NETFLIX - Vol. 2, Novità e commenti
fiocotram |
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Uberlogorrea
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Minchia, Gundam Se fosse durata qualche puntata in meno sarebbe un capolavoro assoluto. Messa così invece ha effettivamente alcuni problemi in rapporto al modo di fruire la serialità oggi, quaranta e passa episodi sono in ogni caso tantini se le pedine si muovono molto lentamente. Solo per questo motivo molti appassionati di animazione consigliano i film riassuntivi, io sinceramente me la godrei lentamente perché si percepisce meglio l'evoluzione delle psicologie. Purtroppo all'epoca si ragionava per i giocattoli, suppongo che ci volessero tante puntate proprio per "spammare" la presenza dell'icona commerciale il più possibile sull'unico media che allora assicurasse visibilità. E' una fortuna che ho visto Gundam la prima volta da adolescente, perché se l'avessi recuperato da bambino la sua influenza seminale mi avrebbe reso più depressoide di quanto sono ora. Invece per fortuna son cresciuto con Daitarn (sebbene il finale sia una mazzata). L'aspetto "real" della serie, con tutte le tattiche, i sotterifugi, la doppiezza da stronzo di Char, i civili morti, impanicati o depressi, l'eroe che non vuole combattere..oggi tutti ci vedrebbero un semplice antesignano dell'emo-pilota alla Shinji Hikari, mentre invece è una rivoluzione nel modo di intendere l'eroe degli anime e il suo ruolo nel modo in cui viene rappresentata la società dei cartoni. I personaggi principali che non sono tutti stinchi di santo, salire sul mecha imprecando per dover rischiare la vita... tante cose bellissime che non ci saranno neppure negli anime a venire. I quarantenni/cinquantenni che oggi seguono i dvd o i modellini da edicola dei robot giapponesi dovrebbero fare meno tuffi nella memoria in Goldrake, Jeeg e Mazinga e guardare Gundam fino allo sfinimento. Anche lì c'è l'ebbrezza di guidare un gigante corazzato potentissimo, le battaglie laser iperveloci, ma senza perdere mai il contatto con la realtà della guerra e delle meschinità degli esseri umani.
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Owen Crawford |
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Anti-Monitor
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QUOTE (L'Ammiraglio @ Venerdì, 09-Giu-2017, 15:59) | QUOTE (L'Ammiraglio @ Venerdì, 09-Giu-2017, 21:13) | Visti in giornata i primi sei della nuova OINTB. Se devo essere sincero, non sono molto soddisfatto per ora. Trovo che la serie abbia di nuovo perso mordente come successo un paio di stagioni fa. La trama di questa stagione offre un'occasione abbastanza unica di esplorare certe possibilità ma per ora la trovo affrontata in modo molto disordinato, solo ora al sesto episodio comincia a esserci una forza motrice coerente in avanti mentre per i primi 4-5 sembra vada tutto a casaccio, con un tono troppo indeciso che finisce per non essere troppo efficace né nei momenti comedy né nei momenti drama. E poi certe trovate sono troppo, troppo sceme anche per questa serie. Spero in una ripresa nella seconda metà. |
Effettivamente episodi 7 e 8 già molto meglio. Molto. E' come se tra gli episodi 2 e 5 la serie cazzeggiasse un po' prima di ingranare. Spero che adesso continui così.
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Io sono a 2/3 degli episodi. Il tono DEVE essere indeciso. C'è una rivolta, le detenute sono suddivise in gruppi che tra di loro mal si sopportano, e anche all'interno delle singole fazioni non sempre c'è unita'. Si passa dal giustizialismo delle nere alla sete di vendetta ispanica al menefreghismo di molte. La maggioranza ha solo voglia di far casino. Deve per forza essere così.
E cmq l'episodio con le citazioni horror è stato geniale
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