Benvenuto Visitatore ( Connettiti | Registrati )

Cerca nel forum
Loading
Ricerca avanzata



  Rispondi a questa discussioneInizia nuova discussioneNuovo Sondaggio

> Mitsuteru Yokoyama ha influenzato Go Nagai?, Nagai e l'autore di Babil Junior
 
fiocotram
Inviato il: Giovedì, 13-Dic-2018, 02:05
Quote Post


Uberlogorrea
********

Gruppo: Members
Messaggi: 46373
Utente Nr.: 26
Iscritto il: 30-Giu-2004
Città:



Qualche tempo fa leggevo MARS di Mitsuteru Yokoyama, un mangaka classico giapponese le cui opere in Italia sono giunte molto più tardi rispetto a quelle di un altro maestro, Go Nagai. A me manca, vista la scarsità di testi a mia disposizione e le discrete lacune che ho sugli autori giapponesi, una visione d'insieme di come tanti autori nipponici, nella successione cronologica corretta del loro manifestarsi nel mercato e nelle tendenze editoriali giapponesi, si siano influenzati l'un l'altro.
Leggendo MARS mi ha colpito moltissimo innanzitutto il finale pessimista e apocalittico verso il genere umano. Il protagonista della storia,ispirato dal film Ultimatum alla Terra (che suppongo ispirò non poco anche Lee e Kirby, viste le premesse non dissimili dei loro Galactus e Silver Surfer), è un alieno che, in un finale che sembra tanto scioccante quanto quasi "frettoloso" (SENZA però che questo ne intacchi l'efficacia, alla fine)
(click to show/hide)

Il modo in cui gli umani agiscono mi ha ricordato un casino le tematiche che poi si vedranno su Devilman. I personaggi sovrumani in bilico tra decidere le sorti del genere umano o difenderlo mi ricordano allo stesso modo i temi cruciali dell'opera di Nagai. Perfino l'aspetto degli esseri alieni, modellati vagamente su quelle dei monoliti dell'antichità, mi ricorda il modo in cui Nagai procedette alla creazione dei suoi robottoni (anche se, altro collegamento, il genere fu effettivamente creato da Yokoyama stesso, compreso il passaggio televisivo, con Super Robot 28).
Mi chiedo se questo collegamento tra Nagai e Yokoyama è solo un'impressione mia o da qualche parte è certificato il legame tra i due autori o se Nagai stesso lo rivendica.
PMUsers WebsiteMSN
Top
 
Marvelous
Inviato il: Domenica, 23-Dic-2018, 13:26
Quote Post


Homo Superior
***

Gruppo: Members
Messaggi: 7263
Utente Nr.: 1339
Iscritto il: 25-Lug-2005
Città: Roma



Strana coincidenza.
Proprio l'altro ieri ho iniziato a leggere il manga di Babil Junior, e visto che sono entrato negli anta e che faccio parte della generazione cresciuta con i cartoni animati di Go Nagai, ho pensato la stessa cosa.
Sono all'inizio del manga, secondo tankobon della j-pop, e ho trovato tematiche molto simili fra i due autori. Nello specifico il richiamo a un passato protostorico (i demoni o gli imperi di Nagai con l'alieno che ha fondato Babele), una guerra invisibile al genere umano (i demoni di Nagai e Babil che non può parlarne con nessuno), il male nella sua essenza più pura quasi legittimato a prendere il potere(Yomi per il suo stato semi divino e comunque anche lui erede del primo Babil, e demoni o l'impero dei Dinosauri di Nagai), e I protagonisti dagli immensi poteri che possono decidere le sorti del genere umano (Babil dice a Junior che con I suoi poteri potrà decidere liberamente se migliorare o governare l'umanità, come Akira Fudo)
Argomento molto interessante che merita di essere approfondito.
PM
Top
Adv
Adv









Città:





Top
 
fiocotram
Inviato il: Domenica, 23-Dic-2018, 13:56
Quote Post


Uberlogorrea
********

Gruppo: Members
Messaggi: 46373
Utente Nr.: 26
Iscritto il: 30-Giu-2004
Città:



Penso che, rispetto ai supereroi americani nati più o meno nello stesso periodo, la prospettiva unica degli autori giapponesi sul concetto di "SUPERpotere" sia influenzata dal modo in cui la scienza del dopoguerra veniva accolta in un paese che aveva sperimentato la distruzione della bomba atomica. A questo fa da contrappunto la filosofia giapponese di INTEGRARE assieme due aspetti contraddittori, invece che interpretarli come la classica visione manichea occidentale.

Ma ecco un Silver Surfer d'annata, disegnato da Kirby, pericolosamente vicino al finale di MARS:
(click to show/hide)
PMUsers WebsiteMSN
Top
 
Garion-Oh
Inviato il: Domenica, 23-Dic-2018, 22:06
Quote Post


Uomo Mascherato
**

Gruppo: Members
Messaggi: 1129
Utente Nr.: 312
Iscritto il: 04-Lug-2004
Città:



QUOTE (Marvelous @ December 23, 2018 05:26 am)
Nello specifico il richiamo a un passato protostorico (i demoni o gli imperi di Nagai con l'alieno che ha fondato Babele)

Quella è una ambientazione alla Shotaro Ishinomori (il manga di Ryu delle caverne è tipo la prima versione incompiuta di Mao Dante), a cui Nagai ha fatto da assistente e da cui è stato notevolmente influenzato.
Cmq per sapere tutti i retroscena ci vorrebbe che qualcuno editasse in italiano Gekiman, manga autobiografico di Nagai dove svela chi lo ha influenzato, come ha creato certe storie...
All'epoca c'era una rivalità con il mangaka George Akiyama. Sostanzialmente i due facevano a gara sullo scioccare il lettore. Sia sul fronte "sporcaccione" sia su quello demoniaco.
Qui ci sono le poche informazioni che si trovano su Akiyama in lingua inglese:
Only registered users can see links
Registrati o Entra nel forum!
PM
Top
 
fiocotram
Inviato il: Venerdì, 28-Dic-2018, 00:48
Quote Post


Uberlogorrea
********

Gruppo: Members
Messaggi: 46373
Utente Nr.: 26
Iscritto il: 30-Giu-2004
Città:



Innanzitutto ringrazio Garion per le risposte fortemente "indicizzanti".

Io, da appassionato di Nagai, avevo già letto una traduzione del Gekiman in cui prendeva in esame la creazione di Devilman.

Lì viene menzionato il lavoro svolto con Ishinomori come assistente, ma principalmente in merito ai difficili turni di lavoro, contrapposti alle ambizioni di Nagai che sostanzialmente tra il successo dei suoi primi gag-manga e la creazione di Devilman iniziava a vedere tutti gli impegni presi prima (o almeno così racconta) come un qualcosa che lo distraeva da ciò che voleva fare davvero, ossia scrivere una storia compiuta e seria. Per creare Mao Dante e poi Devilman, che gli diedero spazio su Shonen Magazine e quindi (cosa che più gli interessava in quel momento, almeno così racconta) intercettare un pubblico più adulto) Nagai scese a diversi compromessi: lavorò contemporaneamente a più cose, cedette a diverse richieste degli editor e dei responsabili del network ma ne ottenne altre. In primis, il fatto che il network di Devilman si dedicasse allo sviluppo del loro supereroe horror televisivo lasciando a lui la libertà di sviluppare come voleva il fumetto, in seconda battuta la possibilità di terminare alcuni fumetti di successo nell'ambito gag manga che stava portando avanti per fargli iniziare i suoi lavori. In questo racconto Akiyama viene citato solo come uno degli autori di Shonen Magazine.


Di Akiyama in inglese ho letto solo la fulminante introduzione di Zeni Geba, il manga del ragazzino povero che ascende al potere e alla ricchezza tramite una serie di percorsi di formazione brutali e insanguinati, fatti di omicidio e violenza.
Un autore per certi versi più brutale di Nagai, che era più che altro una mediazione tra contenuti maturi e apocalittici e le rassicuranti atmosfere dei supereroi o dei robot.


Non ho invece trovato nulla rispetto alla parte che menzionavo, ossia la somiglianza tra la FINE di Devilman, nichilista e pessimista per l'uomo e la FINE di Mars, altrettanto netta e nichilista nel suo scegliere di terminare l'uomo.

A meno che questa idea, visto che in fantascienza c'era Ultimatum alla Terra e che anche gli autori di comics (vedi Galactus e Surfer) era per il sentire comune dell'epoca tanto "diffusa" da esserci un SACCO di storie in cui creature sovrannaturali/aliene ci giudicano corrotti e decidono di cancellarci.

In realtà la vera parte originale di Devilman, anche rileggendo la genesi che racconta Gekiman, è il modo in cui Nagai descrive la mostruosità a cui arriva l'uomo.

Lì c'entra sicuramente la documentazione sulla stregoneria e le torture subite dall'inquisizione.

E anche la fascinazione per i demoni occidentali e per il modo meravigliosamente orientale con cui interpreta le raffigurazioni di demoni dalle sembianze plurime/animali come un tentativo di creare un "organismo unico" fondendo cose diverse, ossia il potere di "merging" posseduto dai demoni.

PMUsers WebsiteMSN
Top
Utenti totali che stanno leggendo la discussione: 0 (0 Visitatori e 0 Utenti Anonimi)
Gli utenti registrati sono 0 :

Topic Options Rispondi a questa discussioneInizia nuova discussioneNuovo Sondaggio

 



[ Script Execution time: 0.0256 ]   [ 22 queries used ]   [ GZIP Abilitato ]