Dylan Dog 401, L'alba nera
capitangazzella |
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Uomo Mascherato
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QUOTE (lonewolf_10 @ Giovedì, 30-Gen-2020, 11:37) | QUOTE (capitangazzella @ Giovedì, 30-Gen-2020, 05:18) | Letto. Se non avessi mai letto Dylan Dog mi sarebbe piaciuto di più. Il fatto è che sapeva troppo di déjà vu. Normale, trattandosi del remake del numero 1.
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Remake in cui si prendono delle libertà Ad esempio manca tutta la parte a Undead e non viene usata la famosa bomba. Si vede solo quando Dyd la acquista |
Si, però tieni presente che la storia non finisce in questo numero. Non dubito che nei prossimi vedremo la parte relativa a undead (magari con un nome diverso o magari sostituita dalla Zona del Crepuscolo), in fondo anche in questo caso il marito di Sybil ritorna da un qualche posto remoto. Anche per la bomba, non dubito che ci darà soddisfazioni Insomma, più che prendersi delle libertà, per i punti che sottolinei, ho la sensazione che sia un brodo allungato. Comunque il numero di per sé non dispiace. E' che sa di già visto. Già l'alba dei morti viventi era un chiaro omaggio, un remake di un omaggio forse è un pochino troppo
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capitangazzella |
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Uomo Mascherato
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QUOTE (lonewolf_10 @ Giovedì, 30-Gen-2020, 11:59) | Dà la sensazione di brodo allungato solo se conosci l'originale
Preso a sé stante, funziona molto bene. |
Sono d'accordo. Se fosse il numero 1 di un nuovo personaggio mi avrebbe invogliato a continuare l'acquisto. Cosa che peraltro continuerò a fare.
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capitangazzella |
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Uomo Mascherato
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QUOTE (Ric777 @ Giovedì, 30-Gen-2020, 11:03) | QUOTE (lonewolf_10 @ Giovedì, 30-Gen-2020, 05:54) | Iniziamo dalla cover metallizzata: il disegno è bello, ma a me queste metallizzazioni/effetti speciali sembrano sempre inutili scemenze, e questa volta non è da meno. Anzi peggio, perchè è metallizzata anche la costina e dà fastidio. Non che abbia la collezione intera (tra traslochi vari è andata venduta anni fa), ma dà fastidio. |
La bella idea della costina metallizzata l'avevano già avuta l'anno scorso per il numero con il soggetto di Dario Argento. Ma almeno era centrata. Questa mattina sono andato in edicola, e tutte le copie avevano la costina "scentrata", con il risultato che si vede anche parte dell'immagine di quarta di copertina. Probabilmente l'hanno fatto apposta, per riportare l'orrore su Dylan.
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Anche la mia copia. Ma è un qualcosa così frequente che non ci faccio più caso.
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Brandino |
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Asterix
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Se uno non avesse mai letto Dylan Dog potrebbe piacergli. A me ha lasciato un po' indifferente, dato che la trama ricalca molto il numero 1, ma è un fatto secondario, dato che ciò era già stato ampiamente previsto e detto. Note positive: disegni, alcuni cambiamenti interessanti nella dinamica dei personaggi che però fan sorgere delle domande: Se Bloch è veramente il padre di Dylan, da dove è saltato fuori il cognome "Dog"? Note negative: Carpenter e Rania ci sono ancora. Mai sopportati e dovrò sorbirmeli ancora. D'altra parte, dato l'inatteso sviluppo del rapporto Rania-Dylan, non avrebbe avuto senso creare un personaggio nuovo. Nota estremamente negativa: le citazioni. È il modo di scrivere di Recchioni, lo accetto, ma dopo aver colto la prima, la seconda, la terza... eh, basta, fammi leggere dei dialoghi originali. Perchè poi il dubbio che mi viene, malriposto finchè si vuole, è che anche i dialogohi che mi paiono 'normali', cioè senza citazioni, siano delle citaziono che semplicemente non colgo. Il copia-incolla fatto da altri libri e film ci sta, ma va usato con estrema parsimonia. E nel futuro ne vedremo ancora e ancora, dato che Dylan è ufficialmente amante delle citazioni. Recchioni ha il grande pregio di avere delle idee originali (buone o cattive dipende dai gusti dei singoli), ma i dialoghi li trovo il più delle volte indigesti per motivi di cui sopra. In termini di voto, gli do un 6. Comprerò i prossimi? Sì, ma la voglia di farlo sta calando. Questo nuovo inizio non mi ha acceso nessuna voglia particolare.
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lonewolf_10 |
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Divoratore di Mondi
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io non capisco come le citazioni possano generare questo astio. Non sei il primo che lo dice, eh, a me non fanno nè caldo nè freddo. Se le colgo bene, se non le colgo chissene. Su quante siano, chissene. Il problema non sono le citazioni o il loro numero, ma sorge quando non sono adatte alla situazione, ma devo dire che Recchioni sa "sceglierle bene", per me.
Le usava anche Sclavi, magari più nascoste o con più parsimonia, quindi fanno parte del DNA di Dylan, così come gli omaggi.
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Ric777 |
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Asterix
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QUOTE (lonewolf_10 @ Giovedì, 30-Gen-2020, 12:45) | Le usava anche Sclavi, magari più nascoste o con più parsimonia, quindi fanno parte del DNA di Dylan, così come gli omaggi. |
Ma Sclavi non l'abbiamo ucciso il mese scorso proprio per poterci smarcare dai suoi stilemi?
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Brandino |
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Asterix
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Sicuramente le sa scegliere bene, sono ottimamente calate nel contesto narrativo. Non ti so dare una spirgazione del perchè troppe citazioni mi infastidiscano, ma succede.
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capitangazzella |
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Uomo Mascherato
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Effettivamente anche a me le citazioni ad un certo punto iniziano a dare fastidio. 1 volta è cool. 2 volte è cultura. 3 volte inizia un poco da annoiare. 4 volte inizia a sembrare che non si sappiano scrivere dialoghi originali. A parte gli scherzi, non so perché. Penso sia il vecchio adagio che il troppo stroppia. Ne colgo tantissime per ogni numero, e non ho mai pensato di essere una persona con una cultura al di sopra della media di un qualsiasi consumer di fumetti. Quindi sono così tante che realmente mi viene il dubbio che quando non si tratti di una citazione sono io che non la capisco. Però, a parte quella di Umbreakable che mi è sembrato un noioso pistolotto in quel momento e quella del Signore degli Anelli che mi è sembrata forzata sono collocate coerentemente con lo svolgersi delle scene.
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