AKIM
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QUOTE (rrider @ Venerdì, 14-Dic-2012, 19:44) | QUOTE (pangio @ Venerdì, 14-Dic-2012, 15:03) | Akim è uno dei ( non pochi ) fumetti di cui non ho mai letto nulla , nemmeno una pagina o una vignetta. Eppure da ragazzo nelle rivendite di fumetti usati ( che all'epoca abbondavano nella mia città) mi capitavano spesso sotto gli occhi gli albi di Akim - ovviamente parlo delle ristampe non degli originali -, ma non mi è venuta la curiosità di comprarne un numero. Credo che il mio disinteresse verso questo fumetto sia stato determinato dal fatto che lo consideravo un'imitazione di Tarzan che invece leggevo edito dalla Cenisio, se ricordo bene. |
Penso che -rispetto ai fumetti di Tarzan- nei fumetti di Akim la presenza dell'elemento fantascientifico fosse molto più accentuata, ed è questo che suscitava il mio interesse... Parlo sempre delle storie anni '70-'80, ovviamente...
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Torno sull'argomento perché un paio di mesi fa, in occasione dell'uscita del 600° albo di Zagor ("Il giorno dell'invasione", numerato 651 per ragioni ben note ai collezionisti di quella collana), mi era capitato di leggere un articolo in cui si cercava di individuare le ragioni del successo di questo personaggio, uno dei pochi le cui vendite in edicola non sono crollate, rispetto ai decenni passati. Fra tali ragioni, si poneva in rilievo che nella serie di Zagor compaiono elementi che la rendono maggiormente colorita, rispetto ai classici fumetti d'avventura: non solo sparatorie, risse, intrighi ecc., ma anche extra-terrestri, scienziati pazzi, tecnologie avanzate, mostri ecc., ma in realtà tutti questi elementi caratterizzavano anche le storie di Akim! Dunque perché Akim ha chiuso già negli anni '80 e Zagor è invece andato avanti fino ad oggi? A mio avviso, ciò dipende unicamente dal fatto che Zagor è una "creatura" di Sergio Bonelli, creatura che è stata sempre vezzeggiata e coccolata, e privilegiata rispetto ad altre ben più meritevoli collane, che sono state chiuse senza tanti complimenti non appena hanno smesso di essere remunerative, mentre Zagor è stato sostenuto in tutti i modi anche nei periodi in cui la sua popolarità era ai minimi. Basti pensare al fatto che le sue storie erano state inserite nella trasmissione Tex & Company, insieme a quelle di Mister No (altra "creatura" di Bonelli Junior, guarda caso) ecc., mentre per Akim non è mai stato fatto nulla del genere (neppure nei periodi in cui Akim era popolarissimo -riscosse un notevole successo anche in Francia, Austria, Svizzera e Germania, contrariamente ai personaggi di Bonelli Senior e di Bonelli Junior- e qualunque iniziativa che lo riguardasse avrebbe avuto successo).
Per quanto riguarda poi le ragioni per cui le vendite di Zagor si sono mantenute abbastanza stabili, a mio avviso non c'è da ragionare sulla qualità delle storie o sulla presunta "genialità" del personaggio, bensì semplicemente sul fattore anagrafico: i lettori di Zagor sono rimasti sempre gli stessi, sono quasi tutti persone di una certa età che, contrariamente ai lettori (o ex-lettori) di Martin Mystère e di Nathan Never (che hanno mediamente 20-25 anni di meno, penso, rispetto ai lettori di Zagor), sono poco propensi a cambiare le proprie consuetudini e quindi in tutti questi anni hanno continuato ad acquistare gli albi di Zagor più per una questione di abitudine che per un reale entusiasmo. In altre parole, Zagor vive di "rendita" (un po' come Tex, peraltro). Questa è la mia opinione.
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kebra |
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Akim è un personaggio con storie dal target molto più basso di Zagor. Nato negli anni 50, non si è mai evoluto granchè e le storie sono rimaste più o meno allo stesso livello. A parte l'elemento fantascientifico, ci sono animali parlanti (!) e la caratterizzazione dei personaggi direi che è alquanto grossolana. Per tacere dei disegni di Pedrazza, che era un bravo artigiano che realizzava un albo di 96 pagine al mese (!!!) ma che non perdeva certo molto tempo in sfondi e dettagli. Quanto allle "coccole" Zagor vendeva 10 volte Akim, che fu rilanciato da Bonelli perchè dopo la pubblicazione iniziale per Tomasina ebbe un bel successo in terra francese. Comunque non fu affatto chiuso frettolosamente (anche perchè aveva bassissimi costi di realizzazione) ma venne ceduto ad un altro editore che lo proseguì per alcuni anni ancora. Paragonarlo a Zagor non ha molto senso, se proprio vogliamo per me qualitativamente sta come Sharknado sta a Lo Squalo
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rrider |
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Rispetto la vostra opinione ma continuo a pensare che molti lettori siano affezionati a Zagor non perché sia una serie dalle qualità eccelse ma semplicemente perché è un personaggio che avevano apprezzato durante la loro giovinezza ed a cui si sentono legati unicamente perché è una delle poche serie di quei tempi che sono sopravvissute fino ad oggi.
Come già detto, Akim (che -detto per inciso- era già popolarissimo quando ancora Zagor non esisteva) riscosse un notevole successo anche in Francia, Austria, Svizzera e Germania, contrariamente ai personaggi di Bonelli Senior e di Bonelli Junior (i quali, al massimo, riuscirono ad attirare un qualche interesse in Paesi come la Iugoslavia o la Turchia). Il fatto che nelle storie di Akim gli animali "parlassero" (in realtà "parlavano" solo per Akim, nel senso che lui capiva il loro linguaggio, non è che parlassero veramente, infatti gli altri esseri umani non li comprendevano) evidentemente mette a disagio solo voi, non i lettori di altri Paesi (avanzati quanto noi ed anche più di noi). Personalmente, se io fossi al vostro posto mi sentirei orgoglioso del fatto che un personaggio italiano sia riuscito ad affermarsi in mezza Europa, invece sembra quasi che voi ve ne vergognate e cerchiate di nasconderlo in ogni modo. Poi ci si stupisce che l'Italia va male.
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KP |
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cioè l'italia va male perchè la bonelli non pubblica più akim...??? cmq, zagor è un personaggio che è riuscito a raccogliere una schiera di affezionati lettori che lo segue costantemente e non lo abbandona mai, come testimonia anche il successo della CSAC di repubblica, e gli consente di continuare ad uscire in edicola che è quello che succede con personaggi come tex, alan ford e diabolik se akim ha chiuso evidentemente non riscuoteva un grande interesse tra i lettori, che magari negli anni '70 avevano anche una ampia scelta.... trattandosi di prodotti di puro intrattenimento, i fumetti hanno questa particolarità che quando non vendono a sufficenza chiudono...
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texor |
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QUOTE (kebra @ Giovedì, 13-Ago-2015, 07:29) | QUOTE (rrider @ August 13, 2015 01:31 am) | Dunque perché Akim ha chiuso già negli anni '80 e Zagor è invece andato avanti fino ad oggi? A mio avviso, ciò dipende unicamente dal fatto che Zagor è una "creatura" di Sergio Bonelli, creatura che è stata sempre vezzeggiata e coccolata, e privilegiata rispetto ad altre ben più meritevoli collane, che sono state chiuse senza tanti complimenti non appena hanno smesso di essere remunerative, mentre Zagor è stato sostenuto in tutti i modi anche nei periodi in cui la sua popolarità era ai minimi. |
Ecco, leggere certe cose è davvero triste.
Bonelli ha sostenuto in edicola per anni diverse collane in passivo grazie proprio alle vendite di Tex e Zagor e scrivere cose del genere è un po' offendere la sua memoria.
Le opinioni sono una cosa, le falsità un'altra.
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Non si possono mistificare i fatti a proprio piacimento.
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rrider |
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QUOTE (KP @ Giovedì, 13-Ago-2015, 13:39) | cioè l'italia va male perchè la bonelli non pubblica più akim...??? |
No, l'Italia va male perché gli Italiani non riescono proprio a fare a meno di sputare nel piatto in cui mangiano. Akim è l'unico personaggio della Bonelli che ha avuto successo negli altri Paesi dell'Europa occidentale? Benissimo, allora provvediamo subito a chiudere Akim e stiamo ben attenti a non riproporlo mai più, parlandone male il più possibile, deridendo lui e i suoi autori, e possibilmente ignorandolo, in modo che non se ne parli mai più e che se ne perda memoria! Fatto ciò, gli italiani si sentono in dovere di riempirsi la casa di insulsi manga, vanno a fare la spesa solo nei supermercati francesi o nei discount austriaci, si comprano l'automobile tedesca a qualunque prezzo e privandosi anche del cibo, chattano usando lo smartphone coreano, spendono quel che resta del loro misero stipendio comprando i vestiti dai cinesi (o comunque "Made in China") e non perdono occasione per far fare brutte figure a tutti noi quando vanno in vacanza all'estero schiamazzando come dei mocciosi e comportandosi peggio.
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kebra |
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QUOTE (rrider @ August 13, 2015 02:00 pm) | QUOTE (KP @ Giovedì, 13-Ago-2015, 13:39) | cioè l'italia va male perchè la bonelli non pubblica più akim...??? |
No, l'Italia va male perché gli Italiani non riescono proprio a fare a meno di sputare nel piatto in cui mangiano. Akim è l'unico personaggio della Bonelli che ha avuto successo negli altri Paesi dell'Europa occidentale? Benissimo, allora provvediamo subito a chiudere Akim e stiamo ben attenti a non riproporlo mai più, parlandone male il più possibile, deridendo lui e i suoi autori, e possibilmente ignorandolo, in modo che non se ne parli mai più e che se ne perda memoria! Fatto ciò, gli italiani si sentono in dovere di riempirsi la casa di insulsi manga, vanno a fare la spesa solo nei supermercati francesi o nei discount austriaci, si comprano l'automobile tedesca a qualunque prezzo e privandosi anche del cibo, chattano usando lo smartphone coreano, spendono quel che resta del loro misero stipendio comprando i vestiti dai cinesi (o comunque "Made in China") e non perdono occasione per far fare brutte figure a tutti noi quando vanno in vacanza all'estero schiamazzando come dei mocciosi e comportandosi peggio.
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QUOTE (kebra @ Giovedì, 13-Ago-2015, 15:39) | QUOTE (rrider @ August 13, 2015 02:00 pm) | QUOTE (KP @ Giovedì, 13-Ago-2015, 13:39) | cioè l'italia va male perchè la bonelli non pubblica più akim...??? |
No, l'Italia va male perché gli Italiani non riescono proprio a fare a meno di sputare nel piatto in cui mangiano. Akim è l'unico personaggio della Bonelli che ha avuto successo negli altri Paesi dell'Europa occidentale? Benissimo, allora provvediamo subito a chiudere Akim e stiamo ben attenti a non riproporlo mai più, parlandone male il più possibile, deridendo lui e i suoi autori, e possibilmente ignorandolo, in modo che non se ne parli mai più e che se ne perda memoria! Fatto ciò, gli italiani si sentono in dovere di riempirsi la casa di insulsi manga, vanno a fare la spesa solo nei supermercati francesi o nei discount austriaci, si comprano l'automobile tedesca a qualunque prezzo e privandosi anche del cibo, chattano usando lo smartphone coreano, spendono quel che resta del loro misero stipendio comprando i vestiti dai cinesi (o comunque "Made in China") e non perdono occasione per far fare brutte figure a tutti noi quando vanno in vacanza all'estero schiamazzando come dei mocciosi e comportandosi peggio.
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Mi ero scordato di precisare che, nei rari casi in cui agli italiani avanza qualche spicciolo, bisogna naturalmente investirlo facendosi qualche bella partita al videopoker (andate un po' a vedere nel resto d'Europa se anche lì ci sono slot-machine in ogni bar! Solo da noi c'è questo scempio!), in modo da svuotarsi rapidamente le tasche (le monete pesano!), ma guai a spendere i propri soldi in fumetti, tantomeno per le sciocche storie di Akim, che solo gli sciocchi francesi, svizzeri, austriaci e tedeschi apprezzano, mentre i geniali serbi, turchi e croati apprezzano le altrettanto geniali storie di Zagor, ammirate nel mondo intero! Stiamo ben attenti a non valorizzare l'insulso Akim, mi raccomando!
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Tobirama_Senju |
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Yellow Kid
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QUOTE (rimatt @ Giovedì, 13-Ago-2015, 16:34) | Sì, va be', però a conti fatti Zagor è qualitativamente di un altro mondo, rispetto ad Akim. Se lo merita tutto, il suo maggior successo. Magari Akim all'estero vendeva, ma non è che fosse tutto 'sto gran fumetto, dai. |
Beh, paragonare Akim a Zagor... è un po' eccessivo. Zagor in fondo è da una vita in edicola. Vorrà pur dire qualcosa...
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new.devilman |
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QUOTE (rrider @ August 13, 2015 07:00 am) | QUOTE (KP @ Giovedì, 13-Ago-2015, 13:39) | cioè l'italia va male perchè la bonelli non pubblica più akim...??? |
No, l'Italia va male perché gli Italiani non riescono proprio a fare a meno di sputare nel piatto in cui mangiano. Akim è l'unico personaggio della Bonelli che ha avuto successo negli altri Paesi dell'Europa occidentale? Benissimo, allora provvediamo subito a chiudere Akim e stiamo ben attenti a non riproporlo mai più, parlandone male il più possibile, deridendo lui e i suoi autori, e possibilmente ignorandolo, in modo che non se ne parli mai più e che se ne perda memoria! Fatto ciò, gli italiani si sentono in dovere di riempirsi la casa di insulsi manga, vanno a fare la spesa solo nei supermercati francesi o nei discount austriaci, si comprano l'automobile tedesca a qualunque prezzo e privandosi anche del cibo, chattano usando lo smartphone coreano, spendono quel che resta del loro misero stipendio comprando i vestiti dai cinesi (o comunque "Made in China") e non perdono occasione per far fare brutte figure a tutti noi quando vanno in vacanza all'estero schiamazzando come dei mocciosi e comportandosi peggio.
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ma questo sta proprio fuori!!!! l'Italia va male per Akim??? hai proprio capito tutto dalla vita tu! Akim ha chiuso perchè non vendeva, segno evidente che agli italiani non piaceva. dovevano tenerlo in vita altri 30 anni perchè piaceva a te???? cioè, ma sei serio???? io ho letto 3 storie di Zagor, e non mi è piaciuto, se poi agli italiani piace buon per loro, ha venduto e vende da 50 anni e finchè continua a vendere lo faranno uscire in edicola, poi il perchè uno lo compri saranno c...i di chi compra gli albi. Parli di insulsi manga, ma ne hai mai letto uno??? sei offensivo e anche poco intelligente, ci sono manga che hanno una qualità che i fumetti italiani si sognano, è un mondo talmente vasto che prima di parlarne male dovresti aver letto almeno un centinaio di serie. Noi compriamo la roba straniera proprio come gli stranieri comprano il made in italy, questi discorsi del cavolo aumentano solo la xenofobia. Io mi vergogno di essere italiano quando leggo di certe stronzate sui forum, di gente che si incazza perchè un fumetto che non cagava più nessuno non viene pubblicato (e ti hanno detto che ci hanno provato a riproporlo, ma non è andata di nuovo) cominciando ad offendere il prossimo (e vorrei venire a casa tua solo per vedere se tutto quello che possiedi è made in italy) e non perchè Akim non viene più pubblicato!!! gli utenti seri perdonino lo sfogo.
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mrmozo |
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Paraculo
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QUOTE (rrider @ Giovedì, 13-Ago-2015, 15:00) | QUOTE (KP @ Giovedì, 13-Ago-2015, 13:39) | cioè l'italia va male perchè la bonelli non pubblica più akim...??? |
No, l'Italia va male perché gli Italiani non riescono proprio a fare a meno di sputare nel piatto in cui mangiano. Akim è l'unico personaggio della Bonelli che ha avuto successo negli altri Paesi dell'Europa occidentale? Benissimo, allora provvediamo subito a chiudere Akim e stiamo ben attenti a non riproporlo mai più, parlandone male il più possibile, deridendo lui e i suoi autori, e possibilmente ignorandolo, in modo che non se ne parli mai più e che se ne perda memoria! Fatto ciò, gli italiani si sentono in dovere di riempirsi la casa di insulsi manga, vanno a fare la spesa solo nei supermercati francesi o nei discount austriaci, si comprano l'automobile tedesca a qualunque prezzo e privandosi anche del cibo, chattano usando lo smartphone coreano, spendono quel che resta del loro misero stipendio comprando i vestiti dai cinesi (o comunque "Made in China") e non perdono occasione per far fare brutte figure a tutti noi quando vanno in vacanza all'estero schiamazzando come dei mocciosi e comportandosi peggio.
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secondo me tutto e' cominciato quando hanno chiuso il comandante MArk
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