Manifest Destiny - 1 - Flora & Fauna, Dingess - Roberts
Guercio |
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Aquila della Notte
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QUOTE (lenuvoleparlanti @ August 28, 2023 11:35 am) | QUOTE (Guercio @ Venerdì, 25-Ago-2023, 01:36) | Recuperati e letti tutti d'un fiato i primi 7 volumi. Serie molto piacevole che secondo me annaspa un po' nei primi due volumi per poi fare il salto di qualità dal terzo con la questione del popolo di uccelli-orso e sopratutto col quarto dove l'alternanza dei diari delle due spedizioni tiene incollati alla lettura. Devo ammettere però che mi ero immaginato qualcosa di abbastanza diverso, qualcosa di più storico, più sottile, più strutturato nei misteri e nei personaggi. Si tratta invece di un avventura abbastanza semplice con pochi protagonisti ma piacevolissima da leggere che un po' mi ha ricordato un po' Lost ma sopratutto Locke and Key. |
Loke & Key? Sinceramente non vedo affinità, sono stato poco bene e sono fermo al #6 come rilettura, oggi conto di rileggere il 7 e poi mi leggerò il finale Lost non lo conosco, ma le affinità con L&K, tra l'altro splendida serie, io non le ho colte |
Niente di eclatante in realtà. Lost molto blandamente per l'ambientazione da "isola" da esplorare dove si nascondono mostri e stranezze, e dove i protagonisti sono sopravvissuti che percorrono una strada già battuta da qualcun altro incappando poi nel soprannaturale. Locke and key invece più a livello di struttura narrativa con gli Archi assimilabili alle Chiavi. Attorno alla loro scoperta e conseguenti effetti ogni volta diversi vengono costruiti inizialmente i cicli narrativi (per poi venire sdoganati nelle ultime battute proprio come nella serie di Hill diventando oggetti comuni ed ampiamente accettati). Ma anche la guida mistificatrice di Maldonato mi ha ricordato un po' lo gli atteggiamenti dello spirito nel pozzo.
Ho finito comunque anche l'ultimo volume anch'esso molto scorrevole e piacevole anche se si è notata una certa inversione di marcia per chiudere tutto subito. Rimango giusto un po' perplesso dalla questione nativi vs americani che di fatto sarebbe il tema portante della saga ma l'ho sentito poco "incombente" durante lo svolgimento dell'avventura, il momento più significativo in questa direzione alla fine è stato quando non si è parlato direttamente di indigeni ma nella metaforica vicenda degli uccelliorso.
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