Versione stampabile della discussione
Clicca qui per visualizzare questa discussione nel suo formato originale
Comicus Forum > Italia > Giulio Chierchini ci ha lasciati


Inviato da: warren il Domenica, 18-Ago-2019, 23:05
A 91 anni è morto Giulio Chierchini.
Per chi è cresciuto con i Topolino a cavallo degli anni 70-80, un tratto inconfondibile legato spesso a storie bizzarre, gotiche dai personaggi strani e paurosi.
Ricordo le storie del Dottor Talos, i Promessi Paperi, l'Inferno di Paperino, Little Gum.

Inviato da: Fedemone il Domenica, 18-Ago-2019, 23:20
!!!

Oddio!
Uno dei disegnatori che ho imparato a riconoscere ed apprezzare...

Ne stanno accadendo troppe in questi giorni...

RIP

Inviato da: Comics Garden il Lunedì, 19-Ago-2019, 00:14

Nonostante l'età avanzata, resta un colpo terribile. Sono cresciuto con le sue storie del periodo tardo, ma l'ho amato riscoprendo i suoi bellissimi acquerelli degli anni '90.

E "I Promessi Paperi" sono una pietra miliare della Letteratura disneyana. E non solo per i disegni. E' il manifesto di un'epoca di intendere i personaggi in modo completamente diverso dall'attuale. Un'epoca su cui ormai considero calato definitivamente sipario.







Inviato da: rimatt il Lunedì, 19-Ago-2019, 10:05
Un disegnatore dal tratto personale e riconoscibilissimo che ho sempre apprezzato molto. cry_.gif

Inviato da: tom sawyer il Lunedì, 19-Ago-2019, 10:15
Confesso che il nome non mi diceva molto, ma mi e' bastato googlare e vedere qualche tavola per riconoscere il segno e ricollegarlo a tantissime storie e ricordi. sad1.gif

Inviato da: umbran il Lunedì, 19-Ago-2019, 14:15
Un grande

Inviato da: Mist il Lunedì, 19-Ago-2019, 16:59
Il nome non mi diceva niente, l'ho riconosciuto dai titoli delle storie citate da warren, alcune delle storie che ho più apprezzato all'epoca.

Inviato da: Triss il Lunedì, 19-Ago-2019, 17:00
sad1.gif

Inviato da: tom sawyer il Lunedì, 19-Ago-2019, 17:29
QUOTE (tom sawyer @ Lunedì, 19-Ago-2019, 09:15)
Confesso che il nome non mi diceva molto

QUOTE (Mist @ Lunedì, 19-Ago-2019, 15:59)
Il nome non mi diceva niente

Che maledetta ingiustizia e' stato l'anonimato che Mondadori e Disney hanno imposto per anni sui prodotti nostrani dei topi e dei paperi.

Fa sorridere amaramente che nomi e cognomi siano arrivati su Topolino solo a decadenza gia' cominciata.

Inviato da: kento il Lunedì, 19-Ago-2019, 18:06
Lo ricordo con affetto. R.I.P. sad1.gif

QUOTE
Che maledetta ingiustizia e' stato l'anonimato che Mondadori e Disney hanno imposto per anni sui prodotti nostrani dei topi e dei paperi.


Mmm, ricordo male o all'ultima pagina di Topolino, negli anni '70 e '80, c'era un elenco dei collaboratori? mmmwa.gif

Certo, è cosa ben diversa dall'attribuire ogni singola storia ai corretti autori.... Una pecca dalla quale, ahimè, non è stata esente neppure la Bonelli.
Quando le storie erano scritte dai creatori dei personaggi (Bonelli, Nolitta, Lavezzolo, ecc.), non si indicavano i disegnatori; quando le varie serie passarono nelle mani dei collaboratori... Venne indicato il solo disegnatore. dunno.gif

Inviato da: tom sawyer il Lunedì, 19-Ago-2019, 18:49
Sì è vero c'era l'elenco dei collaboratori, ma capirai uno sterile elenco di nomi dove non si capiva chi faceva cosa e in quale storia.

È vero anche che la cattiva abitudine di non segnalare gli autori riguardava un po' tutta l'editoria popolare, ma mentre per la Bonelli era un problema relativo per quanto riguarda i disegnatori, dato che lo stile dei vari autori era ben riconoscibile, era invece un grave problema per lo stile grafico uniformante come quello Disney, dove solo gli occhi più attenti (e adulti) potevano attribuire la paternità a questo o quell'altro disegnatore.

Inviato da: jelem il Lunedì, 19-Ago-2019, 21:45
QUOTE (tom sawyer @ Lunedì, 19-Ago-2019, 18:49)
Sì è vero c'era l'elenco dei collaboratori, ma capirai uno sterile elenco di nomi dove non si capiva chi faceva cosa e in quale storia.

È vero anche che la cattiva abitudine di non segnalare gli autori riguardava un po' tutta l'editoria popolare, ma mentre per la Bonelli era un problema relativo per quanto riguarda i disegnatori, dato che lo stile dei vari autori era ben riconoscibile, era invece un grave problema per lo stile grafico uniformante come quello Disney, dove solo gli occhi più attenti (e adulti) potevano attribuire la paternità a questo o quell'altro disegnatore.

Vero ma fino a un certo punto.
Anche il più inesperto poteva rendersi conto degli stili differenti tra, poniamo, P.L. De Vita e Carpi o tra Scarpa e Asteriti.

Inviato da: warren il Lunedì, 19-Ago-2019, 22:03
Prima dell'accademia Disney, non erano tantissimi i Disney italiani.
Dai '70 in poi distinguevo i Mostri Sacri (Scarpa, Carpi, Bottero), i due giovani top (Cavazzano, De Vita) e i quattro moschettieri (Scala, Gatto, Chierchini, Asteriti)
😁

Inviato da: bgh il Lunedì, 19-Ago-2019, 22:08
Bottaro, non Bottero 70.gif

Inviato da: warren il Lunedì, 19-Ago-2019, 23:18
QUOTE (bgh @ Lunedì, 19-Ago-2019, 14:08)
Bottaro, non Bottero 70.gif

Madonna che lapsus ah ah ah ah ah

Powered by Invision Power Board (http://www.invisionboard.com)
© Invision Power Services (http://www.invisionpower.com)