L'ultimo film che ho visto, Il Cineplex di Comicus, VII Capitolo
Lor78 |
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QUOTE (ocramiggop @ Martedì, 07-Nov-2017, 14:18) | QUOTE (nodisco @ Martedì, 07-Nov-2017, 06:33) | QUOTE (ocramiggop @ Lunedì, 06-Nov-2017, 23:26) | La filmografia di Paolo Villaggio ha ripetitività comica, soprattutto, negli anni'80, poi, negli anni'90, arrivarono i grandi registi italiani e anche qualche giovane, ma fu il popolino orfano di Fantozzi che se ne infischiò del Villaggio diretto da Mario Monicelli, Lina Wertmuller, Ermanno Olmi, Gabriele Salvatores e, soprattutto, del Villaggio diretto da Federico Fellini. E sì che l'attore/comico/scrittore ci ha lasciato un gioiellino amarissimo come "CAMERIERI", di Leone Pompucci, nel 1994, dove fa un personaggio cinico, bastardo e che non guarda in faccia a nessuno, nemmeno a suo nipote. |
"Camerieri" l'ho visto solo una volta anni fa, in tivù, e ne ho un buon ricordo, come anche del "Cari fottutissimi amici" di Monicelli. "La voce della luna" lo vidi in sala all'epoca e mi piacque ma da allora non l'ho più rivisto ed ho un certo timore, non vorrei rimanere deluso come mi è capitato per altre delle ultime pellicole di Fellini (forse il regista che amo di più), preferisco mantenerne un buon ricordo. Tornando ai film "vecchi" con Villaggio non son mai riuscito a vedere "Quando c'era lui... caro lei!", né "Il turno" di Tonino Cervi. E' curioso come certi film possano sparire dalla circolazione. |
Mi ricordo, nel lontano 1988, un raro film "serio" di Villaggio, "IL VOLPONE", di Maurizio Ponzi, ispirato ad una commedia del teatro elisabettiano, scritta da Ben Jonson e trasferita in Italia. Grande cast: Enrico Montesano, Enrico Maria Salerno, Alessandro Haber, Renzo Montagnani, Athina Cenci, Maiangela Giordano e Eleonora Giorgi...Lo vidi una volta sola, in VHS, dopo l'uscita del film, che fu un flop al botteghino, e poi non più, visto che è inedito in tv, forse perché il vero protagonista non era Villaggio, che per una volta faceva il riccone avaro e astuto, ma Montesano che faceva il fedele (?) domestico. Mi lasciò alquanto l'amaro in bocca, ma mi piacerebbe rivederlo oggi, anziché gustaermi la milonesima replica di "RIMINI...RIMINI". Voi ve lo ricordate il film di Ponzi, eh?
Marco "Doc Ock" Poggi
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Il Volpone è un film piacevole ma non lo metterei fra i film "seri": si tratta di una commedia che vorrebbe essere sofisticata e ci riesce in parte.
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ocramiggop |
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Grande Capo Estiqaatsi
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QUOTE (Lor78 @ Mercoledì, 08-Nov-2017, 05:46) | QUOTE (ocramiggop @ Martedì, 07-Nov-2017, 14:18) | QUOTE (nodisco @ Martedì, 07-Nov-2017, 06:33) | QUOTE (ocramiggop @ Lunedì, 06-Nov-2017, 23:26) | La filmografia di Paolo Villaggio ha ripetitività comica, soprattutto, negli anni'80, poi, negli anni'90, arrivarono i grandi registi italiani e anche qualche giovane, ma fu il popolino orfano di Fantozzi che se ne infischiò del Villaggio diretto da Mario Monicelli, Lina Wertmuller, Ermanno Olmi, Gabriele Salvatores e, soprattutto, del Villaggio diretto da Federico Fellini. E sì che l'attore/comico/scrittore ci ha lasciato un gioiellino amarissimo come "CAMERIERI", di Leone Pompucci, nel 1994, dove fa un personaggio cinico, bastardo e che non guarda in faccia a nessuno, nemmeno a suo nipote. |
"Camerieri" l'ho visto solo una volta anni fa, in tivù, e ne ho un buon ricordo, come anche del "Cari fottutissimi amici" di Monicelli. "La voce della luna" lo vidi in sala all'epoca e mi piacque ma da allora non l'ho più rivisto ed ho un certo timore, non vorrei rimanere deluso come mi è capitato per altre delle ultime pellicole di Fellini (forse il regista che amo di più), preferisco mantenerne un buon ricordo. Tornando ai film "vecchi" con Villaggio non son mai riuscito a vedere "Quando c'era lui... caro lei!", né "Il turno" di Tonino Cervi. E' curioso come certi film possano sparire dalla circolazione. |
Mi ricordo, nel lontano 1988, un raro film "serio" di Villaggio, "IL VOLPONE", di Maurizio Ponzi, ispirato ad una commedia del teatro elisabettiano, scritta da Ben Jonson e trasferita in Italia. Grande cast: Enrico Montesano, Enrico Maria Salerno, Alessandro Haber, Renzo Montagnani, Athina Cenci, Maiangela Giordano e Eleonora Giorgi...Lo vidi una volta sola, in VHS, dopo l'uscita del film, che fu un flop al botteghino, e poi non più, visto che è inedito in tv, forse perché il vero protagonista non era Villaggio, che per una volta faceva il riccone avaro e astuto, ma Montesano che faceva il fedele (?) domestico. Mi lasciò alquanto l'amaro in bocca, ma mi piacerebbe rivederlo oggi, anziché gustaermi la milonesima replica di "RIMINI...RIMINI". Voi ve lo ricordate il film di Ponzi, eh?
Marco "Doc Ock" Poggi
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Il Volpone è un film piacevole ma non lo metterei fra i film "seri": si tratta di una commedia che vorrebbe essere sofisticata e ci riesce in parte.
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...però non era la solita commedia in stile Fantozzi e ciò l'ha resa, ingiustamente, un flop al botteghino, che non è mai stato replicato in tv...Nemmeno adesso, che Paolo Villaggio è morto nessono ha avuto il coraggio di mandarla in onda. Oltre alle tv generaliste, esistono anche quelle a pagamento e, come un blasone, anche quelle mandano in onda i soliti titoli di Villaggio. E' un pò come Totò attore "serio", anche se i suoi film non comici li mandano comunque in onda. Ma Totò era Totò (ieri un attore contestato dai critici più bacchettoni, oggi un intoccabile dio della commedia classica all'italiana), Villaggio, invece, era Fantozzi (e Fracchia) e basta, anche adesso che è morto. Triste, vero?
Marco "Doc Ock" Poggi
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Gene Simmons |
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New God
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Mah, eppure io "Il Volpone" l'ho visto in TV almeno 3 volte... chi ha detto che non è mai stato replicato? Comunque mi ero perso queste ultime pagine di discussione, proprio di recente mi sono guardato due bei film di Villaggio. A parte lo scontato "Fantozzi" (il primo), ieri in palestra mi sono sparato A TU PER TU di cui avevo solo vaghissimi ricordi di fanciullo Non uno dei film migliori di Villaggio, ho trovato Dorelli due spanne sopra. Divertente ma senza esagerare. Marisa Laurito. Moana Pozzi. "Piazza o via?" Finale semplicemente perfetto.
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Cap.Crumb |
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MR. NATURAL
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QUOTE (Will Gaiman @ Venerdì, 10-Nov-2017, 19:20) | Remember di Atom Egoyan
Il Memento della terza età. Un thriller ben strutturato, con una cura per i dettagli che rende la narrazione mai noiosa o scontata. Regia elegante ma mai eccessiva e un Christopher Plummer che sorregge la pellicola con una recitazione sofferta ed empatizzante. Occhio al finale, di grande effetto. Consigliatissimo a tutti gli amanti del genere. |
QUOTE (Tiziano) | la ragazza nella nebbia Un bel film, con qualche difetto, per lo più di scenografia. Quasi quasi mi compro il libro |
quoto, non perfetto ma godibilissimo, poi davvero scritto bene (si vede che il libro di provenienza è ottimo); thriller vecchio stampo del tipo "scopri il colpevole"...vi stupirà... ps imho Servillo ha una caratterizzazione del tutto sbagliata, cioè il personaggio lo capisco bene, ma non si "incolla" alla faccia e alle movenze di un attore che forse si sta eccessivamente riposando sugli allori...
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nodisco |
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Asterix
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QUOTE (Cloud Monet @ Martedì, 07-Nov-2017, 13:49) | QUOTE (nodisco @ Martedì, 07-Nov-2017, 13:33) | Tornando ai film "vecchi" con Villaggio non son mai riuscito a vedere "Quando c'era lui... caro lei!", né "Il turno" di Tonino Cervi. E' curioso come certi film possano sparire dalla circolazione. |
"Quando c'era lui... caro lei" volendo si trova |
Ok, ho finalmente visto "Quando c'era lui... caro lei!".
...
Niente di che. Anzi, piuttosto brutto. L'idea di partenza ci sarebbe anche ma la messa in scena è decisamente penosa, e Villaggio riprende pari pari il personaggio e certe gag da Fantozzi, speravo che avesse un ruolo un po' più strutturato. Peccato. Spiace vedere che ci sia anche Pratt di mezzo, non solo come attore ma anche come curatore delle scenografie.
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Gene Simmons |
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New God
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Per restare in tema, ho visto "Com'è Dura l'Avventura" (Villaggio, Banfi, Haber, Moschin...). Ammetto di non averlo gradito molto. Qualche sorriso, quasi forzato, ma poco interessante.
E ho visto ieri "the exorcism of anna ecklund". Che porcheria. Ok che è un film indipendente, ma a parte il protagonista, gli attori sono CANI, trama banale e scontata (a parte il finale, che non è banale, ma non c'entra un cazzo), regia amatoriale, noioso, pedante, lento. Non guardate mai questo film.. e meno male che dura poco (un'ora e un quarto).
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Saluti, Luca
GENE: To this day, we get e-mails that say, "You guys should do an all-Elder show. Do a whole tour, and just play The Elder from beginning to end, because it's such a classic".
PAUL: And we always write back to the hospital and tell the people that we hope they get better.
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JoeyJoeJoeJr.Shabadoo |
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Spirito con la Scure
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1997: FUGA DA NEW YORK
Che dire se non cult-movie. L'accoppiata Carpenter-Russel è sempre una certezza e funziona a meraviglia. Distopia,violenza,degrado ed azione a palate. Poi c'è la figura intramontabile di Snake Plissken, l'antieroe per eccellenza.
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Mi hai profondamente deluso amico. A questo punto non credo più in niente. Mi iscrivo a giurisprudenza.
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Cap.Crumb |
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MR. NATURAL
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QUOTE (L'Ammiraglio @ Martedì, 14-Nov-2017, 19:46) | A me è piaciuto, un grandissimo Mastandrea che anche se non ti dice mai chi è veramente ti fa capire molto con una recitazione molto delicata. Unica pecca, ma non so nemmeno se è una pecca, è montato in maniera strana piena di stacchi come fosse originariamente concepito come una serie di corti. Cercando online non trovo informazioni in merito ma il coinvolgimento di Sky mi fa pensare sia così. |
mettiamola così, gli amanti di cinema potrebbero apprezzare, ma sinceramente se andava un pò più sul concreto non mi dispiaceva per nulla. sicuro capito il gioco è abbastanza interessante, ma imho più per l'esercizio di stile in sè (appunto) che per la realizzazione/efficacia. faccio esempio: ma stà vecchiarda cò stà bomba...che ci ripensa continuamente, non era un pò ridondande e forseforse...un pò inutile? bò...così, imho ci sono cose che aggiustate potevano renderlo una perla rara, così invece è solo un film "diverso" (ma non per me, che ricordo bene coffee & cigarettes, solo che qui c'è un deus ex che muove tutto).
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fiocotram |
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Uberlogorrea
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QUOTE (Cap.Crumb @ Martedì, 14-Nov-2017, 10:42) | the place. che dire, Genovese con perfetti sconosciuti aveva decisamente fatto un salto qualitativo...ora è tornato indietro con la spocchia di chi ha fatto un filmone (perfetti sconosciuti, appunto); questo the place è un film fatto come esercizio di stile...potrebbe essere gradevole ma occhio che abbiamo: un bar, Mastrandrea, e gli altri attori che si alternano di fronte a lui...questo è il film, "unito" da un dialogo "macro" che si intreccia a tanti piccoli dialoghi "micro"...sinceramente interdetto.
sicuro non lo consiglierei. |
Subodoravo la sòla.
A mio parere, in questo momento nel cinema italiano (ma direi da sempre) servono storie e coraggio di rivaleggiare con altri paesi proponendo cinema di genere e storie. Gli attori bravi ce li abbiamo. Abbiamo gente in grado di coprire alla perfezione ruoli drammatici, comici, grotteschi... abbiamo un'orda di caratteristi perfetti. E' che vengono usati per fare sempre lo stesso tipo di cinema. Mancano le storie. Anche se apparentemente mettere un gruppo di persone a tavola a scambiarsi i cellulari può sembrare un'idea innovativa in realtà è sempre lo stesso concetto di parlare di crisi di coppia e depressioni generazionali, sullo sfondo di qualche bella città italiana giusto per prendersi il contributo dei Beni Culturali. Bisogna seguire la strada di Garrone, di Mainetti, dei fratelli Manetti, di Sollima.
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