JOJOJLION 1, 18 aprile - Star Comics
fiocotram |
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Uberlogorrea
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QUOTE (Cerebus @ Sabato, 04-Mag-2013, 05:17) | QUOTE (fiocotram @ May 03, 2013 02:34 pm) | Araki non si ripete mai, come dovreste aver capito fin dalla seconda serie. |
Secondo me però con il fatto che non si ripete mai sta svaccando un pò con i poteri stand. Il bello di terza, quarta e quinta serie erano questi stand dai poteri semplici ed originali che trovavano utilizzi nuovi ad ogni combattimento. Già alla fine della quinta (con il golden experience requiem) e dalla sesta serie in poi i poteri stand diventano a tratti incomprensibili.
Secondo me se ripetesse qualche potere già usato non morirebbe nessuno.
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Lo penso anch'io. "Vite Bizzarre di Gente Eccentrica", specialmente gli episodi dedicati a Deadman Q e Lady Winchester, dimostrano che per Araki non sarebbe difficile innestare temi bizzarri in una storia priva di stand, pur continuando a effettuare quelle trovate narrative rese possibili dalla presenza di questo potere. Anzi forse senza la prigionia di dover elaborare un cattivo a episodio riuscirebbe a dosare meglio le trovate.
Ma è un ragionamento autoriale, che non tiene conto dell'ambito pur sempre commerciale dietro la storia. Oramai Jojo è un vero e proprio universo, che tra l'altro conviene, al di là della storia, legare al discorso della stirpe joestar e degli stand. Ci sono videogiochi, una serie televisiva... Insomma sarebbe come dire agli scrittori marvel di smettere di ambientare le proprie trovate all'interno del cosmo 616. I vari Bendis, Hickman, Aaron, Remender potrebbero raccontare le proprie storie con personaggi e situazioni completamente nuove, ma la fidelizzazione dei fan storici è la spinta economica che gli permette di lavorare.
E forse Araki, a livello economico ed editoriale, ha "bisogno" di veicolare i temi che preferisce all'interno di questo microuniverso, perché sa che a ogni serial che crea non farà un salto nel buio e avrà sempre una base che lo segue.
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Nonno Bassotto
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QUOTE (fiocotram @ Sabato, 04-Mag-2013, 15:02) | QUOTE (Cerebus @ Sabato, 04-Mag-2013, 05:17) | QUOTE (fiocotram @ May 03, 2013 02:34 pm) | Araki non si ripete mai, come dovreste aver capito fin dalla seconda serie. |
Secondo me però con il fatto che non si ripete mai sta svaccando un pò con i poteri stand. Il bello di terza, quarta e quinta serie erano questi stand dai poteri semplici ed originali che trovavano utilizzi nuovi ad ogni combattimento. Già alla fine della quinta (con il golden experience requiem) e dalla sesta serie in poi i poteri stand diventano a tratti incomprensibili.
Secondo me se ripetesse qualche potere già usato non morirebbe nessuno.
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Lo penso anch'io. "Vite Bizzarre di Gente Eccentrica", specialmente gli episodi dedicati a Deadman Q e Lady Winchester, dimostrano che per Araki non sarebbe difficile innestare temi bizzarri in una storia priva di stand, pur continuando a effettuare quelle trovate narrative rese possibili dalla presenza di questo potere. Anzi forse senza la prigionia di dover elaborare un cattivo a episodio riuscirebbe a dosare meglio le trovate.
Ma è un ragionamento autoriale, che non tiene conto dell'ambito pur sempre commerciale dietro la storia. Oramai Jojo è un vero e proprio universo, che tra l'altro conviene, al di là della storia, legare al discorso della stirpe joestar e degli stand. Ci sono videogiochi, una serie televisiva... Insomma sarebbe come dire agli scrittori marvel di smettere di ambientare le proprie trovate all'interno del cosmo 616. I vari Bendis, Hickman, Aaron, Remender potrebbero raccontare le proprie storie con personaggi e situazioni completamente nuove, ma la fidelizzazione dei fan storici è la spinta economica che gli permette di lavorare.
E forse Araki, a livello economico ed editoriale, ha "bisogno" di veicolare i temi che preferisce all'interno di questo microuniverso, perché sa che a ogni serial che crea non farà un salto nel buio e avrà sempre una base che lo segue.
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Beh ma il paragone con la situazione USA è un pò improprio secondo me. In giappone è decisamente comune che un mangaka famoso termini un manga e ne inizi una nuovo con un ambientanzione completamente diversa senza per questo intaccare le vendite. I fan di un autore di solito lo seguono. Ci sono stati addirittura casi tipo Yu degli Spettri in cui l'autore si è stufato e ha concluso rapidamente la serie, che vendeva benissimo, per dedicarsi a un nuovo manga
Da questo punto di vista steel ball run è stata un pò un'occasione sprecata secondo me: l'idea della corsa coi concorrenti che usano tecniche assurde era molto interessante, ma quasi subito siamo tornati agli scontri fra stand con appunto il problema di doversi inventare poteri sempre più contorti.
Letto da poco il 2° di jojolion, carino però per me siamo molto lontani dalla qualità delle prime serie.
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Nonno Bassotto
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QUOTE (Go_ @ Martedì, 13-Ago-2013, 23:40) | QUOTE (Green Loontern @ Martedì, 13-Ago-2013, 09:16) | Beh ma il paragone con la situazione USA è un pò improprio secondo me. In giappone è decisamente comune che un mangaka famoso termini un manga e ne inizi una nuovo con un ambientanzione completamente diversa senza per questo intaccare le vendite. I fan di un autore di solito lo seguono. Ci sono stati addirittura casi tipo Yu degli Spettri in cui l'autore si è stufato e ha concluso rapidamente la serie, che vendeva benissimo, per dedicarsi a un nuovo manga
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Si è stufato perchè non aveva voglia di lavorare e poteva girare con la ferrari della moglie, anch'io chiuderei prima se tanto economicamente non ne risentissi.
E del nuovo manga esce un cap ogni tre anni, capitolo che è praticamente una bozza di quelle che fai di getto su un tovagliolo al ristorante quando ti viene l'ispirazione.
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Era solo un esempio limite. Quello che volevo dire è che se Araki continua con JoJo e perchè vuole farlo lui, se volesse dedicarsi ad un altro manga completamente diverso non penso proprio che l'editore glielo impedirebbe! E' decisamente normale in Giappone. Lo stesso steel ball run nelle intenzioni di partenza era pensato come un manga indipendente con qualche omaggio a JoJo, solo dopo è diventata ufficialmente la 7a serie.
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