E' morto Carlo Vanzina, Aveva solo 67 anni
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Onslaught
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Steve Rizzo |
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Nonno Bassotto
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QUOTE (ocramiggop @ July 08, 2018 01:24 pm) | QUOTE (Peter Parker @ Domenica, 08-Lug-2018, 12:18) | Tre colonne in cronaca era un buon film. |
Questo era uno di quei loro film incompresi, perché per troppi i Vanzina sono solo quelli delle commedie. Invece, hanno provato con i gialli ("SOTTO IL VESTITO NIENTE"), i romance ("PICCOLO GRANDE AMORE"), persino i film sulle famiglie multimiliardarie ("MILIARDI") e sui best seller di un certo tipo ("I MIEI PRIMI 40 ANNI")..Tutta roba che incassava, ma non come facevano i cinepanettoni, che, a dirla tutta erano partiti benino senza Massimo Boldi di mezzo ( vedi "VACANZE DI NATALE", del 1983, "VACANZE IN AMERICA" , del 1984 e il cine-cocomero "SAPORE DI MARE",del 1982), ma poi sono deragliati nella commedia volgarotta e banale, grazie a a de Laurentiis che li finanziava a Natale. Negli ultimi anni, i Vanzina hanno provato a circondarsi di attori più blasonati, riprendendo persino il Proietti di "FEBBRE DA CAVALLO" (ma rifacendo un semi-remake del film gioiello del 1976 del loro padre Steno), ma nemmeno "IL RITORNO DEL MONNEZZA", con un Claudio Amendola pre-Cesaroni al posto di Tomos Milian era convincente.
Marco "Doc Ock" Poggi
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Piccolo grande amore non lo ricordo... e Amarsi un po' con Claudio Amendola e Tanee Welch? A me è sembrato piacevole ma io sono un po' particolare come spettatore, posso apprezzare film di Bela Tarr come di Nando Cicero...poi sicuramente ci sono film suoi meno riusciti...
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ocramiggop |
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Grande Capo Estiqaatsi
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QUOTE (Steve Rizzo @ Mercoledì, 11-Lug-2018, 08:45) | QUOTE (ocramiggop @ July 08, 2018 01:24 pm) | QUOTE (Peter Parker @ Domenica, 08-Lug-2018, 12:18) | Tre colonne in cronaca era un buon film. |
Questo era uno di quei loro film incompresi, perché per troppi i Vanzina sono solo quelli delle commedie. Invece, hanno provato con i gialli ("SOTTO IL VESTITO NIENTE"), i romance ("PICCOLO GRANDE AMORE"), persino i film sulle famiglie multimiliardarie ("MILIARDI") e sui best seller di un certo tipo ("I MIEI PRIMI 40 ANNI")..Tutta roba che incassava, ma non come facevano i cinepanettoni, che, a dirla tutta erano partiti benino senza Massimo Boldi di mezzo ( vedi "VACANZE DI NATALE", del 1983, "VACANZE IN AMERICA" , del 1984 e il cine-cocomero "SAPORE DI MARE",del 1982), ma poi sono deragliati nella commedia volgarotta e banale, grazie a a de Laurentiis che li finanziava a Natale. Negli ultimi anni, i Vanzina hanno provato a circondarsi di attori più blasonati, riprendendo persino il Proietti di "FEBBRE DA CAVALLO" (ma rifacendo un semi-remake del film gioiello del 1976 del loro padre Steno), ma nemmeno "IL RITORNO DEL MONNEZZA", con un Claudio Amendola pre-Cesaroni al posto di Tomos Milian era convincente.
Marco "Doc Ock" Poggi
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Piccolo grande amore non lo ricordo... e Amarsi un po' con Claudio Amendola e Tanee Welch? A me è sembrato piacevole ma io sono un po' particolare come spettatore, posso apprezzare film di Bela Tarr come di Nando Cicero...poi sicuramente ci sono film suoi meno riusciti...
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PICCOLO GRANDE AMORE, la "solita" favola moderna della principessa straniera che scappa in Italia per eviare un matrimonio di convenienza e s'innamora di un poveraccio italiano, è il film del 1993 che contribuì, PURTROPPO, a far conoscere il talento di Roul Bova in Italia, che prima, al massimo, faceva il valletto a "SCOMMETTIAMO CHE" ed era meglio se rimaneva a farlo a vita...Una trama non dissimile dal te citato "ARMASI UN PO", del 1984, che, però, era completamente d'ambientazione italiana e aveva una Virna Lisi e un Riccardo Garrone davvero in forma, nei ruoli dei principi. Certo è che Tahnee Welch, figlia di Raquel, a parte il suddetto film dei Vanzina e i due Cocoon di Ron Howard non ha fatto grande strada nel cinema...Come dire, sì i Vanzina hanno lanciato il Diego Abatantono terrunciello e hanno fatto i soldi, però se Diego non si fermava a riflettere, dopo ben 20 film consecutivi in due/tre anni, dove gli veniva richiesto di ripeteva lo stesso personaggio volgarotto, la sua carriera si sarebbe arenata per sempre. La salvezza di Abantuono è l'aver incontrato Pupi Avati e Gabriele Salvatores che lo hanno indirizzato in tutt'altro cinema, chiedendogli di parlare come mangiava. Oggi, devo ammettere che mi fa più ridere il sarcastico Abatantuono con accdnto alla milanese, piuttosto che il terunciello, che reggeva di più soprattutto quando l'attore aveva fra il 25/35 anni e non adesso che è ultra-sessantenne...Grazie Pupi, grazie Gabriele...Peccato che il miracolo non vi sia riuscito anche con attori come Walter Chiari (poveraccio) e Massimo Boldi.
Marco "Doc Ock" Poggi
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Marco Poggi
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