I cinema contro il Cinema2Day
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Anti-Monitor
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QUOTE (fiocotram @ Domenica, 12-Mar-2017, 16:31) | QUOTE (Neutron @ Domenica, 12-Mar-2017, 09:12) | Ma stiamo parlando di un giorno al mese. Un giorno infrasettimanale
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Ma se lo sconto infrasettimanale te lo facevano già con la tessera della Coop o con quella universitaria e se dati alla mano hanno visto che con l'estensione dell'iniziativa la gente va SOLO al Mercoledì, non saranno scemi, i loro conti li sapranno fare meglio di te per capire che l'iniziativa li danneggia, no?
Cercate di capire perché si stanno opponendo. Il comunicato, se lo leggi, parla di un accordo iniziale con una durata temporale ben definita, che è stata estesa.
Ed è questa estensione che criticano.
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Sì vabbe fioco, com'è il vino lo chiedi all oste?
E comunque, nessuno obbliga nessuno eh. Ma trovo ridicolo che si abbia il coraggio di protestare per Un giorno al mese. Manco a gratis. Sale stracolme in cui non si trova mai posto (io per esempio, mai trovato posto nei giorni a 2€)
Allora per lo stesso principio, leviamo pure i saldi... Se no la gente va a comprare solo per i saldi e non durante l anno... Maddai.
Se proprio si vuole salvare il cinema bisogna parlare serio e entrare nello specifico. La fuffa sul giorno a 2€ risparmiamocela, dai.
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fiocotram |
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Uberlogorrea
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QUOTE (Neutron @ Domenica, 12-Mar-2017, 10:53) | QUOTE (fiocotram @ Domenica, 12-Mar-2017, 17:33) | I saldi si fanno una volta l'anno e in un periodo prestabilito. Mica ogni mese. |
Si dai, cavilliamo, è sempre divertente
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Cavilliamo I saldi si fanno nel mese di Gennaio E nel mese di Giugno. Durata prestabilita: un mese. Ci sono degli accordi precisi, un decreto legislativo che disciplina come e quando, se non li rispetti incorri in sanzioni Se non lo sai, non è un cavillo. Oltretutto io posso capire se il cinema fa gli sconti solo una volta al mese, ma non è così. C'è l'infrasettimanale per studenti e anziani, ci sono le promozioni, c'è l'apertura estiva a due euro. Insomma le promozioni le fanno già. Poi io non sto dicendo che devi dargli ragione per forza. La ritieni una cosa ingiusta? Non andare al cinema, boicotta chi non aderisce. Poi se chiudono non te la prendere però. Io credo semplicemente che uno, prima di capire se le lamentele sono giuste o meno, deve un minimo entrare nel punto di vista di chi protesta. Io so che in questo periodo le sale bolognesi del centro hanno diversi problemi, non solo per via della crisi generale, ma anche perché la cooperativa che li gestisce ha bloccato gli stipendi dei dipendenti per diversi mesi. Bisogna un attimino mettersi anche nei panni di chi gestisce.
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Jenny |
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Divoratore di Mondi
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Ridicola la tesi "Non vi piacciono gli sconti? Allora leviamoli tutti"... Così com'è ridicolo sminuire una costestazione solo perché è inevitabilmente espressa dalla categoria che ne è maggiormente coivolta e non da tuuuutta la popolazione. Si contesta legittimamente il prolungamento di questa promozione, non il concetto di sconto, che naturalmente esisteva prima ed esisterà ancora, anche per questa categoria. E non ha alcun senso esaltare le sale piene in un unico giorno del mese, quando poi è un affollamento che impoverisce chi di quelle sale se ne occupa. Oltretutto impoverisce anche chi produce e distribuisce i film. Esempio, Teodora Film:
QUOTE | Sollecitati più volte dagli amici di Twitter e Facebook a spiegare la nostra posizione sulla vicenda dei mercoledì al cinema a 2 euro, posizione fortemente anti ministeriale e in totale controtendenza rispetto al “sentimento comune”, diciamo che ci sembra solo uno strumento del ministro Franceschini per una personale campagna elettorale, assecondata dalle associazioni di produttori che non aspettano altro che una nuova legge cinema per accedere ai fondi pubblici.
Questo è uno scempio tutto italiano che nasconde male l’ipocrisia degli operatori del settore (in privato lamentano il “danno Franceschini”), e la demagogia del comune uomo politico attaccato alla sua poltrona che fa danno a tutti i livelli, teorico e pratico.
Il messaggio che arriva è che il cinema per essere rilanciato debba essere accessibile a tutti, ma il cinema, come i libri, il teatro, la musica, e poi la benzina, il computer, l’I-phone, la moda fa parte dei beni secondari. Proprio perché tali, è giusto che vengano pagati. Del resto, se nel sistema capitalistico paghiamo anche il latte e il pane per i nostri figli, le medicine per i nostri malati, per quale motivo al mondo il cinema sta diventando da mesi un bene svenduto? Ci pare ovvio che il ministro della cultura usi questo mezzo come forma di propaganda personale, di populismo. E il populismo, è tautologico, serve ai politici per rendersi popolari.
E non ci si venga a parlare di “educazione” e promozione “culturale” del cinema: di quella ci sarebbe veramente bisogno, strutturata e solidamente lungimirante, che partisse dalle scuole per arrivare fino alle televisioni. A spese dello Stato, in vera collaborazione coi professionisti del settore. .
Da un punto di vista più strettamente pratico, ci teniamo a far sapere che i soldi di società come la Teodora Film ( e di altre decine e decine di società legate al settore) sono soldi unicamente privati e il ministro sventola la legge e i decreti attuativi imponendo ai privati una gabella che nemmeno il principe Giovanni in assenza di Riccardo Cuor di Leone alle crociate. La Teodora Film vive e dà lavoro ai suoi dipendenti come ai collaboratori esterni (doppiatori, traileristi, grafici, uffici stampa, laboratori, magazzinieri) unicamente sui biglietti venduti al cinema e sulla riuscita dei film distribuiti in sala e successivamente in DVD o rivenduti alle televisioni. È odioso dichiararlo pubblicamente, ma si rende necessario a fronte di quella che può sembrare una protesta sterile: nel febbraio del 2017, colpita come molti dalla crisi del settore, Teodora Film si è vista obbligata a ridurre il personale per la prima volta in sedici anni di onorata carriera.
Il cinema è un valore e ha un valore, che il ministro Franceschini sta svendendo, unicamente a spese di tutti i professionisti di un settore già in profonda crisi.
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Kowalsky |
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Nonno Bassotto
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QUOTE (Peter Parker @ Domenica, 12-Mar-2017, 19:12) | QUOTE (fiocotram @ Domenica, 12-Mar-2017, 18:15) | E poi guarda che stiamo parlando di sale del centro, non dei multiplex dentro i centri commerciali. Quelli hanno altre entrate e possono reggersi sulle loro gambe. Se tu come entrata hai solo il biglietto, ci credo che una politica di sconti troppo estesa nel tempo può a lungo andare danneggiare il tuo incasso. |
Ma se il cinema Odeon a Bologna, che sta in centro, si è fatto ristrutturare e ha un bar che sembra un ristorante? Vienimi a dire che non hanno entrare, dai.
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Forse se ha un bar che sembra un ristorante vuol dire che non ha come unica entrata il prezzo del biglietto, eh
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