradiso naturale e gli amorosi sensi della coppietta, disturbata da un inesorabile crescendo di situazioni che vanno dall’ameno razionalizzabile alla violenza estrema, sadica e bestiale da “survival horror”che nel finale deraglia beffardamente oltre la credibilità realistica. Parentela tra “Lost” e “Dieci piccoli indiani”, più un ulteriore riferimento che , rivelato, sarebbe un macroscopico spoiler. Dialoghi simpaticamente stupidini all’inizio per acclimatarci sull’affiatamento dei due vacanzieri e bruscamente elusivi/ allusivi alla fine , per chiudere una storia che mena il can per l’aia con professionale padronanza esagerando colpi di scena forse un po’ grossolani. Buona la resa anatomica ( detto senza malizia : il lato “b” di Lei…)dei soggetti , andando a deformare alla Marc Males ( ibridato con un segno più manga) alcuni ritratti ( ma a pag. 47 il riferimento voluto sembra omaggiare Grazia Nidasio), mantenendo una pulizia e finitura che era mancata in “Metamorphosis”. Buono il gioco tra luce ed ombre , tanto nel fogliame quanto per scalare i soggetti in primo piano dagli sfondi. Ironica la scelta delle tonalità : quelle cromaticamente solari sembrano appunto ricopiate da un depliant da vacanze tutto compreso , lasciando un retrogusto perfettino ed artefatto. Così pure l’albo ( uno special a cadenza annuale), messo su con mestiere ma (imho)forse privo di un’anima propria. |
Concordo su tutto. Il colore è in effetti sontuoso ma il disegno delicatino finto manga lo trovo insopportabile. E badate a me piacciono i manga, quello che non mi piace e il ricalcarne gli stilemmi senza troppa personalità che non mi piace.
Non è un albo tremendo, è solo che rispetto alla fama dell'autore che sento sempre citare tra i nomi nuovi dell'attuale fumetto (di cui non avevo letto niente) mi aspettavo di più.
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Giulion |
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Uomo Mascherato
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QUOTE (henry angel @ Sabato, 15-Lug-2017, 05:54) | Mia rece. amatoriale :
4. Lavennder [Speciale Le Storie] SBE. 128pp., a colori. 6,30€. Testi, Disegni e Colori_ Giacomo Bevilacqua Due giovani innamorati di buona ed agiata famiglia, su iniziativa di lui ed in appoggio ad una informale agenzia di viaggi, sbarcano su un’isola deserta tropicale per trascorrere una piacevole ed intima vacanza e ritemprarsi dai rispettivi impegni lavorativi. L’idillio è però presto spezzato da un crescendo di brutte esperienze… Morbidamente appoggiato sulla sensualità della protagonista femminile , “giustamente” spogliata,lo schema narrativo ha un incedere assolutamente oliato nel prevedere la presa di possesso del paradiso naturale e gli amorosi sensi della coppietta, disturbata da un inesorabile crescendo di situazioni che vanno dall’ameno razionalizzabile alla violenza estrema, sadica e bestiale da “survival horror”che nel finale deraglia beffardamente oltre la credibilità realistica. Parentela tra “Lost” e “Dieci piccoli indiani”, più un ulteriore riferimento che , rivelato, sarebbe un macroscopico spoiler. Dialoghi simpaticamente stupidini all’inizio per acclimatarci sull’affiatamento dei due vacanzieri e bruscamente elusivi/ allusivi alla fine , per chiudere una storia che mena il can per l’aia con professionale padronanza esagerando colpi di scena forse un po’ grossolani. Buona la resa anatomica ( detto senza malizia : il lato “b” di Lei…)dei soggetti , andando a deformare alla Marc Males ( ibridato con un segno più manga) alcuni ritratti ( ma a pag. 47 il riferimento voluto sembra omaggiare Grazia Nidasio), mantenendo una pulizia e finitura che era mancata in “Metamorphosis”. Buono il gioco tra luce ed ombre , tanto nel fogliame quanto per scalare i soggetti in primo piano dagli sfondi. Ironica la scelta delle tonalità : quelle cromaticamente solari sembrano appunto ricopiate da un depliant da vacanze tutto compreso , lasciando un retrogusto perfettino ed artefatto. Così pure l’albo ( uno special a cadenza annuale), messo su con mestiere ma (imho)forse privo di un’anima propria. |
Non avrei saputo dirlo meglio
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Adrian Veidt |
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Yellow Kid
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io l'ho trovato troppo pulito e lineare nella prima parte, in cui tutto scorre secondo canoni fin troppo classici del genere, mentre si gioca troppo nel finale dove secondo me la trovata non è così efficace: va innanzitutto considerata la scelta a mio giudizio sbagliata di far uscire due albi di seguito ambientati nel mondo di Peter Pan. Lavennder rispetto a Polvere di Fata tratta tutto con estrema leggerezza (troppa) e con una profondità dei personaggi decisamente inferiore che fa sembrare l'ambientazione po' buttata lì. Resta il gioco dei tanti indizi disseminati qua e là alla the prestige, ma mi sembra un po'poco per giudicare positivamente l'albo.
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kento |
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Spirito con la Scure
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Disegni e colori strapromossi, sceneggiatura tecnicamente perfetta, soggetto deludente. La scelta di tirare in ballo il mondo di Peter Pan l'ho trovata assai fine a se stessa e pretestuosa. Peccato perché tutta la prima parte, con la tensione che cresce via via, è ben descritta. Spero comunque di rivedere a breve Bevilacqua in altri progetti SBE... La mia personale classifica degli speciali: - Mohawk River (Boselli/Stano) - Uccidete Caravaggio! (De Nardo/Casertano) - Lavennder (Bevilacqua) - Klon (Mastantuono)
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kento |
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Spirito con la Scure
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QUOTE (Kowalsky @ Lunedì, 17-Lug-2017, 17:58) | Che insomma, per fortuna che la SBE non fa storie adulte, eh. |
Già, è infatti più o meno dal 1948 che fanno storie adulte!
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Ricky91 |
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Spirito con la Scure
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QUOTE (Kowalsky @ Lunedì, 17-Lug-2017, 17:58) | alla violenza sessuale. |
Dove sarebbe? Devo dare atto che almeno in questo albo si vedono poche censure sciocche ma da qui a parlare di storie "adulte" (in quel senso del termine) ce ne vuole ancora. Comunque l'albo è carino. Se fossi nella SBE rivedrei però la tempistica di uscita degli albi. Due albi consecutivi su mi sembrano un po' troppi.
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Kowalsky |
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Nonno Bassotto
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QUOTE (Ricky91 @ Lunedì, 17-Lug-2017, 20:53) | QUOTE (Kowalsky @ Lunedì, 17-Lug-2017, 17:58) | alla violenza sessuale. |
Dove sarebbe? Devo dare atto che almeno in questo albo si vedono poche censure sciocche ma da qui a parlare di storie "adulte" (in quel senso del termine) ce ne vuole ancora. Comunque l'albo è carino. Se fossi nella SBE rivedrei però la tempistica di uscita degli albi. Due albi consecutivi su mi sembrano un po' troppi. |
Scrivere una storia adulta non significa mostrare lo stupro. Quello, nella gran parte dei casi, è solo far contenti i segaioli
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Ricky91 |
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QUOTE (Kowalsky @ Lunedì, 17-Lug-2017, 22:15) | QUOTE (Ricky91 @ Lunedì, 17-Lug-2017, 20:53) | QUOTE (Kowalsky @ Lunedì, 17-Lug-2017, 17:58) | alla violenza sessuale. |
Dove sarebbe? Devo dare atto che almeno in questo albo si vedono poche censure sciocche ma da qui a parlare di storie "adulte" (in quel senso del termine) ce ne vuole ancora. Comunque l'albo è carino. Se fossi nella SBE rivedrei però la tempistica di uscita degli albi. Due albi consecutivi su mi sembrano un po' troppi. |
Scrivere una storia adulta non significa mostrare lo stupro. Quello, nella gran parte dei casi, è solo far contenti i segaioli
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Appunto non c'e' nessuna violenza del genere. Ma non bisogna per forza arrivare a quello per fare una storia adulta, basterebbe semplicemente alzare l'asticella.
Saro' infatti molto curioso dell'uscita del secondo progetto di dragonero che e' stato gia' targetizzato per un pubblico adulto.
Ps. Per i segaioli (cioe' i maschi in generale) basta e avanza la sequenza nel laghetto. O forse anche meno...
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Kowalsky |
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Nonno Bassotto
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QUOTE (Ricky91 @ Lunedì, 17-Lug-2017, 23:52) | QUOTE (Kowalsky @ Lunedì, 17-Lug-2017, 22:15) | QUOTE (Ricky91 @ Lunedì, 17-Lug-2017, 20:53) | QUOTE (Kowalsky @ Lunedì, 17-Lug-2017, 17:58) | alla violenza sessuale. |
Dove sarebbe? Devo dare atto che almeno in questo albo si vedono poche censure sciocche ma da qui a parlare di storie "adulte" (in quel senso del termine) ce ne vuole ancora. Comunque l'albo è carino. Se fossi nella SBE rivedrei però la tempistica di uscita degli albi. Due albi consecutivi su mi sembrano un po' troppi. |
Scrivere una storia adulta non significa mostrare lo stupro. Quello, nella gran parte dei casi, è solo far contenti i segaioli
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Appunto non c'e' nessuna violenza del genere. Ma non bisogna per forza arrivare a quello per fare una storia adulta, basterebbe semplicemente alzare l'asticella.
Saro' infatti molto curioso dell'uscita del secondo progetto di dragonero che e' stato gia' targetizzato per un pubblico adulto.
Ps. Per i segaioli (cioe' i maschi in generale) basta e avanza la sequenza nel laghetto. O forse anche meno...
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La scena in cui lei è legata al palo e Capitan Uncino comincia a spogliarla è una violenza sessuale E no, "i maschi" non sono tutti segaioli, alcuni sono addirittura in grado di riconoscere una violenza sessuale senza che ci sia il tag rape Di sicuro il Dragonero "adult" verrà criticato da chi non ci vedrà abbastanza sangue e abbastanza penetrazioni. Appunto, verrà criticato da chi confonde il concetto di "adulto" col sangue e le penetrazioni.
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Blizzard |
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Sidekick
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Disegni molto buoni ed a cui il colore da qualcosa in più. Penso che su carta pregiata renderanno ancora meglio. Soggetto e sceneggiatura deludenti. L'entusiasmo mostrato da qualcuno, a mio avviso è absolutamente eccessivo. Tra l'altro ci sono alcuni particolari che mi lasciano alquanto perplesso. A pagina 108 il cattivo pianta il coltello sopra la testa di lei. Nelle pagine successive lei si gira intorno all'albero e riesce a segare le corde che le tengono i polsi con quel coltello. Come ci è arrivata? Si è arrampicata sull'albero al contrario? Ha un'elongazione delle braccia a 360 gradi? Poco dopo corre a liberare lui. La cosa interessante è che gli taglia la corda alle caviglie. Corda che: - o inizialmente non c'era - o era davvero lunghissima. Ma di solito se un cattivo ti lega le caviglie, non ti lascia poco spazio per evitare che tu possa correre? Con tutta la corda che gli avevano lasciato lui avrebbe potuto correre anche i 100 metri piani facendo concorrenza a bolt. Tra l'altro dall'apertura iniziale delle gambe di lui sembrava esserci molto più spazio di quello visibile nel momento in cui viene mostrata la corda tagliata. Evidentemente doveva essere elastica. Per non parlare di quando lei lo incolpa di aver spostato le cose, mangiato merendine etc, e lui non lo rammenta.. A chi non capitano cose del genere? O quando lei gli dice che hanno spostato la biancheria e lui le dice che magari lo avrà fatto e non lo ricorda.. Chi non ha una fidanzata svampita che sposta le cose e poi se ne dimentica? Mi lascia perplesso anche il modo in cui ispezionano l'isola. Fanno il giro della spiaggia ignorando tutta la boscaglia interna e questo gli basta per sapere che "probabilmente non c'è nessuno tranne i due pescatori di frodo". Almeno il finale ha un guizzo ma non è sufficiente per recuperare in maniera accettabile. Delle quattro storie speciali uscite sino ad ora, per me questa si posiziona tra le prime due come disegni (non per le tette al vento ma per lo stile) ma al quarto come trama. E quanto meno non mi viene voglia di gettarlo via dalla finestra. Sicuramente l'autore ha del potenziale, ma deve ancora esprimerlo al meglio. imho
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