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> L'Età dell'Oro, di Cyril Pedrosa e Roxanne Moreil
bgh
Inviato il: Domenica, 08-Lug-2018, 23:08
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A settembre, quasi in concomitanza con l'edizione francese della Dupuis, uscirà in Italia per Bao il volume 1 (di 2) de L'ETÀ DELL'ORO, il nuovo lavoro di Cyril Pedrosa (Portugal, Gli equinozi), da lui disegnato sfoggiando un nuovo stile e soprattutto una nuova tecnica di colorazione, e scritto a quattro mani con l'esordiente Roxanne Moreil.
Un album di 224 pagine, in formato 24x32, al prezzo di 27 €.

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La leggenda narra di un’Età dell’Oro, « in cui valli e montagne non erano attraversate da alcuna barriera. In cui gli uomini camminavano liberi… »
Ma quei tempi sono ormai lontani.

Il regno è afflitto dalla carestia e dai complotti dei signori della corte. Alla morte del vecchio re, sua figlia Tilda è pronta a salire sul trono e succedergli. Grazie al sostegno del saggio Tankred e del fedele Bertil, consiglieri intimi e amici, Tilda intende promuovere le riforme necessarie per alleggerire la popolazione da tutte le imposte da cui sono tartassati. Ma un complotto ordito da suo fratello minore la condanna improvvisamente all’esilio.

Guidata da strane visioni, Tilda decide di riconquistare il regno grazie all'aiuto dei suoi due compagni. Cominciano così un lungo viaggio che vedrà i loro destini intrecciarsi a quello de « L’età dell’oro ». Molto più che una leggenda, molto più che la semplice storia della conquista della libertà da parte degli uomini, è un libro dimenticato il cui potere è così grande da poter cambiare le sorti del mondo.


Non avete soldi? Beh, non è una scusa valida: lo potete infatti leggere integralmente online, e in maniera completamente gratuita e legale. Ogni settimana su
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verrà pubblicato un nuovo capitolo (degli otto in cui questo primo volume è suddiviso). Occhio però: quando esce un nuovo episodio, quello vecchio non sarà più disponibile. Quindi... costanza!
Per leggere il primo avete tempo fino al 12 luglio.
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Starshadow
Inviato il: Domenica, 08-Lug-2018, 23:55
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Diavolo Rosso
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Questo lo attendo con ansia!



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One must still have chaos in oneself to be able to give birth to a dAnCInG STaR.

We can be HEROES. Just for one day.

I don't know whether I'm the boxer or the bag.
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magoz
Inviato il: Lunedì, 09-Lug-2018, 12:15
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Detective dell'Impossibile
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visto il making off... sul disegno niente da dire, sulla colorazione fatta a photoshop mi taccio, ma dicono che altrimenti non avrebbero potuto rendere le atmosfere da "tappezzeria medievale"...
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texhnolyze
Inviato il: Lunedì, 09-Lug-2018, 15:52
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Spirito con la Scure
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Sì, quel tipo di colorazione per forza di cosa si deve fare in digitale. La resa dell'atmosfera è unica, e aggiungo che è uno dei rari casi in cui mi sta bene il digitale. Io "ripudio" il digitale e in generale le colorazioni sciatte, ma qui c'è un enorme lavoro grafico dietro.


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Boucq, Aldobrando, L'età della Convivenza, ecc. ecc.

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magoz
Inviato il: Lunedì, 09-Lug-2018, 16:37
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Detective dell'Impossibile
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QUOTE (texhnolyze @ Lunedì, 09-Lug-2018, 14:52)
Sì, quel tipo di colorazione per forza di cosa si deve fare in digitale. La resa dell'atmosfera è unica, e aggiungo che è uno dei rari casi in cui mi sta bene il digitale. Io "ripudio" il digitale e in generale le colorazioni sciatte, ma qui c'è un enorme lavoro grafico dietro.

hai visto il pannello di 2 metri formato dalle prime tavole? Impressionante, visto al pc dava la sensazione di una carrellata cinematografica, peccato che su carta non possa essere reso, a meno di fare un pieghevole su 10 facciate
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FritzVicari
Inviato il: Lunedì, 09-Lug-2018, 17:14
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Little Nemo
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Da un lato mi verrebbe da dire che m'importa assai di leggerlo online e lo acquisterei al volo, dall'altro mi chiedo se su carta renderà altrettanto bene...
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texhnolyze
Inviato il: Lunedì, 09-Lug-2018, 19:38
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Spirito con la Scure
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QUOTE (magoz @ Lunedì, 09-Lug-2018, 15:37)
QUOTE (texhnolyze @ Lunedì, 09-Lug-2018, 14:52)
Sì, quel tipo di colorazione per forza di cosa si deve fare in digitale. La resa dell'atmosfera è unica, e aggiungo che è uno dei rari casi in cui mi sta bene il digitale. Io "ripudio" il digitale e in generale le colorazioni sciatte, ma qui c'è un enorme lavoro grafico dietro.

hai visto il pannello di 2 metri formato dalle prime tavole? Impressionante, visto al pc dava la sensazione di una carrellata cinematografica, peccato che su carta non possa essere reso, a meno di fare un pieghevole su 10 facciate
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Hmmm, 2 metri? No, mi sa che questo non l'ho visto. Condividilo. Intendi proprio le prime pagine del primo capitolo comunque? Infatti, letto in digitale è una figata xD
In ogni caso, io penso sia fattibile, non è la prima volta che vedo pagine pieghevoli e anzi, anche l'inzio del secondo volume le ha. La foto che lui ha condiviso mentre lo disegnava mostrava fino a 3(non so quante ne fossero in tutto) pagine pieghevoli, quindi penso che sarà così anche cartaceo.
Sarebbe un peccato non rispettare l'ordine voluto.
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FritzVicari
Inviato il: Lunedì, 09-Lug-2018, 19:47
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Little Nemo
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Le pagine pieghevole spiegherebbero anche il prezzo.
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bgh
Inviato il: Lunedì, 09-Lug-2018, 20:30
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QUOTE (FritzVicari @ Lunedì, 09-Lug-2018, 19:47)
Le pagine pieghevole spiegherebbero anche il prezzo.

Beh, è un album alla francese di 220+ tavole a colori, 27 euro mi pare pure poco.
Considera che in Francia sarà venduto a 32 euro, a parità di confezione.
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bgh
Inviato il: Lunedì, 09-Lug-2018, 20:34
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QUOTE (texhnolyze @ Lunedì, 09-Lug-2018, 15:52)
Sì, quel tipo di colorazione per forza di cosa si deve fare in digitale. La resa dell'atmosfera è unica, e aggiungo che è uno dei rari casi in cui mi sta bene il digitale. Io "ripudio" il digitale e in generale le colorazioni sciatte, ma qui c'è un enorme lavoro grafico dietro.

Perdonami, ma mi pare un ripudio ben "infantile".
Cioè, da anni un buon 90% dei fumetti viene colorato (e spesso pure disegnato) direttamente in digitale
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"Ripudiare" il digitale vuol dire non leggere praticamente alcuna produzione contemporanea.
Per dire, un autore del calibro di Manu Larcenet, paladino del pennino, ha da poco fatto outing dicendo che per le sue prossime opere userà la tavoletta grafica, perché infinitamente più comoda.

Poi sono ben contento di vedere persone come Giardino che ancora disegnano, inchiostrano, acquerellano e pure letterano a mano! Però è indubbio che il fumetto sta andando in quella direzione, ed è anche indubbio che digitale non vuol dire per forza colorazione sciatta. E infatti qui ne abbiamo un esempio.
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lenuvoleparlanti
Inviato il: Lunedì, 09-Lug-2018, 21:17
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Occhio di Agamotto
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QUOTE (bgh @ Lunedì, 09-Lug-2018, 19:34)
QUOTE (texhnolyze @ Lunedì, 09-Lug-2018, 15:52)
Sì, quel tipo di colorazione per forza di cosa si deve fare in digitale. La resa dell'atmosfera è unica, e aggiungo che è uno dei rari casi in cui mi sta bene il digitale. Io "ripudio" il digitale e in generale le colorazioni sciatte, ma qui c'è un enorme lavoro grafico dietro.

Perdonami, ma mi pare un ripudio ben "infantile".
Cioè, da anni un buon 90% dei fumetti viene colorato (e spesso pure disegnato) direttamente in digitale
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"Ripudiare" il digitale vuol dire non leggere praticamente alcuna produzione contemporanea.
Per dire, un autore del calibro di Manu Larcenet, paladino del pennino, ha da poco fatto outing dicendo che per le sue prossime opere userà la tavoletta grafica, perché infinitamente più comoda.

Poi sono ben contento di vedere persone come Giardino che ancora disegnano, inchiostrano, acquerellano e pure letterano a mano! Però è indubbio che il fumetto sta andando in quella direzione, ed è anche indubbio che digitale non vuol dire per forza colorazione sciatta. E infatti qui ne abbiamo un esempio.

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... la dura realtà
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texhnolyze
Inviato il: Martedì, 10-Lug-2018, 00:20
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QUOTE (bgh @ Lunedì, 09-Lug-2018, 19:34)
QUOTE (texhnolyze @ Lunedì, 09-Lug-2018, 15:52)
Sì, quel tipo di colorazione per forza di cosa si deve fare in digitale. La resa dell'atmosfera è unica, e aggiungo che è uno dei rari casi in cui mi sta bene il digitale. Io "ripudio" il digitale e in generale le colorazioni sciatte, ma qui c'è un enorme lavoro grafico dietro.

Perdonami, ma mi pare un ripudio ben "infantile".
Cioè, da anni un buon 90% dei fumetti viene colorato (e spesso pure disegnato) direttamente in digitale
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"Ripudiare" il digitale vuol dire non leggere praticamente alcuna produzione contemporanea.
Per dire, un autore del calibro di Manu Larcenet, paladino del pennino, ha da poco fatto outing dicendo che per le sue prossime opere userà la tavoletta grafica, perché infinitamente più comoda.

Poi sono ben contento di vedere persone come Giardino che ancora disegnano, inchiostrano, acquerellano e pure letterano a mano! Però è indubbio che il fumetto sta andando in quella direzione, ed è anche indubbio che digitale non vuol dire per forza colorazione sciatta. E infatti qui ne abbiamo un esempio.

Non prendertela o non esagerare quel mio ripudio, era tra virgolette, ma comunque perchè sarebbe "infantile"? Se mi vuoi veramente dire che la colorazione digitale vale quanto quella fatta a mano, e non penso che ti spingeresti a tanto, allora riderei. Che ci siano eccezioni è ovvio, come del resto apprezzo sia i lavori di Bablet che di Delitte, per dire 2 dei migliori che mi siano capitati. Che poi per me, artisticamente parlando, entrambi non valgono di certo un Hermann o altri grandi è ancora un altro discorso.
In ogni caso, non è che uno debba per forza leggere cose che non gli aggradano e dal momento in cui di fumetti in b/n e colorati come Dio comanda, anche in digitale, ce ne sono ancora tanti da recuperare per il sottoscritto, e Giardino non è l'unico tradizionalista in vita, non vedo perchè mai dovrei fiondarmi su quelli che non rispecchiano i miei canoni.
Ah, quando dicevo colorazione sciatta intendevo - come scritto - in generale, non era diretta al digitale ma anche alle colorazioni a mano. Esplicito meglio, non mi attirano per niente i fumetti colorati male, infatti la colorazione è uno dei motivi per cui la mia conoscenza dei fumetti americani si ferma agli indipendenti, quelli veri.
Comunque il disegno in digitale mi sta benissimo, uno bravo può ricreare il disegno analogico perfettamente oppure riesce a non risultare "finto", artefatto. Io mi riferivo alla sola colorazione e, di nuovo, inutile parlare per eccezioni perchè quando vedo roba diversa e non standard, come L'Età dell'Oro, la mia attenzione si desta.
Non significa, in ogni modo, che non leggerei il nuovo di Larcenet o di Gipi, anche lui su tavoletta grafica ma non so se lo colora anche, pure perchè il colore non è l'unico motivo che può attirarmi né da solo può decretare la mediocrità di un fumetto; non per questo non potrò dire che graficamente faranno schifo, se sarà così, solo perchè si chiamano Larcenet e Gipi.

P.S. non è che volevo mancare di rispetto a qualcuno e nemmeno ora quando dico che non leggo comics è mia intenzione, era un semplice rafforzativo nei confronti de L'Età dell'Oro dal mio punto di vista.
In altre parole, questo è uno dei punti più alti raggiunti dalla colorazione in digitale per me(e non solo).
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magoz
Inviato il: Martedì, 10-Lug-2018, 09:56
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QUOTE (texhnolyze @ Lunedì, 09-Lug-2018, 18:38)
QUOTE (magoz @ Lunedì, 09-Lug-2018, 15:37)
QUOTE (texhnolyze @ Lunedì, 09-Lug-2018, 14:52)
Sì, quel tipo di colorazione per forza di cosa si deve fare in digitale. La resa dell'atmosfera è unica, e aggiungo che è uno dei rari casi in cui mi sta bene il digitale. Io "ripudio" il digitale e in generale le colorazioni sciatte, ma qui c'è un enorme lavoro grafico dietro.

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Hmmm, 2 metri? No, mi sa che questo non l'ho visto. Condividilo. Intendi proprio le prime pagine del primo capitolo comunque? Infatti, letto in digitale è una figata xD
In ogni caso, io penso sia fattibile, non è la prima volta che vedo pagine pieghevoli e anzi, anche l'inzio del secondo volume le ha. La foto che lui ha condiviso mentre lo disegnava mostrava fino a 3(non so quante ne fossero in tutto) pagine pieghevoli, quindi penso che sarà così anche cartaceo.
Sarebbe un peccato non rispettare l'ordine voluto.

dovrebbero essere le prime pagine del I capitolo, quelle che mostrano il paesaggio, viste al link sopra... non trovo invece il punto dove avevo letto dei 2 metri.
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Comunque in effetti per come scorrono (diverse dalle pagine successive) penso che vogliano proprio riprodurre il senso del pieghevole, che quindi dovremo ritrovarci nel cartaceo, al contrario di quello che avevo ipotizzato
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Fedemone
Inviato il: Martedì, 10-Lug-2018, 10:11
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Anche io generalmente disprezzo la colorazione digitale, e trovo che mediamente sia inferiore di quella a mano, per la resa fin troppo lucida, anche dei colori opachi. Bestemmierò pure, ma pure McKean, uno die miei idoli dell'illustraiozne, da quando usa il PC (e si parla di decenni, entrando nell'avanguardia della CG) lo trovo nettamente inferiore ai suoi lavori precedenti. Amen, me ne faccio una ragione e prendo cmq i suoi lavori.
Detto questo, questo età dell'oro, di cui ho sofgliato le pagine in digitale, sembra fatto veramente bene, e mi piace la caratterizzazione dei personaggi, quasi da striscia umoristica. Per il ritmo mi sembra invece un po' lento, ma una lettura così veloce di certo non è una valutazione oggettiva.
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bgh
Inviato il: Martedì, 10-Lug-2018, 15:57
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QUOTE (texhnolyze @ Martedì, 10-Lug-2018, 00:20)
QUOTE (bgh @ Lunedì, 09-Lug-2018, 19:34)
QUOTE (texhnolyze @ Lunedì, 09-Lug-2018, 15:52)
Sì, quel tipo di colorazione per forza di cosa si deve fare in digitale. La resa dell'atmosfera è unica, e aggiungo che è uno dei rari casi in cui mi sta bene il digitale. Io "ripudio" il digitale e in generale le colorazioni sciatte, ma qui c'è un enorme lavoro grafico dietro.

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Cioè, da anni un buon 90% dei fumetti viene colorato (e spesso pure disegnato) direttamente in digitale
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Per dire, un autore del calibro di Manu Larcenet, paladino del pennino, ha da poco fatto outing dicendo che per le sue prossime opere userà la tavoletta grafica, perché infinitamente più comoda.

Poi sono ben contento di vedere persone come Giardino che ancora disegnano, inchiostrano, acquerellano e pure letterano a mano! Però è indubbio che il fumetto sta andando in quella direzione, ed è anche indubbio che digitale non vuol dire per forza colorazione sciatta. E infatti qui ne abbiamo un esempio.

Non prendertela o non esagerare quel mio ripudio, era tra virgolette, ma comunque perchè sarebbe "infantile"? Se mi vuoi veramente dire che la colorazione digitale vale quanto quella fatta a mano, e non penso che ti spingeresti a tanto, allora riderei. Che ci siano eccezioni è ovvio, come del resto apprezzo sia i lavori di Bablet che di Delitte, per dire 2 dei migliori che mi siano capitati. Che poi per me, artisticamente parlando, entrambi non valgono di certo un Hermann o altri grandi è ancora un altro discorso.
In ogni caso, non è che uno debba per forza leggere cose che non gli aggradano e dal momento in cui di fumetti in b/n e colorati come Dio comanda, anche in digitale, ce ne sono ancora tanti da recuperare per il sottoscritto, e Giardino non è l'unico tradizionalista in vita, non vedo perchè mai dovrei fiondarmi su quelli che non rispecchiano i miei canoni.
Ah, quando dicevo colorazione sciatta intendevo - come scritto - in generale, non era diretta al digitale ma anche alle colorazioni a mano. Esplicito meglio, non mi attirano per niente i fumetti colorati male, infatti la colorazione è uno dei motivi per cui la mia conoscenza dei fumetti americani si ferma agli indipendenti, quelli veri.
Comunque il disegno in digitale mi sta benissimo, uno bravo può ricreare il disegno analogico perfettamente oppure riesce a non risultare "finto", artefatto. Io mi riferivo alla sola colorazione e, di nuovo, inutile parlare per eccezioni perchè quando vedo roba diversa e non standard, come L'Età dell'Oro, la mia attenzione si desta.
Non significa, in ogni modo, che non leggerei il nuovo di Larcenet o di Gipi, anche lui su tavoletta grafica ma non so se lo colora anche, pure perchè il colore non è l'unico motivo che può attirarmi né da solo può decretare la mediocrità di un fumetto; non per questo non potrò dire che graficamente faranno schifo, se sarà così, solo perchè si chiamano Larcenet e Gipi.

P.S. non è che volevo mancare di rispetto a qualcuno e nemmeno ora quando dico che non leggo comics è mia intenzione, era un semplice rafforzativo nei confronti de L'Età dell'Oro dal mio punto di vista.
In altre parole, questo è uno dei punti più alti raggiunti dalla colorazione in digitale per me(e non solo).

Ammetto di aver frainteso il tuo discorso originario, ti chiedo scusa.
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