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> Zerocalcare, Macerie prime
 
Cap.Crumb
Inviato il: Venerdì, 12-Gen-2018, 17:23
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MR. NATURAL
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QUOTE (texforever @ Venerdì, 12-Gen-2018, 16:56)
ma come fa a vendere così tanto?????????????????disegna male ed è ripetitivo da morire e pure logorroico

non sono d'accordo.
io non lo leggevo da un pò, ma semplicemente usa degli stilemi ben definiti (uno su tutti l'utilizzo della sua "cricca") ma che sia ripetitivo, sopratutto in quest'opera...non mi sembra assolutamente.

anzi ho notato che stà botta l'effetto nostalgia è stato usato con il contagocce (ricordo solo il discorso al matrimonio...con il riferimento ad holly e benji, che mi ha a dir poco commosso), ed imho non è stato un caso...in quest'opera sta cercando di dire che sta decidendo cosa iniziare a mettere negli scatoloni e cosa far "crescere", insomma sta mettendo a fuoco cosa cazzo vuole fare della sua vita, e Panda è il personaggio-simbolo di questo momento, imho.

poi si, la paraculata di due volumi fa storcere il naso, ma dopo aver letto il volume confermo che ci sta a 1000.
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p.s.offendere per partito preso lo si può anche fare, ma magari le offese personali mettimocele dove non batte il sole.
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Kowalsky
Inviato il: Venerdì, 12-Gen-2018, 17:56
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Nonno Bassotto
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QUOTE (Cap.Crumb @ Venerdì, 12-Gen-2018, 16:23)
QUOTE (texforever @ Venerdì, 12-Gen-2018, 16:56)
ma come fa a vendere così tanto?????????????????disegna male ed è ripetitivo da morire e pure logorroico

non sono d'accordo.
io non lo leggevo da un pò, ma semplicemente usa degli stilemi ben definiti (uno su tutti l'utilizzo della sua "cricca") ma che sia ripetitivo, sopratutto in quest'opera...non mi sembra assolutamente.

anzi ho notato che stà botta l'effetto nostalgia è stato usato con il contagocce (ricordo solo il discorso al matrimonio...con il riferimento ad holly e benji, che mi ha a dir poco commosso), ed imho non è stato un caso...in quest'opera sta cercando di dire che sta decidendo cosa iniziare a mettere negli scatoloni e cosa far "crescere", insomma sta mettendo a fuoco cosa cazzo vuole fare della sua vita, e Panda è il personaggio-simbolo di questo momento, imho.

poi si, la paraculata di due volumi fa storcere il naso, ma dopo aver letto il volume confermo che ci sta a 1000.
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Vabbè, è un troll

Comunque è molto vero, ZC viene accusato di fare sempre le stesse cose ma è una lettura superficiale, l'uso di personaggi della pop culture è quasi sparito.
Ma soprattutto, non è vero che ripete all'infinito la solita solfa sull'adolescenza infinita, se si confronta Perchè Non Possiamo Dirci Trentenni e Macerie Prime la differenza è lampante. Ma anche leggendo attentamente L'Elenco Telefonico Degli Accoli si possono notare i passaggi tematici e stilistici.
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nodisco
Inviato il: Mercoledì, 09-Mag-2018, 13:22
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Asterix
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E' uscito il secondo volume "Macerie prime - sei mesi dopo", me lo son letto ieri sera tutto d'un fiato e l'ho trovato potentissimo, emotivamente parlando.
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rimatt
Inviato il: Venerdì, 11-Mag-2018, 18:53
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Barbaro Cimmero
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Letto, preso, apprezzato. Forse è troppo lungo, ma scorre comunque benissimo e si legge che è un piacere.
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napoleone
Inviato il: Venerdì, 11-Mag-2018, 21:03
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Aquila della Notte
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Bello e commovente. Stona forse la presenza di
(click to show/hide)
non quella del vecchio....cmq notevolmente bello.
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Redazione Comicus
Inviato il: Lunedì, 21-Mag-2018, 15:55
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Minuteman
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lonewolf_10
Inviato il: Lunedì, 21-Mag-2018, 16:08
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Divoratore di Mondi
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bello
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ti angoscia e più sei in una situazione simile e più ti fa effetto. Il che non è strano, dato che di quelle situazioni ce ne sono a iosa, chiunque sia in quella fascia di età può verificarlo di persona nella propria cerchia.

Cacchio, se non lo sa la nostra generazione, cos'è la precarietà (e non solo del posto di lavoro...), chi altri?
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Neutron
Inviato il: Lunedì, 21-Mag-2018, 16:32
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Anti-Monitor
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QUOTE (lonewolf_10 @ Lunedì, 21-Mag-2018, 15:08)
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ti angoscia e più sei in una situazione simile e più ti fa effetto. Il che non è strano, dato che di quelle situazioni ce ne sono a iosa, chiunque sia in quella fascia di età può verificarlo di persona nella propria cerchia.

Cacchio, se non lo sa la nostra generazione, cos'è la precarietà (e non solo del posto di lavoro...), chi altri?

quoto.

fino all'ultimo non avevo ben capito dove volesse andare a parare.. più di altri, mi è sembrata una storia dolorosamente autobiografica.
uno stile molto più cupo e con molti meno rimandi in stile zerocalcare.

stile grafico molto più preciso e rifinito rispetto al primo volume.

non so quanto possa far presa sui ragazzini o su persone avanti con gli anni, però per me rimane un lavoro maledettamente attuale.

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lonewolf_10
Inviato il: Lunedì, 21-Mag-2018, 17:13
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Divoratore di Mondi
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QUOTE (Neutron @ Lunedì, 21-Mag-2018, 11:32)
non so quanto possa far presa sui ragazzini o su persone avanti con gli anni, però per me rimane un lavoro maledettamente attuale.

esatto. Generazioni diverse potrebbero non esserne colpite più di tanto
certe cose se non le hai vissute in diretta, non ne cogli il senso
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Neutron
Inviato il: Lunedì, 21-Mag-2018, 17:49
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Anti-Monitor
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poi, è probabilmente un limite.
ma ci sono davvero pochi autori che possono rappresentare quasi un intera generazione come sta facendo zerocalcare.

ero il primo ad augurarmi una svolta, un evoluzione che lo rendesse un autore a tutto tondo.
ma se continua a sfornare roba così, bè, teniamocelo così e ringraziamo pure.
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hellrick
Inviato il: Martedì, 22-Mag-2018, 16:35
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Uomo Mascherato
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Letti entrambi i volumi. Non male ma, a mio avviso, i personaggi di contorno sono troppo delle macchiette. Hanno dei problemi reali ma non riesco a vederli come persone vere e proprie. Inoltre, in questo volume più che negli altri, ho trovato la narrazione troppo orientata al pippone (se mi passate il termine tecnico).

C'è di buono che alla fine la lettura è sempre scorrevole e piacevole ma l'unica sua opera lunga che mi abbia davvero convinto è stata Kobane calling.
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Neutron
Inviato il: Mercoledì, 23-Mag-2018, 15:58
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Anti-Monitor
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Città: Offanengo (bioparco)



Lorenzo Fantoni scrive così:

Macerie Prime nel suo insieme è probabilmente una delle opere di oggi più precise nel parlare di una determinata fetta di persone, i trentaqualcosa, un po’ ragazzi un po’ adulti che si sono trovati in mezzo a un ponte mentre il fiume dei casini lasciati dalle generazioni precedenti iniziava a ingrossare. Gente che sta iniziando a diventare vecchia, a ereditare i tic dei genitori e scivola lentamente verso un posto nel mondo che non pensava di volere e che in alcuni casi non vuole, fra lavori precari, amicizie che si sfilacciano, concorsi e disimpegno civile.

Zerocalcare viene spesso definito come una voce della sua generazione, una definizione che di sicuro lui non ha cercato, ma che gli calza a pennello grazie alla sua capacità di raccontare il bello e il brutto di sé stesso e del suo universo, senza nascondersi dietro moralismi o romanticismi stucchevoli. Non me ne voglia Michele ma i suoi fumetti sono tutto ciò che Fabio Volo e decine di scrittori generazionali avrebbero voluto essere e non sono stati, è per questo che di Volo ridiamo e di lui no.


e mi ci trovo maledettamente d'accordo.
davvero.

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napoleone
Inviato il: Mercoledì, 23-Mag-2018, 16:02
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Aquila della Notte
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QUOTE (hellrick @ Martedì, 22-Mag-2018, 15:35)
Letti entrambi i volumi. Non male ma, a mio avviso, i personaggi di contorno sono troppo delle macchiette. Hanno dei problemi reali ma non riesco a vederli come persone vere e proprie. Inoltre, in questo volume più che negli altri, ho trovato la narrazione troppo orientata al pippone (se mi passate il termine tecnico).

C'è di buono che alla fine la lettura è sempre scorrevole e piacevole ma l'unica sua opera lunga che mi abbia davvero convinto è stata Kobane calling.

direi riflessione. non pippone. e l'opera macerie prime è qsa che può essere paragonata, per la generazione attuale, ai romanzi sulla resistenza per la generazione del 45. un Beppe Fenoglio de noantri
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robi54bd
Inviato il: Mercoledì, 23-Mag-2018, 17:24
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Indagatore dell'Incubo
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QUOTE (Neutron @ Mercoledì, 23-Mag-2018, 14:58)
Lorenzo Fantoni scrive così:

Macerie Prime nel suo insieme è probabilmente una delle opere di oggi più precise nel parlare di una determinata fetta di persone, i trentaqualcosa, un po’ ragazzi un po’ adulti che si sono trovati in mezzo a un ponte mentre il fiume dei casini lasciati dalle generazioni precedenti iniziava a ingrossare. Gente che sta iniziando a diventare vecchia, a ereditare i tic dei genitori e scivola lentamente verso un posto nel mondo che non pensava di volere e che in alcuni casi non vuole, fra lavori precari, amicizie che si sfilacciano, concorsi e disimpegno civile.

Zerocalcare viene spesso definito come una voce della sua generazione, una definizione che di sicuro lui non ha cercato, ma che gli calza a pennello grazie alla sua capacità di raccontare il bello e il brutto di sé stesso e del suo universo, senza nascondersi dietro moralismi o romanticismi stucchevoli. Non me ne voglia Michele ma i suoi fumetti sono tutto ciò che Fabio Volo e decine di scrittori generazionali avrebbero voluto essere e non sono stati, è per questo che di Volo ridiamo e di lui no.


e mi ci trovo maledettamente d'accordo.
davvero.

chiedo agli esperti di zerocalcare: ma a leggerlo non è che uno si deprime un po' ?
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nodisco
Inviato il: Mercoledì, 23-Mag-2018, 19:19
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QUOTE (robi54bd @ Mercoledì, 23-Mag-2018, 17:24)
chiedo agli esperti di zerocalcare: ma a leggerlo non è che uno si deprime un po' ?

Può essere, anzi direi che è piuttosto probabile.

Ma la letteratura, quella vera, fa questo: porta il lettore a provare emozioni, e personalmente ritengo che quanto più sono intense e profonde tanto più l'opera è riuscita (e bravo è l'autore).

Poi naturalmente si può scegliere cosa leggere, anch'io mica sempre ho voglia di roba impegnata o profonda e spesso mi rilasso con un fumetto o un libro "leggeri", non sto polemizzando, eh.
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