Igort dirige "Linus"
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Preso come promesso, e letto. E gradito anche, il mix fra storie molto varie, recuperi storici e proposte recenti rende giustizia all'idea di fumetto che non sia la storia a supereroi o romanzi disegnati. Anche le varie rubriche danno il loro contributo.
Eppure non tutto funziona come dovrebbe, anzi.
Molte rubriche mi hanno lasciato decisamente perplesso: delle due colonne e mezzo dedicato ai festival di fumetto indipendente una è spesa per un paragone (azzardato ma molto hipster) con il film Freaks. Film di cui si è paralto e straprlato fino all'abuso e qui siamo nettamente nelsecondo campo, togliendo spazio all'argomento principale di cui ho capito poco o nulla. Perché ancora fumetto indipendente? Serve? Cosa propone? Io prendevo Interzona all'epoca come rivistina, era fatta molto bene e alcuni degli autori sono sucti dal circuito underground. Ma così la rubrica è zoppa e l'editore doveva leggere e chiedere un approccio del tutto diverso, soprattutto con il pochissimo spazio a disposizione.
La rubrica sui neonati iperrealistici è giusto una bozza senza capo né coda. Mi fecero leggere all'epoca la surreale icenda del Signor Distruggere, che fu ampiamente discutibile anche se non sbagliata, ma qui si danno solo vaghi accenni senza entrare nel cuore della vicenda. Cuore che potrebbe esser emolteplice: uno sguado velleitario sulle mode più velleitarie. Una critica sociale ad anclavi che vivono di orgoglio fino alla malattia e all'autosostegno nell'errore anziché nell'uscita. Sguardo divertito verso le matte. Una comprensione di un fenomeno sociale sommerso, così strano da poter essere materia di fumetto ma anche profodnamente umano. Insomma, qualcosa, qualsiasi cosa, ,a così è una mezza notizia buttata lì.
La storia del sarto mi ha fatto quasi paicere. Certo, non ho capito del perché o caso volesse dire o cosa c'entrasse col resto, ma è una storia vita.
Sui fumetti. Nicoz non so chi sia, i suoi diari ingenui hanno però una certa vitalità, si riesce a vedere la persona che ci sta dietro e anche quello ch enon dice. Non mi interessa particolarmente, ma non è che non sia valida. Peggio, molto peggio è il fumetto di Toffolo. ID cui non ho capito un'acca. Nella prima pagina ho avuto difficoltà anche a capire quante fossero el persone coinvolte, se non fosse un errore grafico di somiglianza/mancaza di somiglianza o fossero propri opersone diverse. Il discorso che fanno imamgino sia un proseguo,ma di cosa? Cosa è la cumbia? Mi dovrebbe fregare nulla? Giuro, pagine buttate lì. Se è una storia in corso, un minimo di riassunto. Perché le striscie a volte diventano ossessive coi loro rifeirmenti continui? Per dare una continuità a storie che lette separatamente nei quotidiani perdevano qualcosa. Lette di seguito guadagnano in lettura ma perdono quello sforzo che diventa ridondante. Eppure si comprende e vale. Perché qui non si è voluta dar eun minimo di continuità alla storia? Perché no nripetersi, non usare panoramiche per far capire chi sono, quanti sono, chi sta parlando e di cosa? Se è una storia a sé stante, MAH. Davvero pagine butttate lì.
La parte su Paz è interessante, anche se l'omaggio di Tuono Pettinato è pessimo. Davvero una rimasticazione che mostra più pigrizia di Pazienza che prendeva in giro la sua pigrizia e riempiva le tavole con idee senza vincoli o limiti. Qui ci sono le idee altrui, ma senza nulla di sé. Davvero, mostra il limite dell'autore che in teoria avrebe dovuto omaggiare le storielline brevvi di una pagina di Paz e qui invece che abbiamo? Riferimento a Zanardi e amici, che fanno come farebbero Zanna Petra Cola, anzi come hanno già fatto. Embé?
Palumbo coglie molto meglio lo spirito di Paz, anche se la storiella non è il massimo.
Nota curiosa. IL fumetto di Paz lo lessi la prima volta da ragazzo come allegato alla rivista satirica Cuore, in formato orizzontale, spilalto, una stricia alla volta. Dovrebbe essere ancora a casa in mezzo alla pila di quei numeri. All'epoca, con quelle pagine quasi vuote e i pensieri vaghi mi fece impressione.
Il geki-ga, spiegato molto bene è qui proposto in maniera semplice ed efficace. E' davvero troppo poco per esser considerato una vetrina Oblomov (ma forse manco del volume intero), come invece accadde per Black, che era davvero troppo: nessuna storia finiva neppure nei numeri successivi e costava un botto. Dovetti smettere presto e poi presi i volumi che mi interessvano...
Per cui un buon numero, ma sembra che di carne al fuoco ce ne sia pure troppa e l'intervento editoriale dovrebbe arginare, indirizzare, sforbiciare o rimodellare quanto c'è perché il lavoro non mancherebbe. E farebbe crescere tutti gli autori coinvolti.
Ah, dicono di essere aperti a proposte. chi se ne lamenta, ne approfitti.
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QUOTE (Fedemone @ Lunedì, 11-Giu-2018, 10:21) | Per cui un buon numero, ma sembra che di carne al fuoco ce ne sia pure troppa e l'intervento editoriale dovrebbe arginare, indirizzare, sforbiciare o rimodellare quanto c'è perché il lavoro non mancherebbe. E farebbe crescere tutti gli autori coinvolti.
Ah, dicono di essere aperti a proposte. chi se ne lamenta, ne approfitti. |
mi pare evidfente che Igort stia ancora cercando la "quadra", però sulle rubriche spezzo una lancia, mi sembra siano costruite per dare spunti, non approfondimenti. ed anche sui fumetti ospitati (posto che imho nel prossimo numero tranne pochi certi, ci sarà un ulteriore "test"); quello di Toffolo è un vecchio omaggio al Paz nazionale, e gli altri mi sembrano abbastanza coordinati (o tu volevi un numero tutto-tutto paz?!? in genere è così per tutti i "magazine", ampia parte sulla cover story e resto "vario". io cmq ho dato solo una sfogliata, ma già ho visto un altro paio di variazioni rispetto al numero precedente, credo ne prenderò un altro paio prima di decidere se abbonarmi o meno. riguardo le proposte da mandare a Igort...qualcuno chiedeva l'edizione digitale.
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Paolo Papa |
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QUOTE (Cap.Crumb @ Lunedì, 11-Giu-2018, 15:46) | riguardo le proposte da mandare a Igort...qualcuno chiedeva l'edizione digitale. |
ero io! dai, che mi manca lo spazio a casa!! @fedomone: ma come non ti interessa la Cumbia? male molto male!
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Fedemone |
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Detective dell'Impossibile
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Manco so cosa sia la Cumbia :-) E messa così, non si comprende neanche ecc ecc.
Non è che volessi un numero tutto Paz, ci mancherebbe! La serie a fumetti sono tutte o quasi molto interessanti, dai recuperi storici primi 900 a quelle moderne, come quella sull'undicenne, bizzarro Spiegelman e apprezzabile Nicoz. Ma non tutto gira, anche se di Toffolo l'omaggio a Paz mi è piaciuto molto a differenza di quella di Tuono Pettinato, che non va davvero oltre la citazione minima. Solo che un fumetto di cui no ncapisco manco quanti sono i personaggi, devo dire che ha dei problemi (essenzialmente di sequenzialità, si vede che è stata presa una narraizone maggiore e spezzata, ma il lavoro non "gira" bene).
Per le rubriche bisognerebbe un attimo focalizzarle, perché scritte così parlano male di cose molto interessanti.
Quindi un numeor positivo ma che va migliorato nella gestione del singolo materiale, più che nella composizione.
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Paolo Papa |
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QUOTE (Fedemone @ Lunedì, 11-Giu-2018, 16:31) | Manco so cosa sia la Cumbia :-) |
la Cumbia è la musica popolare colombiana che, ho notato, sta andando di moda in questo ultimo periodo (ti consiglio l'ascolto dei Meridian Brothers, tra i più validi ad attualizzarla). probabilmente non ricordi il numero precedente di Linus, dove c'era la prima parte del fumetto di toffolo dedicato a questa musica tradizionale e dove spiega il perché di questo fumetto che penso continuerà anche nei prossimi numeri, quindi è bene che ti fai una cultura
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Fedemone |
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Beh il numero precedente di Linus non l'ho preso, ho valutato questo per via di Paz e il giudizio è tutto sommato buono, con svariate riserve. Almeno un riassuntino potevano metterlo no? E poi rimango dell'opinione che le vignette si potevano concpire un zinzino meglio, almeno per la storia della Cumbia (sentito anch eun paio di pezzi Meridian Brothers, non malaccio per non essere il mio genere). Per le rubriche, non è che non sono interessanti anzi, ma che rimangono un po' sospese per via della loro cortezza. Non chiedo uno speciale di 5 pagine sull'underground, ma usare appunto una colonna su due e mezzo per parlare d'altro... E' una rivista appunto piena di idee e di spunti che a volte rimangono solo quello, quando serve un lavoro pesante di editazione per renderli qualcosa di più. Valuterò se continuare :-)
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bgh |
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Su Amazon sono spuntati fra le nuove uscite della Oblomov un "Kin-der-kids" e un "Le strade della cumbia"...
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Luca2 |
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Spirito con la Scure
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QUOTE (bgh @ Mercoledì, 13-Giu-2018, 18:17) | Su Amazon sono spuntati fra le nuove uscite della Oblomov un "Kin-der-kids" e un "Le strade della cumbia"... |
Spero almeno che per Feininger utilizzino un formato più grande di quello della rivista
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bgh |
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Va beh, i Peanuts non sono certo una sorpresa
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