Tex Willer, la nuova collana inedita
bgh |
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Unregistered
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Ma con tutti i grafici sottopagati che ci sono in circolazione, che la Bonelli ne assuma un paio di bravi è proprio fuori discussione, deh?
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OLIMPIA |
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Sidekick
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Certo che suona un pò strano comprare un Tex senza il classico logo, va beh, ci faremo l'abitudine, comunque quello nuovo è proprio brutto, in linea con le orribili soluzioni grafiche degli ultimi anni. Mi fa piacere che il formato sia quello classico e non quello Audace, e anche Dotti copertinista è una buona scelta. Comunque speriamo che a Boselli non passi la voglia di scrivere, qui ci sono altre 750 pagine all'anno da sceneggiare, che si aggiungono alla valanga di extra che continuano a moltiplicarsi, oltre ovviamente all'inedito, con praticamente solo Ruju e Nizzi a dar manforte, senza dimenticare qualche Dampyr, bah, qui gli tocca mettersi a scrivere anche di notte...
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Znort |
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Detective dell'Impossibile
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Boh magari non scriverà tutto solo Boselli ? Ma poi chissà da quanto era al lavoro su questa collana...
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genoacomix |
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Yellow Kid
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QUOTE (Jenny @ Lunedì, 01-Ott-2018, 13:41) | Che logo... |
mi sembra sia quello già usato nei paesi scandinavi
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kento |
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Spirito con la Scure
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QUOTE (Znort @ Lunedì, 01-Ott-2018, 14:55) | Boh magari non scriverà tutto solo Boselli ? Ma poi chissà da quanto era al lavoro su questa collana... |
Di sicuro c'è anche Ruju... Credo (e spero) che siano storie più "veloci" rispetto a quelle del mensile, sia da leggere che da scrivere.. In ogni caso, a dar manforte a Boselli per le storie "classiche" ci sono altri sceneggiatori. (a margine, su FB Manfredi ha detto che ci sono 7 sue storie di Tex in lavorazione )
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Moreno Roncucci |
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Detective dell'Impossibile
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Non sto a commentare grafica e logo, tanto potrei fare semplicemente un copia-incolla di quello che ho detto di un sacco di scelte grafiche della Bonelli negli ultimi anni. Si vede che ai "capi" le copertine piacciono così...
Sono invece molto contento del fatto che sia in b/n e nel formato classico Bonelli (anche se con meno pagine). Spero che il fatto di avere meno pagine porti a narrazioni più serrate e con più ritmo, e non a dividere semplicemente in più albi le storie. Comunque guardando i nomi degli autori, e queste caratteristiche, per me è una serie imperdibile.
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Ciao, /\/\oreno.
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Blizzard |
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Sidekick
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Due pagine di commenti e sembra che l'unica cosa importante sia il logo. Forse forse... proprio quando si parla di Tex, si può per un attimo mettere da parte la veste grafica del logo e concentrarsi sulla qualità delle storie, che mi auguro saranno godibili. Potrei sbagliarmi ma non mi meraviglierebbe scoprire che tra chi parla soltanto di questo aspetto vi sia anche chi non legge affatto Tex. Tra i pochi interventi non riferiti a tale argomento c'è stato qualcuno che ha detto che visto il personaggio non si aspetta grande innovazione. In che modo vorresti l'innovazione? Con Tex che va a donne e dice parolacce? In tal caso si chiamerebbe Deadwood Dick e non Tex. Ah ma esiste già Io credo che questa sia una grandissima occasione. Bisogna vedere come verrà sviluppata. Vista anche la longevità del personaggio, credo che tra tutti i frequentatori del forum nessuno possa dire di aver vissuto "in diretta" l'uscita del numero 1 in edicola nel '48. E se vi fosse, tanto di cappello ad un ottantenne qui tra noi. In ogni caso, per quanto apprezzi il personaggio e le sue storie, non so voi, ma io tante volte mi son detto che mi sarebbe piaciuto vederlo in azione come un tempo. Inutile negarlo, il Tex odierno pur se inossidabile nelle caratteristiche base, non è lo stesso dei primissimi numeri, o quanto meno riflette molto di più. E si sente. Poter leggere nuove storie di quel Tex può essere interessante. E qui entra in gioco l'occasione da giocarsi bene. A mio avviso se sarà un giovane Tex riflessivo come quello di oggi, potrebbe deludermi. Ma se riusciranno ad infondere in queste storie lo stesso spirito che contraddistingueva il Tex di GLB ci sarà da divertirsi.
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Jenny |
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Divoratore di Mondi
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QUOTE (Blizzard @ Lunedì, 01-Ott-2018, 23:48) | Due pagine di commenti e sembra che l'unica cosa importante sia il logo. Forse forse... proprio quando si parla di Tex, si può per un attimo mettere da parte la veste grafica del logo e concentrarsi sulla qualità delle storie, che mi auguro saranno godibili. Potrei sbagliarmi ma non mi meraviglierebbe scoprire che tra chi parla soltanto di questo aspetto vi sia anche chi non legge affatto Tex. |
Eh, però sembra ti sfugga il fatto che l'argomento non è Tex generalmente inteso, ma una nuova serie di cui nessuno, te compreso, ha letto un piffero. Oltretutto si presume che tale pubblicazione abbia anche interesse ad attirare nuovi lettori, perciò il curriculum da "esperti di Tex" in questo istante vale zero. Tolto tutto questo slittamento verso la qualità delle storie (non lette da nessuno), al momento resta poco altro su cui concentrarsi, cioé una copertina di cui il logo è una componente. Lo si critica legittimamente ora perchè lo si digerirà a forza poi, ché tanto non lo cambieranno.
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