Dylan Dog 371 - Arriva il Dampyr!, Recchioni - Bigliardo
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King Gaffeur
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QUOTE (Jenny @ Lunedì, 28-Ago-2017, 03:41) | QUOTE (Snake Plissken @ Lunedì, 28-Ago-2017, 10:35) | colore però significa anche prezzo più alto, per me rischiano parecchio, poi chiaro che le testate storiche rimarranno in b&n
per quanto mi riguarda serialità e colore non vanno molto d'accordo a meno che con serialità non si intenda un volume l'anno |
Secondo me, pur contando meno copie vendute, coprono meglio le spese con i prezzi più alti delle pubblicazioni a colori rispetto a quanto lo facciano con le serie in bianco e nero, spesso neanche tanto più vendute (tolti i Tex e Dylan Dog). Se è vero, la rendita è maggiore.
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Concordo e aggiungo anche che il futuro delle case editrici non credo si giocherà poi tanto sul numero di copie vendute in edicola. I grandi numeri del passato non torneranno più. Si giocherà sulle proprietà intellettuali e su come diffonderle (librerie, tv, cinema...), senza contare i formati digitali. Guarda la Marvel. Oggi gli albetti che vende ogni mese in edicola sono una parte marginale del suo fatturato. Certo quello è un esempio estremo, ma l'andazzo è quello.
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KP |
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Indagatore dell'Incubo
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QUOTE (Ravendish @ August 27, 2017 03:29 pm) | QUOTE (tom sawyer @ Venerdì, 25-Ago-2017, 11:26) | Ragazzi, capisco tutto, ma spiegare ad un addetto ai lavori come fare il SUO lavoro a livello tecnico...
Io non ne so un cazzo, ma posso immaginare che non sia cosi' immediato modificare pesantemente la tiratura di una serie dalla sera alla mattina. Magari esistono contratti, clausole, stime, tasse, equilibri fiscali, problemi di magazzino, ecc. di cui tener conto, no? O magari no. Magari basta davvero svegliarsi la mattina e dire "oggi invece che 20.000 copie ne stampiamo 100.000". Ma in ogni caso non lo sappiamo. Quindi... |
Non è spiegare come fare il suo lavoro, quello sarebbe vero se fossimo qui a discutere quante copie dovranno essere stampate e distribuite di un albo in uscita e qualcuno volesse imporre alla Bonelli il numero che dice lui.
Qui si ragiona a conti fatti, su quello che è realmente accaduto, e un addetto ai lavori non è un unto del signore infallibile, tanto è vero che in questo caso hanno preso una topica, come è successo a un'infinità di altri addetti ai lavori in tutti i campi dello scibile umano.
A differenza di quanto dici tu, non si sono svegliati alla mattina e stabilito quante copie di Dampyr stampare e distribuire, hanno programmato un evento complesso come un crossover molti mesi prima e fatto delle valutazioni che si sono rivelate sbagliate. Che l'abbia fatte un cretino o un genio sfortunato, o più probabilmente qualcuno che non ha esperienza con questo tipo di operazioni (per loro inedite), sulla base di quelle valutazioni una fetta importante di clientela è rimasta senza albo.
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certo che con il senno di poi, tutti bravi a fare gli editori illuminati e brillanti (coi soldi degli altri, of course) immagino che qualunque editore non avrebbe avuto nessuna problema a portare la tiratura a 200mila o più copie (perchè è questo che si sta chiedendo) per un albo che normalmente di copie ne vende si e no 30mila al mese (quindi con una tiratura che sarà sulle 50-60mila copie) certo c'è l'evento del crossover con DD, la copertina doppia, e quindi "l'editore da internet" già sapeva fin da subito che sarebbe stato un successone...e dall'alto della sua...tastiera spiega come si fa l'editore a chi l'editore lo fa da 70 anni (con tutti i suoi errori e i suoi successi)
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barone1 |
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Sidekick
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Breve commento. sono un collezionista di Dampyr e, purtroppo, non ho trovato ancora il numero di Dampyr, ampiamente esaurito. sulla storia posso, dunque, parlare solo della prima parte, quelal di Dylan Dog: gran bei disegni, bel ritmo, ottimi dialoghi e storia molto semplice che scorre via per presentare ai lettori di Dylan il mondo di Dampyr e ai lettori di Dampyr l'attuale mondo di Dylan (vedi John Ghost). un quarto d'ora di lettura piacevole che mi ha ricordato molto i team up Superman Batman, con Dylan-Superman (buono e corretto) e Dampyr-Batman (oscuro e deciso). Niente di memorabile ma un buon intrattenimento, con grande dispiacere per il numero di Dampyr che, al momento, potrebbe anche essere andato esaurito e non più rinvenibile (certo, le tirature fra le due serie devono essere molto distanti...)
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MoneLLo |
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Uomo Mascherato
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per mio sommo gaudio trovato il Dampyr stamattina nella mia solita Edicola che ha aperto da oggi. Avendo chiuso nella settimana 32 ero quasi sicuro di trovarlo Ho trovato anche la Cover che volevo con DD che spara al Vichingo Adesso via alla lettura.
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cimarron |
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Asterix
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e niente, volevo aspettare e cercarli tra un po' nei negozi di usato, ma mi avete messo una bella curiosità addosso e stasera mi metto a fare "edicola crawling".
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Blizzard |
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Sidekick
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Avevo fatto tutto un discorso quando ho saputo di questa iniziativa che sintetizzo spiegando che la mia intenzione era di fare una protesta silenziosa acquistando solo una copia di Dylan e nulla più. Tuttavia alla fine ho deciso di prendere anche una copia di Dampyr.
Ebbene, che dire..
Continuo a pensare che la doppia copertina sia stata una brutta cosa da farsi. Avrei preferito vedere i copertinisti invertiti per quel mese, o magari una storia in cui si invertivano i soggettisti (la storia scritta da Boselli su Dylan e quella di Recchioni su Dampyr) ma forse quest'ultima ipotesi non era facilmente percorribile. Tuttavia le note "negative" finiscono qui.
Sarà che ero partito non aspettandomi granchè, ma sono rimasto molto sorpreso in maniera positiva. Mi sono piaciute entrambe le parti. E' vero, non sarà un capolavoro che resterà negli annali della storia delle due serie. E' vero, si notano stili differenti, e teoricamente Dampyr si potrebbe anche leggere senza aver prima terminato DD Ma ciò che conta è che io mi son divertito con entrambi gli albi.
Forse proprio gli stili differenti hanno contribuito a questa sensazione. Poi va beh, che Recchioni sia bravo l'ho sempre detto, Boselli altrettanto lo adoro nonostante alcuni possano tacciarlo di avere dialoghi troppo articolati e lunghi.
Tra l'altro uno dei punti di forza è che per quanto alcuni abbiano parlato di un Dylan che nella seconda parte sembra quasi una comparsa, io l'ho trovato molto utile per far comprendere qualcosa dei personaggi di Dampyr. E' vero, viaggiano a coppie e i 2 protagonisti non fanno molte cose insieme, ma forse è stato meglio per far capire i vari personaggi a chi ne era a digiuno. Proprio per provare a comprendere, al tempo dell'uscita presi il numero 200 di Dampyr motivato dalla curiosità, ma dopo 20 pagine l'ho mollato perchè non ci ho capito nulla non avendo il giusto background alle spalle. Forse non era la storia più adatta per iniziare (visti anche i continui rimandi ad altri episodi). Questa invece aiuta e parecchio. Tanto che un pensierino al recupero di tutta la serie lo sto facendo.
E credo che in fondo il vero obiettivo di questa operazione fosse differente per le due testate: Nel caso di Dampyr lo scopo a mio avviso era quello di farlo conoscere alla platea dei lettori di Dylan. Il contrario mi sembra abbastanza difficile. Nel caso di Dylan invece obiettivo principale la vendita della doppia cover e quindi numeri più elevati sul singolo numero.
Facendo un confronto con l'ultimo incontro di personaggi Bonelli che ho letto (Zagor/Dragonero perchè Brendon/MorganLost passo a priori) secondo me non c'è paragone. Quella storia davvero l'ho trovata non-sense. Questa ha un suo perchè.
Ritornando alla questione vendite bisogna anche dire che non possiamo sapere quanti lettori in più vi siano stati sull'una o l'altra testata. E' infatti verosimile che in diversi casi siano stati comprati due numeri dalla stessa persona. Quello che so è che dal punto di vista della distribuzione ci sono stati diversi errori. Le copie arrivate presso le edicole che frequento erano lo stesso numero degli altri mesi. E nel caso di Dampyr tutte di un solo tipo o comunque non 50 e 50.
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Ravendish |
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Yellow Kid
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QUOTE (KP @ Lunedì, 28-Ago-2017, 15:33) | QUOTE (Ravendish @ August 27, 2017 03:29 pm) | QUOTE (tom sawyer @ Venerdì, 25-Ago-2017, 11:26) | Ragazzi, capisco tutto, ma spiegare ad un addetto ai lavori come fare il SUO lavoro a livello tecnico...
Io non ne so un cazzo, ma posso immaginare che non sia cosi' immediato modificare pesantemente la tiratura di una serie dalla sera alla mattina. Magari esistono contratti, clausole, stime, tasse, equilibri fiscali, problemi di magazzino, ecc. di cui tener conto, no? O magari no. Magari basta davvero svegliarsi la mattina e dire "oggi invece che 20.000 copie ne stampiamo 100.000". Ma in ogni caso non lo sappiamo. Quindi... |
Non è spiegare come fare il suo lavoro, quello sarebbe vero se fossimo qui a discutere quante copie dovranno essere stampate e distribuite di un albo in uscita e qualcuno volesse imporre alla Bonelli il numero che dice lui.
Qui si ragiona a conti fatti, su quello che è realmente accaduto, e un addetto ai lavori non è un unto del signore infallibile, tanto è vero che in questo caso hanno preso una topica, come è successo a un'infinità di altri addetti ai lavori in tutti i campi dello scibile umano.
A differenza di quanto dici tu, non si sono svegliati alla mattina e stabilito quante copie di Dampyr stampare e distribuire, hanno programmato un evento complesso come un crossover molti mesi prima e fatto delle valutazioni che si sono rivelate sbagliate. Che l'abbia fatte un cretino o un genio sfortunato, o più probabilmente qualcuno che non ha esperienza con questo tipo di operazioni (per loro inedite), sulla base di quelle valutazioni una fetta importante di clientela è rimasta senza albo.
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certo che con il senno di poi, tutti bravi a fare gli editori illuminati e brillanti (coi soldi degli altri, of course) immagino che qualunque editore non avrebbe avuto nessuna problema a portare la tiratura a 200mila o più copie (perchè è questo che si sta chiedendo) per un albo che normalmente di copie ne vende si e no 30mila al mese (quindi con una tiratura che sarà sulle 50-60mila copie) certo c'è l'evento del crossover con DD, la copertina doppia, e quindi "l'editore da internet" già sapeva fin da subito che sarebbe stato un successone...e dall'alto della sua...tastiera spiega come si fa l'editore a chi l'editore lo fa da 70 anni (con tutti i suoi errori e i suoi successi) |
Potete girarla come volete, ma i fatti sono fatti: hanno messo in giro una quantità clamorosa di Dampyr in meno del necessario, che piaccia o no agli avvocati difensori da tastiera. Che sia per eccessiva prudenza, previsioni affidate ad incompetenti o qualsiasi altra giustificazione che vi possiate inventare, l'albo Dampyr 209 è stato distribuito in modo gravemente deficitario in rapporto all'offerta, fine. Evidentemente, per chi ha programmato le strategie relative a questo crossover, capire che chi ha letto la prima parte di una storia volesse leggere anche la seconda era una previsione troppo complessa. E diro di più, da quello che vedo tuttora nelle edicole, non solo hanno toppato per difetto con Dampyr 209, ma anche per eccesso con Dylan Dog 371, visto che con il 372 già uscito da tempo ci sono ancora pile di inveduto di entrambe le copertine di quell'albo disponibili per chi vuole leggersi mezzo crossover.
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